(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – La democrazia 2.0 avanza così spedita che non si riesce a starle dietro. Sugli house organ dei famosi “valori occidentali” sono in corso i baccanali per il trionfo di quella motosega di Javier Milei in Argentina. E a sinistra ci si interroga pensosi su come sia possibile che un Paese fallito e rifallito preferisca uno che fa danni da 2 anni ai peronisti che ne fanno da 80. Manca solo il frescone di turno a spiegarci che “si vince al centro”, ma prima o poi arriva. Mentre sono tutti […]
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Le interferenze buone
La democrazia 2.0 avanza così spedita che non si riesce a starle dietro. Sugli house organ dei famosi “valori occidentali” sono in corso i baccanali per il trionfo di quella motosega di Javier Milei in Argentina. E a sinistra ci si interroga pensosi su come sia possibile che un Paese fallito e rifallito preferisca uno che fa danni da 2 anni ai peronisti che ne fanno da 80. Manca solo il frescone di turno a spiegarci che “si vince al centro”, ma prima o poi arriva. Mentre sono tutti impegnati in polemicuzze da ballatoio sul tasso di liberismo, riformismo e sovranismo di un presidente salvato da uno Stato estero con fondi pubblici, nessuno si occupa della probabile concausa del successo di Milei: il fattore Usa. Un mese fa Milei perde le Amministrative e pare spacciato. Ma Trump gli allunga un assegno di 20 miliardi, lo riceve alla Casa Bianca e ne promette altri 40, ma a una condizione: che le Legislative di medio termine le vinca largamente Milei. Gli argentini imparano la lezione e votano bene.
Provate a immaginare se a comprare i loro voti con una rata prima delle urne e una dopo (come le due scarpe di Achille Lauro) non fosse stato Trump, ma Putin. I nostri atlantisti strillerebbero al voto truccato, agli hacker russi, al complotto putiniano, alla guerra ibrida. Avvisterebbero droni prêt-à-porter dalle parti di Buenos Aires. E chiederebbero ai governi occidentali di non riconoscere le elezioni per farle annullare. Cosa che alle Von der Leyen e alle Kallas non c’è bisogno di chiederla: procedono di default ogni volta che vince il candidato sbagliato. Come in Ucraina nel 2004 e nel 2014, poi in Georgia, Romania (lì, non contenti di annullare le elezioni vinte da Georgescu, hanno pure arrestato il vincitore), in Cechia e Slovacchia. Voi direte: ma da noi non si usa promettere soldi a un Paese in difficoltà se vince Tizio o Caio. Magari: è appena accaduto in Moldova. Un mese fa l’Ue teme che la coalizione della presidente filo-Ue Maia Sandu perda le elezioni per le solite interferenze di Putin. Per non interferire, Macron, Merz, Tusk e Zelensky si uniscono alla Sandu per ammonire i moldavi a votare come dice lei perché “un governo amico di Mosca sarebbe un trampolino di lancio per attacchi ibridi contro l’Ue”. E, sempre per non interferire, la commissaria Ue Marta Kos intima ai moldavi di “scegliere fra democrazia e regime”: se voteranno male, perderanno gli “investimenti dell’Ue” che “sta dando un sostegno senza precedenti alla democrazia”. Intanto la “democrazia” moldava mette fuorilegge due partiti di opposizione perché “filorussi” (cosa piuttosto strana in un Paese pieno di russi della Transnistria). Alla fine, sorpresona: rivincono gli europeisti, i fondi Ue continuano ad arrivare, la democrazia è salva.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Non ci vedo nulla di strano. Se i Moldavi tengono ai legami con Putin possono benissimo rinunciare ai finanziamenti europei e farseli dare da lui.
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Grande Marco..il mondo alla rovescia!
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Beh, penso che ci sia poco altro da aggiungere, a parte qualche commento che arriverà sicuramente da qualche pagliaccione tipo ‘se non ti piace l’UE vai ad abitare in Russia!’
Ad ogni modo, Rubboli sulla Palestina e la ripresa dello sterminio palestinese:
Mentre gli ucraini continuano ad essere sterminati per volontà del pupo ucraino (che manco a farlo apposta è pure lui come Bibi, un sionista con passaporto israeliano) e dei suoi pupari.
(ebbene sì, mi tocca citare Bombardi, ma quando non fa il trombettiere di Bibi è ancora decente).
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Per curiosità, Circo Togni: quella del passaporto israeliano di Zelensky è una delle tue solite minchiate, che (parole tue) “riferisci senza categorizzarle come vere” (traduzione per normodotati: le balle propagandistiche di cui ti ingozzi nelle fosse biologiche che frequenti, e che poi vieni a rigurgitare qua, senza categorizzarle come le minchiate che sono), oppure si basa su qualcosa di più concreto, tipo tuocuggino?
Non serve che ti scomodi a rispondere (so bene che non hai tempo da perdere col sottoscritto, sempre parole tue, anche se vedo che quando non ci sono mi pensi assai), tanto la risposta la conosco già.
Per eventuali utenti interessati a non trangugiarsi a garganella la propaganda del Cremlino, l’origine della bufala sul passaporto israeliano:
https://www.bufale.net/il-presunto-passaporto-israeliano-di-olena-zelensky-che-scade-nel-passato/
Si tratta di una bufala d’annata (2023), ormai adeguatamente irrancidita: una prelibatezza, per i coprofagi putiniani.
“Ma chi, Bufale.net? Quelli pagati dalla CIA?”
