(Andrea Scanzi) – Magari sbaglio io, ma ho come la sensazione che – politicamente parlando – ci sia più vita in un allegro manipolo di nutrie morte che non nell’attuale Movimento 5 Stelle.

Per dirne qualcuna.* Non stanno toccando palla sulle nuove nomine (Cassa Depositi Prestiti, Ferrovie dello Stato). * Il “grillino Draghi” (cit Grillo) li tratta come il Poro Schifoso.* Il grillino (in realtà renziano) Cingolani, tra inceneritori e mininucleari, ha un’idea di futuro così verde da ricordarmi il paesaggio di una discarica rancida.* La prateria dell’opposizione (furbina) è stata lasciata tutta alla Meloni (sempre volpi strategiche, i 5 Stelle!). * Sui vitalizi sono stati sconfitti, sulla giustizia sono in minoranza, su semplificazioni e codici appalti la loro voce si rivela afona. Eccetera eccetera eccetera.

Se era lecito entrare dentro il governo Draghi, è stato spaventosamente masochistico entrarci ottenendo la miseria di un piatto di lenticchie dopo una trattativa ridicola e imbarazzante, gestita come peggio non si poteva dall’Elevato (eh?) Grillo e dal mitologico “Reggente perpetuo” Crimi.

I 5 Stelle hanno la maggioranza relativa a Camera e Senato. Senza di loro il governo non andrebbe da nessuna parte. Eppure non toccano palla: nessuno li sente, nessuno li considera. Non si capisce chi detti la linea, in perdurante attesa di Conte, e anzi si dubita proprio che oggi esista una linea. Sembra quasi che i 5 Stelle ci godano nell’esser diventati irrilevanti. Evaporanti, silenti e pure acquiscenti.

Sorge quindi una domanda.

Di grazia, esimio Movimento 5 Stelle che a oggi non è più quello di prima ma non è neanche quello di domani, e dunque a oggi in buona sostanza non è nulla; di grazia, esimio Movimento 5 Stelle oggi al governo con gli esaltanti Demolition Man Renzi, Cazzaro Verde Salvini e perfino il fu Psiconano; di grazia, esimio Movimento 5 Stelle che tra un’espulsione a caso e un’inversione a U sul ponte sullo Stretto ci trivelli a nastro le gonadi sul doppio mandato e la piattaforma Rousseau.

Ecco, esimio Movimento 5 Stelle, avrei solo una domanda da porvi. Una domanda semplice semplice.

Ma voi, esattamente, in questo governo iperliberista di destra tecnocratica dove non contate una mazza e nessuno vi fila; ecco, voi, esattamente, in questo santissimo governo dei migliori, che c@zzo ci state dentro a fare?