Venghino elettori venghino, mi voglio rovinare, sono Pier Ferdinando Casini, una vita da anticomunista col botto, poi berlusconiano contro la sinistra affamatrice dei popoli, oggi felicemente candidato con i cari compagni del Pd […]

(di Antonio Padellaro – ilfattoquotidiano.it) – Venghino elettori venghino, mi voglio rovinare, sono Pier Ferdinando Casini, una vita da anticomunista col botto, poi berlusconiano contro la sinistra affamatrice dei popoli, oggi felicemente candidato con i cari compagni del Pd e se le Iene mi chiedono di cantare “Bella ciao”, no problem, non mi chiamo Laura Pausini: “Una mattina, mi sono svegliato e c’era l’invasor…”. Come sono andato? Più credibile se metto un fazzoletto rosso al collo?

Accorrete gente, sono Matteo Salvini e mi vendo tutto a prezzo di saldo, compresa la maglietta con la faccia di Vlad utile come straccio per pulirsi le scarpe. Amico dei russi io? Forse una volta, ma la mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro Paese, be’ tutto cambia… Che dite funziona? Se serve mi avvolgo in una bandiera della Nato e così frego Giorgia a destra, o a sinistra fate voi.

Sono Giorgia Meloni e se il gioco si fa duro le dure cominciano a giocare. Aprite le orecchie: quando Gianfranco Fini definì il fascismo male assoluto ero in An e non mi dissociai. Chiaro? Va a finire che mi votano anche gli antifascisti.

Salve a tutti, sono Giuseppe Conte e per convincere i grillini ancora indecisi oggi mi gioco la foto sul balcone con Beppe Grillo che mi indica qualcosa laggiù nell’azzurro mare. L’isola dove mi spedisce se perdo le elezioni? Che sciocchezza, con l’Elevato ogni dissapore è superato, acqua passata.

Cari incerti, sono Enrico Letta e se siete preoccupati per il prezzo del gas alle stelle e il prossimo inverno al gelo osservate bene mentre m’intrattengo a cordiale colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. È vero, parlo solo io, ma nella cabina elettorale ricordate queste mie parole: sull’energia ora sono molto ottimista. Perché? Gli spot sono come le barzellette, non si spiegano mica.

Pace e bene, sono Luigi Di Maio e insieme al pd Dario Franceschini, all’italovivo Ettore Rosato e a Mariarosaria Rossi di “Cambiamo!” (boh) eccoci mentre assistiamo compunti al prodigio del sangue nel Duomo di Napoli. San Gennaro aiutaci tu, non sappiamo più a che santo votarci per farci votare.

Venghino elettori venghino (pezzo ispirato a fatti realmente accaduti e a parole realmente dette).