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Cancelleri dal M5S a Forza Italia, Alessandro Di Battista: “Io mi vergognerei come un ladro al suo posto”

(Alessandro Di Battista) – Ricordo gli attacchi di Giancarlo Cancelleri nei miei confronti quando lasciai il Movimento 5 Stelle per quell’ignobile sostegno al governo Draghi. Governo che, tra l’altro, permise a Cancelleri stesso di incassare qualche stipendiuccio in più come sottosegretario alle infrastrutture (piazzato da Di Maio che l’altro giorno se ne stava pacioso in una tavola rotonda a mangiare accanto ad Angelino Alfano).

Ricordo interviste piuttosto meschine da parte sua colme di livore (mi chiamava “DisFattista” perche non volevo l’alleanza con il PD) e rimproveri pubblici. Magari sperava che attaccare me ed inumidire le natiche draghiane gli avrebbe garantito qualche posto al sole.

Ricordo quando Giancarlo Cancelleri mi definiva un nostalgico, uno che non capisce la complessità della politica, uno rimasto ai tempi di Casaleggio, uno incapace di evolversi. Ebbene in queste ore Cancelleri (che ha abbandonato il Movimento non per ragioni politiche ma solo perché non gli hanno permesso di candidarsi ancora una volta) sta partecipando alla convention di Forza Italia a Palermo. È forse questa l’evoluzione che non sono riuscito a comprendere? Guardate. Cancelleri è seduto dietro Schifani. Ricordo quello che diceva sia pubblicamente che privatamente di Schifani stesso.

Che parabola indegna. Io mi vergognerei come un ladro al suo posto. Ma evidentemente c’è chi la vergogna proprio non la conosce come ormai non conosce la vita al di fuori dei palazzi. Gente che ha perso la testa al primo “onorevole” ascoltato. Gente che ha perso il contatto con la realtà alla prima tartina offerta. Che preferisce la promessa di una poltrona alla dignità personale e che ora è costretta pure a ridere alle battute di Schifani per tentare di accreditarsi un po’. A Roma abbiamo un detto: “Al culo che non ha mai visto camicia er canavaccio je pare seta”.

Categorie:Alessandro Di Battista, Cronaca, Interno, Politica

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  1. Ma vedi Alessandro, tu sei tu!! Per fortuna, tua! Devi andare fiero di ciò che sei! Credo però che tu debba seriamente pensare a reintrodurti in ambito politico, anche se politica la stai già facendo ma, essere dentro, lo sai meglio di noi, è tutt’altra cosa! Se si hanno competenze, capacità, caparbietà, volontà, cultura e una buona dose di coraggio bisogna agire concretamente, lo vedi da te che il paese sta morendo tra le mani di persone……….. 🫢, non posso scrivere ciò che penso veramente!! Forza Alessandro!! l’Italia ha bisogno di persone coraggiose e forti come te!

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    • Gentile signora
      Nessuno mette in dubbio la coerenza di Di Battista a meno di essere disonesti intellettualmente, ma c’è un, a mio avviso, ma grande come una casa: vuole porsi alternativo al M5S, perchè è ancora ancorato al fatto (che poteva andare bene per raccattare voti da confusi di dx, che poi però ti hanno abbandonato subito – vedi il tracollo delle europee 2014) che non è né di dx ne di sx, e se proprio devi parlare con qualcuno vai a dx (ha osteggiato molto meno il Conte 1 che il Conte2, chissà poi perché….)
      Lui deve rendersi conto che porta avanti battaglie giuste e sacrosante che sono però confinate per loro stessa natura a sx.
      Poi se il PD è questo, chi è di sinistra e vota M5S non li abbandonerà certo per l’attuale dirigenza Schlein…ma se serve bisogna pure trovare un accordo con qualcuno, perchè, e mi rammarica (essendo il m5s la posizione più lontana e concretamente lontano dal pensiero neocapitalista liberista e conservatore imperante in Italia)
      Ps si ricordi di una cosa:
      Nel 2013 A Livorno hai vinto per la SX
      Nel 2017 a Torino e Roma ( e pure a casa mia conune di 20000 abitanti per 5 voti) ai vinto per la sx
      Quando la gente di sx si astiene, perdi?
      Fosse capace a far 2 conti…, Dibba…

