La storiella che il M5S favoriva i reati edilizi, mentre destre e sinistra no, neanche al marziano la danno a bere.
(Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – famoso marziano di Flaiano, atterrato per caso sulla Terra senza conoscere la faccia tosta con cui certi politici e i giornali al seguito trasformano il bianco in nero, non avrebbe dubbi: in Italia i partiti di destra e di sinistra si sono sempre battuti contro gli abusi edilizi, mentre Conte e i 5 Stelle fabbricavano condoni, seppure solo tra i primi ne hanno beccati a iosa con in tasca le mazzette per salvare ecomostri e scempi di ogni tipo.
Opere per cui stiamo ancora contando le vittime a Ischia, e che i Comuni e gli altri enti preposti a decidere sulle sanatorie hanno lasciato in piedi perché lasciati volutamente privi del personale necessario a smaltire le pratiche. Così gli abbattimenti sono sempre stati pochissimi, e dire adesso che la colpa è dei sindaci è degno del peggior scaricabarile.
Certo, i primi cittadini non sono tutti uguali: ci sono quelli finiti sotto scorta per aver abbattuto le ville piazzate dalle peggiori famiglie criminali in mezzo alle aree verdi protette, come la Raggi, e ci sono quelli che non hanno alcun modo per farsi sentire.
E poi ci sono i partiti, come la Lega che organizzava manifestazioni in Campania per salvare proprio le costruzioni appena venute giù, e chi invece ha permesso solo di consolidare gli immobili in attesa dei ricorsi stabiliti per legge dalle vecchie sanatorie.
Questo prevedeva il decreto Genova per cui ora gettano la croce su Conte. E per quante balle dicano in tv e sui giornali, la storiella che il Movimento favoriva i reati edilizi, mentre destre e sinistra no, neanche al marziano la danno a bere.
infosannio 
Loguasto vieni fuori ….
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Non ho voglia di perdere tempo con le groupies di Giuseppe Conte.
De Falco: “Conte sa benissimo che è un vero e proprio condono ex novo che richiama il condono del 1985. In diritto esiste un principio, ‘tempus regit actum’, il professor Conte non può non saperlo. Il condono del 2018 doveva essere disciplinato dalle norme del 2018. Se fosse vero quello che dice Conte, sarebbe bastato un atto amministrativo e un modellino unificato”.
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De Falco grande giurista vero? Non pensi invece che Conte si sia avvalso di persone competenti per fare un DL …
di solito quando si fa un DL si premette:
Visto il DL del …
Visto la legge nr….
Visto il Dl Regionale del … eccc.
si propone la seguente legge o Dl o provvedimento … eccc
Penso che alla fine il Movimento abbia deciso a maggioranza ,come previsto dallo statuto ,di votare il provvedimento Conte.. infatti i dissidenti, contro i principi dello statuto, sono stati buttati fuori e sono andati indovina ? Nel gruppo misto!
Azz… loguasto salga a bordo!
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Mah, io anziché buttarla sul personale (di Chianese-Loquasto, di Conte o di De Falco), approfondirei la questione dal punto di vista tecnico. Non è la prima volta che Conte spara una supercazzola per trarsi d’impaccio, e lo dico con dispiacere.
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De Falco chi, l’abusivo del Movimento, quello che è entrato grazie a giggino e si è piazzato a lavorare contro il Movimento per tutto il tempo, ma cosa vai a tirare fuori, uno che non ha mai contato niente. Quel decreto è solo un prestesto contro Conte, niente altro. Conte fece una valutazione circonstanziata, tutti questi puristi dell’ipocrisia ne hanno trovato un’altra
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Questo che ha dato ordine a Schettino di salire sulla nave, partendo dal presupposto che fosse messa al contrario!
🤣😂😆
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Quello, non questo.
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Anail …questa me la sono segnata!
Come quel ladro con il malloppo che per non far vedere alla pol che fuggiva correva all’indietro!
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Editoriale su DOMANI: impoverire le persone per indebolire la Democrazia, impoverire anche dal punto di vista della credibilità, i mascalzoni pennaioli ci provano ma saranno smentiti clamorosamente.
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“Questo prevedeva il decreto Genova per cui ora gettano la croce su Conte.”
Non ho capito cosa prevedeva, è un articolo tagliato?..