Esatto: anche se sono pagati dalla CIA, dai potery forty e da Satana in persona, questo non fa diventare vero un passaporto photoshoppato (male).
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Sul passaporto non si può avere nessuna certezza a riguardo, invero fanno strano quegli errori grossolani, in quanto possono essere stati photoshoppati proprio quei campi per dimostrarne la falsità. Chiunque falsifichi una foto così bene presumibilmente usando PS non farebbe l’errore delle date. A dirla tutta anche un bambino di 10 anni sarebbe più accorto. L’errore è così marchiano che è facile pensare che sia stato fatto apposta per screditare. Questo ragionamento non certifica la genuinità del documento anche se fa nascere il sospetto che lo sia per davvero viste le esagerazioni piuttosto improbabili negli errori.
Non so se davvero esista quel documento ma riesce difficile quella foto come prova valida della sua inesistenza..
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Esatto: non si può avere nessuna certezza.
Però il Circo Togni che ha espettorato la “notizia”, qua sopra, non ha utilizzato nessuna formula dubitativa, anzi: ancora adesso non si dà pace, ha scomodato pure i diplomatici di mezzo mondo pur di non ammettere di aver rilanciato una minchiata colossale (non che sia una grande novità).
Il mio parere è che l’errore sia marchiano per il semplice motivo che questo genere di materiale è destinato ad utilizzatori finali scarsamente dotati di senso critico (ed ancor meno di senso del ridicolo): se qualcuno è disposto a credere ad una minchiata del genere senza la minima prova, che vuoi che gliene freghi delle date? Al massimo, se proprio qualcuno gliele farà notare per forza, dirà che sono state sbagliate apposta (oops!): la forma mentis di chi è disposto a bersi qualunque scemenza soddisfi i suoi pregiudizi è fatta così. Tutto, pur di non ammettere di essersi bevuto la prima minchiata sparata dal primo propagandista che passava.
Ancora una cosa: le “prove della inesistenza” non esistono, né potrebbero esistere.
Al contrario, è chi afferma la sua esistenza che deve dimostrare su che cosa sta basando la sua accusa, che altrimenti vale quanto una sgommata sulla carta igienica.
Hai presente l’onere della prova, che spetta sempre all’accusa? Ecco, quella roba là.
Prove che, se esistessero, non dovrebbero essere così difficili da reperire e sventolare ai quattro venti, trattandosi di atti dovuti e documenti ufficiali accessibili da una moltitudine di funzionari. E invece…
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X Jonny iDIOta.
1- di tutte le cose contenute nei filmati mi raccomando, non ne parliamo, eh.
2- Io ho parlato di Zelensky, non della moglie. Difficile che tu non sappia la differenza.
3- non me lo sono inventato io.
Secondo Lilin lui ha passaporto doppio israeliano, così come la maggior parte degli oligarchi.
Secondo Blondet, anche il babbo di Zelensky ha preso la cittadinanza israeliana.
Papà Zelenski diventa israeliano (maurizioblondet.it)
Ma se la cosa ti sconvolge tanto (che ci sia gente importante col doppio passaporto), questa è una lista dei pezzi ‘grossi’ americani con la dual citizenship:
Members in US politics who hold dual US/Israeli citizenship | The Liberty Beacon
1.Attorney General – Michael Mukasey
2. Head of Homeland Security – Michael Chertoff
3. Chairman Pentagon’s Defense Policy Board – Richard Perle
4. Deputy Defense Secretary (Former) – Paul Wolfowitz
5. Under Secretary of Defense – Douglas Feith
6. National Security Council Advisor – Elliott Abrams
7. Vice President Dick Cheney’s Chief of Staff (Former) – “Scooter” Libby
8. White House Deputy Chief of Staff – Joshua Bolten
9. Under Secretary of State for Political Affairs – Marc Grossman
10. Director of Policy Planning at the State Department – Richard Haass
11. U.S. Trade Representative (Cabinet-level Position) – Robert Zoellick
12. Pentagon’s Defense Policy Board – James Schlesinger
13. UN Representative (Former) – John Bolton
14. Under Secretary for Arms Control – David Wurmser
15. Pentagon’s Defense Policy Board – Eliot Cohen
16. Senior Advisor to the President – Steve Goldsmith
17. Principal Deputy Assistant Secretary – Christopher Gersten
18. Assistant Secretary of State – Lincoln Bloomfield
19. Deputy Assistant to the President – Jay Lefkowitz
20. White House Political Director – Ken Melman
21. National Security Study Group – Edward Luttwak
22. Pentagon’s Defense Policy Board – Kenneth Adelman
23. Defense Intelligence Agency Analyst (Former) – Lawrence (Larry) Franklin
24. National Security Council Advisor – Robert Satloff
25. President Export-Import Bank U.S. – Mel Sembler
26. Deputy Assistant Secretary, Administration for Children and Families – Christopher Gersten
27. Assistant Secretary of Housing and Urban Development for Public Affairs – Mark Weinberger
28. White House Speechwriter – David Frum
29. White House Spokesman (Former) – Ari Fleischer
30. Pentagon’s Defense Policy Board – Henry Kissinger
31. Deputy Secretary of Commerce – Samuel Bodman
32. Under Secretary of State for Management – Bonnie Cohen
33. Director of Foreign Service Institute – Ruth Davis
Più almeno 12 senatori e 29 deputati.
