(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Secondo il Centro Osservatorio Militare, 7.600 militari italiani in missione dalla Bosnia alla Somalia all’Iraq si sono ammalati di cancro per l’esposizione all’uranio impoverito, rilasciato da proiettili Nato; e 400 sono morti di leucemia o altri tumori. L’esplosione sprigiona nell’aria polveri sottilissime che si depositano sul terreno e vengono inalate da uomini e animali, entrano […]
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Neuroni impoveriti
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Secondo il Centro Osservatorio Militare, 7.600 militari italiani in missione dalla Bosnia alla Somalia all’Iraq si sono ammalati di cancro per l’esposizione all’uranio impoverito, rilasciato da proiettili Nato; e 400 sono morti di leucemia o altri tumori. L’esplosione sprigiona nell’aria polveri sottilissime che si depositano sul terreno e vengono inalate da uomini e animali, entrano nell’organismo per via respiratoria o tramite gli alimenti e viaggiano nel sangue da un organo all’altro: un veleno invisibile che uccide anche a distanza di decenni. Tutto accertato da indagini epidemiologiche, giudiziarie e parlamentari in vari Paesi. Infatti, quando s’è saputo che le truppe russe in Ucraina potenziano i proiettili con uranio impoverito, mettendo a ulteriore rischio i propri soldati, quelli ucraini e i civili, la condanna è stata unanime. Poi tre giorni fa il governo britannico annuncia l’invio di proiettili all’uranio impoverito a Kiev. E da quell’istante l’uranio impoverito si tramuta in Chanel n. 5, con un fans club di tutto rispetto. Antonio Caprarica, ex reginologo in astinenza da regine, spiega su La7 che i simpatici proiettili radioattivi – purché made in London – sono “correntemente usati su tutti i campi di battaglia, purtroppo con esiti assai preoccupanti per la salute dei soldati che, poveracci, come dire, hanno anche altre preoccupazioni: non solo le malattie da uranio impoverito, ma quel che gli succede sui campi di battaglia. Quindi nessun allarme escalation”. Se non muori ammazzato, come dire, vuoi mettere la soddisfazione di tornare a casa e beccarti correntemente una leucemia o un cancro a piacere targato Uk? La Nato, si sa, è come il Dash: lava più bianco.
Su RadioRai il noto esperto Federico Fubini dispensa altre perle di saggezza: “Il Fatto titola ‘Uranio impoverito, Ucraina nuovo Iraq’, ma ho cercato di approfondire e non mi sembra che la scienza sia univoca sulla pericolosità dell’uranio impoverito”. Anzi, i pediatri lo consigliano per l’aerosol ai bambini. E lui si vede che ha studiato: “Il tema è controverso. Secondo l’Oms, una dose di radiazione da uranio impoverito è circa il 60% facendo 100% quella da uranio puro. I pericoli radiologici sono più bassi perché l’organismo tende a liberarsi di questa sostanza attraverso le urine con molta più facilità”. Una passeggiata di salute, che agevola pure la diuresi. “In buona sostanza ci sono polemiche, discussioni… Però, al di là di quello che dice la scienza, per me ci sono temi un po’ culturali che riguardano come stiamo discutendo di questi argomenti”. Ma infatti: noi non vediamo l’ora di regalargli una suppostina di uranio impoverito e, dopo l’uso, affrontare quei temi un po’ culturali che riguardano come stiamo discutendo di questi argomenti.
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Vi è un modo empirico di dimostrare che le polveri di uranio impoverito non produce danni all’organismo di chi le inala : mandare Capranica ,Fubini e i loro facinorosi colleghi elmettati per bene, nei campi di battaglia dove vengono usati questi proiettili per quindici giorni,ma senza mezzi protettivi, insomma come i soldati italiani in Bosnia e non come quelli americani ben protetti perchè consci del grave pericolo.
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Manderei tutti quelli al governo che hanno votato nuovamente per l’invio delle armi e di conseguenza la guerra ad oltranza!! Loro e solo loro dovrebbero armarsi e partire.. im…..li emeriti!!
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Una cosa è certa : con i giornalisti che abbiamo in Italia Travaglio vince facile….
