(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Bene ha fatto Mattarella a esprimere “vicinanza e solidarietà” al capo della comunità ebraica romana, Victor Fadlun, per i muri della sinagoga di Monteverde imbrattati con insulti antisemiti. Meglio avrebbe fatto due mesi fa a chiamare anche gli studenti e i docenti del liceo artistico Caravillani lì vicino, menati e insultati il 2 ottobre da una ventina di picchiatori usciti dallo stesso tempio ebraico mentre erano riuniti in cortile per discutere dello sterminio a Gaza e intonare […]
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Vogliamo i proattivi
Bene ha fatto Mattarella a esprimere “vicinanza e solidarietà” al capo della comunità ebraica romana, Victor Fadlun, per i muri della sinagoga di Monteverde imbrattati con insulti antisemiti. Meglio avrebbe fatto due mesi fa a chiamare anche gli studenti e i docenti del liceo artistico Caravillani lì vicino, menati e insultati il 2 ottobre da una ventina di picchiatori usciti dallo stesso tempio ebraico mentre erano riuniti in cortile per discutere dello sterminio a Gaza e intonare il coro “Free Palestine”. Una spedizione punitiva, con polizia e ambulanze, raccontata da Selvaggia Lucarelli sul Fatto e da pochissimi altri. Il guaio è che sempre più spesso Mattarella tace quando dovrebbe parlare e viceversa. Ieri, per dire, l’ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare Nato, ha fatto un lieto annuncio al Financial Times: mentre Trump (teoricamente primo azionista Nato) si sbatte per chiudere la guerra in Ucraina prima che diventi mondiale e l’Ue continua sabotarlo con piani di guerra e annunci sugli asset russi (oggetto dei negoziati), il nostro eroe vuole una Nato “più aggressiva e proattiva” e non esclude un “attacco ibrido preventivo” contro la Russia, che ovviamente sarebbe un’“azione difensiva”. Anche se resta ancora da capire “chi lo farà”. Eh già.
Le implicazioni strategiche di queste frasi sciagurate le analizza Mini a pag. 3, mentre per l’aggettivo alla vaselina “proattivo” non basterebbe neppure Totò. Ma poiché – a quanto risulterebbe – l’articolo 11 della Costituzione che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” non è stato abolito, abbiamo atteso per tutto il giorno (invano) un severo monito di Mattarella: “Non in nostro nome, perché noi non possiamo sferrare attacchi preventivi contro chicchessia”. E magari una richiesta di spiegazioni sulla seguente frase del proattivo ammiraglio: “Dall’inizio di Baltic Sentry (operazione di sicurezza Nato lanciata nel Baltico il 14 gennaio, cioè 11 mesi fa, ndr), non è successo nulla. Quindi significa che questa deterrenza sta funzionando”. Ma, se “non è successo nulla”, come si spiegano mesi e mesi di allarmi Nato e Ue su attacchi ibridi russi nel Nord Europa a botte di droni e palloni aerostatici, peraltro curiosamente mai abbattuti? Erano tutte balle ibride? O i droni e i palloni ce li lanciamo da soli con la vecchia tecnica del false flag, già sperimentata con successo sui gasdotti Nord Stream? E, se dal 14 gennaio “non è successo niente”, che gli salta in mente di scagliare un’ibridissima bomba sui negoziati evocando attacchi preventivi alla Russia? A una cert’ora, nelle migliori caserme, il trombettiere suona una splendida musica: il silenzio.
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La vera deterrenza va esercitata contro coloro che progettano l’attacco preventivo alla Russia. E se venisse creato uno squa drone della mo rte per neutralizzare costoro?? Una volta “silenziati” per una nobile causa, la pace sarà assicurata.
In ogni caso voglio vedere firmare per l’arruolamento volontario tutti i futuri capi arditi belligeranti, figli compresi soprattutto. Vorrei vedere quanto sarà lunga quella lista. Resterà bianca e vuota? Come dire, la guerra sì ma… col qulo degli altri!
Si vede che non si fidano degli ucronazi che (auto)lancerebbero ordigni su Kiev e paesi Nato per dare la colpa ai russi. Come del resto è successo finora.
