(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Voce del verbo. “Denis Verdini non mi era simpatico. Avendolo conosciuto, l’ho trovato una persona davvero affettuosa, perbene e colta” (Matteo Salvini, Lega, ministro Infrastrutture e Trasporti, 11.1). Sul fatto.
Il fasciocomunista. “Putin, volto del fascismo di oggi” (Andrea Romano, Repubblica, 11.1). “Il più colossale fascista in circolazione in Europa è Putin” (Mattia Feltri, Stampa, 11.1). Ma niente paura: ora gli scateniamo contro i partigiani del battaglione Azov.
Foglio d’ordini/1. “A Gaza ci possono essere stati errori di Israele” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 13.4). Birichini!
Foglio d’ordini/2. “L’ex giudice del Qatargate Claise, in pensione da pochi giorni, scende in politica, come Di Pietro” (Foglio, 10.1). No, essendo un pensionato, è come Nordio.
Braccia rubate/1. “Un’altro colpo per chi continua a tifare contro l’Italia e gli italiani per meri scopi politici” (Francesco Lollobrigida, ministro FdI Agricoltura, X, 9.1). Un altro somaro, senza apostrofo.
Braccia rubate/2. “Quando mi sono insediato mi hanno consigliato di non occuparmi di ippica perché ‘sono solo rogne’. Invece ho deciso di intervenire su un settore abbandonato negli anni” (Lollobrigida, X, 10.1). Ecco, bravo, datti all’ippica.
Brrr che paura. “Gentiloni spaventa i 5Stelle” (Francesco Merlo, Repubblica, 14.1). Pare che dorma.
C’è del metodo. “La maggioranza larga non è un abuso. Bene il ‘sì’ di Iv e Azione per abolire l’abuso d’ufficio. Un metodo politico” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 10.1). Il metodo di riuscire a peggiorare persino il governo Meloni.
Siamo già lì. “Meloni-Schlein, mezza Italia davanti alla tv. Il duello che può cambiare l’esito delle elezioni” (Stampa, 14.1). Prima ancora di sapere se, quando e dove si farà il duello, sono già tutti incollati al televisore.
Il mondo al contrario. “L’esercito dei sindaci vittime di abuso d’ufficio: ‘Ho pensato al suicidio’” (Giornale, 11.1) Poi c’è l’esercito dei serial killer vittime di omicidio.
Le voci bianche. “Il coro dei sindaci Pd. ‘Basta con la gogna’, dice Sala. Gori e Manfredi: ‘L’abuso d’ufficio non funziona’” (Foglio, 11.1). Non si può più nemmeno abusare in pace.
Toghe gialle. “Abbiamo un problema toghe (grilline)” (Verità, 8.1). Devono essere quelle che hanno indagato Raggi e Conte in base al nulla.
L’infeltrito. “Via Poma, l’ultima accusa dei carabinieri: ‘Il killer è il figlio di Vanacore’ ”, “Si riapre il giallo di via Poma, il sospettato numero uno Mario Vanacore” (Stampa, 6.1). Paola Cesaroni, sorella della vittima: ‘Hanno coperto l’assassino di Simonetta. Devono indagare ancora su Vanacore e Caracciolo’” (Stampa, 7.1). “Mario Vanacore è il sospettato numero 2 o 300, ho perso il conto, dell’omicidio Cesaroni… Sospettato per modo di dire, il pm ha già chiesto l’archiviazione, ma sospettato resta per la stampa in omaggio a un vecchio detto della categoria: non rovinarmi questa bella storia con la verità… Si sequestra chi capita e lo si scaraventa dentro il reality che chiamiamo informazione, senza risponderne mai e nel muro e raggelante consenso di sindacato e ordine” (Mattia Feltri, Stampa, 9.1). Mi sa che il Feltri della Stampa si scaglia contro la stampa perché c’è l’ha con la Stampa.
Ha stato Trump. “L’America di Trump si è abituata al malaffare. Le accuse di corruzione cadono nel vuoto” (Domani, 6.1). Dopo quattro anni di Biden.
