Nostro malgrado, dobbiamo tornare a occuparci di Carlo Calenda, il politico più intervistato della penisola negli intervalli in cui Renzi è in bagno. Siccome a New York ha vinto […]

(di Daniela Ranieri – ilfattoquotidiano.it) – Nostro malgrado, dobbiamo tornare a occuparci di Carlo Calenda, il politico più intervistato della penisola negli intervalli in cui Renzi è in bagno. Siccome a New York ha vinto un sindaco musulmano di idee radicali, qui si ribadisce ogni giorno con più forza che “si vince al centro”, laddove “centrista”, come “riformista”, indica ormai fondamentalmente chi vuole continuare a mandare armi all’Ucraina per distruggere la Russia. Ecco spiegata la ricorsiva centralità mediatica dei due ragazzi-immagine del “centro” sognato dal blocco borghese italiano (ma tenete d’occhio Silvia Salis: se i due continueranno ad auto-sabotarsi, convergeranno tutti su di lei).
Calenda, senatore della Repubblica italiana, ha annunciato di essersi fatto tatuare sul polso il simbolo nazionale dell’Ucraina, il tryzub, un tridente che figura spesso sulle divise del suo esercito e sulle felpe di Zelensky. Grande e commosso risalto sui giornali: per rimanere bassi, Corriere.it titola: “Calenda, un tatuaggio per sostenere la resistenza ucraina”; infatti, appena l’ultimo ago aveva iniettato l’inchiostro sotto il derma calendiano, Zelensky ha annunciato la ritirata sotto il fuoco russo dalla regione di Zaporizhzhia, in uno dei momenti più drammatici della guerra. (Ai tempi della candidatura a sindaco di Roma, Carlo si fece tatuare la scritta “SPQR”: arrivò terzo su 4).
Secondo la rappresentanza del Cremlino in Italia, “il suo gesto (di Calenda, ndr) non è altro che una sorta di adesione volontaria al consesso dei seguaci di nazisti e collaborazionisti di origine ucraina, le cui mani affondavano nel sangue di ebrei, zingari, ungheresi, russi e ucraini”. I soliti esagerati: solo perché il tatuaggio raffigura il simbolo dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini (Oun), partito nazionalista e fascista fondato nel 1929 e guidato durante la Seconda guerra mondiale da Stepan Bandera, collaborazionista dei nazisti ed eroe nazionale, corresponsabile del massacro di civili polacchi ed ebrei ucraini… È già tanto che Calenda non si sia tatuato la scritta “Azov”, in omaggio al noto battaglione nazista; non se la sarà sentita: in fondo è un moderato. Da un lungo articolo su Repubblica apprendiamo che il tryzub è anche il simbolo del Circo Ucraino ora in tournée in Italia: forse voleva ispirarsi a quello?
Calenda è stato recentemente ospite di Formigli a Piazzapulita, in un confronto diretto con l’economista della Columbia Università Jeffrey Sachs. Calenda – uno, per dire, che alle Olimpiadi del fallimento in politica arriverebbe secondo (dopo Renzi) – dà a Sachs del bugiardo e del propagandista putiniano (una cosa un po’ vintage, ma a Calenda deve sembrare originale) perché Sachs osa dire ciò che tutti ormai sanno, e cioè che nel 2014 gli Usa hanno finanziato la cosiddetta Rivolta di Maidan per destituire il presidente Yanukovich, favorevole alla neutralità dell’Ucraina fra Nato e Russia. Sachs, pur dicendosi “francamente scioccato” (evidentemente non pensava che il livello del dibattito italiano fosse così basso), riporta la sua testimonianza di studioso sul campo. Calenda lo blocca: “Non è vero, ero al governo”; ce lo ricordiamo bene: era nel governo Renzi, quello che autorizzò la vendita di una maxi-commessa di armi a Putin nonostante l’embargo.
Che gli Usa abbiano finanziato la rivolta filo-Nato lo disse pure Victoria Nuland, ex portavoce del Dipartimento di Stato Usa e artefice della politica americana in Ucraina sotto Bush, Obama e Biden. In una telefonata con l’ambasciatore americano in Ucraina dopo il colpo di Stato, passata alla storia per il famoso Fuck the Eu, “che l’Europa si fotta”, rivelò di aver parlato con un funzionario americano dell’Onu della sostituzione di Yanukovich con un fantoccio gradito alla Nato. Disse: “Gli Usa hanno investito 5 miliardi per dare all’Ucraina il futuro che merita”. In forza di ciò, Calenda ha potuto dire a Sachs: “Lei mente e fa propaganda putiniana”. Il Foglio gongola: “Come si affronta un propagandista”, dove il propagandista ovviamente è Sachs, definito dal giornale fondato da Giuliano Ferrara (ex spia della Cia) “un propagandista antioccidentale delle tesi gradite alla Cina e a Vladimir Putin”. Sachs è tornato ieri sulla questione con un Radar sul Fatto, in cui spiega in maniera semplicissima, comprensibile anche ad animali con un sistema nervoso rudimentale, come i molluschi bivalvi, l’attività degli Usa in Ucraina nel 2014: “Supponiamo che un governo italiano sia stato destituito a seguito di proteste di piazza in cui alti politici russi si sono recati a Roma per incoraggiare i manifestanti. Supponiamo… che i media italiani che hanno coperto le proteste di piazza siano stati fortemente finanziati dal governo russo… Considerereste bugiardo chiunque dichiarasse che la Russia ha sostenuto il cambio di regime?”. Anticipiamo le articolate obiezioni dei centristi-moderati atlantisti: i russi sono cattivi, gli americani buoni, punto.
