(ANSA) – LA PAZ, 15 DIC – Le coltivazioni di coca in Bolivia sono aumentate del 10% nel 2024, passando da 31mila a 34mila ettari, secondo il rapporto annuale dell’Unodc, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine.   

La superficie autorizzata per la produzione legale, rendono noto i principali media boliviani, è di 22mila ettari, con un eccesso di 12.000 ettari rispetto al limite consentito. Gli incrementi più rilevanti si sono registrati nel Trópico di Cochabamba (+18%) e nelle Yungas di La Paz (+4%), mentre nel nord del dipartimento di La Paz e nelle aree protette si è osservata una lieve diminuzione. Il rapporto segnala anche una riduzione del 2,9% dei coltivi illeciti distrutti, passati da 10.302 a 10.001 ettari.

La Unodc raccomanda al governo di Rodrigo Paz di rafforzare i controlli, in particolare nelle aree protette, e di aggiornare i dati sulla domanda interna legittima. In Bolivia la coca è tutelata dalla Costituzione del 2009 per usi tradizionali e medicinali, ma una parte della produzione finisce nel narcotraffico. L’OMS ha confermato la presenza della coca nella Lista I delle sostanze controllate.