(di Antonello Caporale – ilfattoquotidiano.it) – Prima i piccoli proprietari che denunciano l’esproprio programmato con il blocco degli affitti, poi la catena dei supermercati, dalle Coop al Conad, contro l’idea delle drogherie pubbliche a prezzi calmierati per i meno abbienti. “Potere al Popolo?”, domanda stupefatto il Foglio. Sul Corriere della Sera Carlo Cottarelli profetizza il flop: “Autobus gratis ai poveri? Mica siamo il Paese della cuccagna, così si scassano i conti pubblici”. “Una forzatura propal ci metterebbe in uno stato di grave difficoltà nella Nato”, annota invece Marco Minniti incalzato dalle domande di Monica Maggioni. Una vittoria in Italia di un tipo alla Zohran Mamdani. Un musulmano a Palazzo Chigi! è il titolo della serata di Bruno Vespa. Il cardinale Ruini in studio è sarcastico: “L’America ci ha già dato il Papa, adesso non esageriamo”. Mediaset sulla linea del fronte con Paolo Del Debbio. Mezz’ora in tv a Joe Formaggio, il popolare leghista veneto (“Farci governare da un immigrato musulmano? Rivolta armata”). Sul fronte opposto Anna Paola Concia, leader delle femministe moderate: “Benché io non condivida le idee di Joe, dico che il radicalismo progressista ci fa tornare al medioevo”. Pier Ferdinando Casini spiega perché senza il centro non si vince. “Farà uso di droghe? Non me lo auguro, ma è legittimo domandarselo”, chiede polemico Matteo Salvini. E Romano Prodi dalla Gruber dice: “Serve piuttosto un volto rassicurante”. “No ai voli pindarici”, è il titolo dell’editoriale di Walter Veltroni: “Perché colpevolizzare chi ha un conto in banca? Far piangere i ricchi fu il titolo sfortunato di un manifesto di Rifondazione. Ancora me lo ricordo, non ripetere l’errore”. Da Palazzo Chigi, Giovanbattista Fazzolari nella consueta nota interna ai parlamentari di Fratelli d’Italia: “L’unico argine contro il fanatismo e l’estremismo siamo noi con Giorgia Meloni. SpiegarlobenealTg1”.