(Pietrangelo Buttafuoco) – Prima che si chiuda la campagna elettorale per restituire la Capitale al suo Cernienko Gualtieri, ancora una cosetta da chiarire c’è, e riguarda il Ministero dell’Interno, non certo la Prefettura di Roma. E la questione è tutta politica. Se ci fosse stato al Viminale un Marco Minniti, oppure un Cossiga, di certo non ci sarebbe arrivato nessuno davanti al portone della Cgil, e i malintenzionati non sarebbero neppure usciti per strada. Un ministro “tecnico” al Viminale c’è solo per non fare o per lasciar fare. Le violenze, come si sa, tornano sempre utili a chi comanda e manco è giusto azzeccare le analisi sempre pensando male.