(Stefano Rossi) – Quando proprio la verità non è nelle loro prerogative. Oggi il Tg1 delle 13 e 30, il Tg2 delle 13, il Tg3 delle 14 e 20, hanno aperto con la notizia della morte di Franco Marini, ex presidente del Senato, ex segretario della Cisl, per un pelo non divenne presidente della Repubblica senza però precisare la causa del decesso. Per il Tg1 e Tg3, Franco Marini è morto. Punto. Mica bisogna aggiungere la causa, questa la lasciano ai comuni mortali non certo ad un politico di razza.

Marco Frittella ha vinto questa classifica dei “migliori”. Al Tg1 ha fatto un servizio degno del soggetto: ha parlato di tutto, dall’Abruzzo, agli alpini, ai giovani, al sindacato, ma di Covid nemmeno l’ombra. Sembra morto d’inedia. Forse Frittella non lo sapeva? Il Tg2, solo a metà tiggì, temerario: “Stroncato dal Covid”. Erano quasi le 13 e 20! Mitico. Dopo tanto tempo sappiamo di che è morto il povero Marini. Se proprio sono costretti dal destino bastardo che li costringe, ogni tanto, a dire la verità, ecco che arriva il dolce edulcorante: “Morto per le conseguenze del Covid”, cioè, il Covid passava lì per caso e…..

Quando alcuni italiani sono deceduti per questo virus, come medici o infermieri, tanto osannati, con tanto di foto, nomi e cognomi la notizia era “Morto per il Covid”. Era la prima informazione da dare. Quando invece sono i politici ad essere colpiti, il giornalismo italiano abituato ad essere supino, prono, senza mutande davanti la politica, ecco che si dimenticano pure del fatto più importante della notizia.

E’ più forte di loro, non ce la fanno. E non ce la faranno mai. Comunque, per notizia, Franco Marini è morto per il Covid. RIP