(Marco Giannini) – Qualche mese fa il vertice M5s dichiarò che per eleggere il nuovo capo politico si sarebbero organizzati gli Stati Generali del M5s, terminologia questa che richiama un evento storico in cui la popolazione, in un momento di crisi economica e sociale, chiedeva più potere, e che portò alla rivoluzione francese ed alla decapitazione di Luigi XVI.

Oggi Beppe Grillo, sorprendentemente, ha definito anacronistica la prospettiva di un congresso, cercando evidentemente di essere lui, o chi per lui, a decidere, in vece della popolazione pentastellata.

Vorrei rimarcare che, come accade per i governi(…), quando si riduce il potere decisionale del popolo in favore dei nominati o di poche persone(Grillo) le conseguenze sono tre:

1)      I nominati durano più a lungo perché si sono inginocchiati al Sistema.

2)      Arrivano i sacrifici per la gente comune.

3)      I media ne cantano sperticate lodi (ricordate SuperMario Monti?).

Il cofondatore, in questa strategia verticistica, è sicuramente sostenuto dal Movimento servitori, cioè di coloro che nel 5s sanno di non essere rieletti (vuoi perché in un collegio difficile, vuoi perché al secondo mandato),  terrorizzati dal passare dalle 5 stelle in Parlamento (chiamiamolo “Stato dei privilegiati”) alle stalle della disoccupazione (“Stato del popolo”); del resto molti in Italia sono in questo stato, in questa condizione, ed aumenteranno a breve, causa Covid-19.

Questa esternazione, grillesca, grilleggiante e per niente pentastellata del cofondatore, sembra proprio ammanigliata all’ansia dei tanti parlamentari di voler perdurare a tutti i costi sulle poltrone, nel palazzo dorato.

Quesito: in cambio di questa prospettiva verticistica non è che Grillo concederà loro un altro mandato? Mi auguro di no.

Nel frattempo è diventato di dominio pubblico (è uscito ormai dal Palazzo) il segreto di Pulcinella: dinnanzi al PD i nostri rappresentanti calano costantemente le braghe non appena gli alleati/amici Dem prospettano loro “o così o nuove elezioni”. In questo modo l’agenda del 5s, dove conta, cioè nella componente economica, è diventata quella del PD (della Germania), cioè quella dettata da Mario Monti ieri e da Colao oggi (tecnici nominati), quella di Letta, di Gentiloni, di Renzi e di Draghi (secondo i desiderata di Salvini).

Col governo giallorosso, da quando questo governo è nato, grazie al duo Casalino/Conte, abilissimo nel make up a reti unificate (senza mai accettare un contradditorio), l’unico tema economico rilevante, è quante briciole arriveranno dalla “Europa dei popoli” (o meglio, quanto gli altri “popoli” dell’Europa, approfitteranno in modo vergognoso della ferocia di un virus che ha usato come cavie europee noi italiani), se cioè accetteremo il MES e/o il  Recovery Fund (col PD ovviamente per il sì per tutti e due…). Sembriamo Scelta Civica versione Grillo/Conte, ma più semplicemente siamo il M5s sfregiato/trasfigurato nella comoda “flebo del PD”; il PD è il nostro padrone da servire (abbaiandogli, talvolta, se non è troppo di disturbo, davanti alle telecamere dei giornalisti).  

Ricordo che l’Europa “dei popoli” è quella di Regling, Oettinger (“i mercati insegneranno agli italiani a votare”), Verhofstadt, Dombrovskis, Rutte, Hoekstra, Merkel, Macron, Dijsselbloem, Von der Leyen, Lagarde (e aggiungo FMI, OCSE, WB, WTO), ognuno dei quali si è distinto per aver dileggiato, ricattato, umiliato la nostra Nazione (insieme ai vari giornali tedeschi, francesi, olandesi legati allo stereotipo italiano=parassita, ignoranti del fatto che il nostro popolo “dalle Alpi a Scicli” è quello che lavora più ore pro capite, insieme ai paesi dell’est https://it.sputniknews.com/economia/202005299137504-nord-europa-paghera-le-vacanze-agli-italiani-settimanale-olandese-elsevier-weekblad/).Grazie al governo gialloverde invece e “nonostante la Lega” (citazione geniale di Di Battista), il M5s aveva partorito Reddito di Cittadinanza, Quota 100, il giro di vite sulla tratta degli schiavi (ONG) chiudendo i porti, spazzacorrotti, finanziamento senza precedenti inerente la sicurezza idrogeologica e… maggiore dignità ai tavoli europei, attraverso una agenda di politiche espansive non a debito, seppur debolissime (de-bo-lis-si-me) rispetto alle attese, ma opposte all’attuale appecoronamento (badate bene, di quello si tratta, nonostante che La7, il Fatto, i trolls denigratori sul web, Scanzi, Crozza e Travaglio non ve lo diranno mai), .
Nella vita contano i fatti e non le pugnette e l’unica prospettiva/agenda del governo giallorosso è il debito (o alla MES, o alla Recovery) cioè le riforme strutturali (alla Mario Monti) a cui entrambi vedrete ci condurranno. Come ogni manovratore che si rispetti  Grillo, è sembrato disturbato, scocciato dalla intervista di ieri di Alessandro Di Battista a “In Mezz’ora”, una intervista tanto leale al MoVimento, quanto lineare e concreta (a me è piaciuta, ce ne fossero di politici così in questa Patria di pifferai!).L’ex Deputato sembra quasi aver commesso il reato di “memoria”, perché alle domande maliziose della Annunziata, ha risposto che presto si terranno gli Stati Generali del MoVimento ed ha avvisato che a breve la situazione economica e sociale sarà caldissima (viene in mente il “Ministero della verità” in “1984” di George Orwell).

