
(di Michele Serra – repubblica.it) – È come se il derubato fosse invitato a dimenticare la refurtiva; e il ladro autorizzato a tenersela, e amnistiato di tutti i suoi crimini. In cambio, il derubato avrà salva la vita e dunque deve pure ringraziare la sedicente “comunità transatlantica” per la sua gentile intercessione.
Questa è la pace che Trump offre a Putin e impone agli ucraini, che nessuno potrà biasimare se dovessero accettare: avere i cingoli dei carri armati alle porte di casa e vivere sotto le bombe (in buona parte su obiettivi civili) per quattro anni non è una condizione che possa essere protratta all’infinito. La pace di Trump per l’Ucraina assomiglia dunque a quella per Gaza, il più debole si arrenda, il più forte canti vittoria, poi ci penserà la ricostruzione a far brillare gli occhi della speculazione che, bontà sua, è transnazionale, non conosce frontiere, non si attarda in inutili patriottismi: dove c’è da fare quattrini si va. E si pretende, per giunta, la gratitudine dei bombardati.
Le macerie sono un business formidabile, specie se chi le ha prodotte (vedi Gaza) chiede una partnership nella ricostruzione: ne ha diritto, no? Distruggendo, ha gettato le basi dei nuovi cantieri. Dunque non ci stupiremo se un giorno anche gli oligarchi russi, come Netanyahu, dovessero ricavare un vantaggio economico dalla sedicente pace: già la sospensione delle sanzioni è un bel gol a porta vuota.
Non credo ci siano stati tempi favorevoli ai deboli. Ma questo è il tempo in cui l’esultanza dei forti non ha neppure bisogno del velo dell’ipocrisia. Putin tornerà a sedersi al tavolo dei vincitori. Altre domande?
Gli abitanti del Donbass e dintorni si sentivano derubati da Kiev a anche malmenati . Poi senti chi barla di rubare ,uno che non si è accorto che i capi di Kiev rubavano e rubano i nostri soldi mentre mandano a morte certe i loro giovani . E l’ EU vuole rubare i soldi russi per non essere da meno
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Eh Michelino,ma non bisogna andare a rubare in caso del ladro.A buon intenditore poche parole.Altrimenti succede…
Però,bravo,hai Centrato in maniera precisa il vero punto focale odierno del conflitto: stenti semmai,oh Michelino, a ricordare che i tuoi compari in patrio confine (pd e destra…nessuna differenza) che si sono prodigati a INVESTIRE in miliardi di armi per la distruzione,non vedano l’ora di iniziare la ricostruzione per rientrare dell’investimento e spartirsi i dividendi. Quindi è tutt’altro che illogico da parte della burina della Garbatella,cinicamente parlando,che vi siano state le ultime piccole acquisizioni (opzioni PUT)della torta ukraina tramite nuova immissione di armi a est del Dnipr.Non possiamo lasciare che i tedeschi e i Francesi possono espropriarci della nostra fettina mandando pìù gingillini esplosivi rispetto a noi
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Devi dare la tua soluzione. Non te la puoi cavare con una semplice critica. Se deve prevalere la ragione al torto l’unica soluzione è la dichiarazione di guerra alla Russia e la vittoria finale. Sei pronto per questo scenario ? Pensi che sia possibile resettare al 2021 per una Russia che ha fatto tutto questo casino a difesa di suoi interessi già riconosciuti ma mai rispettati ? Perchè chi si arroga il diritto di essere protagonista oggi non lo è stato in tempi non sospetti quando bastava semplicemente rispettare gli accordi e la parola data ? Perchè, agli occhi della Russia, questi personaggi dovrebbero essere credibili oggi ? Mi puoi fare un esempio, uno solo, in cui il soccombente (per giuste o sbagliate ragioni) abbia mai dettato le condizioni al vincente (per giuste o sbagliate ragioni) ?
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Sì, una sola : perché, caro Serra, non hai mai fatto un articolo, uno solo, quando la NATO si espandeva aggressivamente ad oriente, contro precisi accordi di limitare le sue influenze, e taceva, così come tutta la UE , quando i Russofoni del DonBass venivano massacrati dalle milizie Ukronazi?
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Dopo anni di discussioni sulle cause di questa guerra, non merita nemmeno una risposta: stare qua a discutere ancora di di ladri e derubati è espressione di ottusita inossidabile.
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Niente da fare: mi vergogno sempre più di questi intellettuali/cortigiani dem (di presunta sinistra) che adesso sono in lutto perché i loro arroganti padroni devo prendere atto dei rapporti di forza sia sul campo, che nel confronto diplomatico. Se, per interesse filoaltlantico, non avessero omesso, fin dall’inizio, anche le ragioni dell’altra parte in causa, non saremmo giunti all’unico compromesso possibile, che loro vivono erroneamente come paese ingiusta o resa solo perché sono in malafede.