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Come vorrei che tutti potessero capire.. non mi capacito del fatto che la stragrande maggioranza delle persone si fa infinocchiare da certi personaggi che definirli abominevoli è poco!! Mi reputo fortunata molto fortunata di leggere e apprezzare Marco Travaglio, non sarà perfetto ma si avvicina molto ad esserlo e ad veramente libero!
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E ad essere veramente libero.. correggo..
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❤ ❤ ❤ ❤ ❤ ❤ ❤ ❤
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SM Sparviero tutto bene sì? Tutti sti cuoricini com’è? Ti ringrazio se significano attestato di simpatia.. buona giornata 💝
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Era per incoraggiarti a superare gli errori fatti ❤
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Grazie per il sostegno.. abbraccio 💝..
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Sbaglierò e mi correggerò più spesso allora!!! Ne vale la pena alla grande!!🥰
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Meno male che c è Travaglio! Non gli piacerebbe per certo, ma al momento ho trovato questa battutaccia.
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A proposito di Federico Fubini io parlerei di neurini poverini, degni dei giornalini furbini in cui ha finora scritto.
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Fantastico Travaglio.
Nella tragedia, ironia a vagonate! 👏🏻😆
“… E da quell’istante l’uranio impoverito si tramuta in Chanel n. 5, con un fans club di tutto rispetto. Antonio Caprarica, ex reginologo in astinenza da regine…”
Morta🤣😂🤣😆
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Manca solo che l’urologo de noantri Federico Fubini consigli delle pasticche di uranio impoverito per curare la prostatite… E poi mi piace pensare che Travaglio si sia stancato di sbeffeggiare un altro FF come il “mechato” Filippo Facci. Non che sia la 1a volta che Fubini si merita gli strali di Marco. Ma che variante di esperanto usa per esprimersi ‘sto Federico?
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Travaglio pone una riflessione su cosa sarà dell’Ucraina una volta (mai troppo presto) finita la guerra. Chi comprerà ancora i suoi prodotti agricoli contaminati? Quanti decessi indiretti ci saranno a causa delle radiazioni? Senz’altro il fenomeno non sarà circoscritto alla sola Ucraina.
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Il Italia e in Europa dopo Cernobyl abbiamo consumato milioni di tonnellate di grano radioattivo contaminato un po’ tutti .
A partire dall’anno della fuoriuscita e per molti anni a seguire a causa della contaminazione del terreno.
Lo Iodio-131 (I-131), lo Stronzio-90 (Sr-90) ed il Cesio-137 (Cs-137) sono gli elementi più pericolosi che sono stati rilasciati. Essi hanno un tempo di dimezzamento fisico (tempo necessario perché la quantità di una sostanza si riduca della metà) pari rispettivamente a 8 giorni, 29 anni e 30 anni.
Questo è una delle ragioni per chi ci cono aumenti di esposizione a varie tipologie di tumore in diversi organi del corpo di noi Europei a partire dal tumore al seno nelle donne. È anche la ragione per cui su scala nazionale ed Europea si è iniziato a fare e consigliare screening multiorgano per una prevenzione sistematica del cancro.
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In realtà l’aumento di incidenza dei tumori in Europa è dimostrato non essere legato ai fatti e alle radiazioni di Chernobyl, bensì all’inquinamento feroce dell’aria dovuto ai combustibili fossili bruciati e ai composti chimici usati in agricoltura.
Spiace dirlo, ma solo i territori immediatamente adiacenti a Chernobyl hanno subito mutazioni sensibili, altrove la radiazione del terreno non è superiore a quella naturale.
Per dirne una, la radioattività naturale al centro di Roma non è inferiore alla radioattività nei terreni a 100km da Chernobyl.