Beppe Grillo dovrebbe solo ringraziare l’ex Deputato che ha richiamato l’attenzione sullo scenario prossimo venturo: il nostro debito supererà quota 160% col Recovery ed il valore di 160% (ricordo) è stato stimato proprio come la soglia scatenante lo spread che ci porterà alle soglie del default, quello fatale che ci costringerà a cedere baracca e burattini (…) alla Troika (BCE, UE e FMI).E’ chiaro che in quella situazione avremo la pistola alla tempia da parte di UE, BCE e FMI e ci imporranno molte delle linee che sto per elencare, e ad ogni iniziale rifiuto, agiranno (indirettamente) sullo spread (ed i giornali li elogeranno del presunto “salvataggio”, grazie un corno!): taglio pensioni ed innalzamento età pensionistica (o peggio, faranno fallire INPS…), stop alle assunzioni dei precari e stop ai concorsi, mega patrimoniale (tranne sulle banche e le big companies che secondo un recente studio della CGIA di Mestre, insieme alla criminalità organizzata, evadono il 67% del totale, solo l’8% le PMI), probabile stretta o abolizione del reddito di cittadinanza, ingente riduzione della cassa integrazione, aumento accise sulla benzina, aumento luce e gas, taglio dei servizi essenziali con aumento dei costi, ulteriore taglio posti letto nella sanità, privatizzazione delle bellezze naturali e artistico/storiche italiane, incremento disoccupazione, fallimento aziende (ne sono chiuse 30 mila nel primo trimestre 2020 ben 9000 in più rispetto a un anno prima, e purtroppo è solo l’inizio) e suicidi conseguenti, svendita assets strategici e della nostra posizione geopolitica, perdita di una grossa percentuale dei risparmi dei cittadini mediante un default controllato (ristrutturazione del debito come in Grecia, la Merkel ha già iniziato a indicare questa prospettiva come inevitabile per l’Italia! https://www.italiaoggi.it/news/in-germania-pensano-di-ristrutturare-il-debito-pubblico-italiano-2453130). Non vi sembra strano che da quando c’è questo governo tutti questi soggetti esteri facciano la voce grossa in casa nostra, nonostante siano stati delegittimati dal voto politico italiano del 2018? Chi li ha riportati in questa situazione di predominio già esistente prima del Covid? Il PD? Grillo? Conte? Il M5s? Fico? Ditemi chi e lo bocceremo insieme, senza appello! Di certo è stato qualcuno della attuale maggioranza visto che, prima di continuare con questi “fascisti di avventura” (il PD) prima di tali scenari, sarebbe il caso di cambiare strada.
A tal proposito la narrazione che vede “MES cattivo, Recovery buono” è creata apposta dal sistema per farci accettare la prospettiva del secondo (vedasi i sondaggi). E’ una dinamica conosciuta nell’ingegneria sociale: la popolazione, scampato un pericolo percepito come imminente e nefasto, crede che la situazione successiva sia accettabile, anche grazie all’operato dei media.Il Recovery sarà a fondo perduto per due, massimo tre decine di miliardi e non per 80 come dicono (qua è ben spiegato https://www.sollevazione.it/2020/05/recovery-fund-un-nuovo-grande-mes-di-leonardo-mazzei.html): questo ammontare (ma anche fosse pari a 80 MD) finirà divorato all’istante dal vortice della finanza speculativa (spread). Sarà come tappare una voragine con una piastrina o come fermare il vento con le mani!Se Grillo, in quanto detentore del simbolo, ma non del popolo, cercherà per l’ennesima volta di imporre la linea con un atto di imperio, sappia che molto presto, quando gli italiani ridotti in povertà si accorgeranno in cosa li ha condotti (magari svuotando di ogni concretezza gli Stati Generali), gli resteranno solo gli adoratori di professione, quelli che vogliono il posto in politica ed i giornalisti di Repubblica, Corsera e del Fatto. Questi ultimi, approfittando del Papetee, insieme ai trolls, soffiano sul “dualismo banana” (cioè da loro costruito mediante bolla mediatica) tra Nord e Sud, tra Cazzaro verde (termine meritato, ci mancherebbe altro) e Conte, tra percettori del Reddito di Cittadinanza e chi lavora e produce (cosa che non avviene solo al nord!) e di conseguenza tra i cosiddetti “sovranisti” (altro termine idiota costruito dal sistema) e “i buoni” del PD (utile allo scopo anche Crozza…)! Vi sembra normale che la maggior parte dei social pentastellati abbiano delegato il cervello (vi trattano come idioti!!!) e non si occupino più di proposte ma abbiano come unico punto programmatico il nemico Salvini, con Scanzi e Travaglio nelle vesti di sacerdoti dediti all’adorazione del premier? Tutto molto fanatico non credete?Un detto recita “è molto più facile ingannare una persona che farle capire di essere stata ingannata”.La razionalità, il civismo, il programma è stato sostituito quindi dalla enfatizzazione e manipolazione dell’emotività, mediante un richiamo continuo al nemico esterno (Salvini): la “tecnica Palladineve”, per chi ha letto “La Fattoria degli animali” (Orwell).Perché  lo fanno? Perché sanno di trattare i lettori come masse di imbecilli da ingannare, allo scopo ben celato di difendere la Troika (UE, BCE e FMI). Sanno di aver ottenuto la loro fiducia soffiando su latenti odi territoriali; questi dualismi infatti non sono reali, se non fomentati dai giornalai esistono solo per gli idioti nelle tribune dei campi di calcio, giornalai tanto infami quanto pericolosi per l’unità del nostro paese; gli italiani hanno visto anche una fase in cui le diverse realtà italiane si stringevano tra loro: si pensi al Reddito di Cittadinanza che, da un lato sostiene chi è rimasto indietro (ad esempio al sud), dall’altro premia le aziende che assumono il disoccupato, molte delle quali (ma non solo) “al nord”. E’ vero che il colpevole della fine di quel governo fu Salvini (non tardai a denunciarlo https://comedonchisciotte.org/il-minestrone-salvini/, si veda la data del mio pezzo) ma erano mesi che una minoranza ben organizzata del M5s cercava di distruggere quella esperienza dall’interno (vero Fico, Gallo, Nugnes, Lombardi ecc?) parlando a sproposito di razzismo e di reati contro l’umanità (la stessa opera portavano a termine “Libero” di Feltri ed i giornali filo PD, agendo sulla diffamazione del reddito di cittadinanza). 
Intanto, secondo fonti non confermate (bene sottolinearlo), alcuni noti esponenti politici 5s delle aree romane e napoletane, avrebbero perfino ingaggiato da agosto 2019 dei manganellatori del web (trolls) ancora attivi per ottenere questo scopo: creare una Italia PD-5s progressista/globalista, quindi subordinata a Bruxelles. Una Italia perciò schiava  del politically correct ed anestetizzata dalle tematiche inerenti i massimi sistemi (vedasi i migranti, il razzismo, il femminicidio ecc) al fine di mascherare i crimini che le varie troike attueranno da noi ed attuano da decenni (ad esempio) in Africa mediante gli accordi neocoloniali ( https://infosannio.com/2020/06/08/un-gregge-senza-immunita-di-fronte-al-plagio-globale-sedicente-progressista/).

