(Pietrangelo Buttafuoco) – Lapsus dicono sia quello di George W. Bush quando durante un pubblico discorso a un certo punto dice: “La brutale invasione dell’Iraq”. Si corregge subito dopo: “…volevo dire dell’Ucraina” e scherza: “Ho 75 anni”. Ma è propriamente un lapsus, questo di Bush, rivelatore di un aggiustamento semantico su cui da sempre l’americanismo si adopera. Ogni “invasione” è, infatti, una “liberazione”, ogni “bombardamento” è una “esportazione della democrazia” e la strategia geopolitica, infine, è un solo esercizio di decostruttivismo puro. Come l’atlantismo. Praticamente un europeismo che ce l’ha fatta.