(di RQuotidiano) – Il 2 luglio, nella “Masseria Li Reni” di Bruno Vespa con il gotha dell’enologia italiana, della politica e del bel canto (da queste parti Al Bano non può mancare). Tra gli ospiti dell’antico monastero del XVI secolo sperduto nelle campagne di Manduria del conduttore di Porta a Porta, anche i presidenti della Puglia Michele Emiliano e del Veneto Luca Zaia, accorsi a celebrare “Terregiunte”, il vino firmato Vespa (Bruno) e Boscaini (Sandro), nuovo blend che unisce due vitigni tra i più blasonati delle regioni: il pugliese Primitivo di Manduria e l’Amarone veneto. Tra la numerosa documentazione fotografica dell’incantevole serata c’è anche uno scatto che ritrae i due governatori e il padrone di casa in un lieto brindisi nel bel mezzo di un assembramento senza mascherine. Non saranno forse gli stessi presidenti di Regione – Zaia in primis – che negli stessi giorni (e anche dopo) tuonavano contro gli incauti assembramenti di cittadini? Pare di sì. Tuttavia va loro concessa un’attenuante: con la mascherina, come lo sorseggi un calice di “Terregiunte” o di bianco fresco?