Il leader M5S: Schlein accelera sul programma? Ora reagiamo alla Manovra

(di Monica Guerzoni – corriere.it) – «Si vota fino a domenica».
Conte contro Conte. Lei, presidente, ha già vinto…
«Sono orgoglioso del M5S, una comunità di persone coraggiose, fiere dei propri valori e radicali nelle battaglie per cambiare il Paese».
Come spot funziona. Ma un capo rieletto senza sfidanti quanto è legittimato?
«Per regolamento qualunque iscritto poteva candidarsi a presidente e questa è una possibilità che non viene offerta negli altri partiti».
Ha regalato un libro a Meloni per infilarsi nel duello tra lei e Schlein?
«Non inseguo i duelli mediatici altrui. Le ho regalato Tre anni di tasse perché il solo modo di contrastare la propaganda di Meloni è inchiodarla ai dati reali. Hanno fatto una manovrina di tasse e tagli aprendo una voragine senza fondo in spese militari e hanno il record di pressione fiscale degli ultimi dieci anni. Abbiamo imprese e cittadini vessati dal Fisco, chi guadagna 1.700 euro ne avrà indietro solo 4. Intanto sei milioni di persone rinunciano a curarsi per le file negli ospedali».
Meloni sbaglia pure quando le rinfaccia che le banche han collezionato dividendi anche grazie ai crediti fiscali del «suo» Superbonus?
«È indecente nascondersi ancora dietro al Superbonus di fronte alla quarta manovra di bilancio e quando FdI, Lega e FI hanno tentato in ogni modo di estendere quella misura, che io ho gestito solo per pochi mesi. Le loro bugie sono spazzate via dall’ultimo rapporto di Banca d’Italia, che sottolinea come la crescita di cui Meloni si vanta sarebbe stata dimezzata senza il Superbonus. Per non parlare dei soldi del Pnrr, che stanno sprecando».
Lei ha detto che il M5S non è alleato del Pd. Ma Schlein accelera e la sfida a lavorare, dal giorno dopo le Regionali, a un «programma condiviso». Siete pronti?
«Adesso l’urgenza è reagire a una manovra che tocca la carne viva degli italiani. Per questo abbiamo aperto il confronto su quattro proposte concrete e siamo ben lieti di misurarci con le altre forze di opposizione. Dopo proseguirà il dialogo per provare a sciogliere tutti i nodi e definire un progetto progressista».
Con calma, quindi. Qualche titolo?
«Dovremo assolutamente chiarire le linee di politica estera. Definire una politica migratoria che sia una terza via tra le ricette indecenti della destra e una illusoria accoglienza indiscriminata. Porre al centro quel bisogno di sicurezza avvertito indistintamente da tantissimi cittadini. E puntare su misure di giustizia sociale, che comprendano un ceto medio impoverito e le piccole e medie imprese».
Quindi è vero che lei ha inamidato la sua celebre pochette? Ha abbassato i toni e deciso di imprimere al M5S una svolta moderata, per candidarsi alla riconquista di Palazzo Chigi?
«Le coloriture giornalistiche su pochette e cravatte sono divertenti, ma confermano che non si vuole approfondire la realtà del M5S. Noi saremo sempre una forza di cambiamento scomoda e radicale, che si precipita in massa a Strasburgo contro la follia del riarmo, che si schiera dalla parte dei veri underdog e dei palestinesi. Poveri e abbandonati, esposti a un genocidio con la compiacenza dei governi occidentali, a cominciare dall’Italia».
Perché se i poveri aumentano, voi perdete voti?
«Sui territori continuiamo a fare fatica e dobbiamo migliorare ciò che non funziona, ma combatterò sempre perché il M5S non diventi un apparato di potere, che piazza persone nei gangli della Pa, per alimentare un sistema clientelare e uno scambio tra favori e voti».
Ha ragione chi accusa Schlein di aver impresso al Pd una deriva estremista?
«Non commento le posizioni altrui. Penso che Meloni si batta evidenziando le incapacità del governo, il declino a cui ci sta portando sul piano economico e l’assistenzialismo rovesciato riservato ai poteri forti, che diventa servilismo. Banche, signori delle armi, giganti del web americani… Ma occorrono anche serie proposte per una diversa visione di Paese e molti temi sono emersi da Nova».
Primarie per la premiership, sì o no?
