Capodanno: “Ripristinate il dispositivo antecedente alle festività natalizie!”

            ” Al Vomero l’amministrazione comunale partenopea continua a procedere a tentoni in materia di viabilità, con provvedimenti, da sperimentare sulla pelle dei cittadini, che invece di risolvere però intasano ancora di più il traffico già caotico. L’ultimo di questi provvedimenti, finalizzato a offrire un contentino alle tante persone, residenti e commercianti, che hanno manifestato, anche con una petizione e un flash mob, il proprio disappunto e la loro contrarietà, rispetto alla parziale quanto inutile pedonalizzazione di piazza degli Artisti, attuata in occasione delle ultime festività natalizie, che di fatto allo stato impedisce agli autoveicoli non solo di effettuare la rotatoria intorno alla piazza ma principalmente di poter raggiungere, percorrendo via San Gennaro ad Antignano e via Merliani, la parte alta del quartiere collinare, è la realizzazione di una sorta di rotatoria nel tratto antistante l’imbocco su via Tino di Camaino, la qual cosa dovrebbe avere l’unica utilità di consentire il transito su tale ultima strada della linea su gomma che in precedenza transitava su via Tino di Camaino, la 147, che però non risulta ancora ripristinata, dal momento che è evidente che non vi è alcun valido motivo per gli automobilisti d’imboccare l’arteria che collega piazza Medaglie d’Oro con piazza degli Artisti solo per tornare indietro girando attorno alla rotatoria, un’inversione a U che peraltro, alla bisogna, vista l’ampiezza della carreggiata, può essere comunque effettuata in qualunque tratto della strada in questione “. A intervenire, ancora una volta, sulla vicenda kafkiana è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che in più occasioni ha segnalato le condizioni drammatiche quanto inaccettabili del traffico al Vomero, in particolare in piazza degli Artisti, segnatamente da quando è stato attuato l’attuale dispositivo di traffico.

            ” Una  rotatoria, che dovrebbe avere un carattere sperimentale e che è stata realizzata con una recinzione in  New Jersey  – afferma Capodanno – che non solo ha comportato un ulteriore riduzione della carreggiata a disposizione della viabilità veicolare sia in ingresso che in uscita da via Tino di Camaino ma sta creando non pochi problemi alla viabilità pedonale. Il tutto senza peraltro risolvere nessuno dei gravi problemi di traffico che si registrano tutti i giorni in piazza degli Artisti, con inquinamento acustico e atmosferico alle stelle “.

            ” Nell’occasione – sottolinea Capodanno – si ribadisce, ancora una volta, che invece occorre ripristinare il dispositivo di traffico che esisteva prima delle ultime festività natalizie, abolendo l’inutile tratto pedonalizzato a confine con via Luca Giordano, peraltro privo di dissuasori mobili e con auto e moto che circolano a tutte le ore, anche per la mancanza dei necessari controlli, consentendo così alla autovetture che arrivano nella piazza, di potersi immettere, oltre che su via Recco e strade adiacenti, veri budelli, dove peraltro insiste un mercato all’aperto, pure di prodotti alimentari, e dove i veicoli devono transitare in fila indiana, anche su via San Gennaro ad Antignano per raggiungere via Merliani “.

            ” L’attuale dispositivo  – aggiunge Capodanno -, penalizza fortemente pure le attività commerciali della zona che, da quando è stata pedonalizzata parte della piazza, hanno subito un notevole decremento nelle vendite, sia a causa delle difficoltà di raggiungere l’area con le autovetture private ma anche per la carenza di stalli di parcheggio, molti dei quali eliminati proprio a seguito dei recenti provvedimenti che hanno modificato la viabilità nella piazza in questione, stalli dei quali si chiede il contestuale ripristino “.

            Sulle questioni sollevate Capodanno richiama, ancora una volta, l’attenzione degli assessorati e degli uffici competenti del Comune di Napoli, con particolare riferimento a quelli del traffico e della sicurezza urbana, che fanno capo agli assessori Cosenza e De Iesu, ma anche del prefetto di Napoli e della magistratura.