(Vedi il libro “L’avvocato dell’atomo” del fisico teorico Luca Romano)
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I lemming hanno cambiato sentiero da percorrere :
dai sieri a mrna all’uranio impoverito
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” quando s’è saputo che le truppe russe in Ucraina potenziano i proiettili con uranio impoverito, mettendo a ulteriore rischio i propri soldati, quelli ucraini” la solita balla della stampa. Infatti dopo l’annuncio degli inglesi Putin ha affermato che avrebbe risposto in modo adeguato a questa provocazione. Basta con questo ripetere il solito mantra agredito e aggressore, per far vedere che non si è putiniani. Putin ha ragione da vendere ( può essere un dittatore o altro) ma si è sempre detto disponibile ad un accordo.
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A quando una pioggiarella di zirconi e iskander sulle basi dello zio Sam che ci stanno occupando grazie alla nostra classe politica che ha l’intercambibile cμ|o con la faccia?
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Grazie Roberto…..
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Fubini è quello che nasconde le notizie di bambini morti per non avere seccature.
Lo dice lui stesso. Un comportamento criminale, rispetto ad un giornalista vero.
Travaglio inimitabile e irrinunciabile.
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“Secondo il Centro Osservatorio Militare, 7.600 militari italiani in missione dalla Bosnia alla Somalia all’Iraq si sono ammalati di cancro per l’esposizione all’uranio impoverito, rilasciato da proiettili Nato; e 400 sono morti di leucemia o altri tumori. L’esplosione sprigiona nell’aria polveri sottilissime che si depositano sul terreno e vengono inalate da uomini e animali, entrano nell’organismo per via respiratoria o tramite gli alimenti e viaggiano nel sangue da un organo all’altro: un veleno invisibile che uccide anche a distanza di decenni. Tutto accertato da indagini epidemiologiche, giudiziarie e parlamentari in vari Paesi.” (cit.)
“Riguardo alla pericolosità dell’uranio impoverito sei decisamente male informato, per non dire accecato dal pregiudizio (per non dire che stai sparando minchiate a caso): la realtà è che la sua radioattività è inferiore alla radiazione dell’ambiente naturale.
Qualora la cosa ti interessasse, ecco spiegati i motivi per cui il suo utilizzo è un problema soprattutto per i combattenti, esposti all’inalazione delle sue polveri sottili, ma molto meno per chi dovrà viverci dopo (della grossa: dato che queste polveri sono particolarmente pesanti, una volta depositate è difficile che tornino ad essere volatili):
https://it.wikipedia.org/wiki/Uranio_impoverito#Meccanismi_di_contaminazione
Anche la tua immaginazione lascia parecchio a desiderare: come si può notare dalla tabella in quella stessa pagina, i magazzini pieni ce li hanno tutti, ma si guardano bene dal smaltirli, perché non è un rifiuto e nemmeno una scoria, ma una risorsa che trova diversi impieghi anche in ambito civile.” (cit.)
“Ciao Jonny scusami,una domanda a un anziano del blog come te Ma tu che sei ovviamente una persona molto intelligente,pacata,colta e realista come fai a tollerare certi esseri senzienti(non umani perché non dotati di intelligenza minima) no vax presenti su questo blog di cui mi sono accorto oggi? Io sono sconvolto!” (cit.)
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Bravo Gatto,la vendetta è un piatto che va mangiato freddo
Sei proprio astuto come
Jonny ti smonta quando e come vuole
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Lascia stare Jonny bello!
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Avresti mai creduto, grad, che Jonny bello arrivasse a usare wikipedia cone un GATTO qualsiasi?
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Scusa, grad, tu che sei molto più brava di me, potresti spiegare a @Efg (mi sa tanto sia @Francesca…) e a @FrEnco il significato di “cit.”? Grazie per il favore, ma io non riesco senza insultare, e ciò non va affatto bene, no, no…
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Con Francesca ho un rapporto controverso.
Frenco non so chi sia.
Ti ricordi che bei tempi quando ci insultavamo senza ritegno alcuno?
“quelli sì che erano tempi, caro maresciallo! E non tornano più eh?” cit. coltissima!