Insomma, in un modo o nell’altro… l’escalation della guerra sembra ormai certa. Si salvi chi può!
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Quindi, se in alto vuoi restare, tranquillo e senza scosse, dalla parte di Israele devi stare. Volente o nolente. Chiudi gli occhi e ripeti la cantilena del pappagallo: i sionisti sono i buoni, tutti gli altri sono cattivi, ora e sempre nei secoli dei secoli. Possono anche entrare dentro casa e distruggerla, lo fanno a fin di bene, del bene sionista, guai a farlo notare. Il silenzio è l’imperativo categorico, anche di chi deve alzare la voce. Un sionista viene sfiorato , mentre sta in un autobus affollato, apriti cielo, attentato!, e giù discorsi di scuse, a cominciare da Abramo. Tutti segni incontrovertibili di distorsione della storia, del pensiero , della logica e della fine dell’umanità.
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Quando nelle aziende iniziano a promuovere dichiarazioni ai dipendenti del tipo “bisogna essere proattivi”, solitamente è il preludio a qualcosa di ben peggiore. Che dire, speriamo non si verifichi lo stesso “fenomeno”, con effetti chiaramente ben più devastanti…
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Grazie…..alla Redazione di Infosannio…..
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L’Italia ripudia la guerra ecc. ecc……………………….. ma può scatenarla per interposta costituzione.
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e la Meloni? niente sulla Melona? MT non ne parla mai.
a proposito di mozzarella: ci si stupisce delle sue discutibili uscite verbali, perchè c’è un equivoco di fondo, si pensa che sia il garante della Costituzione e che sia super-partes, invece è un democristiano di lungo corso, le sue convinzioni opportunistiche e viscerali le ha sempre mantenute, lui è ancora organico della pancia del partito piddino che vota per le armi, per le restrizioni di bilancio, per le liberalizzazioni dei contratti di lavoro, per l’ipocrisia spacciata per qualità, ricordatevi chi lo ha riesumato dall’oblio della corte costituzionale, bella roba.
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ahahah … effettivamente “e allora la Meloni” è una cabonata 😜
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Alla mummia sicula dentro il sarcofago deve essergli scivolato il bavaglio che gli avevano messo in bocca per non fare danni. Urge intervento.
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OT: https://www.fanpage.it/politica/perche-il-governo-ha-aiutato-caltagirone-e-gli-altri-nellaffare-mps-mediobanca-lo-spiega-un-economista/?utm_source=webpush&utm_medium=notif
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fa il paio con: ABBIAMO UNA BANCA
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Beh, qualcuno potrebbe spiegarti che noi siamo una democrazia e per questo se ne può parlare, mica siamo in Russia.
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L’Italia, lo sanno tutti, ha gli Stati Uniti come padroni e Israele come vigilante. Gli abbiamo affidato la gestione, con accordi strategici e collaborazioni significative tra i due Paesi, nel settore della cybersicurezza proprio su ordine dello zio Sam. E lo sa anche il nostro PDR, che evidentemente aspira al terzo mandato e non può fare a meno di mostrarsi servizievole.
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“Ieri, per dire, l’ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare Nato, ha fatto un lieto annuncio al Financial Times…”
Sbagliato. La dichiarazione risale a più di un mese fa (il 18 ottobre) a margine di un evento in Islanda, ben prima dei 28 punti.
Quindi queste sono notizie “a orologeria” che il Financial Times si è tenuta in canna per spararle nel momento di massimo effetto.
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Ottima osservazione.
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No finiranno mai di stupirci con le loro trovate minacciose studiate nottetempo tese a cambiare le sorti del conflitto in mancanza di strumenti reali sul campo di battaglia. La guerra ibrida è anche quella dell’ ammiraglio Dragone che spara termini studiati a tavolino per suscitare nei russi un’ ovviamente reazione di sdegno che invece sdegna i tg e il nostro neo con pdr .
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Dai che ce la facciamo a crearci un nemico per giustificare il traffico di armi e di profitti a spese dei cittadini.
