L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di documenti inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e … progettare il futuro partendo dal passato

Il Comitato Italiano per l’UNICEF conferisce al Sindaco Amedeo Ceniccola il titolo di “Difensore dei Bambini”. Un prestigioso riconoscimento conferito per tutte le iniziative intraprese a favore dei giovani e, in particolare, per l’istituzione del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi nel Sannio.
Sala convegni-Castello dei Sanframondo
Nel corso di una suggestiva manifestazione il Dott. Amedeo Ceniccola, Sindaco di Guardia Sanframondi, viene proclamato dall’UNICEF: “Difensore dei Bambini”.

Fono-registrazione del discorso pronunciato 15 ottobre 2001
“Care ragazze e cari ragazzi,
consentitemi di rivolgere, innanzitutto, un caloroso saluto di benvenuto agli ospiti che stamattina ci onorano della loro presenza: il dott. Giorgio Nista, Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, il professore Franco Nocella, presidente della organizzazione non governativa Feder-Mediterraneo, la professoressa Carmen Maffeo, presidente del comitato provinciale dell’UNICEF e l’on. Adriana Buffardi, assessore regionale alle Politiche Sociali. Non posso nascondere che sono sinceramente commosso per questo prestigioso riconoscimento e per le parole di apprezzamento che laprofessoressa Carmen Maffeo ha voluto rivolgere alla mia persona. Un prestigioso riconoscimento mai conferito prima ad altro Sindaco del Sannio. Sono lusingato per questo riconoscimento che vuol essere uno stimolo a costruire una nuova coscienza sociale fondata, in primo luogo, sulla partecipazione la più ampia possibile alla vita amministrativa della nostra comunità. A tal proposito, consentitemi diricordare quello che è stato già fatto nel corso di questi 2 annie 4 mesi dall’Amministrazione che ho l’onore di rappresentaree voglio cogliere l’occasione per ribadire l’impegno di voler continuare ad operare nella direzione già tracciata con l’elezione del primo Sindaco junior di Guardia Sanframondi e della provincia sannita, avvenuta lo scorso mese di aprile, e che ha visto il giovane Luigi De Nicola, vincitore di un’accesa competizione elettorale. E mi piace ricordare che assieme al Sindaco De Nicola è stato eletto anche il primo Consiglio Comunale junior di Guardia Sanframondi (e del Sannio)composto da: Falato Bellisario Vincenzo, Colangelo Pasquale, Maiorani Elda, Cerbo Antonio, Abate Fausto, LabagnaraRosa, Pacelli Nicola, Corbo Pasquale, Varrella Paolo, AssiniMaria, Iacobucci Filomena e Vecchiariello Salvatore. Oggiassieme al Sindaco junior, Luigi De Nicola, diamo ufficialmente inizio ai lavori di questo nuovo consesso civicoche rappresenta il primo, vero momento di aggregazione e di aggancio che si sia mai tentato di realizzare, in questa nostra provincia, tra l’amministrazione comunale e la cosiddetta società civile per tentare di ridurre il gap da sempre esistente tra istituzioni e cittadini. Questo prestigioso riconoscimento che l’UNICEF ha voluto conferirmi mi stimola a profondere un maggior impegno a favore delle nuove generazionipromuovendo il loro diritto-dovere a partecipare a pieno titolo alla vita amministrativa della nostra comunità. Oggi assumo ben volentieri questo impegno perché da sempre in cima alla mia scala di valori c’è stata la promozione culturale e civile dei giovani nella convinzione che, in tal modo, si migliorino per davvero le loro opportunità di vita e di lavoro. Ho ascoltato con molta attenzione le problematiche e le richieste che questa mattina sono state illustrate e devo dire che possono ben costituire uno straordinario programma di governo per iprossimi anni. Per farla breve, prometto pubblicamente e solennemente che farò tutto il possibile per non deludere le vostre aspettative e però, devo anche