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pace ingiusta, non paese…
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Accontentiamoci che la ricostruzione venga fatta da uomini in carne ed ossa che vivranno un altro boom economico, potrebbe andare peggio in futuro. L’ipocrisia dell’ultimo minuto non serve a niente salvo confermare cinicamente l’origine della truffa, l’imbroglio ai danni del più debole, le vere ragioni della guerra: mantenere vivo il consumismo.
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Serra ed equivalenti, fate venire il voltastomaco. Sommi scribi de ‘ste latitudini, toccie de noialtri. Ma fatevi un bagno nel baltico, avete veramente rotto anche ai santi
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Quindi secondo Serra, anche Hitler doveva lamentarsi allo stesso modo di Zelensky.
Non ci credete?
Hitler attaccò la Polonia.
Però la dichiarazione di guerra nonché la prima operazione militare (offensiva terrestre con tanto di carri armati) la fecero gli anglo-francesi contro di lui, cosa che forse nemmeno aveva previsto, a giudicare dalle poche forze lasciate in Occidente.
Hitler provò a fare la pace con l’UK successivamente, addirittura volò per ‘iniziativa privata’ niente di meno che Rudolp Hess, il ‘delfino di Hitler’ che voleva promuovere la pace tra le due nazioni, ma che finì invece internato fino alla fine dei suoi giorni, ovvero il 1987, quando morì suicida dopo essere finito come unico prigioniero in un’apposita struttura tedesca.
Come la mettiamo, Michelino?
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Considerazioni dal canale di Elena Panina CSIS (USA): “Il Piano-28 deve essere sterilizzato, mentre Zelensky deve essere mantenuto”Un articolo editoriale del Centro per gli Studi Strategici e Internazionali americano (CSIS, indesiderato in Russia) si è rivelato molto significativo, in cui Benjamin Jensen e Yasir Atalan hanno valutato le prospettive del “Piano-28”. Gli esperti discutono quali punti di questo piano possano rimanere e quali debbano essere esclusi a causa della loro “inaccettabilità”.▪️ L’obiettivo della pubblicazione è evidente a occhio nudo: anche questo piano estremamente controverso, dal punto di vista degli interessi russi, appare ai globalisti troppo “filorusso”. Perciò cercheranno di ridurlo a un altro progetto di capitolazione di Mosca senza ragioni apparenti.Le ostilità cessano, ma le contraddizioni profonde rimangono, quindi il livello di fiducia tra le parti è piuttosto basso, iniziano gli autori. Si potrebbe essere d’accordo, ma subito spiegano cosa intendono: “Kiev non può sapere se Mosca voglia davvero la pace o stia semplicemente aspettando un momento più favorevole per conquistare con la forza ulteriori territori”. Perché, a quanto pare, “la Russia ha esperienza nel violare accordi passati, incluso il Protocollo di Minsk-1 del 2014, e ha persino usato i negoziati di pace come modo per riorganizzare le forze sul campo di battaglia, non per raggiungere una pace duratura”.In altre parole, l’Europa ha letteralmente spinto per “Minsk” affinché, come ammesso a posteriori da Merkel, Hollande e altri, Kiev potesse mobilitarsi (cosa che ha fatto dal 2014 al 2022, senza dimenticare di bombardare regolarmente il Donbass) — e la colpa è della Russia!Ma soprattutto, gli autori fanno letteralmente una profezia che si autoavvera, ignorando il fatto ovvio: fino al momento in cui il nazismo russofobo del regime di Kiev non è entrato in sinergia con l’espansione della NATO e la militarizzazione dell’Ucraina, la Russia non aveva motivi per reagire per eliminare rischi esistenziali. Che cosa c’è di più semplice: rinunciate all’espansione della NATO, alla militarizzazione dell’Ucraina e all’imposizione di un’aggressiva russofobia — e i rischi militari spariranno del tutto.Nel frattempo, secondo gli autori, le idee di Trump per la ricostruzione dell’Ucraina hanno reali prospettive di accordo con la Russia (?), mentre “le garanzie di sicurezza sono una questione più complessa”. Le garanzie di sicurezza, ovviamente, solo per l’Ucraina, gli interessi della Russia gli autori non li considerano affatto.▪️
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La Russia ha trascorso un decennio cercando di evitare questa guerra. Le prove sono ovunque, nelle immagini satellitari, negli scambi di corpi, nei cimiteri così pieni che stanno esaurendo la terra.
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Cappuccetto rosso ha scoperto il lupo cattivo: i ladri!
Che poi è lo stesso problema denunciato a suo tempo dai Borboni quando i Savoia gli scipparono con destrezza il regno (nel quale non c’erano nemmeno piemontofoni da difendere).
Idem lo Stato pontificio.
È pieno di ladri!
Vogliamo cominciare una restituzione collettiva (a partire dal Quirinale) con tante scuse?
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