(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – L’altra sera Jeffrey Sachs, l’economista Usa che sa tutto di Mosca e Kiev per aver collaborato con Gorbaciov, Eltsin, il presidente ucraino Kuchma e tre segretari generali Onu, ha avuto la sventura di imbattersi in Carlo Calenda a Piazzapulita. Mentre raccontava ciò che vide a Kiev nel 2013-‘14 nella cosiddetta “rivoluzione di Maidan” foraggiata dagli Usa per cacciare il presidente Yanukovich, reo di voler restare neutrale fra Nato e Russia, Calenda lo […]