Il Pulitzer/1. “L’Unità chiede le dimissioni di Schlein. Sansonetti: ‘Il Pd è muto, va rimesso in pista: fai un gesto di responsabilità’” (Corriere della sera, 7.11). “Elly, devi battere Giorgia” (Unità, 6.1). Prima di dimettersi o dopo?
Il Pulitzer/2. “Perchè salviamo Reverberi e perseguitiamo Pietrostefani?” (Un i t à , 13.1). Il
famoso assassino latitante da 24 anni perseguitato.
Il titolo della settimana/1. “Strage di Erba, la nuova pista” (Me s s a g ge r o , 10.1). Dall’Erba alla coca.
Il titolo della settimana/2. “Rosa e Olindo presunti innocenti in cella” (L ibero , 10.1). No, al momento sono sicuri colpevoli.
Il titolo della settimana/3. “L’Olindo innamorato: ‘Sogno un futuro con Rosa’. L’ergastolano ritrova fiducia nella giustizia e chiama la sua amata: ‘Possiamo riprendere a respirare’” (L iber o, 11.1). A differenza delle loro vittime.
Il titolo della settimana/4. “Penso che siano state raccolti significativi elementi di novità che forse sono ‘nuove prove’ a favore di Olindo e Rosa… Dovremmo interrogarci sul fallimento della giustizia italiana” ( Francesco Merlo, Repubblica, 11.1). Ma va a ciapa’ i ratt.
Il titolo della settimana/5. “Stop all’abuso d’ufficio, il sì della commissione: ‘Spinta all’economia’” (Me s s a g ge r o , 10.1). Di chi abusa d’ufficio .
Il titolo della settimana/6. “MI6 e Cia nel caso Moro? Semmai c’entra il Kgb” (Fabrizio Cicchitto, tessera P2 2232, L ib e ro , 9.1). Ha stato Putin.
Il titolo della settimana/7. “Tutti sognano Draghi” (Tempo, 5.1). Sì, ma solo quando mangiano pesante
Ma mi faccia il piacere
Editoriale di Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano
Voce del verbo. “Denis Verdini non mi era simpatico. Avendolo conosciuto, l’ho trovato una persona davvero affettuosa, perbene e colta” (Matteo Salvini, Lega, ministro Infrastrutture e Trasporti, 11.1). Sul fatto.
Il fasciocomunista. “Putin, volto del fascismo di oggi” (Andrea Romano, Repubblica, 11.1). “Il più colossale fascista in circolazione in Europa è Putin” (Mattia Feltri, Stampa, 11.1). Ma niente paura: ora gli scateniamo contro i partigiani del battaglione Azov.
Foglio d’ordini/1. “A Gaza ci possono essere stati errori di Israele” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 13.4). Birichini!
Foglio d’ordini/2. “L’ex giudice del Qatargate Claise, in pensione da pochi giorni, scende in politica, come Di Pietro” (Foglio, 10.1). No, essendo un pensionato, è come Nordio.
Braccia rubate/1. “Un’altro colpo per chi continua a tifare contro l’Italia e gli italiani per meri scopi politici” (Francesco Lollobrigida, ministro FdI Agricoltura, X, 9.1). Un altro somaro, senza apostrofo.
Braccia rubate/2. “Quando mi sono insediato mi hanno consigliato di non occuparmi di ippica perché ‘sono solo rogne’. Invece ho deciso di intervenire su un settore abbandonato negli anni” (Lollobrigida, X, 10.1). Ecco, bravo, datti all’ippica.
Brrr che paura. “Gentiloni spaventa i 5Stelle” (Francesco Merlo, Repubblica, 14.1). Pare che dorma.
C’è del metodo. “La maggioranza larga non è un abuso. Bene il ‘sì’ di Iv e Azione per abolire l’abuso d’ufficio. Un metodo politico” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 10.1). Il metodo di riuscire a peggiorare persino il governo Meloni.
Siamo già lì. “Meloni-Schlein, mezza Italia davanti alla tv. Il duello che può cambiare l’esito delle elezioni” (Stampa, 14.1). Prima ancora di sapere se, quando e dove si farà il duello, sono già tutti incollati al televisore.