«All’esterno infuria il dibattito sulle primarie, all’interno del M5S infuria il dibattito sui contenuti».
Le dimissioni di Appendino sono un segnale di affanno della sua leadership?
«Non riesco a vedere differenze tra ciò che Chiara auspica sul tema delle alleanze e ciò che già facciamo sui territori e a livello nazionale. Tutto il gruppo dirigente ha il dovere di realizzare la linea tracciata da Nova, dove gli iscritti hanno dimostrato di essere coraggiosi e accettano alleanze solo con paletti chiari».
E se Cirielli batte Fico?
«Fico è il candidato più forte. In Campania Roberto sta facendo un gran lavoro, con serietà e impegno ha aperto un dialogo con tutte le forze produttive e sociali».
Come troverete un accordo col Pd sulla politica estera, se in Aula avete presentato cinque risoluzioni diverse?
«Sarà imprescindibile chiarire le posizioni, partendo dal non buttare soldi in spese pazze per il riarmo. L’Europa è incapace di assumere un ruolo da protagonista e lascia tutta la vetrina a Trump, che ci porta a spasso dove vuole. Dopo aver imposto i dazi adesso ci chiede anche di svenarci col programma Purl della Nato, che ci costringerebbe a finanziare le industrie Usa per mandare le armi a Kiev».
Le sembra corretto dare a Meloni della «cheerleader di Trump», come ha fatto Maiorino del M5S?
«Io parlerei di servile encomio, manzonianamente. Non mi sorprenderei se, dopo aver ceduto sull’acquisto del gas americano, sulla tassazione zero ai giganti digitali e sulle spese pazze in sede Nato, Meloni cedesse al pressing di Trump acquistando armi americane da inviare a Kiev».
La premier frena sugli asset russi per finanziare la resistenza ucraina.
Concorda, almeno su questo?
«Rischiamo di creare un precedente pericoloso e di compromettere l’affidabilità del sistema finanziario Ue. Comprendo la cautela della presidente della Bce, Lagarde. Per evitare i doppi standard, l’Unione dovrebbe essere coerente, congelare contemporaneamente gli asset israeliani in Ue e usarli per la ricostruzione di Gaza».
Strizza l’occhio a Putin?
«Perché mi pongo il problema dell’affidabilità del sistema finanziario Ue? Mi sono stancato di ripetere sempre la stessa condanna di Putin. Viva la libertà di stampa, ma anche la corretta rappresentazione delle idee altrui».
Le stesse spese pazze per il riarmo che farebbe un governo con il PD basta ricordarsi come hanno votato i suoi 20 parlamentari europei quando e stata messa alla votazione la proposta dei Van Der Lajen.
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Esatto. Lui pensa che i cittadini elettori siano una banda di def.icienti incapaci di fate analisi, anche semplici: questo signore plurititolato è costretto a salvare il pd dalle stesse accuse che può muovere agli altri vecchi partiti.
Perché salva il pd a costo di danneggiare gravemente il fu movimento, come effettivamente sta accadendo?
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Forse perchè il PD è l’unico treno che potrebbe portarlo nuovamente a palazzo Chigi? E lo dico con nostalgia, perchè tra i politici degli ultimi 40 anni credo che Conte sia stato (e sarebbe) il miglior PdC, l’unico che ha veramente redistribuito qualcosa agli italiani. Purtroppo il M5S e gli italioti si sono fatti fregare dal sistema che volevano combattere ed ora mi sembra impossibile che l’occasione di rivoluzionare il paese si ripresenti.
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Nonostante gli spruzzi di m….. del corrierino dei piccoli, il presidente ha risposto a dovere!
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Ha risposto a dovere? Ecco la prima domanda con relativa NON risposta
Conte contro Conte. Lei, presidente, ha già vinto…
«Sono orgoglioso del M5S, una comunità di persone coraggiose, fiere dei propri valori e radicali nelle battaglie per cambiare il Paese».
La domanda riguarda la unica candidatura presente, quella appunto del presidente attuale, cioè lui. E decide di svincolate dalla risposta. È entrato molto bene in partita , nulla da dire.
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No, ma guarda che sei ASSURDO!!!
L’ha detto anche lui, senza entrare nei particolari con la str0n2a piddina… che, anche se tale, stranamente, pur di andare contro Conte, ti va bene, eh!!!?????
CHIUNQUE poteva concorrere, nel M5S, alla carica di presidente… bello quando invece è stato votato Dibba e il PADRONE ha messo Di Maio!!!