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Clarmit, cosa non hai capito??
CONTE NON FECE NESSUN CONDONO
Stimolò solo le amministrazioni ad occuparsi delle pratiche che giacevano inevase dal 1985 (governo Crxi) così che decidessero entro sei mesi quali case potevano essere sanate e quali dovevano essere abbattute.
Più chiaro di così…
Ma l’Annunziata, Renzi, Calenda e l’altra banda non sanno che mentire
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Vivi , ti rendi conto che Conte deve andare dall’annunziata per sputtanare lei e i suoi colleghi sulle false notizie!
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Viviana, per dirlo alla Saviano, bisogna essere dei bastardi in malafede per sostenere che il decreto Genova includeva un condono. Ma che gente è? Ed in quanti sono andati a leggere il testo, prima di scattare all’arrembaggio di Conte? Io l’ho cercato, per curiosità, e superato l’impatto del burocratese, non ho avuto dubbi.
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Buffone/i gonde si che ha fatto un condono. Se anziché stare dietro alle sue cialtronate vi prendeste la briga di leggere, e possibilmente cercare di capire, cosa c’è scritto nell’art. 25, con la terza elementare, ci potreste arrivare da soli.
E allora riposto quanto già scritto.
“Per la definizione delle istanze di cui al presente articolo, trovano esclusiva applicazione le disposizioni di cui ai Capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47.” Somahoro conte, più condono di così!
E quindi, e quindi, chi non avrebbe potuto condonare attraverso le istanze di condono, presentate ai sensi della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2003, n. 326, MOLTO PIU’ RESTRITTIVE, lo ha potuto fare con le disposizione di cui ai Capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47, MOLTO PIU’LARGHEGGIANTI.
Questo c’è scritto nel decreto Genova. Che poi na massa di invasati, anziché riferirsi alla legge, preferisca abbeverarsi al vangelo per invasati di conte, beh, tutto normale … sempre per invasati!
Finitela di dire scemenze, analfabeti!
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Buongiorno,
se una legge “28 febbraio 1985, n. 47.” sui condoni esiste qualsiasi altra legge nuova deve adeguarsi a quanto già esistente in materia.
altrimenti la Consulta te la boccia.
A questo punto non basta emendarla, se non funziona, va abolita.
Questa legge (craxi) ancora esiste è operativa, se pur disattesa da molti sindaci e comuni, quindi giustamente il provvedimento Conte ,a seguito del terremoto 2017,ne deve fare riferimento.
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Qui non hanno capito che hanno ripreso in mano le VECCHIE richieste di condono che andavano ANALIZZATE( e comunque si riferivano ai condoni GIÀ ESISTENTI ad opera di Craxi e Berlusconi) solo in vista di eventuali RISARCIMENTI per i danni causati dal TERREMOTO 2017.
Non potevano risarcire senza PRIMA VALUTARE se erano immobili oggetto di condono, di cui, eventualmente, beneficiavano SECONDO LA LEGGE.
O questo davvero credono di essere gli esperti che devono SPIEGARE la giurisprudenza, senza saper fare 2+2, ad un DOCENTE UNIVERSITARIO DI DIRITTO?
Altro che terza elementare, qui i fallimenti sono cominciati all’asilo, quando la suora gli chiedeva il nome e loro rispondevano “nghe nghe”, non avendo inteso l’OSTICO QUESITO.
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Infatti Anail…sono passati 50 anni e hanno continuato a costruire abusivamente senza prendere provvedimenti…solo voto di scambio locale e nazionale!
E mo vengono a fare le pulci a Conte che come al solito è sfigato…perché ha dovuto operare, come nella pandemia, a fronte di un terremoto.
Poi vengono portare per il loro teorema le dichiarazione di quattro ex grillini che avevano votato contro il provvedimento, pur sapendo che ne avrebbero pagato, con soddisfazione, l’esito della fuoriuscita per andare nel misto.
Cascano veramente le braccia che ci siano qui Renziani Calendiani, Meloniani. .quando questi sono er saranno tranquillamente al governo!
Ma che vi brucia?
Tranquilli siamo solo agni inizi presto scomparirete del tutto per le ca22ate governative.
A rivedere le stelle!
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@Domenico
Questa è la VERITÀ.
