(Gianpaolo Sarti – il Messaggero Veneto) – Ha comprato al supermercato una confezione di semi di papavero per la moglie che voleva preparare una torta e poi ha gettato i semi rimanenti nel giardino di casa assieme ai rifiuti organici. Dopo qualche mese sono spuntate un centinaio di piantine. Un vicino se n’è accorto e ha allertato le forze dell’ordine. Così un settantenne triestino residente a Duino si è trovato con tre pattuglie della guardia di finanza in casa: le fiamme gialle hanno contato 54 piante medio piccole di papaver somniferum (quello da oppio) con tanto di fiori, alte tra 90 e 110 centimetri, e altre 43 più grandi.

Ed è scattato l’avviso di garanzia per coltivazione di sostanze stupefacenti, con relativo sequestro di piante e fiori. Il pm ha trascinato l’anziano in tribunale chiedendone la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione con la condizionale, ma il gup ha pronunciato una sentenza di assoluzione accettando la tesi difensiva che si trattava di una crescita casuale senza intenzioni illegali.