Il mondo al contrario. “L’esercito dei sindaci vittime di abuso d’ufficio: ‘Ho pensato al suicidio’” (Giornale, 11.1) Poi c’è l’esercito dei serial killer vittime di omicidio.
Le voci bianche. “Il coro dei sindaci Pd. ‘Basta con la gogna’, dice Sala. Gori e Manfredi: ‘L’abuso d’ufficio non funziona’” (Foglio, 11.1). Non si può più nemmeno abusare in pace.
Toghe gialle. “Abbiamo un problema toghe (grilline)” (Verità, 8.1). Devono essere quelle che hanno indagato Raggi e Conte in base al nulla.
L’infeltrito. “Via Poma, l’ultima accusa dei carabinieri: ‘Il killer è il figlio di Vanacore’”, “Si riapre il giallo di via Poma, il sospettato numero uno Mario Vanacore” (Stampa, 6.1). “Paola Cesaroni, sorella della vittima: ‘Hanno coperto l’assassino di Simonetta. Devono indagare ancora su Vanacore e Caracciolo’” (Stampa, 7.1). “Mario Vanacore è il sospettato numero 2 o 300, ho perso il conto, dell’omicidio Cesaroni… Sospettato per modo di dire, il pm ha già chiesto l’archiviazione, ma sospettato resta per la stampa in omaggio a un vecchio detto della categoria: non rovinarmi questa bella storia con la verità… Si sequestra chi capita e lo si scaraventa dentro il reality che chiamiamo informazione, senza risponderne mai e nel muro e raggelante consenso di sindacato e ordine” (Mattia Feltri, Stampa, 9.1). Mi sa che il Feltri della Stampa si scaglia contro la stampa perché c’è l’ha con la Stampa.
Ha stato Trump. “L’America di Trump si è abituata al malaffare. Le accuse di corruzione cadono nel vuoto” (Domani, 6.1). Dopo quattro anni di Biden.
Il Pulitzer/1. “L’Unità chiede le dimissioni di Schlein. Sansonetti: ‘Il Pd è muto, va rimesso in pista: fai un gesto di responsabilità’” (Corriere della sera, 7.11). “Elly, devi battere Giorgia” (Unità, 6.1). Prima di dimettersi o dopo?
Il Pulitzer/2. “Perchè salviamo Reverberi e perseguitiamo Pietrostefani?” (Unità, 13.1). Il famoso assassino latitante da 24 anni perseguitato.
Il titolo della settimana/1. “Strage di Erba, la nuova pista” (Messaggero, 10.1). Dall’Erba alla coca.
Il titolo della settimana/2. “Rosa e Olindo presunti innocenti in cella” (Libero, 10.1). No, al momento sono sicuri colpevoli.
Il titolo della settimana/3. “L’Olindo innamorato: ‘Sogno un futuro con Rosa’. L’ergastolano ritrova fiducia nella giustizia e chiama la sua amata: ‘Possiamo riprendere a respirare’” (Libero, 11.1). A differenza delle loro vittime.
Il titolo della settimana/4. “Penso che siano state raccolti significativi elementi di novità che forse sono ‘nuove prove’ a favore di Olindo e Rosa… Dovremmo interrogarci sul fallimento della giustizia italiana” (Francesco Merlo, Repubblica, 11.1). Ma va a ciapa’ i ratt.
Il titolo della settimana/5. “Stop all’abuso d’ufficio, il sì della commissione: ‘Spinta all’economia’” (Messaggero, 10.1). Di chi abusa d’ufficio.
Il titolo della settimana/6. “MI6 e Cia nel caso Moro? Semmai c’entra il Kgb” (Fabrizio Cicchitto, tessera P2 2232, Libero, 9.1). Ha stato Putin.
Il titolo della settimana/7. “Tutti sognano Draghi” (Tempo, 5.1). Sì, ma solo quando mangiano pesante.
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RE SALMONE, grazie del ripasso. Per variare, aggiungo la seguente.
Lollobrigida scrive come mangia. Cioè male, essendo un iper stipendiato.
Dopo l’innesto di ispidi bulbi capillari, io al massimo lo userei per grattugiare il pecorino. Chiamasi: valorizzazione del ministro della buona… povera tavola. Artusi gli può fare solo un baffo!