Ma fa troppo male, e la disonestà intellettuale regna sovrana.
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Eccone un altro con la verità in tasca.
Più sono IGNORANTI, più credono di saperla lunga, ovviamente più degli esperti, ma senza tentare neanche per un attimo di sforzare il cervellino.
Oddio, per il trauma, potrebbe cedere e abbandonarli del tutto… ma non è detto che ciò non costituirebbe un miglioramento!
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Pare che quello che hai scritto si attagli perfettamente a te e al tuo compare, infatti, tu e domenico siete l’esempio calzante di quanto hai scritto. La verità vi fa male e non la volete/sapete riconoscere perché dovreste ammettere ai voi stessi quello che in verità siete. Sciocchi, ignoranti, quando non in malafede.
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Chi condona i ballisti
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sabato In Onda, il samiszdat che nel weekend sostituisce Ottoemezzo, era dedicato a incolpare Conte per la frana di Ischia. E Paolo Mieli, noto esperto di urbanistica, profetizzava che il Fatto avrebbe scritto che quello varato dal Conte-1 non era un condono. Una volta tanto ci ha azzeccato: scriviamo che non era un condono non perché siamo amici di Conte, ma perché non era un condono. Spiace anche per gli altri urbanisti Cappellini, De Angelis, Zurlo, Sallusti e Renzi. Ma, per sapere se il dl Emergenze del 2018 fosse o meno un condono, basta leggerlo. I suddetti esperti hanno dedotto che lo fosse perché l’art. 25 s’intitola “Definizione delle procedure di condono”. E, siccome sono anche dei fini giuristi, erano così eccitati all’idea di poter sbugiardare l’azzeccagarbugli di Volturara Appula, dandogli pure una lezione di diritto, che si sono fermati al titolo senza leggere il testo. Sennò avrebbero scoperto che si riferisce alle “istanze relative agli immobili distrutti o danneggiati dal sisma del 21.8.2017 presentate ai sensi della legge 28.2.1985 n. 47, della legge 23.12.1994 n. 724 e del decreto legge del 30.9. 2003 n. 269… pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto”. E cosa sono quelle due leggi e quel decreto? I condoni edilizi di Craxi (1985) e di Berlusconi (1994 e 2003). Ecco perché il decreto Conte parlava di “pratiche di condono”: non perché ne stava facendo uno, ma perché citava quelli di Craxi e B. per poter “disciplinare gli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia” terremotati nel 2017 (art. 17). Siccome il terremoto aveva distrutto o danneggiato un migliaio di case che attendevano (da 10, 20 o 30 anni) un sì o un no ai condoni craxian-berlusconiani e gli abitanti non potevano ristrutturarle, nel 2018 si chiese ai Comuni di “assicurare la conclusione dei procedimenti” di “esame delle istanze di condono entro sei mesi”. Il che poi avvenne col sì al condono (di Craxi e B.) per chi dice 6 e chi 60 case terremotate.
Il Fatto, pur comprendendo il dramma dei senza casa, criticò il Conte-1 perché dava un brutto segnale: quelle vecchie case avevano comunque dei vani abusivi, anche se non si potevano certo abbattere ignorando i tre condoni. Ma non sanava un solo abuso in più di quelli già coperti dalle sanatorie di Craxi e B. Anzi il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il migliore degli ultimi 25 anni, aggiunse pure il divieto di qualunque opera in aree a rischio idrogeologico o di interesse ambientale, paesistico, archeologico e artistico. Come sempre, i pifferi di montagna partiti per suonare sono finiti suonati. Ma possono sempre incolpare Conte per il terremoto a Ischia del 1883.
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Senti, grandissimo ANALFABETA, visto che insulti senza sapere UN’EMERITO, rifacendoti al generale decreto di Genova e ai TITOLI, ma NON direttamente a ciò che riguarda il PRESUNTO condono (tutto fa brodo per chi non sa DISCERNERE), prenditi la briga di ascoltare questo CHIARISSIMO video e poi TACI.
Non per altro, per risparmiarti l’ennesima figura di m.
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Questo era per Domenico Calabria…e per tutti gli interessati a conoscere la verità dei fatti, non a basarsi sui TITOLI, come fanno gli ignoranti, per poter sciacallare sugli elementi che li fanno sentire “inferiori”.
