(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – La bomba contro Sigfrido Ranucci non è un attentato o un avvertimento a tutti i giornalisti. Magari lo fosse: vorrebbe dire che la democrazia è sana e il “quarto potere” funziona. Ma allora colpirne un singolo esponente sarebbe inutile, perché poi bisognerebbe colpirli tutti; anzi dannoso, perché si scatenerebbe la reazione di tutti. Invece di giornalisti come Sigfrido e gli altri di Report ce ne sono pochi, pochissimi: li conosciamo per nome e cognome perché quelli […]
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Notizie bomba
La bomba contro Sigfrido Ranucci non è un attentato o un avvertimento a tutti i giornalisti. Magari lo fosse: vorrebbe dire che la democrazia è sana e il “quarto potere” funziona. Ma allora colpirne un singolo esponente sarebbe inutile, perché poi bisognerebbe colpirli tutti; anzi dannoso, perché si scatenerebbe la reazione di tutti. Invece di giornalisti come Sigfrido e gli altri di Report ce ne sono pochi, pochissimi: li conosciamo per nome e cognome perché quelli che danno notizie proibite e fanno domande indiscrete si contano sulle dita delle mani di un monco. La stragrande maggioranza degli iscritti all’Albo nessuno si sognerebbe di toccarla, perché non ha mai dato fastidio a nessuno e ha sempre fatto comodo a tutti. Quindi la bomba – qualunque ne sia la matrice – era contro Ranucci e Report, non contro una categoria popolata di soggetti che Sigfrido si vergognerebbe di chiamare “colleghi”. E chi l’ha piazzata è andato a colpo sicuro, nel senso che intorno a lui c’è quasi il vuoto. Contro Report – da Gabanelli a Ranucci – gran parte della politica si esercita da trent’anni al tiro al bersaglio, dalle destre al Pd alle frattaglie “riformiste” (la Gabanelli, uscita da Report per lavorare al portale delle news Rai, fu messa alla porta nella luminosa èra renziana, che aveva pure Ranucci nel mirino ben prima dell’avvento di “TeleMeloni”). La lista dei politici che chiedono di punire o di chiudere Report, e intanto lo coprono di cause civili e querele, è sterminata, fino alla patetica sceneggiata di Gasparri in Vigilanza con carota e cognac contro Ranucci “per dargli coraggio” (di cui carota e cognac sono notoriamente i simboli), essendo il Gasparri un celebre cuor di leone che denuncia chi lo critica e corre a piangere da mammà per l’immunità quando qualcuno lo querela perchè lui l’ha insultato.
Poi c’è la lista dei grandi gruppi economici e finanziari che, appena Report li sfiora, corrono in tribunale, peraltro con grave sprezzo del pericolo. Infine c’è la pletora di “giornalisti” e “critici televisivi” che, non contenti di leccare il potere, si scagliano pure contro Report perché ha l’ardire di smascherarlo, mettendoli in mutande. Sono gli stessi che ora attaccano Crozza, reo di fare satira solitaria in un Paese che, dopo il giornalismo, ha abolito pure quella. Gli stessi che, quando Assange era recluso in un’ambasciata e poi in un carcere a Londra, fischiettavano o gli davano della spia russa perché, diversamente da loro, faceva bene il suo mestiere. È questo il vero “isolamento” che espone al pericolo alcuni giornalisti, magistrati e figure di contro-potere: non il fatto di avere contro il potere (questo è fisiologico), ma di essere così pochi da sembrare strani o deviati. Quindi più facili da eliminare o silenziare.
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Grazie a Marco Travaglio. Come sempre, unico, schietto, coraggioso contro la vigliaccheria di una categoria serva del potere, nata per cercare la verità, trovano l’accomodamento al potere e traggono fama, denaro e prestigio in cambio della loro infima dignità.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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Articolo da applauso per Marco Travaglio, oggi in particolare.
