(di Gi. Ros. – ilfattoquotidiano.it) – Il paradosso è che alla fine ci saranno tutti tranne lei, Elly Schlein. Che invece era stata invitata per prima da Giorgia Meloni, ma dopo il pasticcio del confronto a due saltato, la segretaria dem ha rinunciato ad Atreju, la festa di FdI che quest’anno vedrà l’edizione più lunga di sempre, dal 6 al 14 dicembre. E dove, tra un panel e l’altro, sfilerà molta opposizione: Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda, Riccardo Magi, Gaetano Manfredi, Debora Serracchiani (parlerà di separazione delle carriere con Antonio Di Pietro: i due un tempo erano su posizioni opposte), Lorenzo Guerini e i neo governatori Antonio Decaro e Roberto Fico. Ci sarà anche Silvia Albano, la giudice considerata “nemica” dei centri migranti in Albania.

“Sei diventata forte – l’Italia a testa alta” è il titolo della kermesse che si aprirà sabato prossimo a Castel Sant’Angelo, a Roma. L’ospite clou è il presidente dell’autorità nazionale palestinese Abu Mazen (venerdì 12), preceduto (domenica 7) da Rom Braslavski, israeliano rapito il 7 ottobre e rimasto prigioniero di Hamas per 738 giorni. Atteso anche il ritorno di Gianfranco Fini davanti alla platea di ex An: venerdì 8 dialogherà con Francesco Rutelli. Tra gli ex ci sarà pure Luigi Di Maio, ora inviato Ue nel Golfo. Marco Travaglio intervisterà Guido Crosetto. Poi alcuni volti dello spettacolo: Carlo Conti, Ezio Greggio, Mara Venier. Raoul Bova e Francesca Barra saranno protagonisti di un panel sull’odio social con Arianna Meloni. Presenti anche Gigi Buffon e Ilaria D’Amico.