(di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini – corriere.it) – I docenti e gli studenti universitari dovranno avere il green pass. E lo stesso varrà per tutto il personale della scuola e dell’università: tanto che «il mancato rispetto» di queste disposizioni sarà considerato «una assenza ingiustificata» e dunque, a decorrere dal quinto giorno di assenza, «il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato».

È, questa, una delle principali novità contenuta nel decreto approvato nella serata di giovedì dal Consiglio dei ministri.

Un decreto che ha approvato le nuove regole sul green pass, il certificato che garantisce che un soggetto sia stato vaccinato, o negativo a un tampone, o guarito dal Covid da meno di 6 mesi.

Dall’inizio dell’anno scolastico tutto il personale dovrà dunque dimostrare di essere vaccinato
, oppure guarito oppure aver effettuato un tampone con esito negativo.

Mascherine anche alle elementari e tamponi rapidi a pochi euro

Il ministro della Scuola Bianchi ha spiegato che i ragazzi al di sopra dei 6 anni dovranno portare le mascherine, a scuola.

In base a un accordo stabilito tra il commissario per l’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite, il costo dei tamponi rapidi in farmacia sarà di 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e 15 euro per tutti gli altri italiani. Questo accordo è in vigore fino al 30 settembre.

Trasporti a lunga percorrenza

Scatterà dal 1 settembre l’obbligo di green pass per i trasporti, senza anticipazioni ad agosto come qualcuno nel governo sperava , così da consentire l’organizzazione dei controlli.

La certificazione sarà richiesta per i treni a lunga percorrenza — Alta velocità, Intercity — e per i traghetti extraregionali, ma non per i mezzi che viaggiano all’interno della stessa Regione.

La capienza di treni, traghetti, aerei: dal 50% all’80%

Raggiunto l’accordo anche per quanto riguarda la capienza: quella dei trasporti a lunga percorrenza (a cominciare dai treni) dovrebbe passare dal 50% all’80% dei posti disponibili.

La quarantena «corta» per i vaccinati

La quarantena per vaccinati sembra destinata a scendere a 7 giorni. Sarebbe questo l’orientamento, a quanto si apprende da fonti di governo, della cabina di regia riunita stamattina a palazzo Chigi.