
(Dott. Paolo Caruso) – Abbiamo ascoltato tutti le parole di disprezzo che il Premier ungherese Orban in territorio italiano (quindi europeo) ha riservato all’Unione Europea, di cui la stessa Ungheria è parte integrante. “Raccapricciante” è il giudizio da lui dato sulla Unione Europea, definita “inutile e insignificante”. Se è tale, lo si. deve anche a quelli come lui, che in nome del Sovranismo bloccano spesso e volentieri i lavori parlamentari paralizzando ogni azione che l’intera Unione vuole intraprendere. Del resto le norme che regolano l’attività della UE prevedono l’approvazione di un atto solo all’ unanimità. Un segno sicuramente di debolezza che oggi però si rivela provvidenziale, in quanto la guerra in Ucraina non può essere gestita da una maggioranza bellicista capeggiata dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Germania e Francia se ne facciano una ragione, Il Premier Maggiaro ricevuto con tutti gli onori dagli amici italiani Meloni e Salvini si è dichiarato apertamente a favore di Putin, in controtendenza con il programma europeo, contrario del tutto alla politica sanzionatoria nei confronti della Russia. Oggi la vera salvezza dell’Ucraina infatti non può essere legata al rifornimento incondizionato di armi e alla volontà belligerante di alcuni Paesi europei e della Nato responsabili del prolungarsi di questa guerra già persa, ma ad una strategia ragionevole che porti a una tregua immediata e ad una pace definitiva. Il Premier ungherese tanto conteso e ossequiato dai due politici più rappresentativi del governo italiano, Meloni e Salvini è rimasto quasi stupefatto di tanta prostrazione. Dal “verde Cazzaro” all’ospite Maggiaro un susseguirsi di ammiccamenti e complicità da far venire invidia e astio alla “Caciottara della Garbatella”. Tanti ossequi ad un Autocrate che disconosce i valori della democrazia avendo imposto nella sua Ungheria una democratura , dove la politica controlla e pilota la magistratura, mette il bavaglio all’informazione libera, ma continua nonostante la sua insofferenza nei confronti della Ue a ricevere miliardi di euro. In parole volgari “sputa nel piatto dove mangia”. E “dulcis in fundo”, riceve in Italia onori militari e tanti sorrisini dalla nostra Primo ministro e altrettante attenzioni dal genuflesso Ministro Salvini… Cosa ci dobbiamo aspettare dopo questo incontro? Forse un inizio più spedito verso la democratura.
sveglia dottò, già siamo una democratura
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Ce ne fossero di democraturocratici a mettere il freno a cert’altri democraturofradici guerrafondai in cerca di guai…
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mi è parso di capire che “affettuosamente” tra i due ci sia stata una unita’ di intenti…….o forse ho “capitone” male….
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@ unkle jam……ineccepibile constatazione……..!!!!
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