
(Pietrangelo Buttafuoco) – Nella guerra delle parole la destra soccombe perché il vocabolario del potere è in possesso della sinistra. È una storia vecchia, questa. Ma questo è. Già il termine “destra” ha una connotazione negativa e tutto ciò che ne deriva precipita nell’orrido del discredito al punto che le sfumature, gli eufemismi e le definizioni ulteriori – tipo populismo, qualunquismo o chissà che – sono in automatico sinonimo di demagogia e peggio ancora. Un obbligo di realtà comunque spetta alla destra: rinunci al sovranismo, tanto, l’Italia, la sovranità non ce l’ha.
Anche la parola “sinistra” non è che provochi granchè nella testa di gran parte dei cittadini ormai, mi pare. Tra voti a “destra” ed astensione… chi non fa parte del “giro” ( in tutti i sensi ) dei clientes…
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Intanto la destra potrebbe impadronirsi della terza parola, dopo egalité e fraternité, che la sinistra ha dismesso: liberté.
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Ale
La destra dovrebbe assumere la parola libertà?Posa il.fiasco che è meglio
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“Nella guerra delle parole la destra soccombe perché il vocabolario del potere è in possesso della sinistra.”
No no, la destra il vocabolario del potere ce l’ha eccome.
È il POTERE del VOCABOLARIO che le manca.
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