![](https://infosannio.com/wp-content/uploads/2021/06/chico-forti-980x551-1.jpg?w=616)
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il Fatto che chiama “assassino” un assassino continua a fare scandalo fra i bugiardi incalliti, sinceramente indignati per un giornale che dice la verità. Dopo gli scudi umani meloniani e lo zoo del Chico Forti Fan Club, anche i due presunti comici di Floris hanno gabellato il nostro trafiletto a pag. 14 su Di Maio che annunciava l’estradizione per un editoriale innocentista del direttore, divenuto […]
Rei con fessi
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il Fatto che chiama “assassino” un assassino continua a fare scandalo fra i bugiardi incalliti, sinceramente indignati per un giornale che dice la verità. Dopo gli scudi umani meloniani e lo zoo del Chico Forti Fan Club, anche i due presunti comici di Floris hanno gabellato il nostro trafiletto a pag. 14 su Di Maio che annunciava l’estradizione per un editoriale innocentista del direttore, divenuto colpevolista perché ora c’è la Meloni. La prova schiacciante è che, riportando un’agenzia, definivamo Forti “ex produttore ed ex velista… imprenditore trentino… condannato all’ergastolo per omicidio premeditato”. E, com’è noto, gli imprenditori trentini ex velisti ed ex produttori condannati per omicidio sono innocenti perché le tre professioni sono incompatibili con qualsiasi delitto. Risate, applausi, spot, alé!
Intanto, su Italia1, anche le autorevoli Iene ci davano lezioni di coerenza. Pulpito quantomai credibile: denunciano tutti, anche chi frega qualche spicciolo, ma in 27 anni non si sono mai accorte che il loro padrone frodava centinaia di milioni al fisco e finanziava la mafia, oltre a stipendiarle. Gli argomenti della lezione sono inoppugnabili. 1) Un ministro che annuncia l’estradizione di Forti equivale alla premier che lo riceve con tutti gli onori. 2) L’estradizione del pregiudicato perché sconti il residuo pena in Italia, dopo che si è dichiarato colpevole e la Corte d’appello di Verona ha fatto propria quella di Miami senza trovarvi nulla di men che fondato e l’ha trasformato in assassino anche per la giustizia italiana, è un’assoluzione. 3) Forti si dichiara innocente, dunque è innocente: anche se aveva il movente, aveva comprato la pistola intestandola a un altro, era sul luogo del delitto, era fino a poco prima con la vittima di cui ha cancellato le tracce facendo lavare l’auto (ma non il gancio con la sabbia della spiaggia del delitto), ha mentito per depistare l’indagine e si è sempre opposto a divulgare gli atti del processo. Quindi anche Riina, Provenzano&C., i nazisti a Norimberga, Pacciani, la Franzoni e ora la Pifferi, essendosi detti innocenti, lo sono. Si attendono campagne delle Iene anche per loro e non solo per Rosa e Olindo, che invece sono innocenti perché hanno confessato. 4) Forti è innocente perché lo dice un fratello della vittima: infatti nei processi per omicidio, prima di emettere la sentenza, si chiede sempre il permesso ai parenti del morto fino al terzo grado e, se uno non è d’accordo, si lascia perdere. 5) Forse Forti è stato condannato “solo” come mandante dell’omicidio, ergo non si può chiamarlo “assassino” (ma neppure Hitler o Riina). 6) Le sentenze definitive diventano provvisorie se non piacciono alle Iene. 7) L’ultima frontiera dell’audience è spacciare gli omicidi per suicidi e i suicidi per omicidi.
"Mi piace"Piace a 25 people
Anche il Circo Floris mi ha stufato. Inguardabile.
"Mi piace"Piace a 5 people
Meglio tardi che mai
"Mi piace"Piace a 4 people
di martedì da Floris è diventato il circo mediatico delle false contrapposizioni, peggio della Lilly
"Mi piace"Piace a 4 people
La tv, in primis, poi la stampa e l’opinione pubbica manipolata, trasformano l’omicida, il ladro, lo stupratore o il truffatore in vittima e quindi non colpevole, ma allora perchè tenere in piedi la pantagruelica macchina della giustizia? C’è forum in tv, spostiamo tutto lì, civile o penale pari sono, nello studio televisivo c’è la vera giustizia, e se piace al telebabbeo è verità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Condivido!
"Mi piace""Mi piace"
Forti è il solito caso mediatico creato per fare audience, tra uno spot e l’altro. Una bella arma di distrazione di massa.Consigli per gli acquisti.