Quello sì che era il VERO mov duro & puro!
Sei ASSOLUTAMENTE SCORRETTO, ecco perché hai ammirato Appendino che tirava fuori fesserie nel momento più inopportuno e poi l’hai apprezzata 😍🥰per aver semplicemente RIPETUTO i concetti di Conte… eh, lei con QUELLA bocca può dire ciò che vuole…
Ripeto, anche per chi non ne fosse a conoscenza (TU SÌ, ma sei peggio di De Carognis e di Guerzoni, noti giornalisti che mai sarebbero così sferzanti con Pd e MELONI!!!):
I candidati erano 76, di cui 21 rispondevano ai requisiti, tra cui la fedina penale PULITA, e dovevano ottenere almeno 500 voti.
SOLO Conte li ha ottenuti, ci stupiamo? Nomi mai sentiti!
E ora, comunque, ci dev’essere l’approvazione degli iscritti. Ma tu, QUESTO, non puoi ricordarlo, anche se te l’ho GIÀ detto.
Primo, perché saperlo è in capo agli ISCRITTI e tu, che continui a rompere, non lo sei.
Secondo, perché questa narrazione dell’uomo solo al comando è funzionale ai tuoi sproloqui, rimostranze e nostalgie di un passato inesistente.
Altro????? Certo non c’è il tuo democratico Grillo a DECIDERE… eh, non c’è più il democraticissimo m5s di una volta…😭😭😭
Pensa, non è nemmeno stata buttata fuori a calci in qlo la tipa che si è messa a STARNAZZARE in vista di elezioni da cui era, per forza di casellario, esclusa…
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Credo che dal numero dei partecipanti al voto si potrà trarre qualche conclusione in più, anche rispetto al fatto che nomi famosi ce ne sono ma nessuno si è azzardato a mettersi in gioco. Strano ..
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Chiedilo alla tua amica Appendino, diventata subito Dante Alighieri nel momento in cui ha RIFERITO le parole di CONTE, se le diceva lui, invece…
Ma poi, negli ALTRI PARTITI fanno così!?!? Aperto a tutti? Anche Grillo, vero?
Allucinante!!! Discorsi strumentali e punto! Pensa un po’ che Grillo si era iscritto alPd, mica x concorrere, ma con l’intenzione di scalare… ed è stato buttato fuori!
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Il vecchio corso è tutto da censurare e serve a poco riesumare il passato. Oggi sarebbe opportuno concentrarci sul nuovo , e vedere se è proprio nuovo. È solo la mia opinione, poi sei libera di andare in loop grillo-draghi-cingolani-di maio-grillo draghi-cingolani-di maio-grillo-draghi-cingolani-di maio-grillo…
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Io ci vado se parlo con quelli come TE, per seguire i tuoi circuiti in tilt e porgerti uno specchio per mostrarti le contraddiizioni!!!
O sono io che sono rimasta “dura & pura”?
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Duro e puro è una cosa buttata lì. Io credo che sotto il simbolo 5*, per una questione di dignità , si debbano rispettare almeno le cose di base. Almeno. Il totale stravolgimento delle origini imporrebbe simbolo e nome nuovi. Credo non vi siano dubbi sul fatto che la postura dell’ attuale partito abbia caratteristiche che lo rendono fortemente identitario con la sua guida. Tutto legittimo, ma nulla c’entrano (leader e percorso) col movimento delle origini, criticabile finché si vuole, ma con impostazioni che hanno prodotto risultati unici per la collettività, risultati storici. Oggi c’è una guerra interna e risultati non all’ altezza (sono buono), mentre ci sono guerre vere e milioni di italiani che si astengono dal voto. Non ci siamo.
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Esatto. Non ci SIAMO.
Cioè TU non ci sei.
Ma come? Adesso “abbiamo la guerra interna” e te ne rammarichi, mentre ieri saltellavi felice, e ancora un po’ le passavi le munizioni, allo starnazzamento dell’unica che ha sparato a pallettoni, sceneggiando dimissioni inutili. E oggi che è RIENTRATA e ha recitato il “Credo”, “non ci siamo”…perché C’È la guerra interna?
Ma dove l’hai vista? Al limite era un atto terroristico e pure a salve.
