Doppia dose in un giorno solo, come si faceva col Johnson&Johnson, la premier è andata sia nel giallo pre-pacchi di Cinque minuti che nel classico azzurro della terza Camera. Sono ore calde, quelle che seguono la scritta sull’ascensore Rai «Vespa infame» (altra vittima, stavolta degli Uniposca)
(Alice Valeria Oliveri – editorialedomani.it) – Antagonisti e cattivi maestri ovunque in questo clima d’odio generale. Bisognerebbe scrivere un breve dizionario del lessico della destra che, nonostante vinca e stravinca, continua a raccontarsi come vittima sacrificale. Non basta Matteo Salvini che si paragona umilmente a Gesù Cristo in quanto personaggio «divisivo» – nel climax del ministro c’erano anche Trump e Berlusconi, mancavano giusto i Beatles –, si unisce al coro anche Giorgia Meloni, la presidente del Consiglio che si stupisce di quanto tutte le attenzioni, soprattutto quelle negative, siano focalizzate su di lei. Strano che avvenga con un ruolo così secondario.
Doppia dose in un giorno solo, come si faceva col Johnson&Johnson, Meloni va da Vespa sia nel giallo pre-pacchi di 5 Minuti che nel classico azzurro della terza Camera. Sono ore calde, quelle che seguono la scritta sull’ascensore Rai «Vespa infame» (altra vittima, questa volta degli Uniposca), ma l’atmosfera in studio è così amichevole che si finisce pure a ricordare i bei tempi in cui le vignette di Osho, sempre imparziali nella loro raffinata satira, si potevano leggere ad alta voce. Non un appunto né un accenno di contraddizione in ciò che dice Meloni, neanche quando fa riferimento al fatto che chi la accusa di essere complice di un genocidio lo fa per imbarbarire il dibattito, mica per fare opposizione.
«Non conto più le minacce di morte», dice. E allora perché lo racconta a Vespa invece che alla Digos? Controbatte qualche canale più in là Augias. Perché gli uffici della Digos non hanno luci, telecamere e uffici stampa pronti a rilanciare la notizia, forse. O perché la carta della vittima, l’agnello del Colle Oppio, quando il dissenso si fa reale è l’uscita più facile. Chissà se a insegnarglielo è stato qualche cattivo maestro.
infosannio 
non potendo contare sul ravvedimento dei “tifosi” e dei fan….non ci resta che sperare nell’ Aja…….!!!
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seee…quella società che produceva polli da cuocere.
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@ nessuno e tutti…ottima battuta….!!! Buona giornata
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qui invece un intervento più serio:
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C’è stato un momento nell’intervista in cui Donna Giorgia, fortemente indignata, ha denunciato l’accusa ricevuta di “avere le mani sporche di sangue”, in cui si vedeva che stesse sul punto di scoppiare a piangere. In quel momento ho pensato ciò che gli italiani normodotati si saranno detti: che gran figlia di put tana!
Sono convinto che in quei secondi ha fatto il seguente ragionamento: mi conviene piangere col rischio di rovinarmi il trucco e così, con le quance rigate di lacrime miste a rimmel colante, forse rovinare l’intervista OPPURE resistere e salvare la leggiadra visione del viso ma non senza aver tentato di trasmettere l’impressione di avere un gran tenero cuore di mamma?? Ha scelto la seconda opzione! Mentre lo stesso navigato insetto a pois, abituato a tenerle il moccolo, avrà fatto ugualmente lo stesso ragionamento.
Non sappiamo come andranno le elezioni del 2027. Ma se dovesse (Dio lo voglia!) perdere… sicuramente un posto di docente alla rinomata Accademia di Arte Drammatica di Roma ce l’avrebbe assicurato a vita. Dove trovare un’altra valida esperta con le sue rare e notevoli capacità istrioniche??…
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@Gae il passare per vittima, mostrarsi sempre sotto attacco creare un clima di o con noi o contro di noi serve per mantenere quel 30%, e ci sta riuscendo. Perché se quel 30% di elettori di destra dovesse ragionare lucidamente e pensare quante e quali cose “di destra” sono state fatte, ne perderebbe la metà.
In termini di giustizia continuano a fare commemorazioni per Borsellino, ma poi approvano la separazione delle carriere, che lui ha sempre schifato.
In termini sociali, hanno abrogato il reddito di cittadinanza e ridotto il valore in percentuale di pil destinato alla sanità.
In termini fiscali, hanno aumentato la pressione fiscale, a meno che la matematica non abbia subito una modifica (la PdC disse a Giorgino è aumentata perché aumentano i redditi, addio proprietà delle frazioni e addio core).
In termini di certezza della pena, hanno un ministro indagato per frode sui fondi COVID che stanno cercando di salvare in tutti i modi e hanno un vice presidente della commissione vigilanza RAI condannata in via definitiva per peculato, sua eleganza BAUBAU.
In termini di amichettismo, tanto deprecato nei tempi passati, stanno facendo peggio di Berlusconi. Almeno lui dava incarichi ad ex manager che qualche competenza la avevano, questi per avere un incarico è sufficiente aver appeso manifesti elettorali a Latina. Hanno occupato tutto, hanno quella fame di poltrone che deriva da anni di umiliazioni Berlusconiane.
Capisci che se non continuano a tenere il clima di odio e barricate questi perdono i “loro voti”. Se continua così però o si riesce a portare una parte dell’elettorato al voto, oppure al prossimo giro ci ritroviamo Ignazio presidente della repubblica.
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Francy,
da quello che scrivi devo dedurre che sei diventato un elettore 5*. Bene, bravo! Ben arrivato a bordo!
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La mia storia di elettore (e politico) è assai travagliata, da qualche anno a questa parte mi sono imposto di continuare a cambiare il voto finché non trovo un partito che rispetta ciò che dice. Non mi interessa chi esso sia, destra, sinistra, centro. Gli unici che devono essere coerenti sono i politici che mi chiedono il voto, non io. In questo momento piuttosto che i 5* preferisco il PD targato Schlein, però mi rendo conto e forse lo avevo anche già proposto, che il candidato premier migliore dovrebbe essere Conte. E’ più incisivo in termini di opposizione, per quanto gli ideali personali e politici di Elly li condivida uno per uno. Inoltre, riconosco a Conte una gestione della pandemia (con annesso PNRR) ineccepibile. Però Elly deve fare prima pulizia lì dentro…se ci riuscirà non lo so. Però va dato atto a lei e al ristretto gruppo che si porta dietro che ci sta provando. Aprire al campo largo senza se e senza ma, non è roba da poco. La strada è lunga e ci saranno sconfitte, ma ogni tanto piazzare brave persone come la Todde, la Salis o Fico (si spera) in Campania è una cosa molto positiva.
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fracaboni74
mi scuso per l’intromissione,ma complimenti vivissimi,senza ironia,per il post delle 13.06:ci vogliono le palle per scrivere ciò su questo blog.Ho idee diverse dalle tue, ma massima stima per te.Veramente
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I suoi viaggi negli USA sono serviti per imparare dal tycoon come ‘passare per vittima’.
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Ci sarà una cosa che la farà piangere che si chiama referendum 🤔
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