Purtroppo a Grillo oltre agli adoratori, agli arrivisti, ed ai giornalai resterà anche la responsabilità storica (il marchio).
Se quindi il cofondatore cercava un modo per tornare a fare politica direttamente, ha scelto quello più antistorico, antidemocratico e, visti i tempi, pericoloso: pericoloso perché Grillo non è sereno, avendo un figlio indagato proprio quando la Magistratura è politicizzata come non mai (vedasi intercettazioni tra Palamara e i politici PD e sempre tra Palamara ed il PM che indaga proprio su Ciro Grillo), ma pericoloso anche perché, in un futuro molto prossimo, è lecito attendersi che si scatenerà una protesta ferocissima e senza precedenti, con la disperazione nelle piazze in cerca di capri espiatori.Tornando agli “Stati Generali”, solo i mitomani saccheggiano una terminologia per un evento, cercando di confonderlo con quello della forza politica (M5s) che l’ha in programma a breve ed addirittura anticipandola (visto che causa, Covid-19, il M5s terrà gli Stati Generali in autunno ma erano previsti per marzo). Magari mi sbaglierò, ma a me è sembrato irriconoscente e scorretto chiamare in quel modo la kermesse di Villa Pamphili, una sorta di plagio (a proposito di mitomani).Aggiungo: come si fa a chiamare “Stati Generali” una passerella per gli esecutori delle lobbies (Troika) con riunioni a porte chiuse manco fosse una loggia? Ursula Von der Leyen, Sassoli, Gentiloni, la Gheorghieva (FMI!), Colao (https://comedonchisciotte.org/sapelli-stati-generali-e-piani-colao-ecco-chi-telecomanda-litalia/). Per spianare il campo alle lobbies mondiali serviva proprio una cosa del genere (peraltro, chi la paga?). Non bastava l’autorazzismo?Per giorni ascolteremo a reti unificate slogan e bellissime frasi (vaghe) sugli obiettivi, sull’Europa dei popoli, sullo splendore del Recovery Fund, e immancabilmente parlerà Giuseppe Conte (l’organizzatore) incensato dai media e, come al solito, senza contraddittorio.