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Rispondere ad un’altra persona parlando indirettamente a terzi è un po’ vigliacchetto, se hai necessità di offendere fai pure tanto non sei tu che spari i proiettili, ne li fai ne li compri e ne li vendi; per quanto riguarda le strutture radiologiche con la strumentazione a base di radioattività a bassa intensità, non so se hai notato i. Grembiuli schermanti al piombo che indossano gli operatori e che pongono sulle parti del corpo più sensibili (organi interni) ma per il guenon bo-urla , che non sa offendere, offende se stesso reinventandosi una Mari Curi cent’anni dopo, evidentemente la trasmigrazione delle anime funziona, mica può fare cilecca come una enciclopedia internauta, a cui il guenon avrà mica lavorato? Bene bravo tressettete.
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Ne tanto meno li BECCHI!
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Scusa grad dell’invasione… Allora Franceschina, cerco di fare un fioretto con gli insulti e di spiegarti l’ovvio: quello che ho scritto nel mio primo commento non è FARINA DEL MIO SACCO (cit.), ma LOGLIO (o pula) DEL SACCO DI JONNY BELLO, alias, DIO, che stavo solo smerd… prendendo in giro.
PS: se @FrEnco, che mi ha intimato (cit.) di posare il fiasco, è nelle stesse condizioni di @Efg, ne tragga le dovute conseguenze.
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Ah che infantilismo,bisognerebbe fare commentare solo gli iscritti
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@Bourla , bene, bravo tressettete! Se la radioattività dell’uranio impoverito fosse inferiore alle radiazioni naturale, buco dell’ozono a parte, perché non fanno proiettili con la terra, o con lo sterco pressato e imbombato di acciaio se non addirittura catapulche infuocate con la paglia mista a sterco di vacca, pellet naturale! La tua ossessività per il politicamente scorretto ti conduce a dire fesserie! L’uranio impoverito serve per una reazione a catena di minore potenza, ma guarda la balenottera, che oggi e ieri è stata resa un siluro per acquietare i disagiati! E il cloro, oggi fosforo domani magnesio e dopo domani carbonio. Bene bravo tressettete!
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Mah, è bene fare chiarezza: l’uranio impoverito viene usato nei proiettili non perché radioattivo, ma perché ha migliori prestazioni per sfondare le corazze dei carri armati e le protezioni passive, avendo un peso specifico molto alto.
Non vengono usati assolutamente per dare il via ad una reazione nucleare di potenza inferiore, perché l’uranio 238 di cui sono fatti, se non opportunamente arricchito, non è idoneo ad innescare nessuna reazione nucleare a catena.
Vero invece che l’inalazione di polveri di uranio238 impoverito provoca danni all’organismo umano.
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-grazie.
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Chiedo scusa, vedo solo ora che fabriziocastellana aveva già esposto bene la questione dell’uso dei proiettili con uranio impoverito.
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Mi scuso. Ma per deformazione penso che non vi sia più nulla da aggiungere su nessun declivio istituzionale – politico, in quanto credo che quello che poteva essere dato e munto è oltre il limite. La vacca, per dare latte buono, deve pascolare, camminare respirare attivare sangue e muscoli come ogni buon mammifero a cui non si richiede un lavoro mentale. Le industrie spremono per trarre il maggior profitto e nei supermercati già di vedono gli effetti della penuria prossima ventura, prezzo alti per prodotti di media qualità, prezzi bassi per quelli a bassa qualità ma di quantità inferiore , già rispetto agli anni passati. Le belle commesse sono d’obbligo nelle passarelle alla cassa. , Comunque per fortuna non tutto il mondo è paese. I prodotti naturali hanno una bassa resa da un punto di vista energetico ma potrebbero aiutare e non mi riferisco solo allo sterco di vacca misto a paglia, ma alle montagne di alghe, per esempio e alle montagne di foglie secche, con una percentuale di cellulosa in grado di atti are due o tre candele di luce e qualche watt di potenza. Inoltre la cellulosa può essere riutilizzata a meno che non si voglia lasciarla si detritivori per concludere il ciclo geochimico dell’ N2. Cordialità.
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Non azoto ma carbonio. Chiedo scusa.
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I problemi dell’uranio sono due: la sua tossicità che non dipende dalla sua radioattività e la sua bassa radioattività che è bassa e non nulla. Fintanto che resta al di fuori dall’organismo, questa radioattività non costituisce un grosso problema, ma quando particelle di dimensioni piccole vengono ingerite o respirate questa bassa radioattività interagisce direttamente con i tessuti e gli organi interni e lì può fare danni anche se è inferiore alla radiazione di fondo.
