
(Niccolò Di Francesco – tpi.it) – 239 scienziati di 32 Paesi scrivono all’Oms per chiedere all’agenzia di rivedere le sue raccomandazioni sulla trasmissione del virus: secondo gli esperti, infatti, il Coronavirus si trasmette tramite l’aria anche attraverso le particelle virali più piccole. Lo scrive il New York Times, secondo cui gli scienziati in questione sarebbero pronti a pubblicare la lettera, con tanto di prove, su una rivista scientifica entro l’inizio della prossima settimana. Sin dall’inizio dell’epidemia, l’Oms sostiene che il virus si trasmette attraverso le goccioline respiratorie più grandi che, una volta espulse da persone infette tramite tosse o starnuti, cadono a terra. Le goccioline più piccole, che rimangono maggiormente nell’aria, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità non hanno una carica virale tale da poter infettare le persone.
Gli autori della lettera sostengono, invece, il contrario. Una tesi contrastata dalla dottoressa Benedetta Allegranzi, responsabile tecnico dell’OMS sul controllo delle infezioni, la quale afferma che le prove presentate dagli esperti per supportare questa tesi non sono convincenti: “Soprattutto negli ultimi due mesi, abbiamo affermato diverse volte che consideriamo la trasmissione aerea possibile, ma certamente non supportata da prove solide o addirittura chiare” dichiara al quotidiano statunitense la dottoressa, sottolineando come su questo tema tuttavia vi sia “un forte dibattito”.
Secondo quanto dichiarato dal quotidiano newyorkese, all’interno dell’Oms stessa i pareri non sarebbero unanimi. Già all’inizio di aprile, un gruppo di 36 esperti in materia di aerosol e qualità dell’aria aveva esortato l’agenzia a prendere in considerazione il fatto che il Covid-19 potesse trasmettersi attraverso l’aria. “Se iniziassimo a riconsiderare il flusso d’aria, dovremmo essere pronti a cambiare molto di ciò che facciamo” ha dichiarato al Times Mary-Louise McLaws, membro del comitato ed epidemiologa dell’Università del New South Wales a Sydney, aggiungendo: “Sono molto scossa dalle questioni relative alla trasmissione aerea del virus”.
FORMAMENTIS. Granmercato
Questo gran commercio di nozioni che ci piomba ogni giorno sul capo permette a ciascuno di crearsi una sua personale linea di cognizione rapportata alle proprie facoltà e all’umore del momento. Quando si sveglierà di umore governativo il cittadino potrà abbracciare la grandiosa opera di contenimento posta in essere dalla serenissima macchina dello Stato nella speranza che a forza di crepare responsabilmente ciascuno in casa propria, dai e dai, tutto si risolverà per il meglio; quando invece si sentirà particolarmente intelligente terrà fermo un tasso di mortalità del 2% per desumere che in realtà in Lombardia gli infettati sono mille milioni; e ancora un giorno sarà colpa del pipistrello, un altro del pangolino, un altro ancora del fumo e dell’inquinamento oppure dei giovani che qui da noi hanno la brutta abitudine di far visita ai nonni mentre nei paesi anglosassoni ai vecchi ci tirano in mezzo agli occhi con lo schioppo, sicché ce n’è per tutti al gran mercato delle spiegazioni, non affollatevi, che gli scaffali son sempre pieni.
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Oggi un bel po’ di scienziati si sono messi d’accordo che il Covid19 si trasmette nell’aria. Sono contenta che siano arrivati a una soluzione semplice e univoca. Basterà smettere di respirare.
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Questo gran commercio di nozioni che ci piomba ogni giorno sul capo permette a ciascuno di crearsi una sua personale linea di cognizione rapportata alle proprie facoltà e all’umore del momento. Quando si sveglierà di umore governativo il cittadino potrà abbracciare la grandiosa opera di contenimento posta in essere dalla serenissima macchina dello Stato nella speranza che a forza di crepare responsabilmente ciascuno in casa propria, dai e dai, tutto si risolverà per il meglio; quando invece si sentirà particolarmente intelligente terrà fermo un tasso di mortalità del 2% per desumere che in realtà in Lombardia gli infettati sono mille milioni; e ancora un giorno sarà colpa del pipistrello, un altro del pangolino, un altro ancora del fumo e dell’inquinamento oppure dei giovani che qui da noi hanno la brutta abitudine di far visita ai nonni mentre nei paesi anglosassoni ai vecchi ci tirano in mezzo agli occhi con lo schioppo, sicché ce n’è per tutti al gran mercato delle spiegazioni, non affollatevi, che gli scaffali son sempre pieni.
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non sanno più cosa scrivere e cosa dire quindi ognuno dice la sua
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