dire che mi spiace che nessuno abbia ricordato gli impegni che sono stati già onorati e realizzati dall’Amministrazione comunale. Mi riferisco, in particolare, alla palestra della scuola media “Sebastiano Guidi”, che versava in condizioni vergognose e da voi indicata, nei mesi scorsi, come una priorità assoluta da risolvere.Ebbene, abbiamo fatto i cosiddetti “salti mortali” e da qualche mese abbiamo permesso ad ognuno di voi di poter ritornare in quel luogo che prima del nostro straordinario intervento di manutenzione era inagibile e ridotto ad un vero e proprio ricettacolo di immondizia all’interno della scuola.Un’autentica vergogna! Oggi, a distanza di 5 mesi, possiamodire con grande soddisfazione che la scuola media “S. Guidi” ha ritrovato, dopo tanti anni, la sua bella e funzionale palestra. Non chiedo alcun ringraziamento però, mi fa piacere che nel rosario delle doglianze che stamani avete sciorinato questo “grande e grave problema” da voi ricordato, circa 1 anno addietro, non è più riportato ed io sono qui, semplicemente, per dire: buon studio e buona attività fisica perché come dicevano i nostri nonni: “Mens sana in corpore sano”. Inoltre, non posso non ricordare che in questi mesi siamo riusciti a sistemare, finalmente, anche il campo sportivo “S. Filippo Neri” e il campo di calcetto adiacente la scuola media “S. Guidi” che, da tanti anni,versavano in stato di completo abbandono. Abbiamo stimolato la nascita della “Scuola calcio” e finanziato l’iscrizione al campionato di III categoria per i ragazzi più grandi. E oggi, con grande soddisfazione, possiamo dire che circa 100 ragazzi svolgono una regolare attività calcistica nel nostro paese. Tale attività sportiva da circa 10 anni era stata completamente abbandonata per mancanza di adeguate strutture e mai nessuno si era preoccupato di stimolare la pratica dello sport come antidoto ai tanti fenomeni di devianza sociale. So bene che ci sono ancora tanti problemi da risolvere, purtroppo, ci vuole tempo e … denaro per far fronte ai tanti che caratterizzano il nostro paese. Dico questo non per sottrarmi alle mie responsabilità, bensì, per ricordare che quando si amministra la cosa pubblica si deve, purtroppo, fare i conticon quella che è la situazione finanziaria. E purtroppo, la situazione finanziaria che abbiamo ereditato è oggettivamente deficitaria e ci ha costretto a rinunciare a tanti progetti che avevamo in animo di promuovere per favorire la rinascita di questa nostra comunità. Ricordo, per dovere di cronaca, che nei giorni successivi alla mia elezione c’era la fila di cittadiniche chiedevano il pagamento di servizi e/o beni forniti e mai pagati dall’Ente. E non fatemi ricordare le vergognosecondizioni della cosiddetta “stanza del Sindaco”. Le poltrone e la scrivania erano talmente malridotte che ho dovuto portare una scrivania e qualche poltroncina dal mio studio medico per dare un po’ di dignità alla stanza del primo cittadino di Guardia Sanframondi e soltanto nell’anno 2000 si è potuto comprare una nuova scrivania e alcune poltrone. Nel frattempo, però, è doveroso ricordare che centinaia di nuove sedie, banchi e armadietti sono stati consegnati per la scuolamedia ed elementare e, finalmente, abbiamo potuto portare al macero il vecchio mobilio. Piccole cose, sì è vero, si tratta di piccole cose ma, la dicono lunga sullo stato di degrado che regnava sovrano in questo nostro paese. C’è tanto lavoro ancora da fare ed io sono qui ad assumere l’impegno solenne di utilizzare ogni mia energia per trasformare in realtà viva e palpitante il progetto UNICEF e le promesse fatte in campagna elettorale. Grazie a voi tutti per la presenza e, in particolare, grazie alla presidente Carmen Maffeo per questo prestigioso riconoscimento che onora la nobile e laboriosa comunità guardiese. Grazie dal profondo del cuore”.