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      • Qui in un Italiano un po’ più corretto 🙂
        Gentile signora
        Nessuno mette in dubbio la coerenza di Di Battista a meno di essere disonesti intellettualmente, ma c’è un, a mio avviso, ma grande come una casa: vuole porsi alternativo al M5S, perchè è ancora ancorato al fatto (che poteva andare bene per raccattare voti da confusi di dx, che poi però ti hanno abbandonato subito – vedi il tracollo delle europee 2014) che non è né di dx né di sx, e se proprio deve parlare con qualcuno parla con la dx (ha osteggiato molto meno il Conte 1 – anziché che il Conte2, chissà poi perché….)
        Lui deve rendersi conto che porta avanti battaglie giuste e sacrosante che sono però confinate per loro stessa natura a sx.
        Poi se il PD è questo, chi è di sinistra e vota M5S non li abbandonerà certo per l’attuale dirigenza Schlein…ma se serve bisogna pure trovare un accordo con qualcuno, perchè, e mi rammarica (essendo il m5s la posizione più lontana e concretamente avversa dal pensiero neocapitalista liberista e conservatore imperante in Italia)NON VINCERA’ MAI DA SOLO!
        Ps si ricordi di una cosa:
        Nel 2013 A Livorno hai vinto per la SX
        Nel 2017 a Torino e Roma (e pure a casa mia conune di 20000 abitanti per 5 voti) hai vinto per la sx
        Quando la gente di sx si astiene, perdi?
        Fosse capace a far 2 conti…, Dibba…

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  2. Marcucci:”il pd ha comunque una funzione molto importante:competere con i 5 stelle,la possibilità di costruire un’alternativa alla destra passa comunque da un forte ridimensionamento del partito di conte”,ecco perché serve di battista,perché il pd io,da persona di sinistra,lo voglio vedere morto e sepolto.

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  3. Grillo ha creato il MOSTROPIRLA, la palengenesi dell’ IA, volgarmente chiamato PARACULO quando ancora esisteva il PENSIERO.

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  4. “Io mi vergognerei come un ladro al suo posto”.

    Con tutto il rispetto per i ladri e per la vergogna che, ogni tanto, qualcuno di loro, nonostante tutto, prova.

    Questi sono i beniamini del Jonny iDI0ta pensiero: mica hanno arrubbato!

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  5. Un ingenuo invasato, seppur sempre in buonafede, VS un giuda aspirante ladrone. Che ho attaccato quando lasciò la poltrona di consigliere dell’ARS per fiondarsi a Roma al Museo.
    Che poi in famiglia aveva già piazzato la sorella, il cognato e altri del suo giro.
    Andasse afnklo.

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  6. Altro encomio per Giuseppe Conte.
    Mette alla prova,conosce,valuta e poi autocostringe le mele marce ad uscire dal movimento senza aver bisogno di lanciarle dalla finestra.Intelligenza,tattica,eleganza.
    Mai una parola fuori posto o sguaiata ad alta voce,senza generare polemiche.

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    • “Mai una parola fuori posto o sguaiata ad alta voce,senza generare polemiche.”:

      in questo, bisogna riconoscerlo, è un campioncino indiscusso.

      Mai una parola fuori posto, MA ANCHE (cit.) “a posto” se è per quello: quel galanDuomo che quando parla, tace! E quando tace, tace…

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      • Il silenzio è una fonte di grande forza.
(Lao Tzu)
        È silenzioso non chi ha le labbra cucite ma colui che, potendo parlare, non proferisce alcuna parola inutile.
(Mahatma Gandhi)

        Poi ci sono i chiacchieroni… ma questa è un’altra storia

        Il principio del male nel mondo è quel che ho sempre detto: la folla e le chiacchiere. Nulla è così demoralizzante come le chiacchiere.
(Søren Kierkegaard)

        Buon Sabato

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      • La faccetta è x 🐱
        Apprezzo le citazioni di Carlgen a parte folla e chiacchere. Una folla enorme x la pace
        X fare un affare prima ci vogliono le chiacchiere (mio padre quando tornava tardi dal mercato 😂)

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      • Ahahahhahah
        Carlgen ti proibisco di perqlare il povero gattaccio,almeno sulla politica lascialo godere.
        Ahahahaj
        Quando immagino te e il povero gattaccio
        Mi viene in mente benny Hill e il vecchietto.
        Tu sei Benny Hill lui il vecchietto