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Fuori tema, rispetto all’oggetto dell’articolo odierno, ma vale la pena ascoltarlo, se non già ascoltato:
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Non accadeva nulla del genere dall’attentato a Maurizio Costanzo. Era il 14 maggio 1993, 13 giorni dopo un’altra bomba esplode a Firenze. Il 27 luglio dello stesso anno l’orrore si ripete a Milano e a Roma. Certamente il contesto era diverso, ma si respira un clima simile. 😕
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COM’ERA il fatto che i ragazzi che protestavano per la strada mettevano in pericolo la vita di membri del governo? Sono anni che giornalisti e pseudo politici al servizio del vero potere indicano RANUCCI come obiettivo da colpire! Questi giocano a”CHIAGNI E FOTTI”!
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I “signori” di libero (volutamente minuscolo) hanno perso e Pubble ha vinto
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Sentite che roba quando Mentana cerca di spiegare come mai non esistano doppi standard tra Israele e la Russia (che ha commesso crimini di guerra ‘a freddo’, come no?)
Io penso che se Israele scoprisse un testo con scritto ‘andiamo a prendere tutti i maschi e li ammazziamo’ allora sarebbe come Sebreniza eeeehh”
Giustamente non c’é nemmeno bisogno di insultarli: si sputtnano da soli, basta farli parlare.
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Ma sentitelo tu Mentana, qua c’è gente che un briciolo di dignità ce l’ha ancora.
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Infine c’è la pletora di “giornalisti” e “critici televisivi” che, non contenti di leccare il potere, si scagliano pure contro Report perché ha l’ardire di smascherarlo, mettendoli in mutande.
Tipo ALDO GRASSO, per dirne uno a caso, che da decenni è refrattario a qualsiasi programma non sia ligio al servizio del potente di turno.
Ad ogni modo:
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Dice l’ex consigliere di Perez: ogni mese 35 mln di dollari partivano dal Qatar e poi andavano con le valigie nella Striscia dopo essere atterrate all’aeroporto Ben Gurion.
Questo per i ‘complottisti’ che dicono che eeehhhh è tutta colpa di hamas, ehhhh il 7 ottobre non si discute ecc.
Smotrich ha dato agli abitanti della CISGIORDANIA 3 opzioni: 1- diventare cittadini di serie B senza diritto di voto 2- andarsene 3- essere uccisi.
E ora chi lo dice a Sambuca, Seki e alla Boccia?
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Con un veloce gesto della mano scaccio questo tafano gionnidivino e dico che questo video dovrebbe essere sbattuto in faccia a tutti coloro che blaterano di 7 ottobre per giustificare il genocidio. E’ stata una cosa stra-ripetuta dallo stesso più diffuso giornale israeliano: Netanyahu ha favorito il finanziamento di Hamas da parte del Qatar e lasciarlo armare fino ai denti e agire indisturbato con atti terroristici che sarebbero stati un grande pretesto per intervenire e, di conseguenza, mettere finalmente in atto il progetto sionista di occupare tuuutte le terre di Palestina eliminandone e/o deportandone il popolo… e nello stesso tempo sfuggire ai processi che lo accusano con prove provate di corruzione. E’ stato un piano diabolico sotto gli occhi di tutti.
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Se per piano ben riuscito intendi fare figure da iDIOta a ripetizione, bravo, bene, bis.
Però non sei riuscito a deviare l’attenzione dai tuoi padroni zionisti e le loro porcherie per creare il mostro Hamas.
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@ Circo Togni: per tua norma e regola, il sottoscritto non ha padroni di sorta, a differenza tua, che sei perennemente costretto a tenere bordone a degli assassini matricolati, direttamente responsabili della perdita di centinaia di migliaia di vite umane.
Qua se c’è qualcuno che cerca di sviare l’attenzione da qualcosa sei tu, col tuo patetico tentativo di deresponsabilizzare Hamas per i suoi crimini (“tu” si fa per dire, ovviamente i mandanti sono quelli da cui ti fai imbeccare in continuazione, non essendo in grado di formulare un pensiero in autonomia).