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Nemmeno l’articolo di troppo sfugge al buon MT! Al Lollo, non si perdona nulla. Ed è giusto così, poarello
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Per i cultori del genere, oggi è il Blue Monday (il giorno più triste dell’anno).
https://it.wikipedia.org/wiki/Blue_Monday_(data)
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🤦🏻♀️ Che grandiosa caxxata… pensa che, per me, due dei giorni migliori dell’anno sono il 7 gennaio, proprio PERCHÉ sono finalmente finite le feste natalizie, e il 12 aprile, che, essendo il giorno dopo il mio compleanno, mette fine all’agonia del “ho quasi tot anni” …🤭 👋🏻😆
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E invece io che volevo rispondere a JD, rispondo a te, per me i giorni tristi sono tutto l’anno per una marea di motivi e li abbiamo sempre sotto gli occhi tutti, in più abbiamo i nostri motivi.. poi si vive e si può anche gioire in qualche momento ma generalmente e personalmente sono triste.. buona giornata Anail 💝
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Tesoro… non è tristezza, è sensibilità estrema. Chi ha cuore non può non risentire degli eventi che ci circondano, oltre quelli personali…(sapessi…)
Ma siamo forti, molto più di quanto crediamo.
A me salva la concezione della vita, che vedo come un “matrix” per imparare, mentre la vera vita è quella spirituale, che precede e segue questa.
Cercare e trovare, anche durante questa vita, il collegamento col proprio essere profondo e il proprio compito è ciò che mi “impegna” e mi conforta… vorrei tanto trasmettertelo✨✨✨
Ti abbraccio con tanto, tanto affetto💝
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Per me è il contrario, dolce Mokj, visto che la maggior parte dei giorni mi sveglio col sorriso e vado a letto col sorriso.
Certo, l’uso smodato di droghe leggere aiuta molto, ma da solo non basterebbe, senza la capacità di apprezzare le piccole cose che la vita ci regala (e che spesso diamo talmente per scontate da finire per dimenticarcene).
Comunque, non hai di che preoccuparti: ci pensiamo noi a strapparti qualche sorriso, ogni tanto.
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@ Anail: diciamo che è solo una mezza caxxata, perché per una fetta della popolazione racchiude comunque un fondo di verità (in ogni caso, non per me).
Più che altro era l’occasione per riascoltare un grandissimo pezzo, dall’inconfondibile sound anni ’80.
Tesoro, non hai motivo di farti venire l’ansia per l’età, perché la donna non invecchia: semmai acquisisce via via il fascino della donna matura, almeno per chi sa apprezzarlo (ma chi non lo apprezza è poco degno della tua considerazione).
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💖
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Ti spiego, caro… non è tanto l’ansia, quanto il mio abnorme senso di onestà, che mi fa ritenere appunto disonesto dichiarare un’età a pochi mesi dal compimento di un’altra(fossero anche 16 anni!)… quindi questa scema comincia a “sentirsi” l’età successiva già quando supera i 6 mesi di quella in atto🤦🏻♀️…e comincia con la formula “quasi”.
Bene, il 12 aprile mi libera da questa costrizione, do finalmente un nome (anzi, un numero) alla realtà ed è il giorno più lontano dal successivo compleanno…
Con questa forma mentis (e non ti dico quella che concerne il senso di giustizia), potevo non essere 5s? 😂😆🤣
(o magari mezzo asperger🤭)
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Tesoro, oltre a non invecchiare, le donne non sono tenute a dichiarare nessuna età (è una questione di galanteria, l’onestà non c’entra), e comunque ognuno ha l’età che si sente.
Se la cosa ti cruccia a tal punto, puoi sempre usare le frazioni, come quando si era piccoli e non si vedeva l’ora di crescere: nove anni e mezzo, nove e tre quarti, dieci.
Inoltre, ti ricordo che il fascino è senza età: è una questione di affinità mentale, e l’unica età che ha la mente è quella che vuole sentirsi in quel momento.
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Anail lo trasmetti! Un caro e affettuoso abbraccio 💝 grazie 💝
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Mi sono segnata il 12 aprile 😍!