        Ahahahahahahah

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      • @Frankie
        Per carità non appiopparmi parole che non ho scritto😂.
        Non faccio proselitismo😄.Di sicuro è il politico che voterò io alle prossime politiche salvo disastri imprevedibili.
        Ognuno vota chi vuole.
        La mia è una personale preferenza scaturita da un’analisi (pseudo scientifica) costi benefici che sicuramente il nostro comune amico “il PROF” non condividerà.😉

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  7. Ennesimo caso emerso grazie alla regola dei due mandati.
    È Conte che voleva derogare, intendendo circondarsi di fedelissimi, dando così il via al marciume del correntismo spinto. Conte non ha ancora capito un emerito cz del movimento. E a chi si ostina ad affermare “ingrati! Il m5* era dato ben sotto il 10% e lui lo ha portato al 15%, io rispondo così: qualsiasi fosse lo stato percentuale del movimento preso in mano da Conte, era residuo del 32% preso nel ’18. Tantissimi di quegli elettori hanno mandato aff. il movimento, perché nel ’22, sono andati in fumo sei (6) milioni di quei voti e, sembra, importi poco. Sei (6) milioni di voti serviti come “booster”, per poi ignorare completamente quelle istanze: ora c’è il partito di Conte, è roba sua. E gli esiti si vedono.

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    • Assolutamente vero, Conte non ha capito un emerito cz del Movimento e questa intervista lo certifica. Considera che secondo un recente sondaggio l’elettorato del M5S si considera euroscettico. Questo alle europee si e ci schianta.
      Mo ti viene il mal di pancia(eufemismo).
      https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/21/conte-cosa-divide-m5s-e-pd-i-dem-sono-il-partito-dellestablishment-su-europa-e-atlantismo-sono-piu-dogmatici/7138540/

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    • Quei voti li abbiamo persi ben prima,alle europee del 2019,per colpa di di maio che allora si sottometteva a salvini pur avendo il doppio dei suoi parlamentari,durante quell’esperienza siamo passati dal 33 al 17%,e conte non c’entra nulla,e se non fosse stato per lui,che ha azzeccato la campagna elettorale,dal governo draghi ne saremmo usciti morti

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      • Ho preso un mese assolutamente a caso, nove mesi dopo il 4 marzo ’18 e sei mesi prima delle europee del ’19 👇

        https://www.youtrend.it/2018/11/30/supermedia-sondaggi-politici-elettorali-29-novembre-m5s/

        Chi se ne stava già andando? Erano elettori di sinistra?
        Io assolvo il m5* su alcuni passaggi, perché col 32% sarebbe stato molto dura rinunciare a metter in piedi un governo (il pd aveva declinato l’invito), ma io credo che il movimento abbia cominciato a perdere dal 5 marzo ’18, cioè dal giorno dopo.
        Oggi, il m5* può dannarsi l’anima finché vuole, ma l’essersi infilato in una area ben delimitata e universalmente riconosciuta come possedimento pd, è un suicidio politico: il m5* sarà vassallo e, cosa grave, molto grave, non attirerà nessuna nuova linfa dalla astensione. Lo dicono i fatti.

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      • Yougin, solo Dio sa quanto disprezzi Luigi Di Vano, però nel governo giallo-verde il M5S non fu subalterno; silente sì, subalterno no.
        Quasi tutte le misure del Movimento videro, nonostante la Lega, la luce allora. Il M5S fece digerire misure inaudite alla Lega: rdc, spazzacorrotti, taglio dei parlamentari, decreto dignità, ecc.
        Il problema, come scritto, è che arrivato al governo il M5S rinunciò alla comunicazione; inoltre i media montavano il Capitone, alimentando la leggenda urbana che fosse lui a dettare legge.
        Purtroppo contano le percezioni e un Movimento silente, quindi percepito arrendevole, più la stampa favorevole al Capitone, senza dimenticare alcune inversioni a U, spinsero molti tra le braccia della Lega e altri all’astensione.

