(repubblica.it) – Oggi a Berlino il presidente ucraino Zelensky incontrerà il cancelliere Merz e la delegazione americana per discutere il piano di pace europeo recentemente modificato a 20 punti. Il Financial Times riferisce che il leader ucraino ha dichiarato di essere pronto a rinunciare alla richiesta di adesione alla Nato in cambio di garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell’Europa.
Zelensky: “Unica opzione per la pace è che le parti si fermino dove sono e poi si negozi”
Per Volodymyr Zelensky “l’unica opzione giusta e possibile” per una vera pace è che “le parti si fermino dove sono e poi si cerchi di risolvere le questioni più ampie attraverso la diplomazia”. Così il presidente ucraino, in dichiarazioni pubblicate su una chat su WhatsApp di giornalisti riferite dal Financial Times, ribadisce “non considerare giusta” la proposta degli Usa che Kiev si ritiri dalla “cintura delle fortezze” delle città nel Donbass che la Russia in anni di guerra non è riuscita a conquistare.
“Se le troppe ucraine si ritirano tra i cinque e dieci chilometri per esempio, allora perché le truppe russe non si devono ritirare nelle zone dei territori occupati della stessa distanza?”, argomenta Zelensky, sottolineando che “questa è una domanda a cui ancora non c’è risposta, ma è estremamente delicata e importante”. “Noi rimaniamo dove siamo”, ha aggiunto riferendosi alla proposta di congelare le posizioni attuali delle due parti, concludendo che “questo è precisamente un cessate il fuoco”.
Zelensky: “Oggi a Berlino vedremo gli americani, pronto al dialogo”
“Oggi a Berlino è la giornata ucraino-americana. Naturalmente vedrò il cancelliere Merz separatamente e probabilmente incontrerò alcuni dei nostri leader europei più tardi questa sera”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ai media tra cui Rbc, spiega i negoziati sul piano di pace al via oggi a Berlino. “Non ho ancora ricevuto – afferma il leader ucraino – una risposta dagli Stati Uniti d’America. Ho ricevuto alcuni messaggi tramite il mio team negoziale. Ma sto ricevendo tutti i segnali e sarò pronto per il dialogo, che inizierà oggi”.
Cremlino: “Ci opporremo alle modifiche di europei e ucraini al piano di pace”
Mosca si opporrà fermamente all’inclusione delle proposte elaborate da Kiev e Bruxelles nel piano di pace. Lo ha affermato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov citato dalla Tass. Parlando con il giornalista televisivo Pavel Zarubin, Ushakov ha sottolineato che Mosca non ha ancora preso visione delle proposte. “Tuttavia, ci opporremo fermamente se verranno apportate le modifiche necessarie”, ha osservato Ushakov, aggiungendo: “Abbiamo reso molto chiara la nostra posizione e gli americani sembrano averla capita”.
Cremlino: “Dubbi che gli europei e gli ucraini aiutino il piano di pace”
La Russia non ha ancora preso visione delle proposte di pace elaborate dall’Ue e dall’Ucraina, ma dubita che possano dare un contributo costruttivo al processo di pace, ha affermato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, citato dalla Tass. “Penso che sia improbabile che ucraini ed europei diano un contributo costruttivo ai documenti”, ha dichiarato Ushakov al giornalista televisivo Pavel Zarubin. “Non le abbiamo ancora viste (le proposte, ndr)”, ha aggiunto Ushakov.
infosannio 
prima della fine, ne dovranno ingoiare ancora parecchia di M., altro che entrare nella NATO o ARTICOLO 5
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Storie dalla trincea.