"Mi piace"Piace a 8 people
Non lo so se sia costituzionalmente lecito, ma si potrebbe fare che quando si nasce si preleva il DNA e lo si conserva in una banca dati sotto chiave della magistratura in modo da poter avere sempre un riscontro inoppugnabile quando viene commesso un delitto?
"Mi piace"Piace a 3 people
Le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni
La tua è pure pessima: a quando un bel fischietto nel cul0 per essere sempre identificabili, anche la buio?
"Mi piace"Piace a 6 people
al buio
"Mi piace""Mi piace"
Ah ah ah!
Oggi sei super spiritoso!
P.s. Hai quasi eguagliato i fari abbaglianti nella notte per vedere… della cara Anna!
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’orologio rotto che segna l’ora giusta.
Oggi ci hai azzeccato in versione Cenerentolo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ha parlato l’orologio che cammina, ma sempre due ore e mezzo indietro…
"Mi piace"Piace a 1 persona
In principio questa sembrerebbe una buona idea, ma nelle mani del potere certi dati forse è meglio non metterli. La raccolta del DNA la fanno in Cina per controllare e reprimere le minoranze musulmane.
"Mi piace"Piace a 1 persona
solita ignoranza sulla Cina, dove si dice che tutti i diritti sono annienti. In Cina seconda la vulgata esiste un grande fratello che lavora per il governo. Ci sono delle leggende che circolano da noi create ad arte per questo. Informatevi bene prima di scrivere cazzate, ma non attraverso la stampa embledded americana
"Mi piace"Piace a 3 people
Io perciò ho detto “sotto chiave della magistratura”. Ma in effetti pensandoci bene non credo sia una cosa fattibile.
"Mi piace""Mi piace"
Le Iene pare portino avanti una subdola crociata per screditare la magistratura agli occhi degli italiani. La loro missione è la realizzazione dei sogni del loro defunto padrone: giustizia debole e colletti bianchi intoccabili.
"Mi piace"Piace a 18 people
“Le Iene pare portino avanti una subdola crociata per screditare la magistratura agli occhi degli italiani…” (Piace a 10 people)
Ah ah ah!! Cose da pazzi.
"Mi piace""Mi piace"
Aumenta, anche io condivido tale pensiero. Possedere un potere mediatico pervasivo ti conduce a plagiare l’opinione pubblica, specialmente quella italiana particolarmente ignorante che non ama leggere, perché preferisce subire passivamente le verità di parte che le vengono imboccate.
"Mi piace"Piace a 2 people
(piace a 16 people)!!
Gli spettatori delle Iene sono all’incirca 1.400.000. I cittadini Italiani circa 59.000.000. Trovo comico parlare di una trasmissione televisiva come Le Iene (che non vedo da anni) in questi termini. A meno che non si passi la maggior parte del proprio tempo tra quattro mura con la tv e il pc perennementi accesi.
"Mi piace""Mi piace"
Marco, non te la prendere per i due comici(?), non ne vale la pena, non fanno neanche ridere
"Mi piace"Piace a 4 people
Da anni e anni, quando si presentano sullo schermo le facce di questi due insulsi qualunquisti travisati da comici, sono un fulmine col telecomando a cambiare canale.
"Mi piace"Piace a 3 people
Quei due a pelle mi stavano sui cosiddetti e mi chiedevo se la mia non fosse prevenzione nei loro confronti…………………………beh non mi sbagliavo!!