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@ Circo Togni:
1. Non regalo visualizzazioni ai ciarlatani, a differenza tua.
2. Io ho parlato dell’origine della bufala del passaporto. E’ perfettamente normale che tu non capisca la differenza.
3. Infatti, è solo una delle tante minchiate che ti bevi come un fringuellone e che poi vieni qua a riferire, nel patetico tentativo di darti un tono, ma sempre “senza categorizzarle come vere”, sia chiaro.
Non serviva che mi ricordassi che non hai nemmeno il coraggio delle tue idee: lo sapevo già (ma grazie comunque per averlo dimostrato una volta di più).
Quindi, la fonte è il cuggino di Lilin, dato che nemmeno lui ha mai esibito la minima prova di ciò che afferma: un vero mostro di attendibilità.
Nel mondo reale però, la parola del cuggino di un noto propagandista vale quanto la parola di miocuggino, e miocuggino dice una cosa diversa:
Idem per il cuggino di Blondet (altra preclara figura, per inciso: https://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Blondet#Critiche_e_aspetti_controversi ), visto che nemmeno lui si è mai degnato di portare la minima prova e/o fonte verificabile di ciò che afferma con tanta sicumera.
Affermazioni che, peraltro, non riguardano nemmeno Zelensky, ma i suoi genitori. Difficile che tu non sappia la differenza.
Quello sconvolto dal doppio passaporto semmai sei tu, dato che sei stato tu a citarlo per primo, al fine di denigrare Zelensky: per me una tale “notizia”, anche qualora fosse vera e verificata (e non lo è), al massimo sarebbe categorizzata come “gossip”, e pertanto indegna di citazione. Ma la dignità non è cosa alla portata di tutti.
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OLENA Zelensky? 🤔
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Riferito a questo:
https://www.bufale.net/il-presunto-passaporto-israeliano-di-olena-zelensky-che-scade-nel-passato/
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Esatto, l’origine della bufala è quella. Estesa per osmosi al marito, ma sempre senza la minima prova per nessuno dei due.
Ma a chi può mai importare delle prove? Tutto ciò che viene affermato senza prove, può essere creduto senza dubbi: basta la fede.
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“ESTESA PER OSMOSI”…questo SÌ è metodo scientifico, eh?
😆🤣😂
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Che vuoi farci, le vie della propaganda sono infinite, così come quelle dei bevitori di balle professionisti, di cui qua abbiamo dei preclari esempi.
Del resto, stiamo parlando del noto ciarlatano Nicolai Lilin (quello che “sfonderebbe il cranio” a Luca e Paolo, parole sue, tanto per inquadrare il livello), già rilanciatore di balle conclamate appositamente confezionate dalla propaganda filorussa, come la famosa Barbie mutilata (che sta ancora sul suo Instagram senza la minima rettifica, nonostante l’ormai acclarata falsità), tanto per citare un’altra delle panzane che il tuo caro Sparvy si è bevuto tutto d’un fiato ed è corso qua a sbandierare, rimediando una delle sue ormai innumerevoli figure di palta (ma la mia preferita rimane quella dell’auto ad acqua, perché certifica il livello di crassa ignoranza necessario per credere a certe minchiate).
In ogni caso, l’onere della prova spetta sempre a chi accusa, e le prove di un eventuale passaporto israeliano di Zelensky (che non sarebbe né uno scandalo né una stranezza né la prova di chissà che cosa, ma un semplice atto dovuto che non meriterebbe di essere menzionato neppure se fosse vero) stanno sempre a zero.
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X JD:
strano che ti impunti tanto sul passaporto di Zelensky, ma come al tuo solito, SVICOLI quando si tratta di tutto il resto.
Senza vedere i passaporti non si saprà mai se la famiglia Zelensky ha o no il passaporto a doppia cittadinanza.
MA questo NON significa che NON sia vero.
Lilin e Blondet dicono di sì.
Tu che prove hai per dimostrare che NON è vero?
Siamo sempre lì.
Cosa dici dell’elenco di politici USA che hanno la doppia cittadinanza? Di quelli italiani?
Niente eh. Tante volte.
Stai come un cagnetto di Pavlov ad abbaiare appena ti citano Zelensky.
La prossima volta che Zeze viene in Italia (a mungere qualche miliardo di aiuti) è probabile che useranno la tua lingua al posto del tappetino rosso 😀
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@ Circo Togni: e tu che prove hai per dimostrare di non essere un imbecille integrale?
Nel mondo dei normodotati, funziona così: l’onere della prova spetta sempre all’accusa, e ad accusare Zelensky di avere passaporto israeliano (cosa che, per inciso, sarebbe perfettamente lecita e normale, trattandosi oltretutto di un atto dovuto) per ora siete: tu, Lilin e Blondet.
Sulla base di quali prove? Nessuna, tranne ovviamente la parola del cuggino di Lilin, che vale esattamente quanto quella del primo disagiato che passa.
Un analfabeta funzionale non può accorgersene, ma della doppia cittadinanza ho già detto tutto quello che c’era da dire: a parte il fatto che quella dei politici USA e italiani non ha nulla a che vedere con Zelensky, si tratta della perfetta normalità, pertanto occuparsene equivale ad occuparsi di gossip per gonzi: un’attività che lascio volentieri ai poveri Mentecatti che non hanno nulla di meglio da fare (nonostante sostengano il contrario).
Ancora una cosa: i cani di Pavlov salivavano, non abbaiavano, ignorante che non sei altro.
Il giorno che vedrò qualcuno scrivere di altri le stesse fesserie propagandistiche che scrivi tu di Zelensky (ma non solo), stai pur tranquillo che non mancherò di farglielo notare.