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Altre cappellate?
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Scusi rassegnato, capisco che la via del presente politico comporti di aderire alle mostruosità che veleggiano sui social e giornali.. ma vede la radioattività a bassa intensità NON È COME IL VOLUME DI UNO STEREO che non si sente e non disturba anche se c’è! Coraggio. Io è da tanto che me ne sono fatta una ragione!
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Se poi , come sarà sicuramente viene anche respirata! Gadget di maschere anti atomiche per i POVERI BAMBINI non ne esportate ? NIN LE FABBRICATE ANCORA COME I PROIETTILI ACCANTO ALL’ATELIER DI PELLICCE PER CAVALLE?
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Jonni Dio (de che?) manchi alla discussione, qua girano favole sulla pericolosità dell’uranio che devono essere sfatate. Dio, portaci la luce!
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Un popò cul-turali
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bourla posa il fiasco
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Trovo piuttosto surreale che a declinare l’offerta di Rishi non sia lo stesso Zelensky il quale, oltre a tutte le sciagure che porta una guerra, non penso vorrebbe aggiungere malattie tumorali a lungo termine per la martoriata popolazione ucraina.
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“ex reginologo”
Ah ah ah!
Che genio!
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Su Google News ho letto un titolo del Sole 24 ore che diceva ” Ucraina ultime notizie. Von der Leyen: presto una proposta Ue per…..” sono corso a leggere sperando che il titolo proseguisse con “…. una proposta di pace/cessate il fuoco” ma invece il titolo completo era ” Ucraina ultime notizie. Von der Leyen: presto una proposta Ue per rafforzare pesantemente la produzione di munizioni”. Al che mi sono arreso…io non l’Ucraina o Putin. Oramai sono certo, siamo in mano a dei pazzi che ci portaranno all’ armageddon (cit.)
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Solo chi non vuol vedere non vede che la guerra che utilizza carne da cannone ucronazi è lo zio Sam e i suoi vassalli nato contro i russi per i suoi interessi personali, la Melona urlatrice è solo una semplice marionetta.
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Visto che di questa questione dell’uranio impoverito (Depleted Uranium, DU) si sta parlando parecchio in questi giorni, e quasi sempre a sproposito, ecco due o tre cose che so dell’uranio impoverito (cioè, dei proiettili che lo usano).
In primo luogo: a che serve “mettere” l’uranio impoverito nei proiettili? Non è che lo si mette, tipo lacca. Costituisce il penetratore a energia cinetica dei proiettili anticarro APFSDS (Armor-Piercing, Fin-Stabilized, Discarding Sabot, che più o meno significa perforante, stabilizzato con alette, a perdita di involucro), cioè la parte del proiettile a forma di freccia che, una volta che il proiettile stesso è stato sparato dal cannone e l’involucro che lo contiene è stato abbandonato dopo avere esaurito la sua carica propulsiva, colpisce il bersaglio.
Si tratta di proiettili che NON esplodono, ma perforano la corazza grazie alla combinazione di velocità elevatissima, massa altissima e punto di impatto (la punta della “freccia”) estremamente ridotto, per la nota equazione dell’energia cinetica K = 1/2 mv2, cioè il semiprodotto della massa per il quadrato della velocità. Tanta più massa hai e tanta più velocità hai, tanto più alta è la tua energia cinetica e, di conseguenza, la tua capacità di provocare costernazione e morte negli equipaggi dei carri nemici se, appunto, concentri K in un punto estremamente ridotto. Ora il problema è che è difficile massimizzare la massa senza aumentare il volume, perché si va a discapito della velocità, e la velocità da sola, senza una massa sufficiente, non produrrebbe effetti. Serve quindi un materiale estremamente denso, per avere quanta più massa possibile e contemporaneamente un volume quanto più ridotto possibile – senza contare che poi entrano in gioco altri fattori, quali la resistenza del materiale, la sua capacità di resistere all’accelerazione senza perdere la forma eccetera. I migliori materiali a questo scopo sono il tungsteno e, appunto, l’uranio impoverito: densissimi e resistenti. Il tungsteno costa un occhio della testa, l’uranio impoverito costa invece molto poco (se hai un’industria atomica che ti consente di utilizzare i suoi scarti). In più l’uranio impoverito non si deforma all’impatto, ma si affila sempre di più se viene a contatto con un materiale omogeneo (NB: le corazze dei carri moderni non sono omogenee). I Challenger inglesi utilizzano proiettili da 120 mm L27A1 CHARM 3, e sarebbero i primi proiettili a DU a debuttare sul campo di battaglia ucraino (nella prima foto, comparazione tra i proiettili per i Challenger e quelli per gli Abrams, anch’essi con il penetratore in DU).