P.S. Per amore di verità, non possiamo non ricordare che mentre l’Unicef “glorificava” il Sindaco Ceniccola gli oppositori del gruppo “PER GUARDIA” non avevano alcuna remora a metterlo in croce scagliandogli addossole accuse più feroci ed infamanti e, per dare a ciascuno il suo, non possiamo non pubblicare una raccolta (incompleta) di tutte le false accuse scagliate contro il Sindaco Ceniccola nel corso di 2 anni e mezzo per farlo fuori civilmente e politicamente:
1.
Il sindaco Ceniccola vuole attentare alla vita dei bambini guardiesi con la privatizzazione della mensa scolastica.
2.
Il sindaco Ceniccola mortifica i ragazzi delle scuole elementari.
3.
Il sindaco Ceniccola vuole avvelenare i bambini
che mangiano nella mensa scolastica.
4.
Il sindaco Ceniccola ha annientato le manifestazioni pensate da gruppi di volenterosi cittadini per favorire l’esecuzione di manifestazioni della sua Pro Loco.
5.
Il sindaco Ceniccola è un trasformista.
6.
Il sindaco Ceniccola ha peggiorato l’igiene della nostra cittadina.
7.
Il sindaco Ceniccola ha rovinato la viabilità. campestre e urbana.
8.
Il sindaco Ceniccola non ha chiesto né ottenuto finanziamenti.
9.
Il sindaco Ceniccola ha bisticciato con tutti anche con i comuni vicini.
10.
Il sindaco Ceniccola ha fatto spendere in un anno, per avvocati e cause, al comune di Guardia 200 milioni di lire.
11.
Il sindaco Ceniccola alza le tasse per affamare i cittadini guardiesi.
12.
Il sindaco Ceniccola ha messo in ridicolo il nostro paese su tutta la stampa nazionale.
13.
Il sindaco Ceniccola fa una politica sconsiderata.
14.
Il sindaco Ceniccola ha compromesso la vita sociale della nostra cittadina.
15.
Il sindaco Ceniccola agisce per delirio di onnipotenza.
16.
Il sindaco Ceniccola racconta bugie in merito ai finanziamenti di opere pubbliche.
17.
Il sindaco Ceniccola gestisce la cosa pubblica nella più totale illegalità.
18.
Il sindaco Ceniccola ha fatto sparire le farfalle dell’avv. Parente.
19.
Il sindaco Ceniccola si è fatto il parcheggio privato (gratis) di fianco al municipio.
20.
Il sindaco Ceniccola fa festa spendendo decine di milioni per spumanti mentre il paese muore di fame.
21.
Il sindaco Ceniccola spende decine di milioni per manifestazioni ridicole; mentre il paese è sporco con cumuli di immondizia altissima.
22.
Il sindaco Ceniccola ha inculcato nella macchina organizzativa del comune la mentalità del tutto è possibile anche in contrasto con le leggi.
23.
Il sindaco Ceniccola ha ridotto il consiglio comunale in un consesso di provocatori.
24.
Il sindaco Ceniccola è incapace di rilanciare una politica attenta nei confronti delle fasce deboli.
25.
Il sindaco Ceniccola è capace di migliorare solamente i propri interessi.
26.
Il sindaco Ceniccola è un bastiancontrario.
27.
Il sindaco Ceniccola ha messo in atto una gestione amministrativa drammatica.
28.
Il sindaco Ceniccola provoca uno sciupio di occasioni per la comunità guardiese.
29.
Il sindaco Ceniccola si vuole appropriare della fontana del Popolo dopo aver rubato la fontana in piazza Condotto.
30.
Il sindaco Ceniccola è inattivo e immobile.
31.
Il sindaco Ceniccola è inadeguato per risolvere i problemi di Guardia.
32.
Il sindaco Ceniccola è affetto da protagonismo.
33.
Il sindaco Ceniccola è affetto da rampantismo.
34.
Il sindaco Ceniccola ha fatto cadere il nostro paese sempre più in basso.
35.
Il sindaco Ceniccola è un presunto medico che invece di chiudersi nel suo studio disturba la quiete pubblica.
