Viviamo in un’epoca di totale relativismo. Il pluralismo democratico significa avere accesso a diverse opinioni e visioni del mondo, ma non cancella la possibilità di una ricostruzione […]

(di Elena Basile – ilfattoquotidiano.it) – Viviamo in un’epoca di totale relativismo. Il pluralismo democratico significa avere accesso a diverse opinioni e visioni del mondo, ma non cancella la possibilità di una ricostruzione storica fattuale degli eventi. Oggi invece non esiste alcun tentativo di appurare quali siano le notizie oggettive, di dirimere la propaganda dal giornalismo serio. Vivono quindi al fianco l’una dell’altra bolle di informazione differente senza che vi sia alcuna comunicazione possibile.
Le ricostruzioni di quanto avvenuto nei rapporti tra Usa e Ucraina a partire dal 1997 (di cui ancora il 12 novembre su questa testata Jeffrey Sachs ha offerto un’ottima sintesi), sono bollate dalla stampa mainstream, da una certa diplomazia e accademia, come propaganda filoputiniana senza tuttavia contestare i singoli fatti citati e fornirne di nuovi. Finché ciò avviene dalla parte di eccentrici politici che si fanno i tatuaggi del tridente ucraino sul polso, passi. Il problema è rappresentato da quella grande parte di diplomazia e accademia, intervistata abbondantemente dalle tv mainstream, che in fondo afferma tesi altrettanto propagandistiche senza tuttavia portare un solo fatto o prova al riguardo.
L’esasperato soggettivismo permette si diano per vere panzane come la decapitazione dei neonati israeliani da parte di Hamas e storici e intellettuali non provano alcuna vergogna di aver contribuito alla diffusione di una propaganda indecente. A Bruxelles nessuno mette in dubbio che la Russia stia intimidendo l’Ue con droni e sconfinamenti di aerei negli spazi della Nato. I socialisti europei e i popolari contribuiscono a spaventare la società civile senza fornire prove, senza inchieste giornalistiche a supporto. La notizia riportata dal Fatto relativa all’ennesimo false flag attack denunciato dal Cremlino non viene smentita, è semplicemente ignorata. Eppure se fosse vera sarebbe terribilmente inquietante e illuminante. La Tass afferma che i servizi russi hanno sventato un’operazione dei servizi britannici e ucraini intesa a utilizzare un Mig31 russo equipaggiato con un missile Kinzhal, per destinarlo contro la base della Nato in Romania. La notizia non è riportata neanche dal manifesto, un giornale che un tempo rappresentava una cultura ben radicata nella sinistra. Credo che la società civile europea abbia il diritto di conoscere la verità. Si tratta di propaganda russa oppure veramente i servizi segreti europei e ucraini stanno preparando il casus belli?
Non sembra tuttavia che l’opinione pubblica sia interessata a comprendere se l’atroce destino di un conflitto con una potenza nucleare, la Russia, sia architettato a beneficio di pochi e a danno dei tanti, da élite senza scrupolo. Del resto sul versante mediorientale, malgrado la stampa mainstream, dopo 50.000 morti, abbia finalmente denunciato la criminale azione israeliana, esistono ancora giornali e politici in grado di affermare che la maggiore responsabilità per la carneficina dei palestinesi risiede in Hamas. Dal cessate il fuoco a oggi, 250 e più gazawi sono stati uccisi dall’Idf. Sarà propaganda di Hamas? I 70.000 morti sono una cifra credibile? L’esercito israeliano è costretto a seminare vittime perché minacciato dai guerriglieri di Hamas? Vaghiamo nella nebbia. La società civile è libera di scegliersi la sua bolla e se legge Repubblica o Il Foglio si darà un certo tipo di risposte consolanti che salvano il mito dell’unica democrazia occidentale e dell’Occidente democratico in suo soccorso. E che dire del Venezuela? C’è stato un tentativo di colpo di Stato americano nel 2002 contro Chávez al quale ha partecipato il premio Nobel per la pace Corinne Machado? È vero che la signora abbia richiesto l’intervento di Trump contro Maduro? È normale che un premio Nobel tradisca la propria Patria richiedendo un rovesciamento di regime? Chi stabilisce se Maduro è stato eletto regolarmente o meno? Domande che sembrano non importanti per il giornalismo democratico. Sul Corriere l’intervista a Lavrov viene tagliata e alle proteste di quest’ultimo si risponde con candore che si tratta di propaganda russa. Tacciare le posizioni contrarie ai nostri interessi come propaganda, secondo parametri democratici, significa esercitare la censura. La Schlein non è d’accordo? La guerra russo-ucraina, si afferma, non può avere soluzione diplomatica. Neanche si rendono conto, analisti e politici, di quanto siano blasfemi rispetto al diritto internazionale che ha come principio basilare il ripudio del conflitto armato come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Nell’epoca della post-verità trionfa il soggettivismo. Il nazismo fu in qualche modo una deriva di esso, con tinte irrazionalistiche, nazionalistiche, razziali, contro la razionalità illuministica determinata a scoprire l’oggettività dei fatti.
Poi venite a dire che Lilin è un contaballe.
Però intanto la risoluzione russa per condannare l’elogio del nazismo è stata bocciata all’ONU. Incluso il voto di Italia, Canada, Ucraina e pure la Polonia.
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Questi signori si vantano di essere i paladini dei diritti civili . Civile , cosa è civile ? Fare settecentomila morti in Afghanistan o in Iraq è civile ? Ammazzare ventimila bambini a Gaza è segno indiscutibile di civiltà?
