Il presidente degli Stati Uniti ha ricondiviso un video, pubblicato da un’utente Maga, che fa i complimenti alla premier per i negoziati bilaterali con Washington e per voler ridimensionare l’appoggio a Kiev. Da Palazzo Chigi ancora nessuna smentita

(lespresso.it) – Un video pubblicato su X da un’utente Maga, LynneP, di per sé non è necessariamente una notizia. Infondo, la piattaforma di Elon Musk ne è piena. Ma lo diventa, inevitabilmente, se viene rilanciato sul suo social Truth dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. E, soprattutto, se nella clip si sostiene che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intenderebbe siglare accordi commerciali con gli Stati Uniti, bypassando l’Unione europea, e sarebbe pronta a ridimensionare il supporto italiano all’Ucraina. Fake news, auspicio o indiscrezione? Presto per dirlo. Finora, Palazzo Chigi non ha commentato.

“Giorgia Meloni sfida l’Unione europea e cerca di ottenere un accordo commerciale diretto con Trump. Ben fatto Meloni. È una mossa brillante”, è il post di LynneP rilanciato da Trump. La competenza sul commercio, stando ai trattati europei, è in capo a Bruxelles. Che infatti negli scorsi mesi ha condotto i negoziati che hanno portato a dazi generalizzati al 15%. Ma ogni Paese ha proprie specificità e propri interessi commerciali. E come la Francia starebbe conducendo colloqui per salvare il comparto del vino, al tempo stesso l’Italia sarebbe interessata a scongiurare misure negative sull’esportazione della pasta.

Ma nel video c’è dell’altro, e tocca un punto oggi politicamente più spinoso — quello dell’appoggio all’Ucraina — alla vigilia del (possibile) incontro da Trump e Vladimir Putin a Budapest, e all’indomani della visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca (con gli umori di Trump tornati quelli dei primi mesi della sua amministrazione: secondo le ricostruzioni del Washington Post e del Financial Times, avrebbe chiesto al leader ucraino di cedere tutto il Donbass). Nello stesso video si sostiene anche che Meloni avrebbe detto di essere pronta a “ridimensionare il supporto all’Ucraina”. Poi, il commento: “Bravo, Meloni! Mossa brillante”.

Dal Partito democratico è arrivata una richiesta di chiarimento. “Sarebbe interessante se la notizia ha fondamento o se Meloni smentisce Trump”, ha scritto su X l’europarlamentare dem Giorgio Gori.

Ma ieri Meloni ha girato anche un altro video – questa volta condiviso direttamente da lei – e inviato per il galà in occasione del 50 esimo anniversario della nascita della National Italian American Foundation a Washington. “Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke. È un tentativo – ha aggiunto – di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare”. E lato Trump, ieri ha pubblicato, sempre su Truth, il video del comizio di Meloni da Vox – “Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy cristiana” – alternato da momenti istituzionali e visite inetrnazionali.