Capisco che la figura di Conte disturbi molto le mezze calzette, ma se reagite così, come cani affamati intorno all’unico osso, vi fate riconoscere per quello che siete: meschini, patetici avvoltoi senza alcuna integrità intellettuale e morale.
Squallore assoluto. 🤮
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Quindi è stato tutto meraviglioso, perfetto. D’altronde, quando parla lui… le bimbette di Conte prendono coraggio.
Ma come mai allora il FQ scrisse di “pessimo segnale”?
Ce lo ricorda oggi Palombi:
Quel che c’era da dire sul “decreto Ischia”, in realtà l’articolo 25 di un decreto detto “Emergenze”, il Fatto lo scrisse già nel 2018 titolando sulla “condonite italiana”, sul “tradimento dei 5 Stelle” e di “governo del cambiamento coi condoni”. Non c’è molto da aggiungere: fu un pessimo segnale che il primo esecutivo di Giuseppe Conte inviò a un territorio funestato dall’abusivismo endemico e disordinato.
Il Fatto Quotidiano 29 Nov 2022 MARCO PALOMBI
Come mai? Dimmi.
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Senti grandissima st … a ANALFABETISSINA, SOLO una IMBECILLE come te può credere di prendere come vangelo le parole di un cialtrone
anzichè fare riferimento alla legge, a quello che ho scritto. Ma hai la terza elementare, per capire che non ho parlato di titoli ma di COMMA di legge. Ma vai alle serali, per non restare eternamente ignorante .. e fare la figura della SCEMA.
Capra, capra, capra!
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Grande ONORE sentirsi dare della capra da un essere volgare e saccente, che vuole spiegare al mondo con le sue 3 parole, estrapolate secondo la SUA convenienza, l’intero scibile umano.
Dopo che ha proclamato l’avvento della sua verità,
ritiene conclusa, per mezzo del suo sacro labbro, l’analisi della DIVINA COMMEDIA, mentre è evidente agli astanti che non sa fare un cerchio col bicchiere.
Rispondo anche a quell’altro:
VI BRUCIA.
È tutto qui.
Volete disperatamente basarvi sulle 2 nozioni acquisite, MALE, in prima elementare, sperando che gli altri VI PENDANO DALLE LABBRA, ma non vi ca*a nessuno.
Tutta invidia di Conte, perché non solo è intelligente, colto e mantiene la calma nelle peggiori tempeste, come tutte le persone forti, ma PIACE, pensa tu, ANCHE alle donne.
Sarebbe buona norma cercare di EMULARE coloro che hanno buone qualità, apprezzarne i pregi… con l’invidia si finisce solo per fare l’esatto contrario di chi si AMMIRA inconsciamente, senza mai, in alcun modo, potergli somigliare, anzi diventandone l’antitesi.
Un circolo vizioso cerebro-anale!
😂😆🤣😆😂
Poveretti, fanno pena, dai…non hanno gli strumenti…
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E se poi il modello da imitare è Sgarbi, coi suoi monotoni insulti…dove vogliamo andare?
Neanche l’originalità, nella cafonaggine…
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questo Calabria alias Domenico non è andato a leggere i provvedimenti cui si riferisce l’art. 25, e seguenti. Inutile perdere più tempo con questo falso esperto pieno di livore e di ignoranza
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Sostituirei il “non è andato a leggere” con “ha fatto finta di non aver letto”. Un avvelenatore di pozzi, formato standard.
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Dopo aver addossato a Conte la colpa di aver affossato i conti economici del nostro Belpaese con il Reddito di cittadinanza,
ora tentano di caricargli sulle spalle pure decenni di abusi edilizi di cui sono responsabili in massima parte governi di democristiani/mafiosi che hanno sempre governato il Sud (ma anche Lombardia e Veneto ) senza degnarsi di fare neppure i piani regolatori e chiudendo gli occhi sui fai da te edilizi generalizzati di chi, poi, garantiva loro i voti nelle elezioni successive.
Un andazzo durato decenni dal dopoguerra in poi.
Il tiro al bersaglio nei confronti di Conte continua.
