(Stefano Rossi) – Premesso che ognuno vota chi meglio pensa che possa rappresentarlo, io, con franca umiltà, mai potrei votare chi sfoggia, con spudoratezza, una crassa ignoranza.

Roberto Vannacci, in una recente trasmissione ebbe a dire: “Quelli con i capelli rossi non sono normali”.

Sarebbe troppo facile ricordare le critiche mosse da molti scienziati e ricercatori, i quali, hanno ricordato come, la diversità, costituisce la ricchezza e la regola in natura. Volerei troppo alto.

Visto che  Vannacci è nato in Liguria, chissà se ha mai saputo che nel Medioevo tutto il Nord, da Ovest a Est venne conquistato dai Longobardi che, notoriamente, avevano i capelli rossi.

Tale rutilismo è associato ad una carnagione chiara, tipica delle popolazioni del Nord; difatti, i Longobardi, da lì provenivano.

In Scozia e Irlanda, non a caso, i capelli rossi sono assai diffusi.

Il dio Thor viene rappresentato con i capelli rossi e anche Achille, eroe greco, viene descritto nell’Iliade con i capelli di questo colore.

Sono sicuro che questo militare non sia tanto propenso verso le popolazioni del Sud, soprattutto dell’Africa, eppure, dall’alto della sua ignoranza, denigra tratti somatici che sono tipici, invece, delle popolazioni del Nord.

Da un esame antropologico di alcune tombe longobarde, nei pressi di Brescia, si legge: “…questo tipo presenta una statura alta, la testa ed il viso lunghi e, per lo più, ha capelli rossi e pelle rossastra; individui con tali caratteristiche si possono incontrare tra le popolazioni dei dintorni di Cividale nel Friuli”.

Nel Medioevo non erano ben visti questi capelli ma per via dell’ignoranza e superstizione. Per es., quando fu eletta regina Elisabetta I, divenne una moda portare i capelli rossi.

Poi, in genere, con il passare degli anni, quasi tutti noi cambiamo colore e andiamo verso il bianco.

Ma tornando ai capelli rossi, i Longobardi, per quanto popolo vincitore, erano di gran lunga inferiori al popolo italico, così il loro patrimonio genetico è scarsamente presente negli italiani di oggi.

Visto che Vannacci si presenta con la Lega, che una volta si chiamava Lega Nord per l’Indipendenza della Padania, ed è amico di un certo Salvini, che notoriamente ama il Nord e molto meno il Sud (ricordate cosa cantava contro i napoletani?), dovrebbe invece apprezzare le persone con i capelli rossi.

E non a caso, il cognome Rossi, diffuso soprattutto al Nord, deriva proprio dai Longobardi.

Ma tant’è!

Se uno è ignorante in tema di Storia e cultura generale, ecco, appunto, come generale appare più un caporale di giornata.