Quello che ti sfugge è che, perfino qualora fosse vero e dimostrato che Hamas sia interamente una creatura israeliana (e non lo è), questo non ridurrebbe né cancellerebbe in alcun modo le sue pesanti responsabilità, che ricadono comunque interamente su Hamas stessa, a prescindere da chi abbia contribuito alla sua creazione, così come la responsabilità delle idiozie che ragli non possono nemmeno in minima parte ricadere su chi ti ha messo al mondo, nonostante tu sia interamente ed indubbiamente una loro creazione.
Se davvero Israele ha architettato tutto a suo tempo ed il diabolico piano si è svolto esattamente come previsto (tipica forma mentis del complottista: era sempre tutto deciso, ma lo si sa sempre soltanto dopo che le cose si sono svolte effettivamente così, mai prima), allora Netanyahu merita davvero il Nobel, ma non per la pace: per la medicina.
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Ricapitolo per i diversamente intelligenti:
Bibi ha lasciato che 35 mln di dollari partissero dal Qatar ogni mese, andassero all’aereoporto di Ben Gurion e da lì con le valigie prendevano la via di Gaza per finanziare Hamas.
Non sarebbe difficile individuare qualche responsabilità nella creazione del mostriciattolo che poi ha fatto il 7 ottobre, quando per 7 ore i guerriglieri di Hamas hanno imperversato malgrado in questo tempo si possa percorrere Israele in elicottero da N a S e ritorno 2 volte abbondanti (proprio così: 1.600 km per un Apache sono fattibili in circa 6 ore scarse, con tank ausiliari senza nemmeno fermarsi).
Ma che te lo dico a fare.
Ho appena visto civili ucraini in fuga da Pokrovsk BOMBARDATI DA DRONI UCRAINI.
Molto tipico.
Che altro aspettarsi da un esercito che va avanti con droghe pesanti e oppiodi?
Ma tu che scuse hai?
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@ Circo Togni: le responsabilità nella creazione (che nessuno sta negando) saranno anche israeliane, ma purtroppo per te questo non deresponsabilizza minimamente Hamas per i suoi crimini, così come chi ti ha generato non potrà mai essere responsabile di quello che fai tu. Questo dando per scontato che tu sia almeno maggiorenne, anche se da come ti esprimi è lecito nutrire dei seri dubbi (Hamas invece maggiorenne lo è di sicuro, avendo dato la maturità il 7 ottobre).
Ognuno è responsabile delle sue azioni, sempre, a prescindere da chi lo ha creato: dovrebbe essere un’ovvietà, ma evidentemente per qualche disagiato non è così.
Se lasci la porta aperta, questo non rende meno ladro chi ti svaligia l’appartamento. Al massimo lo rende più stupido, se l’avevi lasciata aperta apposta per incastrarlo.
Comunque, se quello che ti ha detto chi ti imbecca fosse vero, allora questo vorrebbe anche dire che in pratica Hamas, che a suo tempo fu democraticamente eletta dal popolo palestinese per rappresentarlo, ha finito per vendersi il suo stesso popolo al nemico, e si è lasciata corrompere per 35 denari (al mese, e moltiplicati per un milione: Giuda Iscariota je fa ‘na pippa).
Neanche lo voglio sapere da dove esce quella cifra (probabilmente da un amico del cugino di Pubble, che lavorava in aeroporto in Qatar, ed era stufo di dover caricare a mano tutte quelle valigie piene di soldi), la prendo per buona così com’è.
Se fosse vero, soltanto per questo meriterebbero l’estinzione: non c’è pietà per i traditori.
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Sei penoso 😀
Scusa se uso Pubble, ma quando ci vuole, ci vuole. Mica posso stare a perdere tempo con uno che ancora non ha capito cosa significa ‘dare vita ad un mostro’ e ‘crescerlo’ finché non sfugge al controllo.
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”’Dice l’ex consigliere di Perez: ogni mese 35 mln di dollari partivano dal Qatar e poi andavano con le valigie nella Striscia dopo essere atterrate all’aeroporto Ben Gurion.”’