        giansenio, mi viene quasi il sospetto che Bettini, D’Alema & Co. abbiano convinto Conte ha riposizionare il Movimento a sinistra con la prospettiva di svuotarlo in seguito giocandosi l’asso(Schlein).
        Più volte ho sentito dalla bocca di Bettini “quando siamo alleati il M5S perde consensi e noi cresciamo”.
        Oggi anche Marcucci dice “il Pd ha comunque una funzione molto importante: competere con i 5 Stelle, perché costruire un’alternativa alla destra passa comunque da un forte ridimensionamento del partito di Conte”. Davvero si crede che nel PD fosse l’unico a pensarla così?
        Tutt’oggi i dirigenti del PD, compresa la Schlein, che sente la Meloni in privato per polarizzare il dibattito e svuotare gli altri partiti, la pensano come l’ex “compagno” Marcucci. Ma questo Conte proprio non lo comprende. Glielo dicono anche in faccia ma lui “bu bu ghe ghe alleanza PD”.

        Altro fenomeno che Conte pare ignorare è che oggi il conflitto è tra il basso e l’alto; poveri, lavoratori, il popolo che arranca contro i ricchi, i prenditori, gli industriali, le multinazionali, le istituzioni europee e americane, e di conseguenza anche popolo contro PD.
        Ma lui dorme, vaneggia di europeismo, atlantismo, di collaborazioni e alleanze “future” col PD.
        Per me è irricuperabile, va cacciato. Non malamente, ma va cacciato. Oppure accomodarlo in seconda fila dove non può fare più danni.

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      • Dai dai comincia ad emergere la sacrosanta verità, mr tentenna è e resta un bravo negoziatore ma un pessimo stratega e Ancor più pessimo leader, senza dimenticare che è una creatura pdina e che non può esimersi dal voler essere accolto nel suo ampio ventre.

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    • @ RE SALMONE

      Concordo totalmente.
      Lo sto dicendo da sempre: Conte ancora non ha capito con chi e cosa ha a che fare. Un’altra ipotesi plausibile è che invece lo abbia capito benissimo, non so se mi spiego..
      Fatto sta che questo andamento da narcolettici, senza alcun sussulto che derivi da consapevolezza della forza, è deprimente come poche cose al mondo.

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    • Ma che ne sai Giansenio,
      del perché quei voti si sono volatilizzati?
      Puoi solo fare ipotesi e quelle sarebbero ben accette perché aiutano a capire.

      Quando, invece, ti picchi di sapere con certezza che quei voti persi sono stati persi per aver “ignorato complemente quelle istanze” del 2018, cadi in errore perché nessuno può dirsi depositario dell’interpretazione autentica di quel che passa per la testa degli elettori.

      Puoi fare supposizioni e metterle a confronto con altre.
      Puoi dire che TU sei uno di quegli elettori in fuga spiegando i TUOI personalissimi motivi di tale scelta. Niente più.

      Allo stesso modo il buon Di Battista fa un po’ sorridere quando dice di vergognarsi per i scilipoti e razzi del M5S che hanno ceduto alle sirene del Potere.

      Farebbe meglio, Di Battista, a stupirsi lui di non aver capito per tempo che un movimento politico fondato sui vaffa, una volta arrivato a doversi cimentare con l’esercizio del potere, non poteva evitare defezioni, tradimenti e anche la dipartita di milioni di voti.

      Si lecchi i baffi (Di Battista e noi anche) che sia rimasto in piedi questo po’ di 5stelle insieme a un Conte, perché poteva andare molto peggio.

      Avesse saputo leggere meglio gli avvenimenti che si sono succeduti dall’avvento dei 5stelle in poi, se fosse stato più avveduto e meno istintivo lui dovrebbe essere ancora un riferimento importantissimo del M5S.

      Invece, anziché essere in prima linea, sta qui a sparare cartucce a salve su dei poveracci che cambiano bandiera come se il voltare gabbana non fosse la cosa più naturale del mondo soprattutto in politica e a cui non bisognerebbe nemmeno dedicare due righe.

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    • Da esportare dove?
      Il Mercato Brics+ fa schifo?
      Il mondo sta cambiando e ci viene fatto credere che miliardi di cittadini non ne facciano parte.