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I fatti raccontati non fanno una piega.
Vale sempre la stessa regola: coi soldi tuoi fai quello che vuoi, coi soldi degli altri fai quello che ti dicono gli altri di fare.
Vale sempre, ovunque e con chiunque.
La democrazia esiste solo a debito 0, diversamente non esiste o esiste solo all’interno dello spazio di manovra che il tuo creditore ti concede, ovvero che è una concessione e non un diritto.
Triste da dire ma è la realtà.
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E già, così la va nella realtà…lassù regna il Dio trino e quaggiù quello quattrino🙄
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Le ingerenze nelle elezioni altrui o non vanno bene e allora si condannano tutte, sia quando sono opera di Trump che quando sono opera Putin, oppure non sono un problema e allora non si condannano mai.
Perlomeno questo è ciò che ci si aspetterebbe, da un’eventuale persona intellettualmente onesta: trattandosi del medesimo comportamento, andrebbe giudicato nello stesso identico modo (può cambiare qualche sfumatura, ma un giudizio di condanna non può trasformarsi in assoluzione, solo a seconda di chi è coinvolto).
Invece, tanto la curva nord atlantista (rappresentata dall’informazione mainstream), quanto la curva sud dei putiniani da riporto (tutti rigorosamente col cuIo al caldo in quell’Occidente a cui destinano le proprie quotidiane geremiadi, ad ulteriore garanzia d’ipocrisia), reciprocamente menano scandalo per le ingerenze altrui, mentre giustificano quelle del proprio schieramento d’appartenenza, che vengono sminuite, negate, o al più ridicolizzate, dimostrando così di avere visioni opposte, sì, ma di essere fratelli nella tifoseria e nella disonestà intellettuale.
Su Cuore c’era la rubrica “vergogniamoci per loro” (sottotitolo: “servizio di pubblica utilità per chi non è in grado di vergognarsi da solo”).
Se ne sente una gran mancanza.
Per eventuali spiritosoni: già mi sto vergognando per aver espresso un concetto che dovrebbe essere di una banalità assoluta, almeno per un qualsiasi normodotato.
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Ma se io tifassi per il biancorosso posso dire che la mia squadra ha giocatori non all’ altezza o devo cambiare squadra in base alla forza altrui? E poi sempre con questo culo al caldo…..a me si infreddoliscono solo i piedi😄😄😄.
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Siamo nel mondo libero, e puoi dire ciò che vuoi anche senza il mio permesso.
Se posso permettermi un consiglio, non esistono soltanto le due opzioni che hai citato: nel mondo libero non c’è l’obbligo di tifare sempre per qualcuno, anche se molti se ne dimenticano.
Per il cuIo al caldo invece, evidentemente ti sei sentito chiamato in causa: se non ti piace che lo ripeta, dimostrami che mi sbaglio.
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mai richiesto il permesso ad alcuno …la mia è una domanda retorica che non ha bisogno di assenso o meno.da quanto ho capito tu preferisci avere il culo al caldo ma gli occhi chiusi.inutile andare oltre….. buonaserata
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Perché, tu che invece non hai gli occhi chiusi dove preferisci tenerlo, scusa? Te lo dico io: nello stesso identico posto. Parli tanto, ma le chiacchiere stanno a zero, se poi all’atto pratico ti comporti esattamente come me.
Consolati, sei in buona compagnia (se c’è una cosa che non mancherà mai al mondo sono gli ipocriti): tutti quelli che finora mi è capitato di incontrare che non avevano gli occhi chiusi come i miei, chissà come mai, finiscono sempre per tenere il cuIo esattamente dove lo tengo io, nessuno escluso.
Ti dai delle arie (“inutile andare oltre”? Sei ridicolo: dì piuttosto che non hai nulla da ribattere), ma la realtà dei fatti è che noi siamo fratelli nelle puzzette (solo che io lo accetto, e tu no).
Buonanotte (al secchio).
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X JD:
ovviamente nessun commento sui documenti e testimonianze che dimostrano ampiamente come Gorby sia stato ingannato coscientemente dagli USA quanto all’espansione ad Est della NATO.
E tanto meno sulla strage di civili a Gaza (tra cui circa 30 bambini).
Del resto, mica è colpa mia se sei un appassionato di trenini LIMA.
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@ Circo Togni: se vuoi la mia opinione su un argomento a tua scelta, mi devi pagare.
Che faccio, ti mando l’Iban?
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D’accordissimo sul concetto che tutte le interferenze-ingerenze nella politica di altri stati sono ugualmente da condannare.
Tuttavia, criticare aspramente il proprio paese è una delle attività più “democratiche” in una democrazia. Criticare chi critica (magari accusando chi lo fa di essere putiniano) è invece una delle modalità usate nei paesi dove la democrazia è malata o non c’è affatto. Poi c’è la censura, le manganellate, l’arresto, magari senza capo di imputazione, e il polonio.
Attualmente, molti paesi europei hanno smesso di fare gli interessi dei propri popoli, mentre gli “amici ” americani ci tagliggiano per cercare di frenare il loro declino. La Russia non ci sta facendo la guerra, mentre noi appoggiamo pesantemente i loro nemici, e, se volessimo, continuerebbe a venderci le materie prime che a noi servono a prezzi molto più convenienti.
Un nazionalista pensa e fa gli interessi del proprio paese, ma tu sembri uno di quelli che ritengono che sia giusto fare gli interessi degli “amici”.