Lilin smerd@ come è giusto il famoso tatuaggio di Calenda-man.
Parlare di libertà con un simbolo nazista (chiedere ai polacchi).
Vedete quel bambino in bronzo infilato in un tridente?
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“Supponiamo che un governo italiano sia stato destituito a seguito di proteste di piazza in cui alti politici russi si sono recati a Roma per incoraggiare i manifestanti. Supponiamo… che i media italiani che hanno coperto le proteste di piazza siano stati fortemente finanziati dal governo russo… Considerereste bugiardo chiunque dichiarasse che la Russia ha sostenuto il cambio di regime?”. Anticipiamo le articolate obiezioni dei centristi-moderati atlantisti: i russi sono cattivi, gli americani buoni, punto.
Strano. Mi ricorda QUALCUNO qui dentro, che in effetti ragiona esattamente così, negando spudoratamente le influenze americane in Ucraina e le ragioni di Mosca.
Per chi ha più tempo suggerito anche Dibba con F. Albanese.
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Il giornale online di Mentana corre in soccorso di Calenda. Vediamo in che modo e se sostenibile 👇
“..si sostiene che il tridente tatuato sia “il simbolo dei seguaci dei nazisti e dei collaborazionisti ucraini”
e ancora
“Si tratta di una strategia narrativa ormai consolidata della propaganda russa, che mira a equiparare il patriottismo ucraino al nazismo..”
e ancora
“Il Tryzub (dal termine ucraino “тризуб”) è un antico simbolo risalente al regno di Volodymyr il Grande, sovrano della Rus’ di Kiev tra il 980 e il 1015, periodo precedente alla nascita di Mosca. Di fatto, compare su monete e sigilli del tempo come emblema del potere reale. L’ambasciatore russo in Italia avrebbe potuto controllare la voce Wikipedia del Gran Principe di Kiev in lingua russa, dove avrebbe trovato il tridente nelle monete.”
Quindi è un innocente antico simbolo.
https://www.open.online/2025/11/10/bufale-sovietiche-ambasciata-russa-italia-propaganda-tridente-ucraino-fc/
👉Era👈 un innocente antico simbolo. Dipende da come è stato utilizzato 👉dopo👈.
Se il più mejo fact checker de noaltri avesse controllato bene Wikipedia..
(guarda lo stemma Chicco)
https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglione_Nachtigall
Segue..
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Ma secondo Open di Mentana se un simbolo ha radici antiche automaticamente decade ogni possibile accusa di una qualche apologia.
Su tale campo ci si può sbizzarrire. Io personalmente ho visitato un luogo nel nostro meraviglioso Sud mentre ero in vacanza e sono rimasto veramente sorpreso da ciò che ho visto. È una villa romana di duemila anni fa 👇
https://www.romanoimpero.com/2020/03/naniglio-di-gioiosa-ionica-reggio.html
Una meraviglia. Ci sono anche mosaici molto ben conservati, questi 👇
Ora, io chiedo ai signori di Open che hanno fatto una gran ricerca: poiché la svastica è simbolo millenario, lo si può portare a spasso su magliette, felpe, esporre bandiere ecc ecc eh??
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In effetti la Svastika è stata presa in carico dai nazisti. Anche i Finlandesi avevano lo stesso simbolo ma non erano nazisti (amici dei nazi sì, però, con tanto di collaborazione nell’assedio di Leningrado).
La croce era un simbolo di supplizio romano, solo dopo 300 anni è diventato un simbolo del cristianesimo.
Ovviamente Open con quel trust di cervelli che ha, tra Mentana e Puente, non afferrano il problema.
Ma i polacchi lo sanno.
Puente andasse a spiegarlo a loro che NON è un simbolo nazi.
The monument features a large crowned eagle, on whose wings the names of places where Ukrainians murdered Poles are inscribed. In the eagle’s central part, a cross is cut out, within which the artist has incorporated an image of a child impaled on a pitchfork, intended to symbolize the Ukrainian trident. The final element of the monument depicts a family — father, mother with a baby, along with a boy, and a girl—- with children’s heads impaled on spikes behind them. Including its base, the monument reaches 20 meters in height.
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Nel caso ci fosse ancora qualche incertezza ecco un documento di Mark Felton, che è uno storico coi controcaxxi👇
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Scanzi DISINTEGRA BRUNO VESPA.