E poi perché dovremmo cambiare il nome al partito? Conte ce l’ha messo Grillo, lì, non ha usurpato nulla, quindi? Ah, vabbè che qualcuno la considerava e ancora la considera una proprietà!!!
Io, ad es. cambierei subito il simbolo con la bellissima costellazione Cassiopea di Nova, l’ho dichiarato molte volte e sempre affiancato persino 🌌 alle 🌟🌟🌟🌟🌟.
Ma il nome è dell’ Associazione movimento 5 stelle. Se i partiti dovessero cambiare nome ogni volta che cambiano presidente, addio. (Ma poi che te ne frega a te, che voti ALTRO?)
Ah, beh… certo… ora è repubblica e prima era monarchia. Da regno a Stato, un bel salto, con tanto di Costituzione: La Carta dei principi e dei valori.
E cugurre a parte(🦉🦇🦅🕷️🦂) … come direbbe Paola Cortellesi: “C’è ancora domani… ”
🤗🌟🌟🌟🌟🌟🌌
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Vedi genio… questo è il vecchio/nuovo movimento:
Carta dei Principi e dei Valori
La seguente Carta dei Principi e dei Valori costituisce parte integrante dello Statuto; la
sua revisione richiede il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Iscritti in due
successive deliberazioni ad intervallo non minore di 1 (un) mese.
a) CINQUE STELLE.
Le cinque stelle che costellano il nostro orizzonte e orientano la nostra azione sono i
beni comuni, l’ecologia integrale, la giustizia sociale, l’innovazione tecnologica e
l’economia eco-sociale di mercato. Queste stelle costituiscono i punti cardine
dell’azione politica del Movimento 5 Stelle. Sono le priorità programmatiche
dell’impegno civico e istituzionale dei suoi rappresentanti. La costellazione dei valori
della Carta dei principi ha l’obiettivo di costruire un futuro migliore, realizzare una
società più equa e solidale, che consenta il pieno sviluppo della personalità di ognuno
e garantisca migliori opportunità di vita a tutti:
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Certo che questi “giornalisti” tirano fuori unghie e attributi solo con Conte… Solite domande sul PD, per insinuare rivalità, scorrettezze, asservimento, marginalità rispetto ad esso. Piccinerie come pochette, al solo scopo di irridere. Argomenti triti e smentiti come il superbonus (e il RDC? Sfuggito? I banchi a rotelle?)
Insinuazioni, veri e propri affronti… tutto ben concertato per destabilizzare e ledere l’immagine del MASSIMO avversario.
Perché non è mica Meloni quella da torchiare e mettere alle strette. I toni derisori sono sempre solo riservati ad uno… neanche ad un Calenda o ad un Salvini, eh…
Spiace-per loro-che con Conte toppino sempre alla grande…neanche si scompone, QUESTO è standing istituzionale, seria caratura da statista, non da pagliaccio!
Scio’, guerciona, ché non c’è trippa per gatti!
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Quale miglior prova che si adopera veramente per una società più giusta?
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👍🏻👍🏻
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Santa pazienza, con questo vittimismo avete veramente stufato. “Tutti contro Conte”, Ce l’hanno tutti con lui”. Tutti contro di noi. Ma dove li vedete questi attacchi incrociati? In quanto a vittimismo ormai anche la Meloni vi fa un baffo. Ma chi se lo fila Conte? Ormai conta come il 2 di fiori. Manco la meloni si rivolge più a lui e parla solo della Schlein
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Patetico.
LEGGILI, gli articoli, prima di parlare, poi dimmi ONESTAMENTE se quel tono e quel genere di domande vengono rivolti ad altri, da questi PENNIVENDOLI.
Poi ho commentato il MALFATTO, mica ho dichiarato che Conte, poverino, si è sentito in difficoltà. Tutt’altro.
La figura di cac ca è tutta di questi elementi, zerbini a tempo pieno, tranne per uno.
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Ah, allora, se non ha l’attenzione della sguattera è grave…
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Cosa peraltro non vera, perché l’odio della sottocane è TUTTO per Conte e il m5s… non certo per Elly&company o per AVS.
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scusate l ignoranza. Quali sarebbero le cose di base sotto il simbolo del m5s da rispettare, pena la necessità di cambiarlo qualora non si rispettasse?
per saperlo, il m5s duro e puro le ha sempre rispettate?
Grazie
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Ma poi perché ha chiesto “se Cirielli batte Fico”? Il candidato della dx non è Sangiuliano?
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