Responsabile ormai di ogni nefandezza:
da dilapidatore di denari pubblici a responsabile del dissesto idrogeologico d’Italia, passando per responsabile dei rifiuti che la sommergono le nostre belle città perché contrario a termovalorizzatori, responsabile dell’impedimento delle trivellazioni e, quindi, dello sfruttamento dei nostri giacimenti di gas che ci farebbero ricchi, giustizialista, manettaro, colpevole di aver fatto cadere Draghi cioè il più grande genio della storia d’Italia dopo Leonardo…
È un tiro al piccione.
Conte sta diventando per l’Italia ciò che Putin è per il mondo intero: il Male assoluto da cui bisogna liberarsi costi quel che costi.
Ormai il mondo funziona cosi: comandano quelle che ormai si possono definire le proverbiali “balle di Zelensky”.
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Quindi è stato tutto meraviglioso, perfetto. D’altronde, quando parla lui… le grandissime bimbette di Conte prendono coraggio.
Ma come mai allora il FQ scrisse di “pessimo segnale”?
Ce lo ricorda oggi Palombi:
Quel che c’era da dire sul “decreto Ischia”, in realtà l’articolo 25 di un decreto detto “Emergenze”, il Fatto lo scrisse già nel 2018 titolando sulla “condonite italiana”, sul “tradimento dei 5 Stelle” e di “governo del cambiamento coi condoni”. Non c’è molto da aggiungere: fu un pessimo segnale che il primo esecutivo di Giuseppe Conte inviò a un territorio funestato dall’abusivismo endemico e disordinato.
Il Fatto Quotidiano 29 Nov 2022 MARCO PALOMBI
Come mai? Dimmi.
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Commento duplicato.
Ottimo!
Casomai non si capisse al primo tentativo.
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No, tranquillo, le mie gatte hanno capito al volo, poi mi hanno miagolato: “ma chini esti custu scimpru?”
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Hanno letto i TITOLI.
Come te, d’altronde.
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“Tutta invidia di Conte, perché non solo è intelligente, colto e mantiene la calma nelle peggiori tempeste, come tutte le persone forti, ma PIACE, pensa tu, ANCHE alle donne”.
La politica è ormai ridotta a questo.
Mi ricordi, tu e altri difensori d’ufficio del bell’avvocato, i fans (le fans) di Berlusconi. Quelli/e che gli permettono ancora adesso di navigare tra i 6 e l’8%.
Una roba raccapricciante.
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Ecco, bravo, te lo sei detto da solo.
Raccapricciante INVIDIARE una persona ONESTA, integra moralmente e capace come Conte (il paragone con B ti toglie l’ultimo punto e mezzo che avevi conservato), solo per MOTIVI così banali.
Visto che sai battere SOLO su quel tasto, è ovvio che il TUO problema è lì.
La lingua batte dove il dente DUOLE… ahi, quanto ti duole!
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Meglio bimbette di Conte che inveterate zoccole + rentboys di fasciolegaioli, forca italia, Stanlio & Odio (i “terzi polli”), pippiriddí il partito zigulí, e pappagonexit del menga vari.
E se davvero il dibattito politico si è ridotto a questo, è grazie anche e soprattutto a gente come Loguasto e Cogliostro. Due faccette della stessa medaglia.
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Brava Lucia Annunziata , la giornalista abusiva che fa la morale a Conte
…allora è condono ? ,non ho capito è condono?
Anacapri (NA) – Lucia Annunziata condannata per abusivismo
Una sentenza della sesta sezione del Tar della Campania ha condannato Lucia Annunziata per un fatto di abusivismo edilizio accaduto ad Anacapri, ma una sanatoria le permette di superare indenne il fuoco della giustizia.
La vicenda risale al 17 marzo scorso e ruota sulla sua villa costruita nella cittadina campana, abusiva, ma ottenendo una sanatoria non dovrà scontare le condanne pecuniarie.
Dato che non si è mai interessata di ricorrere in giudizio, la condanna cade perché è passato troppo tempo: al riguardo il tribunale sentenzia che il ricorso risulta “improcedibile“.
Inoltre – dulcis in fundo – l’Annunziata ha ottenuto l’annullamento della demolizione della sua villa (provvedimento n. 7083 del 4 maggio 2007), anche se il responsabile dei Servizi tecnici del Comune di Anacapri aveva ordinato l’abbattimento.
http://www.lavika.it/2013/04/lucia-annunziata-condannata-per-abusivismo/
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Grande, Tracia!