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Occhio che è il 12 è il giorno dopo…sono nata l’11 e quel giorno era il lunedì dell’angelo, a cui sono devotissima come ad un amico fidato e che ha segnato tutta la mia vita, non sai quanto…
E tu, quando sei nata?
Così dolce, ti immagino pesciolina… 😘💖✨✨✨
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Scusate Anail e JD se non ho approfondito i vostri commenti.. sempre bello condividere dei pensieri e passioni 🕉️!! JD hai ragione smetterò di rattristarmi e di guardare ciò che di bello mi circonda! Anail, sono un sagittario con il tuo ascendente, piu passionale di così si muore ma la sensibilità, è innata… Anail, anche io dichiaro i miei anni reali dal giorno dopo, nessuno me li toglie, eppoi sai, non cambia assolutamente nulla, ci sono, punto e siccome fortunatamente ne dimostro un po’ meno, se dichiaro la mia età reale, mi fanno i complimenti perché sembro più giovane.. alla fine non è importante tutto questo l’importante, è tutto l’insieme di ciò che siamo, la nostra passione, l’onestà, il desiderio che le persone possano avere meno disuguaglianze, che l’aria che respiriamo non sia fetida, che tornino ad esserci le stagioni e la pace nel mondo!! Ovviamente le ultime due frasi sono il massimo della retorica🤭! Ragazzi grazie!! Da lontano un grande e forte abbraccio 💝💝💝
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Anch’io ho quel “problema” (🤭😆): mi credono sempre un bel po’ più giovane… a maggior ragione mi sembra di imbrogliare se non dichiaro l’età.
Che scema…ma, del resto, si tratta solo di un numero, il tempo esiste solo QUI, anche se sembra correre sempre più velocemente, e lo spirito non invecchia: si evolve.🤗
✌🏻🤩
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Jonny ti rispondo qui perchè dove mi hai scritto non si può più.
Non sono d’accordo.
Quello che dici è giusto in una democrazia, cosa che l’Italia di fatto non è più da decenni almeno (democrazia vuol dire potere al popolo, che invece nella scala dei decisori ormai viene per ultimo).
Io voto la forza politica che meglio mi rappresenta, non quella che mi è meno nemica. Se fossi negli USA e dovessi scegliere fra trump e biden o niente, non voterei, ma questo non perchè sono un ignavo che non ha voglia di esercitare il suo diritto, ma perchè il mio diritto al voto è stato eliminato, dandomi come possibilità di scelta solo due miei acerrimi nemici. Voti la camorra o l’ndrangheta? La camorra perchè è meno peggio?
Detto questo comunque io voto ancora, l’ultima volta per una forza politica che non ha raggiunto il minimo, e per ora rimarrò su quella, salvo cambiamenti in peggio. Il movimento mi ha fortemente deluso nei fatti, e se ora a parole a volte mi trova d’accordo con le sue posizioni aspetto comunque i fatti, per eventualmente sceglierli ancora. Se sapranno essere veramente meno peggio (come erano per me all’inizio) tornerò a votarli.
Domanda: se il movimento finisce sotto un camion e sparisce, e restano solo le tre destre e la destra pd, tu che fai? Voteresti pd?
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@ Fabrizio: se ti riferisci al concetto teorico di democrazia, non solo l’Italia non lo è mai stata, ma non ne è mai esistita una su questa terra.
Esistono però vari livelli di democrazia, e principalmente dipendono dalla cultura democratica dei cittadini che ne fanno parte.
Una democrazia è tanto più matura quanto più i suoi elettori sono consapevoli che le loro scelte contibuiscono in maniera esiziale a fare selezione della classe dirigente, visto la stessa non è in grado di auto-selezionarsi (per ovvi motivi di convenienza personale).
Continui a non capire che anche la non-scelta (o la scelta di nicchia, diversa concettualmente ma simile all’atto pratico) è essa stessa una scelta, che porta con sé delle precise conseguenze (nel caso Trump-Biden, quella di aumentare il peso percentuale di chi invece il voto lo esercita).
