Il presidente esecutivo della compagnia aerea polemizza con i membri del Cda: “Ho deleghe importanti ed esperienza internazionale”. Prende 800mila € lordi

(affaritaliani.it) – Non c’è pace a Ita, la compagnia aerea al centro delle trattative con Msc Lufthansa per cedere quote e permettere di investire soldi freschi nel gruppo, adesso deve anche fare i conti con una polemica scoppiata all’interno della stessa azienda, che vede protagonista – si legge su Repubblica – il presidente esecutivo Alfredo Altavilla. Il manager, infatti, ha duramente criticato compensi che i dirigenti di punta ricevono. Lui, incluso. Altavilla guadagna 400 mila euro lordi annui di fisso, cui si possono aggiungere fino a 400 mila lordi di parte variabile. Altavilla giudica la retribuzione, quindi, “gravemente lesiva della sua storia manageriale, esperienza e competenza nonché in totale disallineamento con i risultati dell’azione sin qui espressi nella società”.

Secondo il manager, – prosegue Repubblica – il Comitato Remunerazioni avrebbe dovuto dialogare con lui e gli altri top manager prima di delineare le retribuzioni. L’assenza di interazione è qualcosa che lui non ha sperimentato “a nessuna latitudine pure avendo servito in consigli negli Stati Uniti, in Cina, India, Germania, Russia, Francia, Australia”. Intanto prosegue la trattativa per la cessione di quote. In settimana, vertice a Francoforte per definire due cose: le partecipazioni di Msc e Lufthansa in Ita, e soprattutto il patto parasociale che preciserà i rapporti di forza nella gestione operativa.