Accadde oggi: 16 dicembre 2001
L’associazione RINASCITA GUARDIESE continua la pubblicazione di documenti inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e … progettare il futuro partendo dal passato
Cerimonia di presentazione alla cittadinanza del catalogo fotografico realizzato per valorizzare il “Museo delle Farfalle” realizzato grazie alla donazione fatta dalla famiglia dell’avv. Alfredo Parente.
Sala Convegni – Castello di Guardia Sanframondi
Il Sindaco Ceniccola offre un personale contributo di riflessione e rivolge un sentito ringraziamento al Dr. Camillo Pignataro, al Dr. Salvatore Vicidomini e Carlo D’Alessandro che hanno sapientemente restaurato e catalogato la collezione di farfalle donata dalla famiglia dell’avv. Parente.
Fono-registrazione del discorso pronunciato il 16 dicembre 2001

“Signore e signori,
permettetemi, innanzitutto, di ricordare che il “Museo delle Farfalle” di Guardia Sanframondi è stato inaugurato sabato 15 luglio 2001 in occasione della prima edizione di “GustaSannio” alla presenza dell’on. Carmine Nardone, Presidente della provincia di Benevento, dell’arch. Michele Capasso, presidente dell’Accademia Mediterraneo e di Franco Nocella, presidente della Feder-Mediterraneo. Oggi siamo qui per la presentazione ufficiale del catalogo fotografico relativo alla collezione che abbiamo potuto realizzare con un cofinanziamento della Comunità Europea. Si tratta di un prezioso strumento didattico che consente di poter meglio apprezzare e far conoscere a livello regionale e nazionale la straordinaria collezione donata alla nostra comunità dalla famiglia dell’avv. Pascasio Parente. Inoltre, per dare a ciascuno il suo, va ricordato che le bacheche contenenti la suddetta collezione, nell’anno 1999, furono rinvenute in una stanza fredda e umida della Casa Nonno (un ambiente, sicuramente, non idoneo per la conservazione di questo straordinario patrimonio entomologico) e dopo il sapiente lavoro di restauro e classificazione da parte degli entomologi dott. Camillo Pignataro (direttore scientifico del Museo Naturalistico degli Alburni di Corleto Monforte in provincia di Salerno) e Carlo D’Alessandro, a cui rivolgo i miei più sinceri e sentiti ringraziamenti, sono state posizionate nelle nuove bacheche realizzate dal nostro concittadino, il maestro falegname Giovanni Filippelli, sigillate lungo il perimetro dei due vetri con bande adesive asportabili, sottoposte per 24 ore alla temperatura di 25° sotto zero onde annullare ogni forma residua di attività di eventuali tarme ai fini di una migliore e lunga conservazione. Infine, non posso non ringraziare il Dr. Salvatore Vicidomini che ha curato la determinazione degli esemplari di Hymenoptera presenti nella collezione, lo studio fotografico “Creative productions” di San Salvatore Telesino e le Arti Grafiche di “Don Bosco” di Telese Terme. Infine, devo ricordare che l’Amministrazione ha deciso di collocare questa stupenda collezione in questa sala, adeguatamente climatizzata del castello dei Sanframondo, con una spesa di circa 40 milioni di lire, per conservarla nel migliore dei modi e renderla facilmente fruibile da parte dei futuri visitatori. A tutti rivolgo un grazie dal profondo del cuore”.
P.S. I “bravi” governanti subentrati al Sindaco Ceniccola, non hanno esitato a smantellare anche il museo entomologico realizzato nelle sale climatizzate del castello e per circa 15 anni hanno depositato le farfalle (assieme al catalogo realizzato e firmato dal Sindaco Ceniccola) in qualche ripostiglio della casa comunale.
Mancano le parole per definire un siffatto comportamento … e che, in qualche modo, ben spiega per quale motivo Guardia Sanframondi da “Straordinaria gemma del Sud” sia diventata un “Comune Marginale”, con DPCM firmato dal governo Draghi, senza alcuna prospettiva di sviluppo nel breve e lungo periodo e con un grave deprezzamento e svaluazione della proprietà immobiliare privata.
Ai guardiesi l’ardua sentenza!!!
RINASCITA GUARDIESE