Finché il livello di cultura democratica sarà questo, c’è poco da lamentarsi se la nostra democrazia sarà poco o per niente rappresentativa, al massimo dovremmo prendercela con noi stessi.
Da parte mia, confermo ciò che ho detto: il Bambino Fabrizio vuole il bacino sulla bua, altrimenti per dispetto continuerà a sbucciarsi le ginocchia da solo.
Non è un problema che riguarda solo te: quando una grossa fetta dell’elettorato sceglie di abbandonare con le scuse più disparate la formazione che ha guidato quelli che sono stati, di gran lunga e indiscutibilmente, i due Governi migliori degli ultimi trent’anni (almeno), gli unici per i quali il popolo non è stato relegato all’ultimo posto nella scala dei valori, questo significa che è l’elettorato stesso ad essere parte del problema, anche se gli fa comodo attaccarsi alle scuse di cui sopra.
La risposta alla tua domanda è si, anche se a volte è necessario turarsi il naso.
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Una democrazia perfetta non è mai esistita, su questo siamo d’accordo, e del resto penso sia un’utopia pensare possa esistere.
Diciamo che tu vedi la nostra democrazia mezza piena, e io la vado mezza vuota, tu ottimista e io pessimista.
Tu mi vedi come un bimbo capriccioso che vuole tutto perfetto o nulla, io ti vedo come un ottimista estremo.
Però a me sembra che poteri esterni si siano presi la democrazia italiana e l’abbiano trasformata in una loro fabbrica di soldi, e che per questo il dibattito politico, la divisione destra\sinistra ecc, siano solo distrazioni funzionali a tenere nascosto il fatto che la democrazia è morta da tempo.
In una non-democrazia (che poi è la situazione media di tutti gli stati occidentali, Europa, canada, USA, Giappone, Australia …) il voto ha un valore tendente a zero.
Guarda i referendum su acqua pubblica o nucleare, guarda cosa dice un partito all’opposizione e cosa fa poi una volta eletto e al governo … a me sembra un’enorme presa per il culo falsa e squallida, buona solo per mantenere una facciata decente sopra una realtà marcia, tipo la vernice sui sepolcri.
La scelta di nicchia secondo me è valida invece, sennò per esempio il movimento non sarebbe mai nato, visto che alle prime elezioni era un voto di nicchia. E se riescono a eliminare anche la possibilità di votare nicchie, non resta più nessuno di sensato da votare.
Per me se la scelta è fra destre e pd, andare a votare è uno spreco di tempo e benzina.
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Sei fuori strada, Fabrizio: io non sono né ottimista né pessimista, sono semplicemente realista, e so bene quanto ottenere qualcosa richieda costanza e sacrificio (dato che l’ho provato sulla mia pelle), perché in questo mondo nessuno ti regala niente, qualunque sia l’obiettivo.
Però so anche che quando si vuole ottenere qualcosa ogni sforzo conta, per quanto piccolo e apparentemente insignificante: perfino una formichina può arrivare in capo al mondo, se compie tutti i passi nella stessa direzione, e se ha un formicaio dietro che la segue (altrimenti, se il grosso del formicaio si arrende alle prime difficoltà, muore di fame prima).
Se poteri esterni (ma anche interni, aggiungo) si stanno pappando la nostra democrazia, è solo perché noi elettori glielo permettiamo col nostro menefreghismo, rinunciando di fatto a selezionare una classe dirigente (dopo esserci battuti a morte per il diritto di farlo, oltretutto: pensa che imbecilli).
Basterebbe votare solo per chi non ruba (o, se non c’è, almeno per chi ruba di meno) per selezionare nel tempo una classe dirigente un po’ meno avida, anche se i risultati sono possibili solo sul lungo periodo.
Come vedi non si tratta di niente di così difficile, o di complicato (visto che, incredibilmente, in questo periodo storico l’alternativa esiste, non va creata da zero).
I referendum non sono mai inutili, nemmeno quando vengono traditi, perché quantomeno costringono chi li tradisce ad assumersene la responsabilità politica.
Il grosso delle reti idriche è ancora in mano pubblica, e anche quando non lo sarà più (segnatamente, grazie a Draghi), perlomeno il referendum sarà servito a posticipare la cosa di una dozzina d’anni, che non è poco.