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      • Egregio Giansenio, il mercato BRICS è enorme come numeri ma scarso a quattrini. Si è accorto che la BCE fa monumentali acquisti di dollari usa per non far salire troppo il valore dell’euro sul dollaro? Ora sta a 1,10 $ per 1 €. Il valore corretto, a mio parere, sarebbe 4 $ per 1€.
        A quel tasso di cambio, però, l’Europa non esporta più nemmeno uno spillo nei USA ( mercato da 330 mln di persone che comprano) tutto sarebbe troppo caro.
        Un saluto

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  10. Bella la metafora del canavaccio e della seta molto meglio de osho che de fa’ vignette sulla melona non tiene le ball perché tiene la family o la farm🤔

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  12. Se dovessi assegnare un podio ai kitemmuorti, direi:
    – 🥇 Mattia Fantinati;
    – 🥈Giancarlo Cancelleri;
    – 🥉Massimo Bugani.

    Ovviamente 🏆🏆🏆 Dimma con gran distacco.

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  16. Re salomone vorrebbe cacciare Conte. Dai 5s.
    Lui e giansenio presidente e segretario politico del movimento.
    Lo facciano. Magari storpiandone anche l eloquio, alla moda degli avversari più biechi.
    Ammesso che siano elettori 5s, promuovano una mozione per il cambiamento di leadership.
    Avete ragione, Conte non merita la vostra fiducia. Avanti, anzi fate in fretta.
    Sicuramente sarà un plebiscito, ovazioni ripetute, infosannio in visibilio.
    Neanche Libero è così anticontiano.
    Se sono elettori 5s, Conte ha sbagliato a salvare il movimento. E farà bene a farsi da parte.
    Non è casa sua. Non lo vogliono.
    Lasci rientrare dibba, che proporrà, ottenendo, l uscita dalla nato, dall euro, la pace in ucraina, ed una tribuna a telecairo.
    Grazie a Conte, di maio, spadafora e cancellieri sono a debita distanza, come anche giarrusso.
    Almeno non saranno tra i piedi in un nuovo movimento che spero crei fuori dai 5s.
    I nuovi vertici 5s meno del 15% non faranno alle prossime elezioni, e otterranno il 40% col rientro degli astenuti. Anche il 50%.
    Io, coi quattro gatti che seguiranno Conte, saremo invidiosi di questa escaletion dei Matteo renzi post grillini. Ma al riparo da una gloria troppo facile
    State sereni e auguri. Anche a dibba
    Suggeriro’ a conte di sbraitare e dire parolacce, la prossima volta. Pare piaccia.
    A me no, ma io lo perdonerei comunque

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    • Ottavio, capisco il disappunto alle esternazioni di Re Salmone e Giansenio, per chi, come te, ha grande stima di Giuseppe Conte. In fondo anch’io considero Conte una persona perbene, credo sia stato un ottimo Premier, e apprezzo il suo stile e spesso le sue argomentazioni. Ma, certo del fatto che Giansenio e Re Salmone siano stati elettori dei 5s ( forse fino all’anno scorso), ritengo vogliano “gridare” il loro fastidio nel constatare che il leader del Movimento subisce il fare obliquo, falso, spesso meschino, del PD, senza replicare con la durezza necessaria. Con la Schlein o senza, il PD è robaccia, è l’altra faccia della stessa medaglia ( falsa) che ci viene propinata oggi dalla Meloni.
      Non si vede alcun cambiamento con la Schlein. Perché ella non rappresenta che fuffa dialettica, tutta diritti colorati, tutta dichiarazioni di principi, di teorie ideali mai messe in pratica da quel “comitato di affari” che è il PD. È quel PD che comanda, la Schlein è solo uno specchietto per le allodole.
      Conte dovrebbe capirlo ed essere netto nel dichiarare che non si vede alcuna convergenza REALE con questi Democratici d’accatto.
      La signorilità appare alla lunga debolezza e addirittura insospettisce sul progetto politico.
      Se Conte vuole dimostrarsi il leader che il Movimento cercava, lavori senza indugi a far convergere nuovamente Di Battista e non solo lui ( anche molti di Alternativa che rifiutarono di dissanguare il Movimento per Draghi).
      Verifichi che tra le persone a lui vicine ci sia la voglia di guidare ancora una volta un progetto di “cambiamento” radicale. E capisca definitivamente che un cambiamento radicale non si può fare, né ipotizzare, col PD. Altrimenti non ci sarà alcuna speranza di tornare protagonisti. E Conte sarà per sua colpa un occasione perduta.

