Questo giornale si ostina a non riconoscere a Giorgia Meloni super-poteri che sfociano nel divino. Ce ne accorgiamo leggendo la concorrenza, molto più attenta nel cogliere i dettagli che svelano le doti della premier. La […]

(ilfattoquotidiano.it) – Questo giornale si ostina a non riconoscere a Giorgia Meloni super-poteri che sfociano nel divino. Ce ne accorgiamo leggendo la concorrenza, molto più attenta nel cogliere i dettagli che svelano le doti della premier. La visita di domenica nei territori alluvionati, per esempio, è stata occasione per sobri resoconti sui quotidiani. Il titolone della Stampa è biblico: “Meloni piedi nel fango”. Volevano scrivere “La premier cammina sulle acque”, ma sembrava troppo. In stereofonia, Corriere e Stampa raccontano la commovente discrezione di Meloni, “animata dal dichiarato intento di non fare passerelle”. Non sia mai, anzi: “Il depistaggio è talmente ben organizzato che la confusione è totale”. Non si capisce bene allora perché (ma qualche ideuccia ce l’avremmo), in mancanza di fotografi e cronisti, sulle prime due pagine dei quotidiani si sdraino in formato maxi foto da Istituto Luce della premier: Meloni che abbraccia anziani, Meloni che accarezza bambini, Meloni con l’acqua alle caviglie che parla a una famiglia disperata. La beatificazione è vicina.