Magari sarebbe servito anche a qualcosa di più, se solo in tutti questi anni avessimo capito che bisognava sostenere maggiormente chi si è dimostrato in grado di portare avanti fattivamente determinate istanze, ma questa è una precisa responsabilità degli elettori (e qua si torna al discorso che ho già fatto).
Idem per il nucleare: senza referendum, probabilmente adesso saremmo vicini a vedere l’inizio dei lavori, invece che in alto mare.
Questi per me sono tutti motivi di più per continuare nella lotta, tu te ne servi come scuse per mollare: è un mondo schifoso, e per chi molla non c’è pietà.
Il M5S scelta di nicchia? Ma se la prima volta che si sono presentati a livello nazionale sono risultati il primo partito in Italia? Alla faccia della nicchia!
Votare non è mai uno spreco, nemmeno se la scelta fosse quella che dici, perché delle differenze esistono sempre, per quanto piccole e apparentemente insignificanti (e qua si torna alla formichina…), ma l’alternativa esiste, vivaddio, solo che c’è chi preferisce farsi venire il mal di pancia pur di non rinunciare al proprio vittimismo.
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Sono d’accordo con quello che dici, e anche poco è meglio di niente, e in una democrazia vale la pena impegnarsi.
Ma noi, ovviamente secondo me seduto al bar, non siamo in democrazia.
Non può esserci democrazia se non c’è libertà di informazione.
Controllando l’informazione si controlla l’opinione pubblica e quindi il voto.
Una persona informata male decide male e vota male.
Tu sei una persona intelligente e che ha voglia e tempo per informarsi (anche se temo tu abbia una tv in casa), ma la maggior parte delle persone no, per cui tu puoi impegnarti quanto vuoi senza però ottenere sostanzialmente niente.
Al potere basta controllare la maggioranza per fare i propri interessi, e che esista una minoranza consapevole e tenace gli cambia talmente poco che possono consentirlo.
Per questo sono ancora formalmente (perchè nella sostanza vengono osteggiati in tutti i modi appena raggiungono un livello di notorietà pericoloso) permessi siti di controinformazione, sennò verrebbero semplicemente e candidamente chiusi con una scusa (per esempio le fonti russe che sono state vietate e chiuse, mentre in Russia quelle occidentali sono accessibili).
PS Il M5S si è presentato inizialmente ad elezioni territoriali e ha preso quasi niente se non ricordo male. Io avrei potuto pensare che erano un voto sprecato e non votarli, invece ho dato il mio voto a un movimento di nicchia che poi è volato (e a quel punto però gli hanno tagliato le ali).
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Mi sembra che tu stia confondendo il concetto di libertà di informazione con la voglia di dettare le prime pagine dei giornali e il palinsesto dei tg secondo il tuo gusto personale.
Se il problema è che la maggior parte della gente è informata male, la soluzione è molto semplice: basta informarsi meglio.
Gli strumenti a disposizione ci sono tutti, e sono a portata di tasca.
Ma il vero problema non è questo, è che alle masse essere intrattenuti interessa più che essere informati, pertanto la responsabilità è sempre dell’elettore, è inutile girarci intorno.
Visto che alla gente determinate cose non interessano (o comunque non abbastanza), il risultato è quello sotto gli occhi di tutti, ed è giusto che sia così, proprio perché siamo in democrazia.
La minoranza di cui parli non è affatto tenace come dici, e la prova sei proprio tu, che pur essendo più consapevole della media finisci ugualmente per fare scelte funzionali a quel potere che a parole avversi. Se questo è il comportamento di quelli più consapevoli, come si può pretendere qualcosa di più da chi lo è meno?
Le “fonti russe che sono vietate e chiuse” finora mi risultano essere la sola (con o senza accento) Russia Today, ovvero la fabbrica di fake news del Cremlino.
Io non l’avrei oscurata comunque, ma stiamo parlando di una cosa estremamente marginale, il cui traffico è imparagonabile (perché inferiore di svariati ordini di grandezza) a quello dei grandi social network occidentali che sono stati oscurati in Russia (altro che “accessibili”). Ti ricordo altresì che stiamo parlando di uno Stato dove esistono i reati d’opinione, come da noi durante il fascismo.