36.
Il sindaco Ceniccola aumenta le tasse per farsi pubblicità con i soldi dei guardiesi.
37.
Il sindaco Ceniccola la domenica mattina non si fa mai vedere davanti al bar per parlare con i guardiesi.
38.
Il sindaco Ceniccola provoca più guai e malanni della peste bubbonica.
39.
Il sindaco Ceniccola ci fa vergognarecon le sue manifestazioni ridicole puntualmente disertate dai cittadini.
40.
Il sindaco Ceniccola impedisce, ad ogni costo, l’esecuzione di manifestazioni che lui non ha immaginato e pensato.
41.
Il sindaco Ceniccola è un burattinaio che tiene in pugno una compagine di nani e di ballerine.
42.
Il sindaco Ceniccola vuole continuare ad amministrare per arricchirsi a spese dei guardiesi.
43.
Il sindaco Ceniccola è il pataccaro di Guardia.
44.
Il sindaco Ceniccola ha trasformato Guardia nel parlamento nazionale.
45.
A causa del sindaco Ceniccola il nostro paese appare sempre più abbandonato.
46.
Il sindaco Ceniccola ha bisticciato con centinaia di cittadini guardiesi.
47.
Il sindaco Ceniccola ha fatto tagliare i pini collocati all’ingresso del cimitero perchè non ha rispetto per i morti.
48.
Il sindaco Ceniccola se ne frega degli interessi dei guardiesi.
49.
Il sindaco Ceniccola è un delinquente e fra qualche settimana sarà arrestato.
50.
Il sindaco Ceniccola è amico dei camorristi e vuol portare la camorra a Guardia Sanframondi.
51.
Il sindaco Ceniccola ha la fedina penale nera come il carbone.
52.
Il sindaco Ceniccola è un dittatore prepotente ed arrogante.
53.
Il sindaco Ceniccola vuole far scappare i giovani da Guardia per poter comandare indisturbato.
54.
Il sindaco Ceniccola si è disinteressato della grandinata che ha danneggiato diversi vigneti.
55.
Il sindaco Ceniccola sta facendo vivere alla nostra cittadina uno dei momenti più bui degli ultimi trent’anni.
56.
Il sindaco Ceniccola attua una politica personalistica che sta inculcando una cultura del trasformismo, dell’affievolimento delle idee e delle convinzioni di ciascuno.
57.
Il sindaco Ceniccola svolge un’attività amministrativa poco attenta.
58.
Il sindaco Ceniccola fonda la propria forza sul rancore e non nella proposta e nell’azione amministrativa.
59.
Il sindaco Ceniccola svolge un’attività amministrativa poco lungimirante.
60.
Il sindaco Ceniccola incarna una fase amministrativa caotica e fallimentare.
61.
Il sindaco Ceniccola con le sue “imprese” espone il paese alla derisione in tutta la provincia.
62.
Il sindaco Ceniccola è un venditore di patacche che ha isolato e danneggiato la nostra comunità.
63.
Il sindaco Ceniccola è affetto da trasformismo.
64.
Il sindaco Ceniccola ha sperperato il denaro pubblico e si è abbandonato a spese pazze.
65.
La gestione amministrativa del sindaco Ceniccola è stata drammatica.
66.
Il sindaco Ceniccola è stato rinviato a giudizio per la nomina di alcuni tecnici-amici (un’accusa trasformata in volantino e distribuito nelle case quando il Giudice aveva già prosciolto il Sindaco Ceniccola da qualsiasi addebito).
In conclusione, affidiamo ai cittadini il compito di emettere l’ardua sentenza nei confronti di chi nel corso degli anni non ha mai fatto un gesto di autocritica e non ha mai avuto la forza e la sensibilità morale e civile di chiedere scusa al Sindaco Ceniccola (l’unico Sindaco che non è costato una lira ai guardiesi avendo rinunciato a riscuotere lo stipendio previsto dalla Legge per dimostrare con i fatti di voler essere a servizio della comunità).
RINASCITA GUARDIESE