Asciugare le tasche dei cittadini e renderli più poveri per ingrassare quelle degli industriali dei guerrafondai.
Meglio delle assicurazioni e delle banche ..un profitto immediato con il cubo dei cittadini eun favore ai nostri liberatori.
La colonia Italia ringrazia per iòl servizio di tutela da 70 anni!
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👍
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CVD:
Uso degli asset russi congelati, la Bce frena la Commissione: “Non daremo garanzie sul prestito da 140 miliardi all’Ucraina”
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Becchi e …bastonati!
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Se questi sono i giornalisti che dovrebbero semplificare,siamo a cavallo. Non si accorge Marcolino che sta facendo il gioco della Nato? In primis,acuire le paure dei cittadini per giustificare il Rearm,quindi testare la reazione russa,che dalla Zacharova,sembra aver abboccato.Sta al gioco e bluffa risentimento?
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Trollallerò trallallà….
Vero Carletto?
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Io fossi in te farei meno lo spiritoso:sta arrivando la guera con una erre, e anche tu che non hai fatto la naia, verrai formato a dovere in accademia militare e difenderai il suolo patrio;preparati a ciò che ti aspetta.
ps:considera la risposta come regalo di natale anticipato(un’eccezzzione)
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Ma va a farti un bagno nel WC vai 😀
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“Ma poiché – a quanto risulterebbe – l’articolo 11 della Costituzione che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” non è stato abolito, abbiamo atteso per tutto il giorno (invano) un severo monito di Mattarella: “Non in nostro nome, perché noi non possiamo sferrare attacchi preventivi contro chicchessia”. E non solo per questo, ma per la stessa struttura della NATO che non è un’ organizzazione militare difensiva avulsa e con autonomia decisionale indipendente dai governi degli Stati membri. Infatti si avvale delle forze armate dei paesi membri, che sono sotto il controllo dei rispettivi Capi di Stato maggiore fino a quando non vengono assegnate alla NATO. Il presidente del NAC , cioè consiglio Nord Atlantico, è designato dai GOVERNI degli Stati membri e ricopre l’ incarico di Segretario Generale della NATO. Uno dei requisiti per entrare nella NATO è che le forze armate debbano essere sotto il comando CIVILE, cioè le decisioni sull’ utilizzo della forza militare non sono lasciate ai comandi militari, ma alla leadership POLITICA…..infatti il capo delle forze armate in Italia è il presidente della Repubblica! Non credo proprio che l’ ammiraglio, come presidente del comitato militare Nato, possa pianificare /indirizzare azione più aggressiva e proattiva , con preventivo attacco ibrido a chicchessia , senza l’ avvallo dei governi degli Stati membri, soprattutto quando uno di questi Stati, l’ Italia, ha in Costituzione l’ articolo 11, ancora in vigore! La NATO è uno STRUMENTO militare degli Stati che hanno aderito all’ alleanza atlantica…..Allora come si interpretano certe dichiarazioni? E le mancate risposte “ non in nostro nome “? Che la politica, nazionale ed europea, ha delegato il proprio ruolo decisionale alla NATO? O che esponenti di rilievo NATO parlino in funzione di scelte politiche ? Perché aderire alla NATO, sovvenzionarla, partecipare alle sue operazioni militari , difensive od aggressive, progettare attacchi preventivi in funzione difensiva, quando oltretutto “ non è successo nulla “ , sono decisioni POLITICHE da inserire in un contesto/progetto politico che è lo stesso da 3 anni….per cui conta poco se le dichiarazioni risalgono al 18 ottobre e vengono fatte uscire nel momento più opportuno, perché fanno parte di una continuità di scopo, proseguire il conflitto in Ucraina, sabotare ogni tentativo di accordo per arrivare alla pace, già successo ben prima del piano in 28 punti, e magari trovare un pretesto per un intervento diretto della NATO, alla luce del sole e non di straforo, che l’ articolo 5 ha impedito…..Se la politica tace, nella figura di massimo livello istituzionale, a certe dichiarazioni, e’ perché acconsente!