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La tua prima obiezione non ha senso: come giustamente hai ricordato, dove non c’è democrazia non ci sono le critiche, ci sono i reati d’opinione e c’è la repressione.
Le critiche invece sono tipiche del mondo libero, specialmente quando sono motivate (e le mie lo sono, non sono fatte “a prescindere”).
Chi critica solo ed esclusivamente il proprio Paese mentre continua a sguazzare nei relativi privilegi, senza mai vedere le ben peggiori magagne altrui, si sta comportando da ipocrita, perché si lamenta sempre della gamba sana: va bene che c’è un’unghia incarnita, ma l’altra gamba è in cancrena, e non riconoscerlo o non fare nulla è da ipocriti, prima ancora che da stupidi.
Rispetto le tue idee riguardo all’operato europeo, americano e russo, ma non le condivido minimamente, e baso la mia critica sul fatto che il mai troppo vituperato Occidente sia ancora, e di gran lunga, il posto migliore dove vivere (tra quelli esistenti, e scusa se è poco), come tu e tutti quelli che la pensano come te avete la compiacenza di dimostrare quotidianamente (dato che a mollarlo non ci pensate nemmeno dipinti, e fanno bene).
Disclaimer per i non-normodotati: questo non è un invito, per me potete, anzi dovete, rimanere qua vita natural durante, ad imperituro esempio d’ipocrisia.
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X il pagliaccetto blu:
Meno male che hai messo il DISCLAIMER.
Sai, alle volte persino tu ti rendi conto di essere troppo esplicito quanto a paraculismo fazioso.
Un Severgnini in minore? Un Mieli in bemolle? Un Mentana senza telegiornale?
Macché, qui abbiamo il recordman del ridicolo. Jonnyddio, una star che tutto il mondo ci invidia 😀
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@ Circo Togni: se lo dice l’esperto, sarà vero senz’altro.
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@JD
E così pensi di ergerti, con questa pisciatina incontinente di intervento, al di sopra della massa plebea osannante per l’uno o per l’altro campo?? Infatti a te interessa solo narcisisticamente distinguerti dal volgo per rifugiarti nel divino iperuranio purissimo delle presunte anime belle per fare bella figura (in realtà di emme). Il poeta ti metterebbe saggiamente, nel migiore dei casi, nel girone degli ignavi.
Nel merito: ammesso e non (!) concesso che quelle putiniane siano ingerenze (ma poi quali caxxo?! Attendo esempi concreti), le uccidentali sono veri e propri portentosi atterramenti in area di rigore e senza ausilio del VAR. Solo uno o due giornali, in primis il FQ, e alcune fugaci frasette – praticamente solo di Travaglio e Orsini – concesse in pochi talk, sarebbero le pesanti ingerenze di Putin?? E se andassi a defecare, non sarebbe una sana attività alternativa alle tue misere gionnidivincaxxate?? Come dire che al sistematico lavaggio del cervello a cui è sottoposto il maltrattato popolo italiano, si rispondesse con le rare apparizioni in tivvù della Zacharova o di Lavrov. Un bruscolino rispetto alle travi nell’occhio somministrate h24 dai media compiacenti con la White House eternamente con mani insaguinate in lungo e in largo nel pianeta. Detto en passant, ma tu lo sai che nel ’48 il Blocco del Popolo perse le elezioni grazie ai dollaroni mmericani al seguito di navi stracariche di farina e latte in polvere per dar da mangiare agli italiani?? Hanno finito da tempo i soccorsi (anzi oggi ci rifilano dazi e armi da farci pagare) ma il mito dell’Ammerica persiste, ma pare ancora per poco (BRICS).
Mi fai venire in mente quei padroni di cani che si lamentano dei loro fidi perché abbaiano. Ma sono dei cani, perbacco! Ogni tanto devono abbaiare, no?
Anche tu, ogni tanto, devi aprir bocca… e pazienza se ne escono solenni baggianate in forma scritta.
PS. L’incommensurabile Maestro Sparviero, sarebbe stato più espressivo e convincente di me, allievo spero non del tutto inabile. Ma ognuno fa quel che può!
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@ Gae: tu non sai un bel niente di ciò che interessa a me, così come non hai alcun titolo per parlare a nome del Poeta.
Nel merito: secondo te, invadere una nazione sovrana coi carri armati può configurarsi come una qualche forma di ingerenza? Chiedo per un amico venezuelano.
Per tua norma e regola: defeco già tre volte al giorno, con pieno profitto (ma grazie comunque per l’interessamento).
Se proprio ci tieni a saperlo, nei rari casi in cui ho delle piccole difficoltà, mi basta pensare a come sta messo uno che ha un sì degno Maestro (già rilanciatore di minchiate colossali a tempo perso, con e senza AI), e mi sciolgo in un attimo.
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Il problema è che purtroppo avendo un trenino LIMA oramai perennemente piantato nell’ano la defecazione la fai sì 3 volte al giorno, ma ti esce dalle dita e dalla bocca 😀 😀 😀
E anziché sul WC la fai sulla tastiera del PC 😀 😀 😀 😀
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Laddove ci son menti con cervelli annebbiati se non spenti, asserviti a prebende e propagande piuttosto che agli eventi; è là che si va avanti a chiacchiere e bugie, l’Un contro l’Altro armati d’armi e pur d’ideologie. Là parte il gioco delle parti e si forman, dure e impure, le corti dei due pesi e due misure.