Altro che il cuggino di Pubble (lei parlava di 15 mln al mese)
Evidentemente hai una stima così bassa di te, che non riesci a stare senza dimostrarti costantemente così manchevole (parolina dolce) da non essere capace di ascoltare un video lungo 4 minuti scarsi.
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Prima regola del complottaro da riporto: tutto ciò che viene affermato senza prove, può essere creduto senza dubbi.
Che poi, diciamolo: 15 milioni, 35 milioni, 55 milioni (mi voglio rovinare), che differenza vuoi che faccia? L’importante è spalare letame in cambio di qualche miserabile visualizzazione.
La tua precisazione oltretutto è più inutile di te, povero Circo Togni: se sapessi leggere, potresti notare che ho già scritto che prendo per buona la cifra così com’è.
Congratulazioni per aver dimostrato che Hamas si è venduta il suo stesso popolo al nemico: chissà come la prenderanno i palestinesi quando lo scopriranno.
Per farsi corrompere bisogna essere in due: quello che corrompe e quello che cede alla tentazione e si lascia corrompere.
Sono sempre entrambi colpevoli, ovviamente tranne che in questo caso: Hamas mica poteva rifiutare con furiosissimo sdegno lo sporco denaro sionazista, altrimenti non sarebbe quella banda di tagliagole, terroristi (ed ora anche venduti) che sono, e che tu ami tanto difendere.
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eeeeheheheh 😀
Oramai sei talmente COTTO che non vale nemmeno la pena di infierire.
Se TU sapessi scrivere cose sensate non imputeresti gli altri di non aver capito che hai preso per buona la cifra, visto che quando uno scrive questo:
Comunque, se quello che ti ha detto chi ti imbecca fosse vero, allora questo vorrebbe anche dire che in pratica Hamas, che a suo tempo fu democraticamente eletta dal popolo palestinese per rappresentarlo, ha finito per vendersi il suo stesso popolo al nemico, e si è lasciata corrompere per 35 denari (al mese, e moltiplicati per un milione: Giuda Iscariota je fa ‘na pippa).
Neanche lo voglio sapere da dove esce quella cifra (probabilmente da un amico del cugino di Pubble, che lavorava in aeroporto in Qatar, ed era stufo di dover caricare a mano tutte quelle valigie piene di soldi), la prendo per buona così com’è.
Se fosse vero, soltanto per questo meriterebbero l’estinzione: non c’è pietà per i traditori.
Ti ho messo il grassetto per sottolineare le ASINATE che hai scritto spudoratamente, come è nel tuo stile del resto.
1- anzitutto con questo scritto dimostri di credere a quel che ho scritto e riportato quanto quel tizio che diceva ‘se mio nonno aveva le ruote era una carretta’.
2- l’ex consigliere di Peres NON è amico del cugino di Pubble e anche se fosse NON l’ha detto a lei o al cugino (iDIOta).
3- prendere soldi da Israele NON significa tradire il proprio popolo, semplicemente hanno usato la leva che Israele intendeva fare contro Fatah (Abu Mazen) contro gli stessi interessi israeliani, e quindi, PRO interessi dei gazawi.
Ma siccome tu ragioni con il qulo così come quei soggetti radunatisi al CNEL qualche giorno fa, cosa altro ci si può aspettare da te?
Sei proprio TARATO (per le ca22ate).
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@ Circo Togni: puoi girare la frittata quanto vuoi, ma se Hamas ha preso soldi da Israele per fare ciò che gli veniva chiesto, allora ne è COMPLICE, punto.
Infatti s’è visto, come hanno fatto gli interessi dei gazawi: ancora un po’ che glieli lasciavano fare e non c’era più nessuno per cui fare gli interessi.
Per curiosità, Mentecatto: ma le cose che hai riferito le hai “categorizzate come vere”, o se poi viene fuori che sono tutte suggestioni (come le cifre estremamente ballerine lascerebbero supporre) ricorrerai a questa formula da azzeccadisagi? Altrimenti stiamo parlando del nulla.
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1- non ho bisogno di categorizzare un ca22o, sono le parole dell’ex consigliere di Simon Peres, non del barista che hai sotto casa, non è AI né fake news. Soltano i zionisti gonzi non riescono a capirlo.
