(di Selvaggia Lucarelli – Il Fatto Quotidiano) – Qui di seguito, l’interpretazione del nuovo Dpcm, con tutte le più preziose indicazioni per trascorrere le festività senza dubbi ed equivoci.

1. Messa di Natale

Sarà celebrata entro le 22, quindi, come annunciato dal ministro Boccia, Gesù Bambino nascerà prematuro e rimarrà in un’incubatrice per un paio di giorni, prima di essere trasferito nella stalla (che sarà munita di termoscanner).I re Magi potranno entrare scaglionati e previo tampone. Il panettiere e il ciabattino potranno essere inseriti nel presepe perché lavori essenziali, il vasaio e la sartina andranno rimossi nel weekend. Il perdigiorno inseguito dalle oche è ufficialmente considerato l’equivalente del runner, quindi non va inserito nel presepe, pena sanzioni salatissime. Il tamburino e lo zampognaro potranno tenere concerti in streaming. Il consueto tizio che porta la pecora in spalla dovrà finalmente spiegare nell’autocertificazione perché cazzo porta una pecora in spalla.

2. Capodanno

Qui il coprifuoco va dalle 22 fino alle 7 del mattino, quindi tutta l’attività pirotecnica si sposta ufficialmente sulle terrazze. Ergo, nel giro di 9 mesi, si passerà dai canti dai balconi a offensive balistiche e lanci di missili a raggio intermedio, per cui è raccomandato a tutti i cittadini di organizzare una difesa contraerea condominiale e di adibire le cantine a bunker con viveri sufficienti per affrontare il resto dell’inverno. Nel caso vengano fatti dei prigionieri dal palazzo di fronte, si raccomanda il rispetto dei diritti umani.

3. Spostamenti

Saranno vietati tutti il 24, il 25, il 26 e il primo gennaio. La raccomandazione di non spostarsi il primo gennaio appare superflua, visto che il primo gennaio l’italiano medio versa in uno stadio tra il coma etilico e il disturbo allucinatorio almeno fino al giorno 2.

4. Sci

Sarà vietato sciare fino al 7 gennaio. Chi andrà a sciare in Austria, al ritorno dovrà sottoporsi a 10 giorni di quarantena, che poi sono esattamente il tempo necessario per digerire gulasch e canederli. Non sarà consentito sparare neve finta in città su dossi, collinette ecologiche, rampe di accesso alla tangenziale, scivoli per bambini, scale condominiali e grattacieli inclinati. Alle fasce di sciatori più sensibili è sconsigliato l’utilizzo dello zucchero a velo sul Pandoro, per evitare l’effetto nostalgia da nevicata in alta quota.

5. Seconde case

Dal 21 dicembre al 6 gennaio si potranno raggiungere le seconde case solo se ubicate nella regione di residenza. Silvio Berlusconi sarà dunque a Natale ad Arcore, il 27 a Milano, il 29 a Macherio, a Capodanno a Torino. Le altre date del suo tour lombardo sono disponibili su Ticket One.

6. Pranzo di Natale

In caso di inviti estesi a parenti in odore di negazionismo, bisogna considerare che con alta probabilità il parente complottista esordirà subito rivelando ai vostri figli piccoli che Babbo Natale non esiste, è un’invenzione della Coca Cola la quale vuole sostituire la figura paterna con quella di un estraneo che si cala dal camino della nostra abitazione per impossessarsi dei dati sensibili. Il puntale dell’albero verrà tacciato di essere un’antenna del 5G che attiva gli isotopi del mercurio presenti nelle prugne secche strategicamente posizionate a centrotavola. Tutto ciò è un subdolo piano della nonna finanziata da Soros per il controllo mentale di chi estrarrà i numeri della tombola. È ancor più vivamente sconsigliato invitare parenti negazionisti il giorno della Befana. Il suddetto parente infatti affermerà che il carbone presente nella calza è un chiaro endorsement alle multinazionali del carbone e che la Befana, guarda caso, pur vecchia, senza mascherina e in visita a 60 milioni di persone in meno di 12 ore, è sana come un pesce. Alla vostra timida contestazione: “È perché la Befana non esiste, ti pare plausibile che una vecchia viaggi su una scopa volante?”, il parente negazionista citerà lo studio di un omeopata australiano che ha raccolto dati grezzi sull’esistenza di tutti gli oggetti volanti avvistati nel 2020, dal tappeto di Aladino all’assorbente con le ali fino, appunto, alla scopa in saggina.

7. Regioni gialle

I liberi spostamenti tra regioni gialle sembrano confermati. Ciò vuol dire che “la teoria scientifica dei vasi comunicanti” promossa dal presidente della Liguria, Giovanni Toti, è stata ritenuta valida. Tuttavia, il premier Giuseppe Conte, dopo aver ceduto alle pressioni delle Regioni, per riappropriarsi della sua autorità, prenderà di tanto in tanto decisioni gratuitamente arbitrarie quali:

a) metto la musica in filodiffusione su autostrade e provinciali del Paese e, quando la spengo, i cittadini devono fermarsi ovunque si trovino, pernottando sul posto, teoria nota come “del ballo della scopa”;

b) puoi spostarti solo tra regioni il cui colore del giorno sarà quello della pochette del premier, detta anche teoria “Strega comanda colore”;

c) puoi spostarti tra camera e salotto e tra salotto e cucina, ma senza mai entrare in bagno, detta anche “teoria dei vasi da notte”.