
(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Il dubbio che fosse una puntata di Scherzi a Parte è iniziato a serpeggiare non appena Ursula bomb der Leyen ha finito di parlare. “Dobbiamo continuare a far aumentare il costo della guerra per la Russia. Per questo motivo erogheremo oggi (ieri, ndr) quasi sei miliardi di euro per l’Ucraina – ha annunciato, solenne, la presidente della Commissione rivolgendosi all’aula del Parlamento Ue –. Ed è per questo che accolgo con grande favore l’impegno del Consiglio europeo a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per i prossimi due anni”.
Parole che consegnano ai cittadini Ue due, desolanti certezze. La prima: a quasi quattro dall’inizio dell’invasione russa dell’ex repubblica sovietica, Bruxelles scommette sul protrarsi del conflitto almeno per altri due anni. Così da poter giustificare e portare avanti lo sciagurato piano di Riarmo da 800 miliardi che dovrebbe metterci al riparo da fantomatiche tentazioni di attacchi militari da parte di Mosca. La seconda: il conto sarà, come sempre è stato finora, a carico dei contribuenti europei. Che dopo aver sovvenzionato Kiev 177,5 miliardi di euro (escludendo i sei annunciati ieri), aspettano ancora di vedere gli annunciati effetti delle poderose sanzioni inflitte alla Russia. Nel frattempo, ne hanno già testato le conseguenze – tra inflazione e bollette energetiche fuori controllo grazie all’addio al gas russo – sulla propria pelle.
Non sono incoraggianti neppure le notizie che arrivano dall’Ucraina, dove l’ennesimo scandalo corruzione che coinvolge tra gli altri l’ex ministro dell’Energia, German Galushchenko (dimissionato) e l’imprenditore Timur Mindich, vicinissimo al presidente Volodymyr Zelensky, suo ex socio nella società di produzioni Tv Kvartal 95, getta nuove ombre sull’uso dei miliardi a pioggia elargiti dall’Unione europea. In attesa che, come dice von der Leyen, i costi della guerra diventino insostenibili per la Russia, sarebbe forse il caso di chiedersi per quanto ancora saranno sostenibili per noi. Ammesso che lo siano ancora.
L’ UE è il conglomerato delle varie manie di grandezza nazionali, storiche….la grandeur francese, la germanizzazione di tutta l’Europa, come fissa tedesca , l’ aspirazione all’ impero italiano come quello romano, con tanto di saluto, li Regno Unito rimasto per secoli l’ Impero…..perché loro possono! A questo si è aggiunta America First, nel senso che io son io e voi non siete un c….Sarà un caso ma la fascistissima Spagna franchista non si lasciò coinvolgere al tempo ed anche ora pare piuttosto defilata……viene il dubbio che fra essere fascisti dementi e non ci sia una qualche differenza, dove la discriminante è la demenza, se poi è pure en grandeur con le pezze al cubo, dicasi Unione Europea!
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E i popoli che li votano son dei gran @@!
Tutti con le fette di prosciutto agli occhi e la demenza al cervello galoppante.
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Più chiaro di così!
https://youtube.com/shorts/2XzkU1A3mAs?si=5mDGVKpDkVGAHy3x
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Dietro ogni guerra ci sono plotoni di magna magna che, mentre al fronte muoiono i figli degli altri, loro creano imperi economici.
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Il capitalismo che vive con la guerra..il profitto del nuvo secolo!
Il profitto nella nascita,nella vita e nella morte!
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