
(Gioacchino Musumeci) – Come ben sapete la fenomena Elisabetta Gardini, parlamentare della Dx equestre al governo del Paese, ha concepito una norma secondo cui l’amministratore di condominio debba essere laureato per fronteggiare il compito gravosissimo delle gestione di organismi estremamente complessi come i condomini italiani.
La norma è particolarmente comica perché contiene in sé un’ obiezione logica e insuperabile: se un amministratore condominiale dovrebbe essere laureato per essere considerato capace, perché gli italiani dovrebbero accontentarsi di una presidente del consiglio che col suo diplomino dell’alberghiero al massimo potrebbe spiegarmi, e aggiungo forse, la mise en place di un tavolino da ristorante o la compilazione del registro check in alla reception di un albergo. Perché ce lo dicono Gardini e Bolloli? ![]()
Se la norma della Gardini presuppone che amministrare un condominio sia più complicato che gestire un Paese, evidentemente siamo davanti all’ennesimo strafalcione concettuale di una Dx che fatica a razionalizzare idee, sballate, di cui è partoriente indefessa.
Se invece amministrare l’Italia è più difficile che occuparsi di giardino scale e quote condominiali, evidentemente Elisabetta Gardini deve cambiare spacciatore oppure tornare in Rai al comando di Domenica In che tanto è solo questione di porte girevoli.
Ma chi potrebbe essere talmente coraggiosa, oppure spudorata, da difendere orrori normativi ove il capo condomino laureato è necessario ma contestualmente il presidente del consiglio col diplomino striminzito è un assioma indiscutibile che gli italiani hanno l’obbligo di subire?
Tra le poche capaci di buttarsi nel guano della Dx e nuotarvici con la grazia di una marionetta petulante abbiamo la mitologica Brunella Bolloli spesso ospite tragicomica ad Otto e Mezzo di Lilly Gruber, colei che, badate bene, non professa opinioni ma verità.
Mi è capitato di vedere uno stralcio del programma in cui la Bolloli davanti a Scanzi, che parlava di un governo di Dx di scappati di casa, ha proposto una tesi demenziale al 100%.
Secondo la Bolloli in passato abbiamo avuto gli scappati di casa Cinque Stelle, dei quali però nessuno rinviato a giudizio per falso in bilancio o bancarotta e nessuno commissariato o arrestato per corruzione, voto di scambio e atrocità simili. Nessuno insomma che se la faceva con Cuffaro.
Perciò a parità di scappati di casa gli Italiani si possono accontentare dei meloniani per quanto moralmente lerci.
Ora: forse la Bolloli non s’è accorta ma ha ammesso che la Dx è un’ assembramento di scappati di casa, congratulazioni. A parte che i pentastellati non governano e chiamarli in causa è una fallacia purissima da cervello fritto, la Bolloli geniale decide per tutti la qualità della classe dirigente secondo i propri criteri orripilanti, tanto a perderci sono i cittadini ai cui imporre scappati di casa ad interim. “Anche no grazie, e poi diciamolo, gli scappati di casa veri, scrivono su Libero; sveglia Bolloli e torna a casa.”
Morale: la Dx ha fatto campagna elettorale professando diversità, migliorie e qualità su tutte le ruote ma dopo tre anni di governo c’è una realtà stridente che i giannizzeri della Dx vorrebbero occultare evocando il passato remoto.
Invece dopo tre anni di Meloni e i vari Bolloli mentitori col megafono, l’Italia è in brandelli: produzione industriale inceppata, si aspetta un anno per una Tac, stipendi inchiodati, carovita asfissiante, tasse aumentate, pressione fiscale ai massimi storici, i giovani abbandonano l’ Italia sempre più numerosi, povertà galoppante e famiglie più stritolate che mai. Il contrappeso a tutto questo? Le foto della Meloni con Trump e la cazzate dell’editoria tossica figlia di un establishment di cui la presidente del consiglio è il burattino preferenziale. Salvini tempo fa disse che si sarebbe pulito il culo col tricolore, la Meloni se lo pulisce col cadavere del sovranismo con cui ha incantato quasi 8 milioni di elettori su 51 totali. E a proposito di Meloni capace facciamola finita: se lo fosse non si circonderebbe di scappati di casa legittimati strumentalmente indicando quelli pentastellati del 2018. “Nel 2025 cambia disco Bolloli, sei vergognosa.”
partoriente indefessa di idee atte a farci rodere il fegato chi ancora ce l’ha
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Definirla una incartatotani sarebbe un complimento che non merita.A vangare la terra unica attività che gli darebbe lustro e onore.🤔
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“..produzione industriale inceppata, si aspetta un anno per una Tac, stipendi inchiodati, carovita asfissiante, tasse aumentate, pressione fiscale ai massimi storici, i giovani abbandonano l’ Italia sempre più numerosi, povertà galoppante e famiglie più stritolate che mai.”
Tutto vero. Ma c’è un’ altra vera tragedia da aggiungere all’ elenco: astensione in aumento vertiginoso e nessuno in grado di contrastare il fenomeno.
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Davvero non riesco a capire come sia possibile mandare in televisione una così: la destra non trova nessuno di meglio per rappresentarla a otto e mezzo? Brunella Bolloli non ha un minimo di vergogna, è così * che pensa che tutti possano credere alle stupidate che dice.
La Gardini poi… non si rende conto che poi le spese condominiali non le pagherebbe più nessuno, piuttosto di pagare anche per gli altri?
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Labbra strappate all’industria del porno 😀
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La Bolloli non decide proprio nulla. Registra le dichiarazioni, le leggi e le proposte di leggi della Dx e adatta i suoi “ragionamenti” di conseguenza. Tranquilli che se domani la dx facesse il contrario di quello che dice oggi sarebbe comunque una cosa buona e giusta.
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