2- Hamas ha fatto gli interessi dei palestinesi per come ha inteso di farli. Anche Hitler credeva di fare l’interesse della Germania. Hanno preso i soldi con cui Israele CREDEVA di averli comprati e poi li hanno usati come volevano e non mi sembra nemmeno tanto male, visto che lì sono sorti migliaia di palazzi e decine di ospedali e di scuole. Non siamo dalle parti dei tuoi amichetti ucronazi, che non fanno altro che prendere soldi e farli sparire da qualche parte (e poi Zeze sabota anche l’autorità anticorruzione, tante volte scoprissero dove).
Ma non penso sia ulteriormente utile discuterne con te visto che chiunque con un cervello tra le orecchie, polli inclusi, avrebbe capito a quest’ora come funziona da quelle parti.
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IO STO CON RANUCCI.
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I politici che criticano report sono corrotti.
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Bof a me l’idea di Travaglio che le bombe sotto casa di Ranucci vengano messe perché gli altri pseudo giornalisti non sono come lui non convince. Solo con questo governo ci siamo trovati report ridotto. Saviano in tribunale. Fanpage spiato. E continuare a dire: eh ma anche i governi di csx attaccavano report non rende bene l’idea, di un PdC che detesta i giornalisti che fanno le domande. E non lo nasconde…
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Non so se avete notato : sono proprio quelli che lacrimavano come viti potate pronunciando i nomi di Navalni e Stepanovna addebitandone la fine prematura a Putin o che soffrivano le pene dell’ inferno per le catene in tribunale alla Salis la picchiatrice di Budapest , a infierire su Ranucci , Report e Assange . Democraticissimi ma non troppo.
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E vogliamo parlare del fatto che nonostante fosse sotto scorta ciò sia stato possibile? Chi è il responsabile della sua protezione? Sarebbe il caso di mettere sul piatto le dimissioni o no?!
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Fa bene MT ad affondare la lama nella vera piaga: il conformismo complice di efferatezze di gran parte dei giornalisti italioti.
Ricordo il presidente Pertini, quando mi incavolavo a sentir dire con soddisfazione che era un onesto ed eroico uomo. Per me invece era da considerare un NORMALE presidente che deve essere, appunto, normalmente onesto in tutti i sensi. Questo per mettere il risalto che invece si era costretti a considerarlo come una mosca bianca rispetto alla consuetudine di avere presidenti regolarmente disonesti.
Allo stesso modo Ranucci per me è un normale giornalista che fa cose normali come le inchieste e servizi che tutti I suoi colleghi dovrebbero fare normalmente tutti I giorni.
Parafrasando Bertold Brecht: beato quel popolo che non ha bisogno di chiedere persone normali in tutti i ruoli.
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Conformismo complice? Ma io direi che sono banalmente pagati…..pecunia che non olet anche quando puzza di sangue, di m…a politicante collusa con la criminalità, l’ eversione, la corruzione, l’ intimidazione con ogni mezzo possibile……perché quello che conta è creare un clima di tensione e paura con cui l’ esempio di uno, valga l’ invito a più miti consigli per altri 100…..Ma questo non succede da ora, è prassi storica del belpaese dove ci sarebbe da chiedersi cosa ci sia di bello a sguazzare nella m….a ! Ma alla fine cosa è cambiato dal Fascismo, quando bande di delinquenti terrorizzavano qualunque oppositore grazie alla garantita protezione di esponenti politici istituzionali, forze di polizia, militari, imprenditori, possidenti agrari, commercianti e tutta la brava cittadinanza omertosa disposta a guardare altrove……? Forse la tempistica della brutalità, prima il metodo era più diretto, ora preceduto da una lunga sequela di intimidazioni, fino poi ad arrivare alla stessa violenza……ora danno il tempo dei più miti consigli! E nel cervello conformista ed indifferente degli italiani alberga sempre l’ idea malsana che in fondo la vittima se la sia cercata……una mentalità fetente a gratis! Nemmeno un soldo sprecato e risparmio di risorse per pagare i servi, che evidentemente sono capaci, da 70 anni vincono a mani basse! Eppure sono culturalmente, linguisticamente ed intellettualmente di infimo livello……ma fini conoscitori della platea al di sotto dell’ infimo!