"Mi piace""Mi piace"
Un condannato per omicidio viene accolto, in pompa magna (nulla di erotico, eh? Preciso per il politically correct) dalla P.d.C. italiana. Riprovevole? Assolutamente sì, politicamente parlando vergognoso, non fossimo, appunto, in Italia. Ricordo a tutti, anche al simpatico Marco, che l’Italia ha avuto, proprio P.d.C. 4 volte (record) una persona che ebbe come “stalliere” (in realtà il ruolo di Mangano era altro, compreso accompagnare i figli a scuola) un condannato definitivo per omicidio. Un po’ di storia: Vittorio Mangano, “Indicato dai collaboratori di giustizia Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno, durante il maxiprocesso di Palermo, come affiliato alla famiglia di Porta Nuova (della quale aveva fatto parte lo stesso Buscetta). Gaspare Spatuzza ascoltato il 4 dicembre 2009 come testimone nel processo d’appello a Dell’Utri, descrive Mangano come vero e proprio capo mandamento di Porta Nuova durante gli anni delle stragi del 1992 e 1993. (omissis) Arrestato il 4 aprile 1995 dopo alcuni anni di latitanza, il 19 luglio 2000 Mangano fu condannato in primo grado dalla Corte di Assise di Palermo all’ergastolo per il duplice omicidio di Giuseppe Pecoraro e Giovanbattista Romano, quest’ultimo vittima della lupara bianca nel gennaio del 1995. Di questo secondo omicidio Mangano sarebbe stato l’esecutore materiale.Mangano, dopo gli 11 anni scontati per mafia e traffico di stupefacenti (maxi-processo), fu riarrestato nel 1999 per tre omicidi e condannato a scontare due ergastoli in regime di carcere duro. “
Da un racconto di Dell’Utri (da Il FQ del 14/10/2021): “Un giorno scoppiò un piccolo incendio in un campo di tiro al piattello che confina con il giardino della villa di Arcore. E siccome Berlusconi qualche settimana prima si era lamentato con Mangano dei rumori che la domenica da quel campo di tiro a piattello gli impedivano di riposare, ecco che dopo l’incendio Silvio lo chiama. E gli chiede: ‘ Vittorio, ma che è successo al tiro al piattello?’. E quello, in palermitano, che sembrava uscito da un film su Cosa nostra: ‘ Cortocircuito fu“. Dell’Utri ride: “Ma ve la immaginate la scena? Berlusconi si sganasciava dalle risate. La raccontava a chiunque. E la coloriva. Aggiungeva particolari inventati“. Insomma, da sganasciarsi dalle risate, giusto motivo per nominarlo P.d.C. “ad hodorem”, di bruciatom ovviamente.
Il punto dovrebbe essere: accogliere con tutti gli onori un assassino configura reato? NO, non lo è. Aver avuto un assassino alle proprie dipendenze è un reato? NO, non lo è. Quanto sopra sarebbe politicamente normale in un Paese normale? NO, non lo… è.
Ad maiora (in un’altra vita, forse).
"Mi piace"Piace a 3 people
La voce del padrone si fa sempre sentire. Anche due “divulgatori ” di messaggi subliminali di grande elevatezza culturale come i comici da Floris si sono inalberati ,smentendo la propria presunta professione di intrattenitori gioiosi ,per darla addosso con ironia non ai soliti politici che fanno ridere già di per sé ma a un giornale. Ma guarda un po’ che biricchini ! Per quanto riguarda “Le iene” e “striscia la notizia ” bisogna consultare il bestiario nazionale :la barzelletta della scoreggia è molto meno convenzionale delle menate infantili e le presunte indagini alla Sherlock Holmes di quei clown da cortile delle suore .Ma chi si diverte davanti a questi spettacoli ? Milioni di italiani. E questo il vero dramma !
"Mi piace"Piace a 2 people
Tutta questa bagarre sul Forti e’ stucchevole, irriverente, immorale, una marchetta elettorale di bassa lega imbastita da cialtroni! Il FQ ha riportato al tempo la notizia della possibile estradizione di un un condannato per omicidio in via definitiva dalla magistratura americana, perché il ministro Di Maio lo aveva annunciato! Punto! Per me è già deprecabile che un ministro trovi rilevante annunciare l’ estradizione di un condannato per omicidio, eccetto che sull’ aspetto umano della questione, un rispetto per la persona che andrebbe riservato a tutti e sappiamo bene quanto questo non sia vero e irrealizzato nell’ ipocrita Italietta! Ma che non si noti la differenza fra annunciare un’ estradizione ed accogliere istituzionalmente addirittura dal pdc in persona, un condannato per omicidio, rende bene l’ idea del declino culturale, morale e civile di questo paese dove per le marchette elettorali e per solleticare la pancia delle tifoserie tutto diventa indistintamente grottesco, squallido! Ogni giorno muoiono persone sul lavoro, e l’ argomento di interesse e scontro è il ritorno di un omicida nelle patrie galere italiane……questo paese è senza speranza!
"Mi piace"Piace a 4 people
Infatti, uno dei primi errori che commisero i 5s, con Di Maio a capo della combriccola, fu quello di prestarsi a queste miserrime scenette cn quegli sciacalli. Mai dimenticherò il calcolo al centesimo delle restituzioni, con le ricevute dei bonifici, una scenetta vergognosa!
Poi che l’italiano medio non distingua l’annuncio dell’accordo dal ricevimento in pompa magna non stupisce, e con italiano medio intendo i due sedicenti comici e tutta la banda di Cairo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Montanelli disse che l’Italia non aveva futuro. Che non è molto dissimile da: “non ha ha speranza”, come detto da Alessandra.
