Il giornalista lancia l’app. Il 23 la marcia straordinaria. Il 24 febbraio, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, le forze pacifiste manifesteranno in tutta Italia per dire che “un anno di guerra è troppo!”, chiedere “il cessate il fuoco” e “un vero dialogo […]

(DI SAL.CAN. – Il Fatto Quotidiano) – Il 24 febbraio, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, le forze pacifiste manifesteranno in tutta Italia per dire che “un anno di guerra è troppo!”, chiedere “il cessate il fuoco” e “un vero dialogo con negoziati di pace”. Nell’iniziativa coordinata da Europe for Peace si contavano fino a ieri 50 città e molte altre in Europa a partire dalle principali capitali.

In particolare, si terrà una marcia straordinaria Perugia-Assisi che si svolgerà in notturna la sera di giovedì 23 febbraio, mentre a Roma nel pomeriggio del 25 si terrà una fiaccolata di Pace che si concluderà in Campidoglio.

Il 24 si dà anche appuntamento, al Piccolo Eliseo di Roma, il progetto promosso da Michele Santoro. “Un progetto con due gambe” spiega una nota: “Una applicazione innovativa per diffondere informazioni ignorate e censurate; una Associazione per la pace, per arrestare la distruzione del pianeta, per mettere in discussione la fabbrica della disuguaglianza”.

La piattaforma si chiamerà Servizio pubblico (la app si potrà scaricare dal 21 febbraio) e sarà formata da tre sezioni di cui una dedicata all’associazione anch’essa con la denominazione Servizio Pubblico. Non sarà un partito, assicura chi segue il progetto, ma un centro di iniziativa culturale che potrà interloquire e discutere con i partiti che lo vorranno. Nella sezione associativa della app gli iscritti potranno anche votare su temi e campagne fino a giugno, poi si svolgerà “un viaggio nel paese” per coinvolgere persone e costruire una rete di rapporti. Nel pacchetto di mischia iniziale, oltre a Santoro ci sono Vauro, Guido Ruotolo, la filosofa Donatella Di Cesare e la giurista Anna Falcone.