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Se Giorgia è capace

(Massimo Gramellini – corriere.it) – Le parole di stima pronunciate da Letta e Bonaccini nei confronti di Giorgia Meloni accendono i riflettori su una novità: dopo oltre trent’anni, una parte dell’opposizione non considera più il capo della destra un intruso. Ancora prima che un giudizio politico, su Berlusconi e Salvini è sempre pesato un pregiudizio antropologico: la sinistra li riteneva sguaiati e inadatti.

Tutto il resto, comprese le vertenze col fisco e l’opacità di rapporti con certi poteri interni e internazionali (Putin), veniva dopo. Alla base c’era un disprezzo su cui la critica di destra inzuppava il pane, applicando alla sinistra lo stesso trattamento: se i nostri leader vi danno la nausea perché beceri, sappiate che i vostri ci fanno lo stesso effetto perché presuntuosi.

Nel fragore della battaglia, passò persino la stupidissima idea che essere volgari significasse essere popolari (e viceversa).

Con la Meloni il conflitto si è ristretto alla dimensione politica. Dopo averla vista all’opera, la sinistra (almeno quella che non ragiona per birignao) ne riconosce la serietà, pur contrastandone idee e compagni di strada. Se anche la destra tratterà il prossimo segretario del Pd come un avversario e non come un usurpatore, potremo dire di avercela quasi fatta a diventare una democrazia matura. E coloro, pochi o tanti, che andranno ancora a votare, lo faranno finalmente per far vincere la propria parte e non più per paura che vinca quell’altra.

Categorie:Cronaca, Editoriali, Interno, Politica

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  2. BONACCINIIIIIIIIIIII LA MELONA TOGLIE IL RDC E TU SEI NEL PARTITO EREDE DEL PCI
    TE LO RICORDIIIIII?
    SE NON TI RICORDI ALLORA SEI TUTTO SC..O

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  4. L’ansia del gramo di auspicare baci e abbracci tra la sinistra e la destra è davvero commovente.
    Secondo lui, poi, la gente andrà a votare felice per scegliere l’una o l’altra.
    Perché non auspicare addirittura un voto neutro?
    Una ics sul candidato di destra e una su quello di sinistra.

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  6. e quindi dove sta la notizia? Che Bonaccini fosse ispirato e vicino alla destra non era difficile capirlo; Letta aveva già espresso la sua stima e simpatia per Berlusconi già qualche anno fa e adesso con quest’ultima uscita giustifica e sancisce la lontananza del PD dagli ideali di sinistra in cui invece dovrebbero affondare le sue radici.

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  7. “Se anche la destra tratterà il prossimo segretario del Pd come un avversario e non come un usurpatore…”
    …e
    …niente, proprio non ci arriva e non ci arrivano altri della “gouche a la carte”…
    forti dei loro studi…come spesso accade non completati, discettano di forze democratiche che non disconoscono il fascismo e dunque l’uso della forza come strumento politico e che quindi spergiurano sulla costituzione mentre lucidano il busto del mascellone.
    Non ci arrivano proprio che a questi, sottobraccio con “l’affarismo senza se e con la Ma—fia”, la democrazia l’hanno abolita da tanto, controllando la propaganda che è il lievito del consenso.
    E continuano a discettare delle imprese della “sinistra” senza TV…
    Che tristezza…

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  8. Tra reazionari si intendono: puro mantenimento del potere. E l’astensionismo si fotta.
    L’abisso che deve separare il pd dal movimento è una immediata, chiarissima e dura dichiarazione da parte di Conte, del tipo: finché sarò capo politico io, il M5* non darà mai vita o non parteciperà MAI a qualsiasi titolo ad un governo calato dall’alto (tecnico).

    Se il m5*, oggi, viene largamente identificato come il partito di Conte e vuole smuovere i milioni di voti parcheggiati, deve essere pronto a giocarsi il posto se le cose andranno in maniera diversa dal dichiarato. E gli inciuci, che emanano il tanfo di menzogna e tradimento, allontanano gli elettori dalle urne. Si badi bene: è sufficiente il sospetto che possano materializzarsi (gli inciuci) per fare calare la fiducia .

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    • Gli italiani vedono solo una cosa: i politici possono commettere qualsiasi porcata e la sfangheranno sempre. Possono distruggere qualsiasi cosa ma dimissioni nisba. Il pd ne è un chiaro esempio.
      Tutto ciò mentre il popolo viene spremuto come un limone, senza alcuna pietà.

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  9. Peccato! E io che tifavo (e tifo) per Bonaccini… Solo così infatti si potrebbe accelerare il processo di decomposizione di un partito che se non ci fosse più bisognerebbe ringraziare gli Dèi alla cui benevolenza dedicare sacrifici di incolpevoli animali (al limite anche umani dannosi, quindi colpevoli). Non sia mai che venga eletta la Schlein, la sopravvivenza di quell’organismo geneticamente modificato dalla Storia si prolungherebbe con sofferti, inutili accanimenti terapeutici senza pietà alcuna. Suvvia… un po’ di compassione!
    Ma come – si dirà – ora che ha dimostrato di ottenere il 20% alle regionali smentendo quei gufi di 5* che già festeggiavano per la sua dipartita, mentre erano loro (si dice) i bisognosi di una TAC politica, per così dire. A questo punto mi permetto di ricordare quello che molti sperimentano: un moribondo qualche attimo prima di passar a miglior vita ha un sussulto di attaccamento alla vita per poi spirare definitivamente. Quanto al calo dei 5*… è un bluff o il classico pugno di sabbia gettato in faccia agli avversari.
    La cura preventiva è quella indicata qui sopra dal Dott. Prof. Giansenio, specialista in micro e macro biologia politico-antropologica cerebrale collettiva. A sticaxxi!!!
    Meditate, meditate gente!

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  10. @Giuseppe Conte

    Le cose che farai/vorresti fare?
    Bene, annunciale, io le ascolterò con interesse.

    Credo sia molto utile da parte tua elencare anche cosa NON farai mai .

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  11. ricordando corrado guzzanti:
    “giorgia… ricordati degli amici…”!!!
    farabutti, pro naziliberisti predatori, traditori di operai, precari, pensionati e loro famiglie… per arricchire i ricchi…!!!
    traditori…!!!

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  13. Mamma mia quante ca22ate! Ma come si fa a metterle nero su bianco senza un minimo di vergogna?
    Abbiamo un problema enorme di democrazia e oggi, con questo schifo di governo e questi idioti alla finta opposizione, non è mai stato così grave. Ma ancora più grave è che agli italiani pare vada bene così o peggio, hanno perso ogni speranza e non vanno neanche più a votare.

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  15. “Se Giorgia è capace” a quando la fusione PD -FdI? C’è già il nome pronto e non c’è bisogno di modificare la sigla: “fratelli democratici italiani”

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  17. Siamo sempre lì: gli “incapaci”.
    Nella mente dell’ elettore non schierato, inevitabilmente sorge un pensiero: “Come mai con tutti i “capaci” che si sono alternati al Governo siamo così messi?”
    Insomma, ennesimo autogol. Urge, per la Sinistra, licenziare Messina. Anche da… remoto.

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