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Non so se interpreto bene ma il Fatto, Palombi e i 3 5stelle che non votarono il decreto contestavano l’aver, con quella norma, avallato condoni precedenti. Cioè con l’emergenza post-terremoto del 2017 si poneva il problema del risanamento degli immobili devastati. Alcuni avevano avviato procedure di condono, chi dopo il 1985, chi dopo il 1994, chi dopo il 2003. Che sono le date dei condoni VERI. Se le pratiche di condono non erano state espletate per X immobili, la norma del Conte I prevedeva di accelerare, entro 6 mesi, i termini per la definizione. CONDONABILE. NON CONDONABILE. In base alle norme presenti all’atto di richiesta di sanatoria. Cioè, almeno così capisco, se dopo il 1985 si fa richiesta di condono e risponde ai requisiti della legge di allora, non è che se quello ( condono) del 2003 è più restrittivo vanifica il corso della richiesta precedente. Che è in base ad un decreto non soppresso, a cui i condoni successivi si integrano e completano. Insomma non impongono una retroattività. Quindi il dissenso di cui sopra è figlio di chi pensa che i condoni vanno stroncati, anche quelli già in procedura. Chiedo a Loquasto, più che al fanatico Calabria, di correggermi e dire dove sbaglio. Grazie.
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Complimenti Paolo, sintesi chiarissima, (per chi vuole ragionare con la sua testa, gli altri…vaffa)
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PORCI SENZA ALI
Pubblicato 29/11/2022
DI MARIO PIAZZA
Non ha certo bisogno della mia difesa l’avvocato Giuseppe Conte ma quando vedo qualcosa di ingiusto e in questo caso anche di falso e squallido non riesco mai a trattenermi dall’intervenire, perché questo è l’accusa dei politicanti truffaldini che affollano il Parlamento che berciano di un condono per Ischia concesso da Conte nel 2018: ingiusta, falsa e squallida e provo a spiegare il perché.
Nel 2017 Casamicciola, il paese che oggi vediamo tranciato in due dalla frana, subì un forte terremoto che provocò 2 morti, oltre 40 feriti e 3000 sfollati da circa 600 abitazioni in gran parte abusive che in quanto tali non potevano essere ripristinate con i 60 milioni stanziati per la ricostruzione.
Ciò che Conte ha fatto di preciso, lo si legge chiaramente ai punti 2 e 3 dell’articolo 25 del Decreto Genova che allego, è stato di sollecitare la conclusione positiva o negativa degli iter di condono affinché chi aveva titolo per regolarizzare la propria abitazione potesse accedere agli aiuti stanziati dallo stato.
Aveva ragione Montanelli quando disse che con la classe politica generata da Berlusconi se qualcuno lo avesse accusato di aver stuprato la madonnina del duomo di Milano sarebbe immediatamente fuggito in Svizzera.
Gazzetta Ufficiale
GAZZETTAUFFICIALE.IT
Gazzetta Ufficiale
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/09/28/18G00137/sg?fbclid=IwAR3cpBvLwseRaQdaOeeeHb50GoYOQ5YRFMqwvLCIybYyXsCVO5aBotdXhfgFb-Button
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La prima legge fu fatta da Craxi e poneva certi vincoli, quella successiva di B. doveva per forza riferirsi a quella di Craxi perché esistente, ma le maglie del condono erano più strette rispetto a quelle di Craxi.
Ora è evidente che nulla aver fatto sul territorio dal ’85 e da quelle di B 2003 si è ritrovato Conte a dover fare qualcosa anche urgentemente per il terremoto tenendo conto della giurisprudenza in essere(condoni)e quindi pose un termine di 6 mesi visto che dal ’85 non si è mossa paglia.
Ora la colpa sembra essere di Conte… poverini …hanno le mani sporche di marmellata e danno la colpa a Conte.
Siamo in uno stato alla rovescia… tutte informazioni del sistema per distrarre le masse da altri provvedimenti più dannosi per i cittadini.
Pensioni ,lavoro, Povertà, Ambiente….di questo nulla e bisogna ringraziare le volpi che sono a guardia del “pollaio”!