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      • Non c è radicalità nel non governare.
        Non c è politica se non è traducibile in governo della cosa pubblica.
        La radicalità è il rdc, è la spazzacorrotti, è il decreto dignità, lo sarebbe il salario minimo, lo è la possibilità di cedere il credito fiscale per la trasformazione della propria abitazione, ecc.
        Senza governare si può perorare i più bei principi ma non si incide per migliorare la condizione di vita dei cittadini.
        Se governare non è il vostro obiettivo, Giuseppe conte non è il leader giusto per voi
        Come per me non lo sarebbe dibba.
        Il pd è una fissazione di chi non vuole governare.
        Conte ha appena detto che non ci sono i minimi presupposti per una intesa.
        Se questo non basta, deve fare un suo movimento. Inutile perdere tempo a dover essere quello che non si è.
        Chi lo ha votato penso lo seguirà.
        Chi non lo ha votato non lo vuole.
        Non tutti.
        Forse anziché stare a subire attacchi manco fosse salvini, conviene cercare di intercettare un altro elettorato in attesa di idee di governo, di un modo diverso di fare politica. In cui essere una brava persona non sia un limite, ma il fondamento della fiducia alla base della rappresentanza.
        Io non voterò più pd. Se servirà allearsi col pd per riavere conte pdc, io ci starò.
        Grillo tenetevelo pure, non è mai stato una ispirazione per me, e dibba lo è stato sino all aventino degli eletti senza macchia e dalla morale superiore.
        Conte non può essere il leader di chi non lo vuole come leader.
        Le pecore seguono il padrone grazie ai cani.
        Lui ha contro anche i cani. Perché non vuole padroni, se non i cittadini. E non ha mai avuto cani. Ha perso soldi, una carriera sudata e meritata per rispetto ad un impegno dato.
        E il nostro rispetto non dovrebbe aver bisogno di sudarselo.
        Io la penso così. Ho visto cosa è stato capace di fare col movimento. Governando.
        Mi piacerebbe rivederlo provarci ancora.
        Con chi ci starà.
        Grazie

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      • “In fondo anch’io considero Conte una persona perbene…”……………..

        ………..EANCHEBBBBBBBBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

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  17. Fai tutte le caricature che vuoi, ci mancherebbe ..
    Io voto M5* da dieci (10) anni, e l’ho sempre sostenuto, a modo mio. Anche Conte, quando subisce (subiva) attacchi strumentali, lo difendo. Quindi, dallo “tsunami tour” (ero nella piazza stra-stra-colma di gente della mia città, febbraio 2013, freddo becco, a sentire Grillo) ho vissuto tutte le traversie e le gioie di questa tribolata storia.
    Io lo so, o meglio, lo sento, quali potenzialità ha il movimento se porta avanti con coraggio e determinazione gli obiettivi e gli ideali che lo hanno fatto nascere, e non mi arrenderò mai alla idea che non possa raggiungerli, forte anche della esperienze maturate in questo arco di tempo.
    Venendo ad oggi: se dopo sette mesi dalle elezioni, con sei milioni di voti persi, siamo bloccati al 15% (però abbiamo dato una mano al pd ancora una volta, a Udine, ed è una gran soddisfazione per noi, no?) e continuiamo a ricevere pesci in faccia dal nostro caro e possibile alleato come ricompensa, credo sia corretto fare qualche riflessione, e ognuno le fa a modo suo. Se sarò costretto a gettare la spugna (io amo le idee del m5*, non chi lo guida, chiunque esso sia), me ne farò una ragione; ma fino ad allora mi sento più che legittimato nel rompere i cgln.

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    • Mi scuso per l esordio del mio pensiero.
      Non volevo offendere nessuno.
      Io penso solo che Giuseppe conte sia la miglior cosa capitata al paese, ed ai cittadini, da tantissimi anni. Insieme ai 5s di governo, e di lotta assieme. Che hanno cmq dovuto fare alleanze per porre in atto il proprio programma.
      E meno male
      E che non avrebbero dovuto entrare nel governo draghi, durante il quale sono stati triturati e traditi dai tanti democristiani imbarcati.
      Non li ha scelti conte. Li ha subiti.
      Come ha subito alternativa è la mancata presenza di dibba. Tutti contro.o girati di spalle.
      E poi assenti alle elezioni. Sondaggi al 4-5%, 15.6 alle politiche.
      Se è il minimo sindacale, non sarà difficile migliorare, alla prima occasione
      E se riuscirete a far allontanare conte, anche di più.
      Oltre ad avere la gratitudine dell estabilishment, che non ce la avrebbe mai fatta senza di voi.
      Nessuno ospita conte in tv, pochi interviste.
      Dibba sarebbe sempre bei talk show.
      Io rimarrò con conte, per stima, gratitudine ed ammirazione.
      Sono fatto così
      Grazie

