(di Marco Palombi – Il Fatto Quotidiano) – Adesso però non fate i timidi: dite anche a Mario Draghi che se non chiede il Mes pandemico si va tutti a casa. Come forse si sarà capito dall’editoriale del direttore, Il Fatto avvia una campagna affinché renziani, berlusconiani, confindustriali, eccetera ritrovino la voce: non vi dovete vergognare perché quello è Draghi e vi guarda come degli organismi monocellulari, tornate al coretto sul Meccanismo europeo di stabilità, dai che lo sapete (i 36 miliardi regalati senza condizioni, “possiamo rifare subito tutti i pronto soccorso”, “la campagna vaccinale”…). Lo diciamo per voi, non ci fate mica una bella figura. E invece niente: è già partita la ritirata. “Se si possono ottenere più soldi per la sanità con un tasso migliore, noi non siamo innamorati del Mes…” (Maria Elena Boschi). “La convenienza del Mes è il differenziale di costo di finanziamento (circa zero vs 1,5% a maggio 2020 e 0,7% recentemente). Se questo differenziale si annulla o quasi, ovviamente non vi è più convenienza” (Luigi Marattin). “Il Mes? Coi tassi minimi è sempre meno conveniente”, cioè il tasso del Mes è ancora più basso di quello del Btp, ma “bisogna vedere se, bilanciando costi e benefici, il gioco vale la candela considerando che il prestito richiesto al fondo Salva Stati è comunque sottoposto a dei vincoli, normati dai Trattati…” (Il Sole 24 Ore). Ah, ci sono vincoli? Ah, i costi-benefici? Però rispetto a un mese fa, quando sbavavate sul Mes, è cambiato poco: ieri il decennale italiano dava un rendimento teorico attorno allo 0,5%, l’8 gennaio – quando Italia Viva inizia la crisi anche sui “soldi del Mes” – era allo 0,51% e tutti gli analisti lo davano in calo nei prossimi mesi con lo spread avviato a 50-60 punti. Questo – Conte o non Conte, Draghi o non Draghi – per effetto del protrarsi degli acquisti della Bce sul mercato dei titoli di Stato. Insomma, cari amici, la situazione è la stessa di inizio gennaio e quindi non fatevi intimidire: tirate fuori il pallottoliere e calcolate i risparmi, fossero pure 100 milioni l’anno “la differenza deve metterla chi non vuole il Mes” (sempre Marattin, ma nel 2020), pure Draghi se del caso. Dai che ce la fate, noi vi siamo vicini: mica vorrete lasciar pensare alla gente che eravate in malafede?