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Quindi, oh divino, superintelligenza che si eleva nel cielo stellato sopra le bassezze subumane, per te la pressione Usa sulle elezioni italiane (ed europee, e mondiali) è allo stesso livello della pressione russa? E mi faresti un esempio di pressione russa? Sono curioso …
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In tale situazione giusta l’osservazione; vedo anch’io tutta la pressione su un sol piatto della bilancia ma meglio evitar comunque mal di pancia innanzi a certa incomprensione…bene dirlo e tirar via, lasciar il malox in farmacia e chi vuol capir capisca e così sia😉
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Tranquillo: le pressioni russe non esistono (di livelli non ne ho mai parlato, saranno i bianchini al bar), così come non esiste nessuna propaganda russa.
Oste, un altro bianchino per il signore! Sul mio conto!
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Oh sommo divino, che fai, sfuggi?
Di livelli ne hai parlato eccome: “trattandosi del medesimo comportamento, andrebbe giudicato nello stesso identico modo”. Quindi li hai messi sullo stesso piano (salvo sfumature), cioè livello.
E ti ho chiesto un esempio di pressione russa su elezioni occidentali … non te ne vengono in mente?
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Me ne vengono in mente diversi, ma per quanto mi riguarda i discorsi seri sono riservati agli interlocutori seri, non a chi dimostra di avere la serietà di Topolino e la credibilità di un paracarro, visto e considerato che ammonisce sull’affondamento del Titanic prossimo venturo mentre se ne rimane comodamente seduto al bar (per avere almeno una parvenza di credibilità, chi si dice certo l’affondamento dovrebbe aggirarsi in zona scialuppe, ma fintantoché non lo vedrò coi miei occhi seguiterò a magnare tranquillo).
Qualora fossi interessato a conoscere il mio pensiero in merito (cosa di cui dubito fortemente), l’ho già espresso in maniera sufficientemente esauriente nei vari commenti a questo post.
La parte che ti riguarda è quella sull’ipocrisia di coloro che si scandalizzano per certe cose soltanto quando a farle sono gli americani (o l’Occidente, o l’Europa), ma quando c’è di mezzo Putin (o chiunque altro abbiano deciso di sostenere per partito preso, ma sempre in chiave antioccidentale, da bravi tifosetti del quartierino) fanno finta di non vederle, oppure le negano di sana pianta, oppure se non possono fare né l’una né l’altra allora le giustificano con discreta nonchalance.
Inoltre: perché chiedere a me ciò che puoi benissimo chiedere a Google?
A casaccio, fior da fiore:
https://it.wikipedia.org/wiki/Russiagate
https://www.facta.news/articoli/interferenze-russe-elezioni-moldavia
https://www.linkiesta.it/2024/10/ingerenze-russe-moldova-putin-elezioni-battage-unione-europea-referendum-mosca-pugliese/
https://www.wired.it/article/elezioni-moldavia-rete-troll-russia-influenza-voto-maia-sandu/
https://www.lucalovisolo.ch/europa/georgia-elezioni-e-brogli-tra-le-influenze-russe.html
Ma tranquillo: sono tutte invenzioni della propaganda occidentale (però, che fantasia questi propagandisti, e che dovizia di particolari), per cui torna pure a sederti al bar che va tutto bene.
Oste, un altro bianchino per il signore! Doppio!
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Oh divino dall’offesa automatica, nessun Titanic allora, economia a tutto vapore e quella massa bianca davanti alla prua sarà una nuvoletta bassa, tu balla nel salone e goditi la crociera (per le croci).
Posso convincerti che l’economia europea (Usa in primis) è al capolinea se ti informi sui siti che hai linkato e in tv? Impossibile, do l’incarico alla realtà, che prima o poi ti entrerà in casa, senza bussare.
Le ingerenze russe … il russiagate? Ma sul serio? Non hai seguito le ultime notizie sulla questione? Non ci sono scritte su wiki? E addirittura 3 SULLA MOLDAVIA? Ma sei serio? Non sai come sono andate le elezioni, cosa è successo? No, pensandoci probabilmente non lo sai. Informati ci sono state da poco, puoi. Su quello sulla Georgia non mi pronuncio, c’è un tale, mai sentito, che fa delle considerazioni sue … Attualmente in Georgia so che stanno facendo fronte a un tentativo di rivoluzione (colorata) e mi auguro non riesca (l’occidente, cioè gli USA, a portarla avanti).
Dopo il viaggio in Sudamerica sei tornato irriconoscibile, peccato.
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X Jonnidddio:
ECCERTO, ma infatti.
Quando sono i russi ad ‘interferire’ nelle elezioni in Moldavia (e perché non anche negli USA con Trump? Già dimenticate le tr0ll farms?) allora è uguale a quando arriva l’UE che promette miliardi se la Moldavia vota come vogliono loro.
Cioé, come se la Moldavia SIA PARTE Dell’Unione Europea e NON sia piena di minoranze russe.
Quindi JD parifica (quando va bene, perché loro sono i kattivi) le ‘ingerenze’ russe (strano, chissà come mai sono così interessati) in Moldavia o in Georgia, con quelle dell’UE a cui NON DOVREBBE IMPORTARE NIENTE di quel che fanno queste nazioni.
E non è nemmeno un fatto di vicinanza geografica: non mi risulta che l’UE prometta o minacci la Svizzera o l’Austria se non votano come vuole l’UE.