”’io ho così pazienza che ti ho ascoltato… quindi adesso tu abbi pazienza… sull’Albania la Meloni ha detto una quantità di sciocchezze industriali, è un fallimento gigantesco… stiamo sprecando soldi, se devi negare tutti i fallimenti della Meloni… abbi pazienza lo dici a tuo figlio, non a me… sei patetico quando difendi anche qui la Meloni, perché è un fallimento gigantesco l’Albania… vai sul contenuto Vespa su, …. no no per favore niente, non mi faccio dare del maleducato da una persona come te che ha trattato in quel modo quello che stava sulla flottiglia poche ore prima che fosse arrestato…. ”’
Finalmente qualcuno l’ha trattato almeno l’1% di quel che merita.
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@ Andrea Scanzi…..👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Costui è malvagio dentro , mente sapendo di mentire con la disinvoltura più assoluta e chiunque stia al suo fianco si meriterà un tale personaggio….
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La svastica è una cosa, il tridente un’altra. Da tempo immemorabile il movimento del sole é stato disegnato come una croce a due braccia che ruota, la svastica. Ma c’è una svastica della vita e una della morte, una oraria che gira verso est, l’alba, un’altra antioraria che gira verso ovest, il tramonto. La svastica hitleriana, naturalmente, é antioraria, svastica della morte. Svastica é una parola in sanscrito che vuol dire ‘buona fortuna’, su asti = stare bene) e si riferisce alla svastica positiva. In sanscrito il termine é femminile e nella traduzione italiana, hanno deciso che stia per ‘felicità’, nome femminile. I raggi sono piegati ad angolo retto, per indicare il verso, come fosse la traccia che i raggi lasciano dietro di sé girando. Nella svastica negativa, la traccia lasciata dietro ogni raggio mostra che essi girano verso sinistra ed é quella poi usata nella simbologia demoniaca di Hitler, che era un cultore dell’esoterismo nero. Poiché ogni forma è un campo di informazioni relative all’energia (come si direbbe in fisica quantistica), è facile testare, tenendo un filo a piombo o un pesetto legato a un filo (con l’altra mano aperta sopra) ognuna delle due svastiche. Su quella destrorsa il pesetto ruota in senso orario e su quella sinistrorsa in senso antiorario (dal mio libro L’ENERGIA SOTTILE o dall’altro mio libro INTRODUZIONE ALLA RADIOESTESIA, amazon.it). Il tridente è simbolo del potere, nella cosmologia greca è associato al dio del mare, in quella induista è l’arma e il simbolo di Shiva, il Distruttore, all’interno della Trimurti. La svastica è un simbolo universale. Le più antiche risalgono al neolitico (7.000-6.000 a.C.) e proprio in Ucraina. Nella valle dell’Indo e in Medio Oriente appaiono nel terzo millennio a. C. Nn è un simbolo specifico di una singola cultura o epoca, ma è stata utilizzata come un potente simbolo del movimento del sole.
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CHAT GPViviana ❤ ❤ ❤
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Il Persecutore (serie Marshal Law)
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No cara Ranieri. Lo “scioccato” Sachs, pensando forse che in Italia potesse ormai dire di tutto e raccogliere standing ovation, ha detto di aver visto americani (non identificati) dare mazzette da 10 o 15 mila dollari (?) a destra e a manca. Una roba chiaramente ridicola (tra l’altro a quanto sembra Sachs NON ERA presente a piazza Maidan) da “bomba”, che giustamente Calenda ha evidenziato.
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Quindi possiamo serenamente concludere che gli USA non hanno avuto nulla a che fare (ma quali mazzette? E’ una cosa ridicola!) e che Sachs (ovviamente per sua incolumità) non era presente nella piazza mentre cecchini appostati sparavano sui manifestanti. Una logica ferrea.
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Le discussioni sui significati dei simboli lasciano il tempo che trovano, in 200.000 anni di presenza dell’uomo sulla terra qualsiasi disegnino con 3 tratti incrociati è stato prima o poi usato.
E’ ovvio che quello che conta è il senso comune OGGI attribuito al simbolo: la svastica è un simbolo nazi, punto; le due esse sono un simbolo nazi, punto.
Sul tridente si può discutere all’infinito, perché non ha un significato universale, dato il peso molto limitato dell’Ucraina nel mondo.
La lezione qui è un’altra: per avere successo (o almeno soldi) nella vita è molto più importante avere una buona famiglia di origine che un cervello funzionante.
E il 2% che votano per questa nullità, al contrario di quello che alcuni pensano e dicono, non è un’inezia, è una vera enormità.
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A quando la svastica sulle parti dove non batte il sole ? Se non stessimo parlando di un personaggio da fumetti umoristici ci dovremmo preoccupare seriamente ma fortunatamente non gli credono neanche in famiglia.
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Con il massimo rispetto per il “lavoro” svolto dalla Giornalista Ranieri…..ma leggendo l’ articolo mi sorge spontanea una domanda….Calenda….chi…..????
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Vi avevo parlato tempo fa di MARSHAL LAW.
Uno dei suoi nemici (la parodia del Punitore) è il PERSECUTORE.
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