Questo è il modo in cui gli ucronazi trattano i loro soldati:
https://s5.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2025/12/Pokrovsk.mp4?_=3
https://s5.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2025/12/sidelnik.mp4?_=4
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il leader ucraino ha dichiarato di essere pronto a rinunciare alla richiesta di adesione alla Nato in cambio di garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell’Europa. Cioè dei membri della NATO….della serie non entro formalmente nella NATO, ma ho le stesse garanzie di sicurezza da parte dei suoi membri! Senza considerare che il maggior azionista, gli USA, sta prendendo le distanze dalla NATO di cui parla come se non ne fosse partecipe, dall’ Europa e pure dall’ Ucraina! Mi pare che sfugga il senso di realtà, dove se il conflitto è tra Russia ed Ucraina, l’ accordo va trovato fra le parti con la garanzia, di terzi, per la sicurezza di entrambe…..perché ogni paese guarda alla propria sicurezza come priorità assoluta! I garanti, da cui è ovviamente esclusa l’ Europa, in riarmo contro la Russia, hanno il difficile compito di trovare un equilibrio che tenga conto di quanto successo sul campo militare, perché una guerra c’ è stata, fermare le ostilità ed aprire una trattativa, dove la mediazione statunitense forse non basta e l’ Europa si è autoesclusa…..come si fa a pretendere di mediare, trovare una soluzione diplomatica, oltretutto complicata, senza parlare con la controparte? L’ attuale ruolo di Trump, avrebbe dovuto essere dell’ Europa, probabilmente con maggiori garanzie proprio per l’ Ucraina, se solo avesse avuto una leadership politica all’ altezza! Ma prima del piano statunitense per la pace, non sarebbe dovuto arrivare quello europeo? Invece di limitarsi a contestare e correggere bozze altrui, quando non sei nemmeno seduta al tavolo perché hai scelto una linea politica esclusivamente bellicista, che poteva andare bene inizialmente come deterrente, non era necessario implementare altre iniziative, proattive, per porre fine al conflitto? Il protagonista per una pace giusta, non sufficiente solo da chiedere, e’ mancato ed ora la si pretende da Trump che ti sta scaricando e da Putin , che hai dichiarato tuo nemico, e non mi pare che entrambi rispondano al modello del chiedi e ti sarà dato ……
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Zelensky: “Noi rimaniamo dove siamo”
… NOI!?!?!??? O quelli che stanno rimanendo sono quei poveri che, se potessero, ti impalerebbero?
Perché non VAI, Sniffolo, e organizzi un bel “referendum” tra i soldati… rimasti? Andare a casa o restare a difendere la fettina restante dell’odiato (da voi)e martoriato Donbass, ormai ex MINIERA della patria?
Risultano c. 200MILA disertori…chissà, qualcosa mi dice che forse non gradiscono questa protervia a esclusivo INTERESSE del tuo QLO!
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Noi rimaniamo dove siamo….cioè si da’ per scontato che i soldati ubbidiscano all’ ordine, quando forse non è così, mentre dall’ altra parte ubbidire all’ ordine di avanzare è abitudine storica , indipendentemente da chi sia a darlo……hanno ubbidito all’ odiato Stalin che è riuscito a mobilitare un intero popolo, civili oltre che militari, perché per i russi la difesa di Santa Madre Russia, da una minaccia reale, percepita o possibile, viene prima di qualsiasi dittatore! Rimanere dove si è , sacrificando ancora soldati , serve realmente a fermare l’ avanzata russa? O il rischio è quello di perdere ulteriori pezzi di territorio oltre che vite? Io capisco che Zelensky chieda di fermarsi, lo chiediamo, non tutti , ma tanti, da anni, ma se non sei più in grado di controllare e gestire il tuo cerchio politico corrotto, come pretendi di dare ordini ai disgraziati al fronte? E soprattutto dall’ altra parte del fronte potrebbero fregarsene dei tuoi ordini…..dati con una protervia verbale che poi non sembra corrispondere alla realtà sul campo di battaglia! Forse spera nel miracolo di Brandeburgo, ma sta sbagliando periodo storico…Sarà invece il momento di chiudere e lasciare eventuali pezzi di territorio come oggetto di trattative diplomatiche, piuttosto che di contesa militare?
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invece fece pure un DL contro eventuale accordo con Putin…. suggerito da Bidet…. e ora prega in ginocchio Putin?
Gli rimane una strada sola venire a Fortem e chiudersi inn casa con vigilanza h24 da parte della gioggia.
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