Con i mille morti contati finora, e un numero superiore se partirà l’invasione di Gaza, le chiacchiere servono solo a polarizzare il fronte interno.

(di Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Per non essere triviale non scriverò quanto può fregare al leader israeliano Netanyahu delle mozioni del Parlamento italiano. Fosse stata anche unitaria non avrebbe comunque cambiano una virgola nella tragedia in Medio Oriente. Dunque, ancor di meno incideranno le mozioni nelle università, le pagliacciate di showmen infagottati nelle bandiere con la stella di David o le proteste studentesche.
Con i mille morti contati finora, e un numero superiore se partirà l’invasione di Gaza, le chiacchiere servono solo a polarizzare il fronte interno, in un eterno derby tra rossi e neri, Montecchi e Capuleti, interisti e milanisti, com’è nella nostra tradizione. Un gioco a dividerci in tifoserie, che nel vincolo dell’appartenenza spengono in ciascuno il lume della ragione. In questo modo diventa più facile imbrogliare le carte, e far passare tutti i palestinesi per terroristi o Israele senza macchia nel mancato riconoscimento di uno Stato palestinese.
In nome di tale contrapposizione si può giustificare tutto, anche una reazione disumana all’aggressione terroristica, che colpisca bambini e innocenti allo stesso modo con cui sono stati trucidati in tanti nei kibbutz. Una vendetta che mette tutti sullo stesso piano, un gradino sotto le bestie, alimentando un’escalation di violenza da cui sarà ancora più difficile tirarsi fuori. Per questo le uniche manifestazioni che hanno senso sono quelle per spingere chi ci governa a non fare lo stesso errore dell’Ucraina, aggiungendo armi e fuoco a un incendio che nessuno poi potrà spegnere.
ANCHE COME SERVI FACCIAMO SCHIFO
la Foto pubblicata dall’Ambasciata italiana in Israele mostra l’Arco di Tito, a Roma, illuminato con la bandiera di Israele e la Stella di David ebraica in blu e bianco per dimostrare il “sostegno italiano a Israele contro Hamas e militanti palestinesi”
Una cosa del genere non dovrebbe verificarsi in un luogo così storicamente significativo. Alcuni intenditori di storia sanno che questa è una presa in giro degli eventi avvenuti in Israele o, addirittura, odio verso se stessi da parte delle autorità italiane nei confronti della storia romana:
— L’Arco di Tito segna e narra la vittoria delle Legioni Romane e la totale distruzione di Gerusalemme e del Tempio di Gerusalemme sui ribelli ebrei insorti contro Roma, considerata dagli ebrei un genocidio contro di loro e inizio della diaspora.
Questo dimostra il livello intelettivo e dell’istruzione dei “nostri”
co&lleoni chi li ha votati
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Poveri ignoranti che non hanno nemmeno studiato la storia e continuano ad inanellare figure di palta e ci governano …siamo messi malissimo!!oggi come ieri siamo in mano a una banda di predoni ,ma eviterei di offendere gli animali ,loro si che sono migliori di tutti noi e meritano solo rispetto !!!e tanto
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