Secondo la credenza popolare, nelle ultime tre giornate di gennaio si registrerebbero le temperature più basse dell’anno e si potrebbero anche cogliere “indizi” sulla primavera che verrà. Tutto quello che c’è da sapere.

(tag43.it) – Sono i più freddi dell’anno e dalle loro temperature sarebbe possibile addirittura prevedere l’andamento della Primavera. Almeno, stando alla tradizione. I cosiddetti Giorni della Merla, ossia 29, 30 e 31 gennaio – anche se c’è chi li sposta in avanti, aggiungendo il primo di febbraio – stanno per farsi “sentire” e, soprattutto, per fornire indizi su come saranno i prossimi mesi. La credenza popolare è chiara: se i Giorni della merla sono freddi, allora la primavera sarà bella, se sono caldi invece, la primavera arriverà in ritardo.

Il detto è confutato dalle statistiche meteorologiche, che registrano un aumento delle temperature dopo la prima decade di gennaio, ma la credenza è talmente diffusa, tra leggende e piccoli riti, che il “freddo” a molti pare davvero farsi più intenso.

I freddo nei Giorni della Merla
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La leggenda dei Giorni della Merla

Le origini della tradizione si perdono nel tempo. Più leggende tentano di spiegare la nascita di tale consuetudine. La più diffusa racconta che i merli, in passato, erano bianchi. Una merla, con i suoi pulcini, per ripararli dal freddo si rifugiò in un comignolo per uscire soltanto il primo febbraio, quando ormai tutte le piume erano diventate nere per la fuliggine. La storia spiegherebbe, dunque, anche il colore nero dei merli.

Una variante vede, invece, la merla fare abbondanti provviste proprio per non dover andare alla ricerca di cibo nel freddo mese di gennaio. E qui tradizione vuole che il piccolo volatile sia rimasto al caldo nel nido fino al 28 gennaio. Uscita di nuovo, la merla avrebbe cantato, felice di essere riuscita a “ingannare” gennaio, che però, per punirla, avrebbe chiesto in prestito tre giorni a febbraio, per prolungare il periodo freddo e costringerla a rifugiarsi in un camino. Qui le due versioni si uniscono.

La variante lombarda della leggenda dei Giorni della Merla

In Lombardia è diffusa un’ulteriore versione della storia. I giovani Merlo e Merla, dopo le nozze, secondo la tradizione del paese della sposa, devono attraversare il fiume, il Po, per recarsi a casa. Attendono per tre giorni che il freddo diminuisca, poi decidono di passare sul fiume ghiacciato. Merlo però è eccessivamente pesante per la lastra di ghiaccio, che si spezza al suo passaggio, causandone la morte. Merla avrebbe pianto talmente tanto per la perdita dell’amato da far sentire ancora il suo lamento vicino al Po, proprio nelle notti di fine gennaio. A una tradizione se ne lega un’altra. Le giovani in età da marito, in questi giorni, dovrebbero andare vicino al fiume e cantare «E di sera e di mattina la sua Merla poverina piange il Merlo e piangerà». Una piccola superstizione per garantirsi un luminoso futuro in coppia.

Paesaggio innevato, Giorni della Merla
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Le ragioni “storiche” della leggenda dei Giorni della Merla

Accanto ai racconti, testimonianze storico-letterarie. Sebastiano Pauli, nel 1740, spiega così l’origine dei Giorni della Merla: «dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva». Anche qui, però non manca la confusione. É sempre Pauli a riportare un’altra spiegazione della medesima definizione. «Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sopra il fiume gelato».

Il meteo dei prossimi Giorni della Merla

Al di là di leggende e tradizioni, cosa annunciano le previsioni per i prossimi giorni? Il tempo dovrebbe stabilizzarsi, secondo 3bmeteo. Piogge e nevicate si potrebbero però registrare a quote collinari, all’estremo Sud. Le temperature, in generale, dovrebbero essere leggermente inferiori alla norma. Insomma, se non i più freddi dell’anno, i Giorni della Merla lo saranno comunque più del normale, confermando le credenze popolari.