L’ oggettività sta all’ occidente come i cavoli a merenda . Hanno dimenticato due guerre mondiali ,gli imperi coloniali,lo schiavismo, i roghi,lo sterminio dei pellerossa e degli amerindi sudamericani e si mettono in cattedra perché sono tolleranti, dico tolleranti. E menomale che sono tolleranti sennò cosa avrebbero fatto?
"Mi piace""Mi piace"
DITEMI: MA L’UNIONE EUROPEA COS’E’??-Viviana Vivarelli.
Qualcuno un giorno ci dovrà spiegare come mai da 32 anni siamo costretti a subire l’imperio di una bizzarra Comunità Europea, che non abbiamo mai votato o accettato, la cui Costituzione non ci è nemmeno nota, il cui trattato di Lisbona I e II non è stato scelto da nessun cittadino europeo, che non è uno Stato, non è una Federazione, non è una associazione di popoli, non è nemmeno un accordo di mutuo interesse tra Nazioni, né protegge di diritti e i valori di queste Nazioni, non ha un esercito comune né una politica estera condivisa, ma ha una Presidente non scelta da noi ma dai leader europei in base ai loro particolari interessi, e che è interessata a profitti personali e sta agli ordini di Washington al punto da calpestare i diritti e gli interessi europei e che è convinta che fare la terza guerra mondiale sia buono e giusto, una Unione europea dove i Ministri non governano, Il Parlamento è formato da scorie, trombati o delusi, che legifera solo sulla lunghezza del cetriolo e sul tappino di palstica delle botttiglie ma non è mai interpellato sulle direttive lacrime e sangue che oppimono i popoli o su questioncelle come la terza guerra mondiale, una Corte di Giustizia che si attiva solo sull’arredamento dei crocefissi, ma tace in assoluto silenzio davanti a conflitti di interesse macroscopici, stragi di Stato, giustizia negata, infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, plateale e macroscopica evasione fiscale, paradisi fiscali, violazioni gravissime di diritti umani, manipolazione e distruzione dei diritti processuali e penali, e infine una Banca europea che si arroga diritti e poteri che dovrebbero appartenere ai cittadini, ai governi democraticamente eletti, alle istituzioni europee e non obbedire agli ordini e interesse di una cricca di oligarchi planetari made in USA, la quale Banca si permette di dare comandi e direttive ai governi, di reprimere diritti fondamentali e costituzionali dei cittadini, di coartare intere Costituzioni, di calpestare referendum, di ordire piani recessivi e distruttivi e guerre a piacere, mentre la stessa Bce, per quanto possa stampare moneta e per quanto possa fare una suprema azione pubblica imperativa sopra Governi e Costituzioni, mettendosi sotto i piedi i principi stessi di indipendenza e di autonomia che fanno parte della sovranità popolare e della democrazia, fa prestiti all’1% solo a banche private, mentre lascia che i debiti degli Stati siano lasciati alle speculazioni usuraie folli e micidiali della Borsa e delle agenzie di rating..
Qualcuno un giorno ci dovrà spiegare perché, in presenza di un simile quadro antidemocratico, iperliberista e nemico dei diritti dei popoli, dovremmo accettare di essere distrutti da manovre suicide che piovono dall’alto e sono ordinate da un ristrettissimo numero di banchieri o finanzieri o guerrafondai che non conosciamo, che non abbiamo eletto, che non sono responsabili davanti ai popoli europei, che non sappiamo per nome e per conto di chi possano agire, ma che stanno portando a morte l’Europa e che comandano con abuso sopra tutte le istituzioni, gettando i debiti europei nelle mani degli strozzini, il che sarebbe come se in Italia Bankitalia pretendesse di soverchiare parlamento, governo, magistratura e elettori, pur mantenendo carattere privato e aiutando interessi privati e cercando di mandare in bancarotta lo Stato.
Qualcuno un giorno ci dovrà spiegare perché, con un simile quadro anomalo e contrario ad ogni democrazia, i premier degli Stati europei si debbano riunire a Marsiglia come a Cannes e, di fronte alla prospettiva di cambiare le regole e i vincoli che uniscono gli stati europei non abbiano la minima idea di cosa fare, pur essendo forte la minaccia di una completa disintegrazione della costruzione europea, e, in luogo di cambiare i trattati che la reggono in una vera federazione, introducendo norme di vera democrazia, di equità, di aiuto reciproco e di freno allo strapotere di banche e Borse, balbettino nella più completa incoerenza e impotenza, mentre tutto va a rotoli, e migliaia di miliardi vengono bruciati ogni giorno sulla pelle di popoli sofferenti buttati al macello in una spirale senza fine.
Qualcuno mi deve spiegare, infine, come può conservare il consenso elettorale una Meloni che ha portato il nostro Paese all’ultimo posto in Europa, aumentando il deficit e la miseria, una che non è nemmeno capace di spendere i 209 miliardi di Conte o di fare la minima manovra di ripresa economica ma solo piagnucolare, dire frasi senza senso, e farsi fare pat pat in testa da un demente come Biden o un assassino come Trump o uno psicopatico come Elon Musk. Una macchietta, una povera pezzente, priva di cultura, talmente incapace che non sa nemmeno vestirsi o rispondere alla stampa, una che ormai non viene più invitata ai convegni europei e che sa solo scegliere i peggiori affinché affossino, ognuno per la sua parte, un pezzo di Stato.
Qualcuno mi deve spiegare….
Io capisco che molti sembrano più interessati a dimostrare che Dio esiste o non esiste, cosa che per qualcuno può non fare la minima differenza. Ma il vero problema metafisico è: dato che invece è provato sulla nostra pelle che la Comunità Europea esiste, ma a che serve????
"Mi piace"Piace a 2 people