Ora, il problema dell’uranio impoverito non è la radioattività, che è bassissima (per dire, viene usato come ballast in buona parte degli aerei commerciali. Se avete mai attraversato l’oceano su un Boeing, siete stati seduti a pochissima distanza da qualche quintale di uranio impoverito): è che disperde nell’aria una gran quantità di polvere che è tossica, cancerogena, e resta intrappolata nel terreno e nelle falde acquifere con conseguenze abbastanza gravi per l’ambiente, gli esseri umani e gli animali. Anche solo maneggiare senza cautela un proiettile DU espone a rischi significativi per la salute, soprattutto a carico dei reni.
Qualche link: https://sites.uab.edu/…/long-term-risks-depleted…/
Fai clic per accedere a UNEP_dokumentation.pdf
https://www.unep.org/…/prep…/post-crisis-environmental-0
La Russia, come sappiamo, ha chiarito che li considererà l’equivalente di una “bomba sporca”, anche se, appunto, non è tanto un problema di radioattività quanto di tossicità. Vedremo come andrà a finire.
(inoltrato da War Room – Russia, Ucraina, NATO)
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Grazie, Fabri.
Sei stato chiarissimo…
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Adesso che anche tu conosci come stanno le cose, ritiri le scuse di ieri per quelle che pensavi fossero delle opinioni da bar, o valgono sempre?
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Ma no dai, intanto erano scuse condizionate (“se ho sbagliato tutto mi scuso”) e poi effettivamente andavo a naso, non sono un fisico e mi ero informato poco, e alcune cose che pensavo ora le penso un po’ diversamente, e ancora ora sono poco informato, ho solo riportato un articolo che mi sembra convincente, ma magari è pieno di imprecisioni, chissà ….
Poi anche se fossi un fisico informatissimo potrei sbagliare lo stesso o imbattermi in qualcuno che ne sa ancora di più, ci sta, l’infallibilità non esiste.
E poi in un dibattito bisogna essere un po’ elastici, se l’altro in qualche modo attacca non è detto che si debba per forza contrattaccare, anche perchè diventerebbe subito un dialogo fra sordi, a volte conviene fare un passo indietro e non fare da sponda per salvare il dibattito. Altrimenti non è più un dibattito ma una gara a chi ce l’ha più lungo, e non serve più a comprendere meglio, attraverso lo scambio di idee.
Rivendico il mio diritto a esprimere opinioni e convinzioni non verificate, come nei bar appunto, poi se qualcuno mi corregge benvenga.
Aggiungo che ieri Travaglio scriveva che i proiettili all’uranio li usa anche la Russia, ma questo articolo lo nega, il che cambia un po’ le cose.
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Insomma, Fab, l’unica certezza è un sempiterno dubbio: non è così? Ormai per farsi un’idea di come vanno le cose, o bisogna essere dei fisici, matematici, zanzarologi e altre menate simili, o nisba; e l’uranio impoverito (no, dico, l’uranio impoverito, mica bau, bau…) potrebbe essere un bel mostro per alcuni, ovviamente i soliti complottisti no-brain, o un’innoqua grattatina di noce moscata sul risotto, per altri, quelli che “oh yeah”.
Dipende da cosa la scienzah ci apparecchia per cena: domani a colazione, chissà…
Avanti così…
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* innocua
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