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Ma chi da la colpa a Conte, piccolo tifosetto sfegatato! È il tuo/vostro negare la realtà, rigirando addirittura in positivo il provvedimento del Conte I, che fa indignare me e pochi altri che scrivono (sempre più raramente) su questo blog.
Conte, Di Maio, e il più grande ministro dell’ambiente degli ultimi 25 anni (Costa), hanno avallato i condoni precedenti. Il resto sono cavilli da azzeccagarbugli.
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Avallato?
Adesso chi si rifà alla legge vigente, AVALLA!
Anche se sta dirimendo, per assegnare risarcimenti di ALTRO TIPO, i precedenti accumuli di richieste, fatte in base alle inique leggi acchiappavoti di ALTRI?
Perché non vai tu ad insegnare diritto al posto di Conte?
Diglielo che le leggi non le deve applicare, e neanche fare a loro riferimento, se le richieste sono fatte in base a QUELLE leggi.
Se le deve inventare lui all’occasione, al volo… Olé.
Poi i tifosi siamo noi.
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Lei è sempre peggio! Si fermi, per il suo bene, per la sua salute o acceda ad altri pollai dove si deforma la realtà senza scrupoli
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Ma, infatti, Paolo ed n&t, cercate di spiegare i fatti a chi vuole andare contro Conte A PRESCINDERE, ma dà dei faziosi agli altri?
Nella fattispecie a me, che a Conte non lesino critiche, ma secondo i loro infinitesimali cervelli sarei una “bimba di Conte”(e non sanno neanche che si riferisce ad una pagina Facebook ironica) ?
Vi stimo e apprezzo le vostre chiarissime argomentazioni, ma, a lavare la testa agli asini, si perde tempo e sapone.
Lasciamoli al bancone dei loro bar.
Lì possono sentirsi davvero importanti, per il tempo di una birra.
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ma sii ! Infatti si perde tempo con costoro ….però nel frattempo i loro amici fanno eeee se fanno:
1)Congelati gli stipendi pubblici e gli acquisti per sanità e manutenzioni: “Ecco la Manovra invisibile, altri 20 miliardi sottratti all’economia”
2)Armi in Ucraina fino a fine 2023 senza più voti in Aula? Il centrodestra ci ripensa e ritira l’emendamento
3)Manovra, ai pensionati tolti 10 miliardi di euro in tre anni. Assegni più poveri quasi per tutti
4)In manovra tagli a intercettazioni e carceri. Nordio aveva detto: “I penitenziari sono la priorità”
Ma alla fine gli Italiani si incazzeranno o no?
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https://youtu.be/giz4u72ldOI.. ecco un video che fuga qualsiasi dubbio!!
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Gente, dovete capire una volta e per sempre chi è Conte!
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Mokj
E stavano pure PROTESTANDO (indoviniamo CHI?) quando Conte ha detto che non concedevano alcuna regolarizzazione ad immobili posti in zone a rischio idrogeologico e anzi, QUESTI ANDAVANO IMMEDIATAMENTE DEMOLITI.
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Giuseppe Conte
“Oggi altra “giornata della legalità” per il Governo Meloni!
Non bastava aver alzato il tetto al contante per permettere a evasori e corrotti di girare liberamente con mazzette di soldi in valigetta. Ora vogliono anche rendere difficile la vita dei cittadini che preferiscono pagare con le carte elettroniche. Si appellano a una presunta “libertà” ma in realtà privano i cittadini della libertà di scegliere se pagare in contanti o con carta.
Con le modifiche che propongono in legge di bilancio un commerciante potrebbe imporre a un cittadino di pagare fino a 60 euro solo in contanti. Un passo indietro per un Paese alle prese con la digitalizzazione e la lotta all’economia sommersa.
Non solo. Nella maggioranza di Meloni c’è chi vuole cambiare lo Spazzacorrotti facilitando la scarcerazione dei condannati per corruzione e i più gravi reati contro la Pubblica Amministrazione.
Hanno in mente un Paese al contrario: praterie per l’illegalità e tagli ai sostegni per chi non ha niente. Non possiamo permetterlo.”
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Egregio domenico calabria et simili, perché se fosse stato un condono : su 27000 domande di sanatorie ne sono state vagliate 1000 e accettate 50 o 60? I 26000 e passa cittadini di Ischia tutti rintronati? Nessuno ha sollecitato?