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Ci stanno portando in guerra….ma senti? E chi se lo sarebbe immaginato? E’ solo da aprile 2022 che qualcuno dice che il progetto vero via Ucraina sia questo…..Prima dell’ inizio della prima guerra mondiale le uniche a dare l’ allarme, a dire che sarebbe arrivata la guerra, furono le esponenti di un’ organizzazione per il voto alle donne ! Inascoltate e liquidate come invasate…..
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Il Patto di Varsavia venne sciolto ufficialmente il 1° luglio 1991.
E da tale data doveva anche la Nato doveva essere sciolta perchè la famosa Cortina di Ferro, non aveva più ragione di esistere e la Germania non doveva più armarsi caduto il muro….-invece… da qui comincia il PROGETTO,,la Nato rimane ai confini a spese dell’UE!
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ecc..un doveva di troppo
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Diciamo che l’ espansionismo della NATO aveva comunque tenuto un equilibrio fino a prima del 2014, inizio della guerra civile in Ucraina….fino ad allora l’ Europa aveva sempre negato una possibile entrata dell’ Ucraina nella NATO ed in Europa! Poi gli americani hanno cambiato programma e noi europei ci siamo allineati….. e non nel nostro interesse, che andava nella direzione opposta, cioè dí rapporti economici e collaborazione con la Russia, ma nell’ interesse statunitense ……gli americani devono essere andati ai pazzi con i gasdotti che rifornivano l’ Europa di gas russo, a miglior prezzo e meno inquinante …..come sventolare un drappo rosso in faccia ad un toro! Infatti il gasdotto è saltato in aria! Ma non è terrorismo, sono rapporti fra alleati, i cornuti e mazziati alleati degli USA …..aveva ragione Kissinger!
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verissimo..insomma la guerra che porta economia agli USA e debito all’UE Italia compresa.
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Imbrattare un muro è un gesto innocuo dettato dalla rabbia mentre le scritte non contengono frasi antisemite. La solidarietà in questi casi potrebbe risolversi in una colletta per una nuova pitturazione..
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Il PdC (Presidente della Colonia), e Garante della Prostituzione è incommentabile.
Se le puttanate che fa e dice (o non dice) lui le facesse o dicesse chiunque altro si direbbe che vabeh, è un corrotto dalla propaganda … ma dette e fatte da lui sono incommentabili e sbalorditive. Se penso a Pertini mi viene il magone.
Parlare di attacco preventivo alla russia è un grosso passo di escalation, e una minaccia gravissima che potrebbe avere conseguenze enormi (se mi dici che potresti essere sul punto di attaccarmi preventivamente mi spingi a attaccarti preventivamente). E lo fanno dire a un italiano purtroppo, poi vai a spiegare ai russi che ci dissociamo …
Mi chiedo chi sia che gli ha detto di dichiarare ufficialmente questa cosa spaventosa …
Mi viene un dubbio tremendo: guardando alla parabola ucraina, sedotta, mandata al macello (USAta), e ora in fase di abbandono, non è che ora stanno muovendosi per fare la stessa cosa con l’europa? Non è che si sta pianificando la NOSTRA entrata in guerra, sopra le teste degli interessi e del volere dei popoli europei?
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Dai su… tutti in fila per tre senza rompere troppo le paxxe !!!
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Gira e rigira qua l’idea è sempre la stessa: fare implodere la Russia (come implose l’URSS) a furia di spese militari sempre maggiori.
Ci si riuscirà?
Pure l’uscita di Cavo Dragone (che sarebbe il poliziotto cattivo mentre Witkoff è quello buono) va in questa direzione.
Ovviamente l’alternativa è che a implodere sia la UE.
E considerando che la Russia si è unita alla Cina mentre noi siamo uniti a un bel nulla (cioè a The Donald e prima di lui al minagasdotti Sleepy) forse la più probabile è la seconda.