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SENZA ONORE- Viviana Vivarelli
L’attentato a Ranucci è stato come fosse un attentato alla mia stessa vita. A noi atutti. È stato un atto di intimidazione violenta, volgare, feroce, sporco. L’ho patito come un abbrutimento tremendo della nostra vita politica, la dimostrazione più plateale, squallida, bestiale e vile di cosa è capace questa turpe banda politica che si è impossessata del nostro Stato con la collusione dei più ignoranti e ciechi e l’assenteismo dei puristi e dei nichilisti. Se ci aggiungiamo la degenerazione di un popolo ormai chiuso nel piccolo ego particolare e scisso da quei legami che ne fanno Nazione e umanità, il quadro che si prospetta è terribile e mostra una caduta etica e politica allucinante. Stiamo cessando di essere umani!
Ed è orrendo pensare che tutto non farà che peggiorare e questa banda di malfattori non è appagata dall’avere quasi tutti i media al proprio comando con un pensiero unico che si allarga alle censure alle università, ai social, alle televisioni, alle opposizioni politiche, e non si accontenta di mettere bavagli sui cortei, sulle manifestazioni, sulle università, sui docenti, sui libri di testo, sui giornali, sulle manifestazioni canore perfino… per appiattire tutto su un pensiero unico torvo e falso, degenerato, per cui è vietat dire la verità e anche la frase “Israele ha fatto un genocidio” deve essere punita come un reato, vedere l’atto smisurato di colpire il diritto costituzionale e democratico a un libero pensiero e questo tentativo spietato di incaprettare non solo i corpi con l’obbligo della miseria e la sottrazione di diritti e l’esempio della cortigianeria più insulsa, del servilismo più avvilente, del nepotismo più indecente, ma vedere imporre come reato anche la manifestazione di qualsiasi pensiero divergente dalla menzogna imposta per legge, è il punto di basso di caduta del peggior governo di sempre, miserabile, incostituzionale, disumano, inaccettabile, indecente.
E là dove il comando, l’intimidazione, la cooptazione, la pena, la gogna non bastano, ecco intervenire il tritolo.
Tutti uguali. Tutti conformati. Tutti servi. Tutti perduti.
Morti in un deserto di morti. Dove ogni dignità o valore o onore sono perduti, sia da chi esercita il potere che da chi lo subisce, senza ribellarsi o fregandosene del male di tutti.
C’è una felicità che nessuno potrà mai togliermi ed è quella di pensare, avere la mia opinione su tutto, andare anche contro l’opinione della massa o i diktat dei potenti, manifestare ciò che sono, essere me stessa. Esistere. Se Cartesio aveva enunciato: “Cogito ergo sum”, Penso dunque sono, qualunque dittatura tenti di imbavagliare il mio libero pensiero uccide anche me.
I malvagi pensano di potermi querelare, minacciare, imbavagliare, silenziare, penalizzare. E se mi rifiuto, se resisto, tentano di farmi fuori, di attentare alla mia vita e a quella dei mie cari? NON VINCERANNO! Non capiscono che esprimermi rappresenta per me la massima ricchezza e che le loro minacce non servono a niente, perché, se cedessi alla loro malvagità, non sarei più io e mi potrebbero anche uccider4e ma non possono costringermi ad essere come loro, loro che non sono liberi, che hanno bisogno di querele e minacce per esistere, dimostrando così di non essere nessuno e di non valere niente, perché chi per esistere ha bisogno di fare del male a qualcun altro meglio farebbe a mettersi una pietra da mulino al collo e ad affogarsi in mare.
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La cosa più oscena di quando vedo “giornalisti” che non hanno mai fatto uno scoop in vita loro, mai dato una notizia e spesso mai fatto una domandina scomodina criticare Ranucci dal basso del loro conformismo al potere costituito.
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