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aggiungerei pure che molte abitazioni potrebbero essere seconde case! Che fortunatamente nell’evento non erano abitate altrimenti, se fosse stato un mese estivo, potevano esserci un maggior numero di vittime.
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Tu, prima di nominarmi, specie in riferimento all’istruzione, che, nel tuo caso, quel “delLO belare” smentisce all’istante, pulisciti la bocca e tagliati il dito con cui intendi digitare.
Non capisci neanche quello che scrivi, figuriamoci ciò che leggi. 😂😆🤣
Se ti facciano tanto schifo, qui su Infosannio, che dovrebbe espellerti per come ci sputi sopra, perché non torni nel tuo alveo naturale?
Il blog della nana mannara ti aspetta.
Lì, puoi spararle impunemente, tra una gara di rutti e l’altra…e puoi PERSINO trovare qualcuno più ignorante e cafone di te, che se le beve.
Pensa che gratificazione, finalmente…perché ostinarsi a soffrire qui?
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Per la definizione delle istanze di cui al presente articolo, trovano esclusiva applicazione le disposizioni di cui ai Capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47.” ESCLUSIVA, vi dice qualcosa?
Veramente non mi risulta ” la voce esclusiva” L’art. 1 della LEGGE QUADRO DICE:
Fermo restando quanto previsto dal capo IV, le regioni emanano
norme in materia di controllo dell’attivita’ urbanistica ed edilizia
e di sanzioni amministrative in conformita’ ai principi definiti dai
capi I, II e III della presente legge.
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Ma perché tanti miei post non passano? Bell’antidoto al pensiero unico, piuttosto antidoto al pensiero critico.
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probabilmente perchè sono cazzate siderali
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DI MARTEDI’- Viviana Vivarelli.
Non guardavo da tanto tempo Di Martedì e sono rimasta basita. E’ sempre stata una trasmissione faziosa e discutibile ma negli anni è addirittura peggiorata.
Assolutamente insostenibili Luca e Paolo, con due interventi di lunghezza smisurata, lontanissimi da qualsiasi cosa si possa anche lontanamente chiamare ‘umorismo’, sforzati e pesanti come due piombi, allucinanti per mediocrità e scarsa intelligenza, come due muli costretti alla catena a tirare un peso contro la loro volontà. Due incubi viventi da cui sono stata costretta a scappare per non vomitare, riparando sul 33 a guardare le ricette di Luca Pappagallo, sicuramente più intelligente e simpatico di loro!
Un caos confuso di troppi argomenti affastellati in maniera casuale, senza ordine né dignità da un presentatore aggrovigliato e fastidioso, che non ha saputo trattare nessun tema in modo anche solo vagamente impegnato. Un eccesso di ospiti interrogati su tutto e di più, di cui nessuno è riuscito a intervenire abbastanza da poter dire qualcosa, smossi, fatti convenire lì, truccati e spostati come i soldatini di un bambino capriccioso che non sa fare nessun gioco sul serio e butta tutto per terra in preda a un raptus inconsulto.
La funerea e sempiterna presenza della Fornero, la meno amata dagli Italiani.
Cartelli con frasi affastellate a caso senza nessun filo conduttore.
Argomenti buttati là come la pasta mista avanzata nel minestrone.
Un Floris che esordisce su “Il condono di Conte” su cui non c’è social che non abbia spiegato che condono non è.
Un Di Battista accigliato che non è riuscito ad aprire bocca su nulla. Come l’Appendino, del resto.
Nel grovigliume insopportabile sono riusciti lo stesso a brillare Ranucci e Bersani, ma se si fosse interrogato lo spettatore su quali informazioni aggiuntive ha dato questo programma, la risposta sarebbe stata: “Nulla!”
Possiamo solo concludere che “Anche l’inutilità è un’arma di distrazione di massa”. Soldi buttati nel cesso.
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L’Italia è un Paese a continuo rischio di catastrofi ambientali.
Ma la prima catastrofe ambientale sono i suoi amministratori.
8 E MEZZO SU ISCHIA
https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/ischia-e-le-lacrime-di-coccodrillo-otto-e-mezzo-puntata-del-28112022-28-11-2022-462014
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Sapevo che prima di costruire servono le autorizzazioni.
Se mancano c’è abusivismo e va buttato giù tutto.
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