
(Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini – corriere.it) – Rilasciare il green pass soltanto dopo il completamento del ciclo vaccinale e potenziare la campagna — soprattutto per gli over 60 — anche identificando attraverso il sistema sanitario nazionale chi non ha ancora ricevuto l’immunizzazione.
Sono questi i punti strategici del documento che il Comitato tecnico-scientifico consegnerà al governo nelle prossime ore, in vista dell’approvazione del decreto che renderà obbligatoria la certificazione verde per accedere in tutti i luoghi a rischio assembramento.
Allarme per la Delta
Il verbale messo a punto dopo la riunione di venerdì scorso, che ha esaminato il monitoraggio settimanale, contiene «l’allerta per l’evidente incremento dei casi dovuti alla variante Delta, connotata da maggior contagiosità e capacità d’indurre manifestazioni anche gravi o fatali in soggetti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose di vaccino» e suggerisce tutte le possibili soluzioni proprio per fermare la risalita della curva epidemiologica.
Inserendo tra le priorità «il tracciamento di tutti i casi e il loro sequenziamento» proprio per isolare i positivi e rintracciare i contatti. Un allarme confermato dal bollettino di ieri che registra 3.127 nuovi casi, 3 decessi e un tasso di positività all’1,9%, con un aumento percentuale di 0,6 rispetto al giorno precedente.
La doppia dose
La cabina di regia del governo che si riunirà entro mercoledì servirà a stilare la lista dei luoghi dove il green pass diventerà obbligatorio.
E sembra ormai scontato che oltre a stadi, palestre, eventi, concerti, luoghi dello spettacolo, treni, aerei e navi, l’elenco includerà anche le discoteche con capienza al 50% e i ristoranti al chiuso.
Il Cts ha ribadito l’indicazione del 2 luglio: «La certificazione verde va rilasciata solo dopo il quattordicesimo giorno dal completamento del ciclo vaccinale, un test diagnostico o la guarigione infrasemestrale».
La campagna vaccinale
Gli scienziati prendono a modello quanto accaduto in Spagna, dove la variante si è manifestata «con alcune settimane di anticipo rispetto all’Italia» e ha causato «una significativa ripresa dei ricoveri in terapia intensiva», che il 15 luglio faceva contare ben 798 posti letto occupati.
Sottolineano che «la variante Delta — destinata, a breve tempo, a divenire dominante in Italia — è in grado di indurre una sintomatologia grave, con significativi indici di ospedalizzazione e anche di letalità, nei soggetti che hanno più di 60 anni non vaccinati ed anche, sia pure in misura in parte minore, in quelli che hanno ricevuto una sola dose di vaccino».
E per questo evidenziano come nell’ultimo mese il numero di over 60 non vaccinati è diminuito di appena 300 mila, passando da 2 milioni e 800 mila persone a 2 milioni e 500 mila persone.
L’identificazione
Vaccinare il maggior numero di cittadini diventa dunque prioritario e indispensabile è farlo per chi ha più di 60 anni e per chi mostra fragilità.
La raccomandazione degli scienziati è chiara: «Valutare ogni possibile intervento finalizzato a utilizzare sistemi automatici di incrocio di registri (assistiti dal Sistema sanitario nazionale e vaccinati) al fine di identificare, nel minor tempo possibile, i soggetti a maggior rischio per ragioni anagrafiche che non hanno ancora ricevuto il vaccino».
L’obiettivo è esplicito: rintracciare queste persone e spiegare loro, grazie all’aiuto dei medici di base, «i vantaggi derivanti dalla vaccinazione e i rischi di sviluppo di patologia grave o, addirittura, fatale connessi alla mancata immunizzazione».
I parametri
Il governo accoglierà la richiesta delle Regioni e modificherà i parametri per le fasce di rischio in modo da tenere in maggior conto il numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva.
E dunque ci si muoverà su un doppio binario: lasciare il più possibile l’Italia in bianco, ma tenere sotto controllo il virus con l’obbligo di green pass in tutti i luoghi dove si entra in contatto con estranei.
I nuovi indicatori saranno inseriti in un decreto che prevederà sanzioni per chi entra senza certificazione dove è previsto e che prorogherà lo stato di emergenza di almeno tre mesi.
Rilasciare il green pass soltanto PASSATI 15GG DOPO il completamento del ciclo vaccinale
già hanno fatto il fakeGreenPass dopo la prima dose
ora persistono e anticipano prima che la seconda dose sia “attiva”
non capisco se sono stupidi o solo ignoranti
"Mi piace""Mi piace"
non sono ne stupidi ne ignoranti, sono servi di big pharma che finanzia solo dopo un tot di vaccini, non sono arrivati ancora alla quota e quindi spingono, nella reg. marche l’assessore alla regione (lega) propone la vaccinazione porta a porta con mezzi sanitari, fate un po’ voi
"Mi piace""Mi piace"
Dati VAERS sui vaccini COVID
(Sistema di segnalazione degli eventi avversi del vaccino, USA)
463.456 Rapporti
Fino al 9 luglio 2021
*
10.991
DECEDUTI
30.781
RICOVERI
59.402
CURE URGENTI
82.535
VISITE IN UFFICI
2,487
ANAFILASSI
2.885
PARALISI DI BELL
1.073
aborti spontanei
3.906
Infarti
2,466
Miocardite/Pericardite
9.274
Disabilitato
2,552
Trombocitopenia/
basso livello di piastrine
8.832
Minaccia di vita
19,814
Reazione allergica grave
5.422
Tinnito
* VAERS HHS pubblica i dati COVID settimanalmente, ma rilascia i dati dell’ULTIMA SETTIMANA. Quindi un aggiornamento sarà sempre in ritardo di una settimana.P. Scusate x l’insistenza ma sembrano matti.
"Mi piace""Mi piace"
Slow down,
Rallenta,
Prenditi il tuo tempo,
Andrà tutto bene
Se decidi di dedicarti alla scienza,
Calmati,
Calmati.
Rallenta,
Prenditi il tuo tempo,
Andrà tutto bene
Se decidi di dedicarti alla scienza,
Calmati,
Calmati.
Oh rallenta…
E ora ho capito
La vita non è un’amica
È così difficile, a volte.
Ma indovina un po?
Non sei il solo.
La porta è chiusa,
Ma lo è anche la tua mente.
"Mi piace""Mi piace"
https://www.youtube.com/watch?v=sUG8yf93UO0 imany
"Mi piace""Mi piace"
https://www.youtube.com/watch?v=sUG8yf93UO0 imany
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Non voleva pubblicare nei tempi “dovuti”.Amen
"Mi piace""Mi piace"
Senza il controllo delle varie feste, festini, rave, partite di calcio, assembramemti fuori dai locali, festeggiamenti senza regole, ecc… tutta l’ammuina sul green pass è assolutamente ridicola, una presa per i fondelli.
Per non parlare del ritorno a scuola e al lavoro: cosa si è fatto per i trasporti?
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"