(Vittorio Feltri – Libero quotidiano) – Oggi parliamo di pollame. È noto al pubblico che Bianca Berlinguer litigò con Mauro Corona, scrittore montanaro abbastanza sfacciato, poiché una sera costui, ospite fisso del programma denominato Cartabianca, volendo prendere la parola disse alla cortese conduttrice: «Taci, gallina». La signora si adontò e con i nervi a fior di pelle ordinò all’ ospite di togliersi dai piedi. Lo licenziò senza esitazioni.

Peccato che l’ assenza del simpatico valligiano provocò un contraccolpo: la trasmissione perse interesse. Il che ha allarmato la figlia del defunto segretario comunista, la quale pertanto ha tentato giustamente di rimorchiare di nuovo l’ uomo delle nevi nella speranza di recuperare il successo svanito. Più o meno, questa la sua dichiarazione: pazienza se Corona mi ha dato della gallina, lo perdono e, se tornerà da me, sarò contenta di proseguire la collaborazione.

Ha ragione lei. Per fare bene il lavoro, non bisogna tenere conto della propria suscettibilità. Tra l’ altro il termine “gallina” non è affatto offensivo. Si tratta di un animale delizioso, particolarmente intelligente, per verificarlo basta osservare una chioccia alle prese con i suoi pulcini.

Non ne trascura uno solo, li accudisce con attenzione e amore, capisce tutto e alla fine della sua attività viene crudelmente sbattuta in padella, neanche un po’ di gratitudine nei suoi confronti benché abbia generosamente fornito al padrone del pollaio uova in quantità tale da nutrire una famiglia.

Penso che madame Berlinguer abbia riflettuto e concluso che essere definita “gallina” in realtà suoni come un complimento. E bene ha fatto a pretendere che il ruvido eppure innocente Corona rientri trionfalmente nella sua squadra.

Il direttore di Raitre, Franco Di Mare, eccellente giornalista, tuttavia tentenna. Egli preferirebbe che lo scrittore rustico rimanesse sui bricchi e non frequentasse più gli studi televisivi.

Non sappiamo come si concluderà la vicenda. Ma noi siamo dalla parte di Bianca, la gallinella dalle uova d’ oro. Allo scopo di incoraggiarla nella sua opera di persuasione le segnaliamo un curioso video che gira sulla rete: un gallo assolutamente geniale se ne va a spasso col suo proprietario, il quale lo ospita in un veicolo come fosse un cagnolino.

Insieme uomo e volatile vivono in simbiosi e si fanno compagnia con grande tenerezza. Questo sodalizio ci ha colpiti e dimostra che i pennuti, se ben tenuti dai loro custodi, non sono affatto stupidi. Come non lo è Bianca Berlinguer. Preghiamo Di Mare di fare “chicchirichì”.