
(da “Un giorno da pecora” – Rai Radio1) – La mia disponibilità ad ospitare i membri della Famiglia del bosco? “Quando la offrì una signora mi disse che avrei dovuto aspettare il 16 dicembre, che è oggi. Quindi vediamo cosa diranno”. A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è il cantante e imprenditore Al Bano Carrisi, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
“Io sono sempre disponibile per ospitarli nel mio bosco – ha ribadito l’artista -, quando e come vogliono”. Sarebbe disposto a trovare anche un lavoro ai genitori? “Se vogliono il lavoro troveremo anche quello”, ha assicurato Al Bano a Un Giorno da Pecora.
L’UE e la trattativa di pace in Ucraina? “Visto che esistiamo dobbiamo anche esser presenti, altrimenti quando fanno l’appello rispondono solo in pochi”. A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è il cantante e imprenditore Al Bano Carrisi, che molte volte si è esibito in Russia, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Zelensky dovrebbe accettare di perdere un po’ di territorio?
“Da quello che so quel territorio è stato un regalo della zarina Caterina circa trecento anni fa’, quindi sarebbe un ritorno alle origini. Il dramma del Donbass è che per anni sono andati d’amore d’accordo, poi a seguito di una presa di coscienza sbagliata, quelli dell’ovest hanno iniziato a sparare a quelli dell’est”. Chi vuole meno la pace tra il leader ucraino e quello russo? “Se si mettono d’accordo dovranno volerla entrambi”.
AL BANO FOR PRESIDENT.
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Favoloso Al Bano. Un mix tra unkle jam e sparvy. Felicità.
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Se esprime le sua analisi anche (o perfino) la signora Tocci, non vedo perché Al Bano dovrebbe rinunciarvi.
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Senti cosa dice la “riscercatrisce”: se non sei stato in Russia o in Ucraina devi stare zitto, perché non conosci l’ambiente.
Milioni di libri da bruciare perché scritti da autori inaffidabili che non sono mai stati nell’antica Grecia, nella Roma imperiale ecc ecc
Perlomeno Al Bano in Russia c’ è stato😂
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Meglio che rinunci. Poiché la rete non cancella.
Nel 2022, in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, Al Bano ha criticato pubblicamente Vladimir Putin, definendo le sue azioni un “atto di follia” e invitandolo alla pace, ma ha anche espresso opinioni controverse sulla storia del Donbass, affermando che “è sempre stato russo” e che l’Ucraina è un “lascito di Mosca”, generando polemiche e portando all’annullamento dei suoi concerti in Russia, pur mantenendo un atteggiamento di speranza per un futuro concerto di pace in Russia.
Sviluppi nel 2022 e anni successivi:
Critica a Putin: Al Bano ha lanciato appelli diretti a Putin, chiedendogli di fermare la guerra e di ricordare i Dieci Comandamenti, in particolare il “non uccidere”.
Visione sul Donbass: Ha sostenuto che storicamente il Donbass fosse russo, una visione che ha provocato reazioni, sebbene lui abbia difeso la sua posizione, e ha espresso il desiderio di tenere un concerto di pace proprio in quella regione.
Annullamento concerti: A causa della guerra, i suoi concerti in Russia sono stati annullati.
Dichiarazioni successive (2024-2025): Ha ribadito il suo desiderio di fare un concerto per la pace in Russia (e a Kiev) una volta terminata la guerra, ma ha anche affermato di non voler andare finché il conflitto continua, sottolineando la sua distanza da Putin nonostante incontri passati, come a Verona e Budapest, che definiva “baci e abbracci”, ma non amicizia.
In sintesi, nel 2022 Al Bano ha espresso una posizione complessa: condanna della guerra, ma anche posizioni che richiamavano narrazioni russe sulla storia del Donbass, suscitando dibattito.
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Capito? Siccome si dice che l’Ucronazia non entrerà nella NATO allora si mandano armi e gli si dà l’art.5. Nel mentre consegnano 2 btr di missili Patriot.
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“Da quello che so quel territorio è stato un regalo della zarina Caterina circa trecento anni fa’, quindi sarebbe un ritorno alle origini”. Eh no Al Bano! La Crimea non è stata sempre russa. La Crimea è stata anche dei genovesi e degli ottomani, tanto per citarne altri due. Propongo dunque un referendum per farla rientrare sotto il dominio di Genova.
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se l’ha capita pure al bano c’è speranza forse anche per gli ucroidioti di infosannio
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