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Ho sentito un commento di Elena Basile alle dichiarazioni di Cavo Dragone che ne danno un’ interpretazione condivisibile, almeno per me! Per chi sta parlando ed a chi sta parlando l’ ammiraglio? E il 18 ottobre, prima del piano in 28 punti statunitense…..Sta parlando per la Nato , quella rappresentata dai membri europei, quindi dell Europa, e non sono avvertimenti alla Russia, ma avvertimenti/intimidazioni a quella parte americana e allo stesso Trump impegnati sulla possibile fine del conflitto, che sarebbe un danno per le multinazionali economiche/finanziarie degli armamenti e queste dettano l’ agenda politica! La stessa politica europea si è genuflessa ai loro interessi, quindi la guerra deve continuare, ma l’ Europa, senza gli USA , come potrebbe anche solo immaginare di continuarla ed addirittura arrivare ad uno scontro diretto con la Russia? Quindi l’ avvertimento è affinché gli USA non si defilino….. e non si impegnino per una possibile pace! Trump deve rendere conto a quel potere economico/finanziario , e quindi può tentare una soluzione del conflitto solo salvaguardando gli interessi economici americani in e grazie alla spartizione dell’ Ucraina! La fine del conflitto in Ucraina deve essere alla fine controbilanciato per l’ apparato economico/finanziario degli armamenti, e l’ unico modo è spostare gli investimenti e vendita delle armi sull’ Europa del riarmo, che si prepara alla guerra con la Russia…..Insomma l’ importante è che la guerra continui o che se ne progetti un altra con necessità di riarmarsi , spendendo una montagna di soldi, e le élite europee sembrano impegnate su entrambi gli ambiti, a favore, esclusivo, del sistema economico/finanziario degli armamenti cui evidentemente rispondono! Sarebbero capaci di sacrificare gli europei, in una guerra con la Russia, così come hanno sacrificato gli ucraini, pur di tutelare certi interessi ……la vera politica la dettano loro!
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direi che in parte hai ragione, e in effetti si capisce anche il perchè trump non riesce a recidere del tutto il cordone ombelicale che lo lega all’ucraina, la corrente neocon trasversale sia ai democratici che ai repubblicani è ancora forte come forte sono le influenze delle varie lobby, tutti contrarissimi ad una risoluzione per via diplomatica
c’è un forte conflitto interno e le elezioni di mid term stanno dietro l’angolo, il presidente biondo che fa impazzire il modo deve stare molto attento
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Oggi su Infosannio, tra MT, la Ranieri, Orsini, Merlo, Mini e Zhok, immense praterie per gli espertoni di geopolitica, i complottisti del martedì, i russofili, i “la Ue è una merd* e speriamo che imploda”… Praticamente un gregge al pascolo. Come nei vecchi intervalli di una volta.
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Bei tempi, quando alla TV c’era “Intervallo”. Chi avrebbe mai pensato che saremmo poi caduti così in basso, rimbambiti da TG ( eccetera eccetera eccetera ) inguardabili e indifendibili…
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Caro Rob, io invece di ascoltare il gregge che ripete a pappagallo la propaganda russa, preferisco sempre l’originale:
Vladimir Putin: “(gli europei) hanno iniziato a ostacolare l’attuale amministrazione statunitense e gli sforzi del presidente Donald Trump per raggiungere la pace attraverso i negoziati. Loro stessi hanno rifiutato i colloqui di pace e stanno ostacolando gli sforzi del presidente, non hanno un programma di pace. Sono dalla parte della guerra”.
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Disse il guerrafondaio per antonomasia…
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Eccolo qui, il pacifista, quello che non inizia mai per primo, quello che è sempre provocato da qualcun altro 👇
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Caro Santo, piaccia o meno Putin e/o la Russia, non saranno certo gli euroimbecilli a fargli cambiare idea.
Ribadisco, la Russia è la Russia, non puoi considerarla come la repubblica di San Marino o un qualsiasi staterello qualunque. come qualche imbecille si ostina a trattarla.
I giochi in questo mondo. bello o brutto che sia, per il momento sono in tre o quattro al massimo a farli e uno di questi è proprio la Russia.
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Siamo in mano a una banda di incapaci, in un’autobus il cui conducente è un pazzo, cieco, bendato che guida disteso coi piedi infilati nel volante. In fondo alla discesa c’è un muro in cemento armato e lui ha pure rimosso il pedale del freno.
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