Ma vallo a spiegare a questo tappetino NATO, che da piccolo ha visto ROCKY IV e da allora pensa che tutti i russi siano i kattivi 😀 😀 😀
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X J.Dio.
E dai con un altro articolo in cui fai l’imitazione di GALLI DELLA LOGGIA 😀
come dubitare che saresti rispuntato tu quando gli argomenti ti sono così sensibili come la democrazia e la sua esportazione?
(tutti rigorosamente col cuIo al caldo in quell’Occidente a cui destinano le proprie quotidiane geremiadi, ad ulteriore garanzia d’ipocrisia
Strano che tu non abbia aggiunto la sua solita frase: se non ti piace l’UE e l’Occidente perché non vai in Russia! 😀
Quanto all’ipocrisia, parla proprio uno che ‘condanna tutte le ingiustizie’ solo che quando le commette Putin allora stai sempre qui a rompere i cogli0ni, mentre quando le commette Bibi o gli americani TACI e ti offendi pure se qualcuno ti fa notare che sei lievemente omertoso.
Intanto, il tuo EROE Zelensky ancora deve farsi rieleggere mentre va avanti con proroghe della legge marziale, mentre Putin, il terribile dittatore, è stato rieletto l’anno scorso.
Quando si vede gente come Zelensky, Milei (fallito e stra-fallito economicamente, ma salvato da Trump), Sandu (agente americana in Moldavia a tutti gli effetti, rieletta con ogni porcheria inclusa mancanza di seggi elettorali per quelli ‘sgraditi’), Romania, persino hanno rotto le 00 alla Georgia che non è libera di eleggere ch gli pare se quel ‘chi gli pare’ non è gradito agli USA.
Sentirti parlare TU di ‘ipocrisia’. Quel che significa avere la faccia con il trenino Lima che spunta dalle labbra 😀
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@ Circo Togni: non ho mai pronunciato quella che tu sostieni essere “la mia solita frase”.
Ti sfido a provare il contrario (se davvero è “la mia solita frase”, dovrebbe esserti di una facilità imbarazzante), oppure a darti del ciarlatano da solo (per l’ennesima volta).
Ho una notizia per te: tu non sei in grado di offendermi, perché nulla di ciò che ha da dire una nullità potrà mai offendermi (al massimo, potrà divertirmi).
Inoltre, affermare che “condanno tutte le ingiustizie” e darmi contemporaneamente dell’omertoso è una palese contraddizione in termini (se le condanno non posso essere omertoso).
Forse non le condanno abbastanza, per i tuoi canoni? Dovrei stare qua a ragliare da mane a sera, come fai tu? Se è per questo, non condanno pluriquotidianamente nemmeno le porcherie, del PD, o della Lega: questo per caso fa di me un piddino o un leghista? Chiedo, almeno so come regolarmi per le prossime elezioni.
Ehi, adesso che ci penso: non condanno pluriquotidianamente nemmeno l’estinzione dei dinosauri, quindi è chiaro che sono anche pro-meteorite. E la caduta dell’impero romano, l’ho mai condannata? Macché: quindi sono anche un barbaro. E su Hitler, ho mai detto mezza parola? No? Sieg heil!
A differenza tua, che sei costretto a leccare perennemente il sederone insanguinato di Putin (peraltro con discreta voluttà) e che ne rilanci la propaganda, come hai fatto qua sopra con la minchiata del passaporto, non ho nemmeno eroi da adorare: trovami un mio giudizio positivo su Zelensky, se ne sei capace, povero pagliaccio triste.
Se non vuoi sentirmi, sei sempre libero di non farlo: tu non eri quello che non aveva tempo da perdere col sottoscritto? Ah, già, sei anche quello la cui parola vale quanto un soldo bucato.
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AHAHAHA
C’é solo da vergognarsi al posto tuo JD
Sei una COMICA vivente 😀
Ti sfido a provare il contrario (se davvero è “la mia solita frase”, dovrebbe esserti di una facilità imbarazzante), oppure a darti del ciarlatano da solo (per l’ennesima volta).
GIA’ FATTO a suo tempo. Hai già perso in partenza 😀
Inoltre, affermare che “condanno tutte le ingiustizie” e darmi contemporaneamente dell’omertoso è una palese contraddizione in termini (se le condanno non posso essere omertoso).
AHAHAAHHAahAhaAHAHAHAAH.
Ma secondo te il virgolettato a che serve?
Forse ad attribuirti una frase salvo poi dimostrare che tu ti contraddici da solo, visto che -ripeto a beneficio degli utenti finali dei trenini LIMA e degli incurs0ri an@li- quando c’é da parlare di Israele stranamente te ne tieni ben alla larga, scatti solo quando appare Putin o Zelensky (come dimostrato sopra, caro boccalone 😀 )
Sei proprio così, ci si nasce, mica ci diventi.
😀
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Personalmente un golpista rimane tale, un assassino rimane tale, un criminale rimane tale, un ladro rimane tale. Non importa da che parte stia e che pure dall’altra parte o gli altri facciano lo stesso. Ci dividono in tifoserie per poterci controllare meglio.
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Ben detto.
Adesso andrebbe spiegato anche a quelli che hanno messo “mi piace” a questo commento, dato che alcuni di loro hanno passato gli ultimi tre anni a giustificare le porcherie putininane con quelle occidentali.
Non sono d’accordo invece sul divide et impera: in questo caso non esiste nessun obbligo, pertanto qualunque mente libera può semplicemente rifiutarsi di essere arruolato in una tifoseria, basta che lo voglia.