"Mi piace""Mi piace"
Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
un delinguente in più o in meno in mezzo a così tanti delinquenti in libertà non fa nessuna differenza, in Palestina muoiono migliaia di bambini uccisi dagli ebrei e supportati da tutti i governi cosiddetti democratici,
si ricordano le fosse ardeatine e Stazzema per le morti di 10 italiani per ogni tedesco ucciso,
e mentre Israele uccide 50 ed oltre palestinesi per ogni ebreo ucciso nessuno ha il coraggio di ribellarsi a questa banda di genocidio che si cibano di sangue e carne umana.
"Mi piace"Piace a 2 people
Floris inguardabile e con la presenza di alcuni esponenti telecomandati da Giorgia a dir poco vomitevole
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno,
Conosco una persona che è l’alter ego di MT e che ama definirsi TM.
Mi ha raccontato la storia simile a quella del post ma da un punto di vista comico.
Non ci avevo fatto caso, ma un modo di operare nei vari sketch è quello di recitare con il paradigma “comico – spalla”.
In pratica, quando si ha bisogno di avvalorare le proprie tesi si eleva ad avventore lo scemo del villaggio in pratica un tale che ne spara talmente grosse per cui in automatico per contrasto vengono magnificate le proprie affermazioni.
In un gioco di dipendenze, più sono fasulle le proprie tesi, la spalla, più alto deve sparare il “comico”.
Una incantevole era quella di “vieni avanti cretino” con il mitico Walter Chiari nella parte del cretino.
E, come sempre, ad una sparata aleatoria, approssimativa, falsa, ma “concisa” non è possibile rispondere semplicisticamente.
Bossi, il senatur, ne era specializzato.
Un giorno sparava la prima scemenza per catturare l’attenzione dei media, ci accodava il sempiterno “Roma Ladrona”, i “demistificatori” ci mettevano un giorno per sconfessare le sue idiozie, ma egli il giorno dopo ne sparava una più grande per cui tutti gli utili seguitori di media, quelli che però si informano, cacchio se si informano, abboccavano alle nuove news dimenticando quelle passate e via andare.
Alcuni link da cui il resto
LA VICENDA GIUDIZIARIA – Chico Forti
Il giudice Ferdinando Imposimato non ha mai smesso, fino all’ultimo, di essere al fianco di Chico Forti.
Il criminologo Marco Strano: «Ecco perché Chico Forti è colpevole» – Open
Chico Forti: l’assassino che ci ha ingannati per vent’anni – Il documentario
1.1. prima sketch comico spalla. I passi diplomatici che portano al trasferimento di Forti dagli Usa in Italia interessano almeno 4 governi con 3 PdC, Ministri, ambasciatori con gli equivalenti USA. Ritenere che il profondo conoscitore di English American Di Maio possa DA SOLO aver pilotato l'”estradizione” senza che il PdC Conte non ne sapesse nulla e un po’ come se una tartaruga non sapesse di essere interna alla propria corazza. Poi sono venuti Draghi e Cartabia infine Meloni e frattaglie varie. Nessuno, purchè normodotato, può eguagliare il raggiungimento della “estradizione” ad ricevimento con tutti gli onori ma per insaporire la pietanza in un piatto vuoto basta la fantasia.
2.2. A proposito NON è una vera “estradizione” ma piuttosto una “ricollocazione” in quanto Forti non deve venir processato in Italia ma deve essere soggetto a proseguire la pena in Italia. La Corte d’Appello di Verona, non fa propria quella di Miami perchè il suo ruolo è “gestire il trasloco” e non approvare in “cascata accondiscendente” magari perchè sarebbe chiamata a “trovarvi nulla di men che fondato”. Non spetta ad essa “controbattere”, non può pur volendo farlo. Ha il ruolo del notaio: USA ordina Verona timbra.
Altro sketch: nessuno, sempre normodotato, può trasformare una “prosecuzione della pena in altro luogo” in “assassino per la giustizia italiana” e per il voluto finto opposto “altro”, assoluzione.
3.3. E qui il mio conoscente supera sè stesso. Ne infila una dopo l’altra che il su citato Bossi non sarebbe stato in grado di fare pur nei suoi tempi migliori.
3.3.1 Forti si dichiara innocente quindi è innocente (chi lo dice: il comico o la spalla?) anche se aveva il movente (qual è il movente?)
