Il Tg1 ormai sembra Tele-Giorgia! 

ROMA – Nella giornata importante per la visita a Kiev della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il “fuori programma” del durissimo attacco del premier ucraino Volodymyr Zelensky Silvio Berlusconi per la sua difesa di Putin, nella televisione italiana posizionata verso destra accadono strani cortocircuiti. Accade ad esempio che il compagno della presidente del Consiglio, Andrea Giambruno, conducendo un programma del Tg4, definisca la visita della moglie un fatto che addirittura “rafforza tutto l’Occidente e l’Italia”.

Oppure accade che il principale telegiornale della televisione pubblica, il Tg1, praticamente non dia la notizia del giorno – le frasi di Zelensky contro Berlusconi – se non in un inciso di 20 secondi in un collegamento da Montecitorio su temi economici, il tutto dopo 16 minuti filati di servizi sulla visita a Kiev della presidente del Consiglio e del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Eppure ormai ovunque il tema del giorno era diventata la conferenza stampa congiunta di Zelensky e Meloni con quelle frasi contro il leader di Forza Italia.

Di certo c’è che nella tv a trazione centrodestra, privata e pubblica, martedì scorso sono accaduti due fatti singolari. Nel programma di approfondimento del Tg4, Diario di guerra, la puntata si apre con un servizio sulla visita a Kiev della Meloni. Al minuto 2,34 riprende la linea dallo studio Giambruno che, declinando il ruolo della compagna al maschile, dice: “Una visita importante, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si trova a Kiev e dopo Biden ha incontrato Zelensy e questo rafforza l’Occidente e il Paese italiano perché di questo parliamo”. Insomma, un “rafforzamento” a dir poco enfatizzato del significato della visita della Meloni a Kiev.

Al Tg1 delle 20 diretto da Monica Maggioni invece, la stessa sera, si mette la sordina sul fatto del giorno: la polemica di Zelensky contro Berlusconi per le frasi di quest’ultimo a favore di Putin e contro il premier ucraino. Frasi del fondatore di Forza Italia che già avevano fatto irritare non poco Meloni. Una notizia importante, quella delle critiche di Zelensky, tanto da scatenare anche la reazione di Mosca a difesa di Berlusconi, storico amico di Putin.

Il telegiornale di Rai 1, alle 20 di martedì, non fa nessun accenno all’accaduto, se non un “inciso” in un servizio da Montecitorio che ha come focus temi economici e che arriva al minuto 16, dopo la prima parte del telegiornale dedicata tutta ai fatti dell’Ucraina. In collegamento davanti a Montecitorio l’inviato Rai dice soltanto: “Partiamo con un piccolo inciso perché il premier Zelensky nella conferenza stampa ha risposto a Berlusconi, dicendo che ‘la sua casa non è stata mai bombardata’. Ma oggi è stata una giornata su temi economici e lo stesso Berlusconi ha rivendicato l’aumento delle pensioni minime nel giorno in cui sono partite le prime lettere ai percettori”.

Un episodio di notizia sgradita al centrodestra messa in secondo piano, che promette di alimentare le polemiche dei giorni scorsi per i mancati servizi sui principali tg Rai per il caso delle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli, che ha lasciato l’incarico di governo dopo la condanna per le spese pazze di quando era consigliera regionale in Piemonte. Anche se nessuno dell’opposizione sembra aver notato quanto accaduto martedì scorso. Un dato sottolineato dall’ex componente della commissione di Vigilanza Rai Michele Ansaldi: “Evidentemente va a tutti bene così, qui nessuno protesta nemmeno più”.

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4 replies

    • Non è stata ancora costituita, dopo 3 mesi, in quanto ostaggio del solito Renzi e, molto probabilmente, in attesa dell’elezione del nuovo segretario PD.
      Di sicuro a Gioggia questa situazione non dispiace affatto

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