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      • Tranquillo, non mi offendo. In questi dieci anni ho portato avanti le mie idee in rete, in luoghi diversi, spesso ostili, ricevendo tonnellate di insulti di ogni tipo, e so distinguere la cattiveria dallo sfogo momentaneo.
        Buona domenica.

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    • Condivido totalmente.
      Dall’uno vale uno all’uno vale tutti, dalla democrazia dal basso al leader “seicentesco e senza visione”, mal digerito solo per non veder scomparire la propria creatura a causa delle proprie scellerate scelte politiche, dai meetup alla segreteria dei fedelissimi, dalle piazze e dalle piattaforme oceaniche a meeting in salette semivuote, dalle IDEE alle mediazioni, dalle “Parole Guerriere” all’alleanza con B. e R., dall’ “Onestà andrà di moda” al Grillo rinviato a giudizio, e qui solo per fermarmi al METODO.
      In sostanza, dallo tsunami alla maretta.
      Se poi entrassimo nel MERITO delle scelte politiche, andremmo a sparare sulla Croce Rossa.
      Sulla Croce Rossa dei poveri illusi che sperano, senza la trazione rivoluzionaria delle idee che furono, senza il consenso popolare e con il sostegno della Peste Nera (alias PD) di rivedere un giorno (nei propri lontanissimi sogni) ancora Conte PdC.
      Partimmo, in milioni, con la speranza di scardinare un sistema marcio, arrivammo a svegliarci nel peggior incubo democrist, pura trasposizione di sepolcri imbiancati.

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  18. Conte è solo per uno che ha preso in affitto il simbolo del mv5s, un affitto alla modica cifra di € 300 000 annui da versare al grillo parlante + € 70 000 annui a quel crimi che ha al suo attivo la manipolazione dei risultati che non soddisfacevano le aspettative del gruppo di mettincμ|0 , altri € 70 00 al quel soggetto che per puro miracolo e senza alcuna capacità si è ritrovato presidente della Camera, fico il vuoto pneumatico, segue la taverna altra metastasi che ha decretato la morte del vero mv5s che si gode ulteriori € 70 000.
    Il tutto grazie ai voti dei grulli che si ostinano a votare il meno peggio, e tra i grulli mi ci devo mettere pure io che avevo sperato in un guizzo d’orgoglio e di coraggio, purtroppo mi arrendo all’evidenza d i fatti, aria fritta, solo ed esclusivamente fuffa e aria fritta.

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  19. Io parlo sempre e solo a titolo personale e non rappresento nessuno, né sono mai stato portavoce delle istanze di chicchessia.
    Detto questo, faccio un po’ fatica a pensare che a sei milioni di elettori in fuga corrispondano sei milioni di motivazioni diverse; credo si tratti di una sommatoria di elementi causali ma riconducibili, come quantità, alle dita di una mano o poco più: no alleanze/si alleanze; giallo-verde/giallo-rosso; o Conte o elezioni; appoggio a draghi; scissione di maio con strascichi da comari con accuse e repliche; inizio smantellamento delle opere svolte (cartabia ad es) ..

    È un elenco, non un atto d’accusa. Credo siano lì le cause principali del tracollo: l’infernale ingranaggio dei palazzi frequentati per la prima volta col potere un mano. Questa storia dovrebbe avere insegnato qualcosina, tipo: se possono farti le scarpe, ne trovi perfino dentro i tuoi, figurati fuori. Figurati.

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  20. La penso come Ottavio ma rivorrei ancbe Di Battista nelle piazze che mai ho frequentato e frequenteró.
    Il PD per quanto mi riguarda è m* totale come gli altri partiti di maggioranza e di falsa opposizione.
    Ma questo deve capirlo la gente, quella che vota, scappa, si lamenta.

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