3.3.2 aveva comprato la pistola intestandola a un altro. Peccato che la storia sia un’altra, ovviamente quella documentata non quella “ipotizzata” dai consulenti del mio conoscente. Peccato che l'”altro” ha un nome e un cognome non è uno che Forti incontra per caso. Guarda caso è quello che dopo un patteggiamento col PM ottiene una straordinaria riduzione di pena per vari reati di truffa, purchè accusi Forti. A proposito il dossier del patteggiamento quello si è “secretato” e non in possesso di Forti. E nonostante tutto dichiara che la pistola era per lui ma aveva finito i soldi che ci mette Forti, da vero scemo perchè paga con carta di credito cioè tracciabile. Poi la pistola non intestata a Forti chissà come il mio conoscente sa che è di Forti che si serve di un truffatore per avere un’arma registrata da aggiungere alle proprie.
Un po’ come le signore di facili costumi che dichiarano di essere moglie a tutti gli utenti, Un’ora per uno
3.3.3 Era sul luogo del delitto (Chi lo dice: la cella telefonica che aggancia il telefono cellulare di Forti, non un testimone, una telecamera, un cane randagio) Quindi attenti al mare se lasciate il cellulare sulla sdraio e andate a nuotare, perchè se ammazzano uno e vi danno la colpa perchè il cellulare è a 200 metri dall’assassinato non avete un alibi, l’assassino siete voi non c’è dubbio. A proposito la distanza massima di “sensibilità” dalla cella chissà perchè non viene indicata, come la posizione precisa.
3.3.5 Ha mentito per depistare le indagini … Uno mente per pararsi il di dietro. Uno mente perchè in 14 ore di “delicato” interrogatorio senza la presenza di un legale racconti pure che sei la principessa del Giappone, soprattutto se ti avevano assicurato che si trattava di un colloquio formale. Poi ti arrestano ma poi non basta perchè avendo scoperto di averla fatta fuori dal vaso, l’accusa sul treno in corsa che passa da Parigi a Mosca, da assassino materiale a compartecipatore anche se non si sa chi sono gli altri, quindi non solo lui, solo che gli altri non si trovano, non si trova la pistola, per cui l’esame balistico neanche si fa, per cui le possibili migliaia di pistole uguali vengono scartate tutte: “ha stata” la pistola di Forti che non era di Forti, e Forti non ha sparato.
Mi ricordo che era giovedì
e andavo da Venezia a Milano
Non era Venezia
Non era Milano
E non era neanche quel giorno lì
3.3.6. Si è sempre opposto a divulgare gli atti del processo (chi lo dice il comico o la spalla?). Gli atti del processo sono UFFICIALI quindi PUBBLICI per natura e chiunque, con i permessi e la motivazione opportuna, può richiederli senza bisogno di avere la “concessione” dei familiari. Altra cosa è spacciare un rifiuto come “dimostrazione di falsità” che i familiari possedendo gli stessi non vogliano rendere “pubblici”. Basta richiederli al tribunale perché chiederli alla famiglia?
4.4. Forti è innocente perchè lo dice il fratello… altro sketch: (chi lo dice il comico o la spalla?). Il fratello della vittima dichiara il contrario di quello che aveva pensato sino ad allora e non dice che Forti è innocente “soltanto” ma che è l’intero processo ad essere sbagliato perchè si accusa una persona che non ha commesso l’assassinio. Quindi nessuna finta richiesta “di sentire i parenti”, in un processo i parenti si “sentono” NEL processo, se servono le loro testimonianze, anche quando dichiarano che i colpevoli sono quelli condannati.
5.5. Forti è stato condannato “solo” come mandante ergo non si può chiamarlo “assassino” . Infatti per la legge è così, o meglio sarebbe così (correità, complicità ergo concetti profondi ?) perchè neanche questa dizione è corretta. La corte dice “compartecipe” NON mandante e questo “annacqua” tutte le precedenti “certezze”. Forti porta con la sua macchina il futuro “assassinato” nel luogo del delitto ma NON lo ammazza lui. Si serve di un altro (altri?) che evidentemente sono lì portati da altro carrier ( a piedi, in bicicletta, in windsurf ?) altri che obbligatoriamente utilizzano la pistola NON di Forti uccidendolo sul posto. E come si sono “incontrati” e “trovati” ?, Si, perchè senza futura vittima come diventa poi “reale” vittima ? Tutto calcolato nei minimi particolari dall’inizio? Niente telefonate, messaggi, email, piccioni viaggiatori?
6.6. Le sentenze definitive diventano provvisorie se non piacciono alle Iene. Continua lo sketch ma qui è il vero motivo della farsa: una contesa fra galli nello stesso pollaio
7.7. Forse non per audience
Giuseppe Pinelli
Franco Serantini
Stefano Cucchi
…
omicidi spacciati per suicidi oppure suicidi spacciati per omicidi?
Ma il mio conoscente è solo un apprendista comico e ne spara di storielle.
"Mi piace""Mi piace"