I cinesi hanno deciso da che parte stare (e non è la nostra)

MEDIA, XI JINPING A MOSCA LA PROSSIMA SETTIMANA

(ANSA) – Alcune fonti hanno riferito che il presidente cinese Xi Jinping, rieletto per la terza volta nei giorni scorsi, ha in programma di visitare Mosca la prossima settimana. Lo riporta il Guardian.

CINA: PREMIER LI A USA, ‘LA REPRESSIONE NON PORTA BENEFICI’

(ANSA) – Cina e Stati Uniti devono cooperare e non separare le loro economie: nella sua prima conferenza stampa alla chiusura degli annuali del parlamento, il nuovo premier Li Qiang ha lamentato il fatto che “negli ultimi anni alcune persone negli Stati Uniti vogliono il de-coupling”, il disaccoppiamento delle economie. “Ma chi se ne avvantaggerà? Cina e Stati Uniti si avvantaggiano dello sviluppo reciproco, i due Paesi possono cooperare e dovrebbero cooperare” e quando “lavorano insieme, possiamo ottenere molto”, mentre “il contenimento e la repressione non giovano a nessuno”. Li, 63 anni, ha criticato gli Stati Uniti per la strategia che ha definito di “accerchiamento e repressione”.

XI, FORZE ARMATE DIVENTINO UNA ‘GRANDE MURAGLIA D’ACCIAIO’

(ANSA) – Le forze armate cinesi devono salvaguardare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina. Nel primo discorso dal terzo mandato di fila al vertice della Repubblica popolare, il presidente Xi Jinping ha rimarcato che “la sicurezza è il fondamento dello sviluppo, mentre la stabilità è un prerequisito per la prosperità”, chiedendo “sforzi per modernizzare la difesa nazionale e l’Esercito popolare di liberazione su tutti i fronti” al fine di “trasformare le forze armate in una ‘Grande muraglia d’acciaio’ capace di salvaguardare con efficacia la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo”.

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3 replies

  1. Quando Mao Zedong ando’ a chiedere collaborazione e supporto a Stalin, alla fine del 1949, venne trattato come il piu’ povero dei parenti poveri. Due mesi si stette in salamoia, e senza la guerra in Corea col piffero che il pazzo georgiano si sarebbe scomodato piu’ di tanto. Oggi la Cina puo’ stritolare la Russia finanziariamente, economicamente e militarmente e non credo che tra dieci anni le cose andranno meglio.
    Orsacchiotto Alessandro ci deliziera’ ancora a lungo.

    Poscritto I russi non impareranno mai: la stessa situazione ebbero sotto gli occhi nella guerra tra Siria e Israele, ’73 e ’82, e decisero – motus in finis velocior – di rinunciare implicitamente alla competizione con la NATO/USA.

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    • ”senza la guerra di Corea”.

      Questa è bella.

      Quanto avevi in Storia, drogato olandese? C’erano i voti negativi? ‘se non mi facevo le canne’ ero intelligente, no?

      Funziona così nella tua testa.

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  2. Sai quanto importa ai Cinesi l’ Italia….
    Un acquisto con poca fatica ( dal basso) e con pochi soldi.
    I Cinesio comprano, mica fanno le guerre. E chi vende gli dice anche “grazie”.
    Mi diceva un avvocato amico che un barista durante la vendita del suo esercizio ad un Cinese provò a barare – all’ italiana – nel solito modo.
    Fu aspramente redarguito: loro vogliono tutto in ordine per quanto riguarda gli esercizi alla luce del sole: con i soldi li “aiuta” il loro Governo.
    Per il resto… ricordo bene i capannoni enormi che sorgevano in quel di Prato e la disperazione degli artigiani e dei piccoli industriali nostrani per quella concorrenza sleale: quei capannoni erano visibili a tutti meno che alla nostra Guradia di Finanza, che si limitava a fare… un po’ di ammuina di tanto in tanto.
    Ora Prato e la sua produzione sono diventati Cinesi.
    Medesima cosa con tutti gli altri “migranti”: piano piano occupano ogni posto di lavoro, e noi patiamo la concorrenza mentre “lassù” ci si impingua.
    Ma non dobbiamo essere “razzisti”…
    Eh, sì, una accusa di “razzismo” ( che ci entra come i cavoli a merenda, si tratta di protezione della dignità del lavoro) e subito caliamo le braghe. Ormai a forza di darci, siamo diventati così… altruisti…

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