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Io vedo che quando ci sono prove di ingerenze, come nel caso di Trump-Milei tutti stanno zitti, invece quando non ci sono prove di ingerenze come nel caso di Putin-tutto il mondo, allora si scatenano le scimmie isteriche, è il doppio standard baby
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Ma tutti chi? Parla per te.
La sola differenza tra le ingerenze russe e quelle americane è che almeno quelle del caso Trump-Milei sono state fatte alla luce del sole.
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Travaglio tralascia due dettagli non da poco nel suo articolo:
L’intervento di Trump avrà sicuramente avuto un effetto, ma Travaglio è così sicuro che gli argentini si siano lasciati convincere solo da quello?
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Meno male che c’è qualcuno nella redazione del Fatto che guarda anche a queste robette da nulla (da notare il rilievo dato all’articolo, collocato più in basso di quello sull’incidente in bici di Fiorello)
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/28/argentina-dietro-il-successo-di-milei-la-briglia-allinflazione-lesperto-la-piu-bassa-degli-ultimi-sei-anni/8176051/
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Un articolo in cui stranamente non si menzionano 60 MLD DI DOLLARI, pari a circa 1.500 per ciascun cranio argentino.
Proprio una LIEVISSIMA interferenza di Trump, vero?
Te l’ho già detto che sei un pajaccio, eh Curiosone/Loguasto/Rtncul85?
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credo che la risposta MT l’abbia data:
“E a sinistra ci si interroga pensosi su come sia possibile che un Paese fallito e rifallito preferisca uno che fa danni da 2 anni ai peronisti che ne fanno da 80“
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Rileggi l’articolo e i miei commenti, e poi ne riparliamo…
La tesi di MT è chiara, la scrive pure meglio un pò più sotto.
“Un mese fa Milei perde le Amministrative e pare spacciato. Ma Trump gli allunga un assegno di 20 miliardi, lo riceve alla Casa Bianca e ne promette altri 40, ma a una condizione: che le Legislative di medio termine le vinca largamente Milei. Gli argentini imparano la lezione e votano bene.“
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esatto, gli argentini hanno votato il meno peggio, e per sicurezza dato le proteste salenti tipo quella del 25 agosto dove milei è stato preso a pietrate l’amico trump gli da un bell’aiuto in forma di dollari sonanti, e si sa il denaro aiuta, poi sul tema inflazione ridotta ok, ma a quale costo? l’articolo di Marta Facchini è molto chiaro mi sembra.
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La parola democrazia ha varie accezione. Quella che va alla grande da noi privilegia sulla carta le libertà individuali ma poco o per niente quelle che mettono i cittadini nelle condizioni di non ricatto ossia la condizione economica , l’ impiego lavorativo, l’ informazione . Il risultato è che alla vittoria elettorale spesso non corrisponde un vero consenso ma una costrizione dovuta ai bisogni e alla disinformazione propagantista.
Per entrare nell’ argomento dell’ articolo , è chiaro che sia l’ amministrazione Usa che quelle dell’ EU utilizzano quegli strumenti che ho citato per creare artificiosamente quel consenso . Paradossalmente in quei paesi ” non democratici ” secondo il parere di parte occidentale i governi godono di grande consenso dimostrato da studiare , non ci crederete, occidentali .
È il miglioramento della condizione socio economica continuata a creare la fiducia dei popoli cosa che è avvenuta in Cina e Russia .
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Se così fosse vorrebbe dire che la democrazia è superata e conviene passare alla dittatura. Avremmo sviluppo assicurato e infatti guarda un po’ chi governa ha sempre il favore del popolo almeno all’80%.
Invece nelle nostre povere democrazie le maggioranze sono sempre risicate.
Se fossimo in Russia o Cina di ponti sullo Stretto ne avrebbero già costruiti 3.
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Se fossimo in Russia o Cina un progetto così ridicolo neanche sarebbe partito
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Hanno distrutto intere vallate e sommerso villaggi per fare impianti idroelettrici, per fare un esempio. Città per milioni di abitanti che nascono dal nulla e rimangono città fantasma…
Ma che stai a dì… Siete ridicoli voi nelle vostre difese d’ufficio.
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di quello che fanno in cina mi frega fino ad un certo punto, mi interessano di più le puttanate ideologiche che drenano soldi inutilmente in italia
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Va bene però allora non parlare a vanvera.
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X il rotto nello sfintere:
non mi risulta che in Cina abbiano tirato su un ponte da 3.000 metri e rotti (campata UNICA).
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smsparviero: ah quindi le tue perplessità sono di natura ingegneristica! Abbiamo un ingegnere a commentare!
Pensavo che anche tu fossi perplesso dal punto di vista ambientale, la considerassi un’opera inutile, un ecomostro, ecc…
E invece sono i calcoli che non ti convincono!
In Cina invece, dove studiano di più, le dighe che costruiscono sopra i i paesi e i condomini di 30 piani dureranno per secoli (disabitati), perchè loro i conti li sanno fare. Scommetto che avrebbero il tuo avvallo, se tu abitassi in Cina.
Noto che provi un certo piacere a farti ridicolizzare. Però io non posso sempre darti retta, trova tu qualcun altro a cui dare il retto.
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detto da uno che si chiama rotto in cul è quantomeno ilare
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Non chiamiamole interferenze, chiamiamoli consigli “disinteressati” e , come tali, vengono accolti “disinterassatamente”.
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lasciando perdere i discorsi a vanvera e tornando alla dura realtà
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