Caro Beppe a me sembra che il futuro somigliasse allo streaming rispetto ad una corte simil settecentesca chiusa nel palazzo non credi?Ps: una cosa è certa, e mi rivolgo a tutti gli italiani che mi leggeranno (nonostante che i soliti noti cercheranno di non farmi consultare mediante frasi tipo “ho smesso subito di leggere”, “sono fake news”, “è un leghista”, “semina odio” bla bla bla), scommettiamo che presto, per farci indorare la pillola, partiranno le fake news autorazziste, “casta cricca e corruzzzzione” che ci indicheranno come colpevoli debitori (ittaliano, piza, mantolino e tepito!).Vorrei che vi vaccinaste leggendo quanto segue, solo così potrete capire l’ingiustizia cui stiamo andando in contro (e che in pochi stiamo cercando di evitare):

1)      Il debito estero (cioè verso il mondo) prima della moneta unica, era solo il 12%.2)      Il debito interno passò dallo 0.6 (60%) circa, del 1981, al 120% (1.2) circa del 1992 in soli 11 anni. Nel 1981 ogni 0.6 lire chieste in prestito, lo stato otteneva 1 lira di PIL! Quindi generalmente spendeva bene i soldi (non certo in interessi passivi!).

3)      La spesa pubblica per beni e servizi è bassa rispetto ai partner europei da oltre 40 anni e non ha causato il debito pubblico (né interno, né esterno). I dipendenti pubblici sono in numero pro capite simile alla media europea (e guadagnano meno)

4)      Il debito decollò a causa della spesa in “interessi passivi” che, appunto dal 1981, mediante divorzio B/Tiniziarono ad essere decisi dalle banche e non più calmierati dallo Stato (che li portava, di norma, a un rendimento pari alla percentuale del livello di inflazione, al massimo). Possiamo dire che la Banca centrale, in questo modo, passò sotto il controllo dei mercati, ma viene tutt’ora definita con sprezzo del ridicolo come “indipendente”. Esecutori Ciampi e Andreatta. 

5)      Il debito interno (il 67% del debito attuale è interno) sono risparmi di soggetti italiani (Bot, BTP ecc) in larghissima parte detenuti da banche italiane. In presenza di rendimenti superiori al tasso di inflazione (come fu negli anni ottanta), ciò significa redistribuire la ricchezza al contrario, in favore di chi detiene molti capitali (non ci guadagnano certo i cittadini che poi questi interessi devono pagarli con le tasse!). Tutto questo ebbe lo scopo di ridurre, non tanto l’inflazione (che era una conseguenza), ma il potere di acquisto della classe salariata (accumulando BOT ecc la moneta girava meno, aumentava la disoccupazione e si riducevano di pari passo i diritti).Guido Carli in un suo libro ammise candidamente che ciò servì a impedire che il paese finisse in una situazione troppo socialista (stesso concetto della JP Morgan). 

6) Prima di questo periodo (1981/1992), nonostante una inflazione eccessiva dovuta alle crisi petrolifere ed alla scala mobile, il potere di acquisto dei cittadini non era mai stato così alto.

7) Ricordo ai paesi centro europei che invece di cercare di dissanguarla approfittando dello sconquasso Covid-19, dovrebbero ringraziare l’Italia per aver insegnato loro come reagire al virus e a come non ripetere certi errori.