Sei carente anche riguardo alla storia del M5S: la prima volta (quella di Pizzarotti, per capirci) si trattava di elezioni amministrative, si presentarono in circa un centinaio di comuni (per cui se non risiedevi in uno di questi non potevi votarli) e presero comunque tra l’8% e il 17% (con punte del 35%), non esattamente un fenomeno “di nicchia”.
Come ti ho già detto, il fatto che gli abbiano tagliato le ali per me è un motivo in più per continuare a sostenerli, mentre tu te ne servi come scusa per mollarli, e poi ti scarichi la coscienza prendendotela con la libertà di informazione (che è lontana dall’essere perfetta, su questo siamo d’accordo, ma io sono abituato a giudicare sempre per prime le mie mancanze).
Forse è ora che il Bambino Fabrizio inizi a crescere, e capisca che se non vuole accontentarsi della pappa pronta deve iniziare a sporcarsi le manine.
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Una biretta, Jonny?
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@ Mentecatto: scusa, ma abitualmente bevo solo con persone che rispetto, e non farò certo un’eccezione per te.
Come se avessi accettato.
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JD, l’uso smodato di droghe leggere 🤭!?! Vabbè non sono una moralista, sarei per la legalizzazione, ma non sono d’accordo sull’uso smodato! Essere “dipendenti” da qualsiasi cosa è sbagliato per me!! Ogni tanto può andare bene ma sempre no!! Si dipende sempre da qualcosa o qualcuno! Personalmente apprezzo le piccole gioie della vita, sono molto fortunata non perché ricca economicamente (sono una persona normale) ma perché abbastanza ricca di altro e so di esserlo.. non fraintendermi ma ad una certa età la consapevolezza di come e chi si è, è normale.. ma sono triste perché vedo un mondo “brutto”, cattivo, egoista, prepotente.. il futuro per i giovani è nebuloso e mi dispiace moltissimo per loro.. grazie JD 💝 e non affumicarti troppo, non fa bene nemmeno quello!!
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Mokj, avere pensieri foschi sul futuro delle nuove generazioni è un atteggiamento tipico dei vecchi, ed è sempre stato così, anche quando noi eravamo giovani (e la stessa cosa vale anche per quando erano giovani i vecchi che all’epoca si preoccupavano per le nostre sorti future).
Rilassati: se la caveranno, come è sempre stato. Non si sa come, ma se la caveranno.
Se sei capace di apprezzare le piccole cose della vita, non hai motivi per essere triste: puoi smettere quando vuoi.
Non preoccuparti nemmeno per me: essere uno sballato impenitente ed impunito mi causa molti meno problemi di quelli che mi risolve, comunque grazie dell’interessamento.
Tu piuttosto, dovresti ripigliarti un po’ di più: guarda che il compleanno di Anail è l’11 aprile, non il 12 (che è il giorno dopo il suo compleanno).
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Ossignur so proprio rinco!! 🤦 Grazie JD!!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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“Strage di Erba, la nuova pista” (Messaggero, 10.1). Dall’Erba alla coca. 😁😁😁😁
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Buongiorno, siii,Marco …che ci facciano il piacere di non dire più cazzate!
Solo perchè tengono famiglia e hanno paura di perdere quei quattrosoldi che gli danno i gestori del potere.
Ma un pò di dignità nooo?
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L’ultima è la migliore. Effettivamente si fanno incubi quando la sera si mangia pesante.
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Ha stato Sgarbi. Uso la ormai noiosissima chiosa di Travaglio. Prendendola alla lettera però. Qui 👇 c’è il servizio di Report, per chi se lo fosse perso.
https://www.raiplay.it/video/2024/01/Lartificio—Report-14012024-635a5f16-2f87-41f5-9c84-83ced57956b9.html
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Ha stato proprio sgarbi sì.
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“Il più colossale fascista in circolazione in Europa è Putin”
E tra l’altro da qui i problemi di vertigine di Meloni.
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